Film > Lorax - Il guardiano della foresta
Segui la storia  |       
Autore: Alex_Beilschmidt    02/03/2015    1 recensioni
Ora Thneedville, ormai chiamata Greenville, è tornata com'era in origine: gli alberi veri invece di quelli di plastica, il cielo di nuovo blu e cristallino... La foresta è tornata. Ted ha davvero dato il meglio di sé, riportando alla città un bene di cui era stata da tempo privata; ha compiuto la sua missione, ed Audrey ora è sempre al suo fianco, e lui non può che esserne felice. C'è però qualcosa che lui non sa ancora. Toccherà a voi scoprire in quale avventura si lanceranno Ted, Audrey ed Once Ler. Con la compagnia di Gru, Lucy e le bambine da Cattivissimo Me (2), vi auguro una buona lettura e di divertirvi ;) Alex
Genere: Avventura, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Audrey, Lorax, Once-ler, Ted, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ted salì le scale ed aprì la porta della sua stanza, vedendo che seduto sul suo letto c'era un ragazzo alto e magro, aveva gli occhi azzurri, i capelli neri ed indossava un vestito di un verde sbiadito e mal andato; questo lo salutò con la mano ''Ciao...'' sorridendogli in modo solare. Quegli abiti, quella voce, quegli occhi... Il ragazzino era stupito, non credeva a ciò che aveva appena visto, e balbettando chiese ''T-Tu... Sei O-Once Ler...'' l'altro gli fece un cenno di conferma ''M-Ma com'è p-possibile? Tu e-eri...''. Il giovane lo interruppe ''Morto? Sì. Ma questa mattina mi sono svegliato come se fosse una normalissima mattina... Come se non fossi mai morto.'' spiegò ''Non so né come, né quando e nemmeno perché. So solo che stamattina è successo qualcosa.''. Quando lui terminò di parlare, ci fu un minuto di silenzio imbarazzante, specialmente per il più giovane dei due, dal momento che questo non sapeva che dire, che fu poi spezzato da Once Ler ''E' stato strano tornare a Thneedville, dopo tanti anni-''; ''Greenville.'' lo corresse Ted ''Ora la città è tornata Greenville''. ''Giusto, Greenville...'' riprese egli ''Non me la ricordavo così. E vista da lontano è tutta un'altra storia! Avete aperto un sacco di nuovi negozi e locali, dall'ultima volta che sono passato per queste strade. Le case, poi... Sono tutte uguali! Ci ho messo quasi una giornata intera a trovare casa tua, dal momento che l'unico modo per capire dove abitassi era bussare porta per porta e chiedere chi ci abitasse, e...'' mentre le sue guance si tinsero leggermente di rosso, sospirò per un momento ''E' stato un bel po' imbarazzante farmi vedere da tutta la città con questi stracci addosso... Non è che avresti qualcosa da prestarmi? La giacca inizia a fare prurito''. ''Oh, sì!'' Ted si ricordò, andando verso il suo armadio e prendendo la borsa di stoffa che analizzò alcuni giorni prima ''Questi dovrebbero essere tuoi...'' e gliela porse; l'altro guardò incuriosito il contenuto, e non appena realizzò cosa fosse, sul suo volto si dipinse un sorriso di pura gioia: ''Ehy, i miei vestiti!''. Si tolse il la giacca verde e la poggiò sul letto del ragazzino e, prima che finisse di togliersi anche la camicia bianca, questo lo fermò: ''Che diavolo stai facendo!? Non puoi cambiarti davanti a me! Aspetta che io esca!''. Erano entrambi rossi per l'imbarazzo; non appena Ted lasciò la stanza, Once Ler ebbe modo di vestirsi. L'altro, che intanto aveva sceso le scale, sentì il campanello suonare e, quando aprì la porta, trovò di fronte a lui la sua bella Audrey. ''Oh, ehy Audrey! Entra, entra...'' la invitò prima di sedersi accanto a lei sul divano nel salotto. Ella prese dalla borsa che aveva portato una scatolina della grandezza di una mano, decorata con della carta gialla ed un fiocco azzurro; ''E' per te, volevo dartelo prima ma mi sono dimenticata'' gli disse, per poi porgergli l'oggetto ''L'ho presa al campo. Ho saputo che qualche tempo fa era il tuo compleanno, spero che ti piaccia...''. Ted sciolse delicatamente il fiocco e tolse la carta, per poi aprire la scatola di cartoncino colorato e tirare fuori da essa un braccialetto di pizzo di un rosso acceso. ''E' bellissimo, grazie!'' rispose lui, prima che lei continuò ''E io ne ho uno uguale,'' scoprendo il polso destro dalla manica della maglia e mostrando un braccialetto identico a quello regalato a Ted ''così saremo sempre insieme, in un certo senso!''