1)What?




Il sudore colava dal volto di Emma totalmente sconvolta,il cuore continuava a battere irregolarmente.«Ti sei svegliata finalmente!» Disse Abby entrando in camera della mora e aprendo le tapparelle lasciando che il sole entrasse nella camera buia.

Emma grugnì ed Abby rise ai lamenti dell’amica.«Dai bella addormentata,non puoi dormire tutto il giorno.» La bionda si sedette sul letto dell’amica e iniziò ad accarezzarle i capelli. «Quanto ho dormito?» Abby sembrò pensarci un po’. «Da quando ti sei addormentata sul tavolo della discoteca dopo esserti ubriacata con Harry quindi direi da circa 24 ore. Non avrei dovuto farti bere così tanto..» Emma era più che confusa,lei non era morta? «Ab,ma tu non eri morta?E io che ci facevo al ristorante con Harry?» «Emma ma cosa cavolo.. » La mora si alzò e si mise eretta sul letto accanto all’amica che era spaventata dalle sue domande. «Ab,credo di aver fatto un sogno davvero ma davvero realistico.» Abby si avvicinò all’amica e le intimò di continuare. «Tu avevi una gemella nascosta che ti aveva ucciso e che adesso voleva vendicarsi di noi.. Lei era malvagia e noi eravamo sotto il suo comando..» Emma passò quasi un’ora a raccontare all’amica tutto il sogno,alla fine del racconto,Abby iniziò a ridere a crepapelle. «Sai..assomiglia tanto alla serie tv che ti vedi tu online,com’è che si chiama.. ehm.. » «Pretty Little Liars.» L’anticipo Emma. «Si quella lì,sei troppo fissata e questa è la dimostrazione!» Abby aveva ragione,lei era così tanto fissata da quel programma che era finita per sognare che tutto ciò fosse vero ma il problema era che ora lei non sapeva cose fosse vero o no.

«Hai ragione.. Sai nel mio sogno io ero come quella figa di Troian e tu eri quella figa di Sasha..» « Tu sei proprio fuori di testa!» «Sono ancora confusa quindi tu adesso mi spiegherai cosa è vero e cosa no..» Abby sospirò. «Se ti alzi dal tuo stato vegetativo,puoi farmi tutte le domande che vuoi davanti a un bel cappuccino!» Emma diede uno spintone all’amica e corse in bagno a preparsi. «Vado giù a chiamare Liam..» Le gridò Abby entrando in bagno. «Spiegami perché Liam dovrebbe essere a quest’ora a casa mia..» Le disse la mora da sotto la doccia. «Te lo spiego dopo..» Le rispose Abby ridendo per lo stato confusionario di Emma.

Abby scese di sotto e trovò Liam seduto a tavola che faceva colazione. « Ehi Lì,Emma sta diventando pazza.. Ha fatto un sogno davvero strano e adesso non ricorda cosa sia vero o no. Dobbiamo aiutarla.» Liam parlò a bocca piena non facendo capire una mazza alla povera Abby che sembrava dentro una casa di matti. «Liam,tieni la bocca chiusa mentre parli!» « Si,signora Stone!» «Puoi chiamarmi anche Nicole o se preferisci mamma.. Siamo una famiglia adesso!» Liam abbracciò Nicole ed Abby li guardò felice.

« Cosa sta succedendo qui?» Chiese Emma scendendo le scale. «Emma,ti sei svegliata finalmente!» La ragazza abbracciò la mamma e poi Liam. «Sembra che io abbia dormito per una vita..» «Buongiorno famiglia!» Gridò il signor Payne entrando in cucina. 

«Buongiorno!» Risposero tutti tranne lei che era abbastanza confusa dalla situazione.

«Scusate,io,Emma e Liam adesso usciamo.Ve li riporto a pranzo.» La salvò Abby. «Anche io vado!» Proclamò il signor Payne lasciando un bacio alla moglie.

I ragazzi uscirono di casa e camminarono verso la caffetteria dove si sarebbero incontrati con Zayn,Niall ed Harry,Emma non diceva una parola e quindi Liam ed Abby preferivano non disturbarla.

Arrivati a destinazione,trovarono i ragazzi ad aspettarli fuori.

Zayn andò verso Emma e le diede un bacio sulle labbra,la ragazza sorrise e salutò gli altri amici.

Dopo aver chiacchierato tra loro di cose come il tempo e il fatto che l’estate stesse per finire,arrivarono le ordinazioni ed Abby prese parola.

«Vi ho mandato l’SOS dicendovi di venire qui perché Emma ha fatto un sogno che le sembrava realistico ed adesso non riconosce più cosa è vero e cosa è frutto della sua immaginazione.» Tutti i ragazzi guardarono Emma e lei annuì. «Racconta il tuo sogno così potremmo aiutarti..» Emma raccontò il sogno con le stesse parole con cui lo ha raccontato ad Abby e i ragazzi la seguirono parola per parola.

« Pensavo che Abby stesse diventando pazza ma adesso credo lo stia diventando tu.» Harry guardò la fidanzata che le diede un pugno. « Tu stasera resti in bianco!» Tutti risero alle parole di Abby rivolte ad Harry.

«Adesso voi dovete spiegarmi cosa è successo perché non ricordo niente! Come mai eravamo in discoteca e perché il Signor Payne ci chiama famiglia? E soprattutto perché ha baciato mia mamma?» Chiese velocemente la mora sul crollo di una crisi isterica «Allora Em,tua madre e il padre di Liam si sono sposati quindi tu e lui siete diventati fratellastri! Siamo andati in discoteca,dopo il pranzo dei vostri genitori,per festeggiare il fatto che voi foste diventati una famiglia» Emma si buttò sopra Liam e lo abbracciò. « Siamo fratelli,non avrei potuto desiderare un fratello migliore!» Il ragazzo sorrise mentre Harry e Niall si lamentarono del fatto che Emma li avesse esclusi. «Scusate ragazzi,avete ragione!» La mora abbracciò anche quei due. «Adesso una domanda mi sorge spontanea.. Lou,ti scopi davvero mia sorella?» Louis rise e alzò il pugno al cielo. « Tua sorella è…» Emma lo zittì. «Non mi interessa di Emily,voglio solo capire cosa mi sono sognata e cosa purtroppo è vero..».

« Il fatto che tu e Zayn state insieme e scopiate come conigli è più che vero,te lo assicuro..!» Scherzò Abby. «Zitta bionda,da quando tu e il riccio state insieme?» «Due mesi ma ovviamente tu non lo ricordi!» Scherzò Harry. « Ditemi le cose basilari da sapere,le altre le scoprirò di mio.» Questa volta fu Zayn a parlare. « Ti chiami Emma Stone e frequenti l’ultimo anno di scuola superiore,hai un fidanzato fighissimo e degli amici fantastici. Vai benissimo a scuola ma non sei una di quelle noiose anche se ogni tanto ti ci comporti.» «Bene,altro da sapere?» «Domani inizi la scuola e scoprirai tutto ciò che hai bisogno!» Emma annuì. « Forse dovrei andare da un dottore..» I ragazzi annuirono. «E’ per il tuo bene!» Spiegò Liam. «Lo farò ma ho bisogno di sostegno morale.» «Ci siamo noi.» Le rispose Niall. 

Emma si sentì bene e finì il cappuccino mentre ascoltava gli ultimi gossip che lei ovviamente,non ricordava.