. Dato che c'erano, i due si rimisero a guardare le rimanenti foto della gita della ragazza; ''Questa è la Professoressa,'' Audrey commenta la foto di una foto nella quale una donna stava lavorando ad un macchinario ''qui ci sta insegnando ad installare un sistema dell'irrigazione per immersione''. ''Credo che quella sia un impianto di irrigamento a goccia. Guarda'' le spiegò il ragazzino indicando, nella foto, le tubazioni che passavano a fianco alla base dei fusti delle piante ''I tubi trasportano l'acqua pompata dalla macchina e viene trasportata su tutto il campo''; ''Giusto!'' rispose l'altra, stupita ''Ma dove l'hai imparato? Mi avevi detto che tua madre non avrebbe voluto pagarti l'iscrizione al corso''; ''Ho seguito delle lezioni gratuite da un amico...'' ammise Ted, prima di essere interrotto. ''Eccomi!'' Once Ler scese le scale di corsa per poi raggiungere i due e sedersi accanto al ragazzetto, facendo modo che tutti e tre stessero stretti stretti su quel divano per due, ''Grazie Ted, non mi sarei mai immagina che li avessi tu i miei vestiti!''. ''I suoi vestiti!?'' domandò la ragazza stranita, a bassa voce, per farsi sentire solo dal più giovane; ''Sì, è una lunga storia...'' rispose questo, tenendo un tono basso ''Magari ti racconto tutto do-''. ''Tu devi essere Audrey'' li interruppe l'altro, facendo finta di non aver notato il discorso fra i due ''Ted mi ha parlato un sacco su di te. Pensa che qualche mese fa era arrivato fin casa mia e ha ascoltato la mia storia solo perché io gli consegnassi l'ultimo seme di truffula!'' Audrey arrossì leggermente e sorridendo mentre guardava Ted che cercava di inzittire il ragazzo dai capelli neri. ''A proposito,'' riprese ''non è che per caso sai dov'è casa mia? Non la trovo più, eppure sono abbastanza certo che le case da sole non si muovono!''; ''Dal momento che la tua casa non è stata 'registrata', così mi hanno detto,'' rispose l'altro ''hanno dovuto toglierla in quanto il proprietario, che sei tu, è deceduto.''. ''Deceduto?'' domandò la ragazza che era a quel punto fin troppo presa dalla curiosità. Prima che Ted riuscì ad aprire bocca, Once Ler le diede delle spiegazioni ''Oh sì! Ero vecchio e sono morto... Forse non mi riposavo abbastanza... O magari avevo preso una malattia... Non si sa! Però stamattina sono tornato in vita! Non è incredibile!?''. ''Sì, certo...'' il ragazzino riuscì finalmente a parlare ''Ma c'è un problema: ora dove vai a vivere?'' ed egli replicò ''Nessun problema! Forse mi avranno portato via la casa, ma nulla mi può impadire di affittare un appartamentino qui vicino, con i soldi...'' fece un attimo di pausa ''Che mi hanno portato via... Hai ragione, è un problema''. ''Ted, posso...?'' chiese la ragazza indicando un giornale che si trovava su un tavolino a fianco alla porta che portava all'esterno e, non appena le venne dato il permesso, andò a prenderlo e mostrò l'ultima facciata di esso: ''Guarda... A Greenville ci sono molti posti di lavoro, come puoi vedere. Potresti iniziare a guadagnare qualcosa partendo da uno di questi, e per il momento potresti rimanere qui a dormire''. ''Che!?'' reagì Ted ''Dormire qui!? E dove, non abbiamo una stanza per lui!''; Once Ler restò in un silenzio imbarazzante, mentre la ragazza spiegò che ''Di sicuro non può stare da me. I miei non si fiderebbero a lasciarlo dormire a casa mia, specialmente dal momento che spesso sono obbligati a fare turni di lavoro notturni''. Entrambi si voltarono a fissare il ragazzo dai capelli neri, ed alla fine il ragazzino spezzò il silenzio ''D'accordo, dopo chiederò a mia mamma se ti lascia stare qui e soprattutto dove andrai a stare. Intanto che si fa?''. Audrey domandò ''Il lavoro meglio pagato, qui, risulta essere quello da assistente in cucina, quindi... Come sei bravo, da uno a dieci, come cuoco?''; ''Che ne dite se giudicate voi da soli?'' ''Vuoi prepararci la cena?'' chiesero Once Ler e Ted, prima di dirigersi in cucina. Non ci vollero molti minuti che sulla tavola alla quale erano seduti Ted ed Audrey vennero serviti due piatti pieni di dorati pancake. ''Dei... Pancake?'' il ragazzino chiese ironico, dopo di che l'altro ragazzo, che indossava un  grembiule rosa da cucina, disse loro di assaggiare. Ed allora, dopo che i due provarono i pancakes si scambiarono uno sgurdo stupito d'intesa, prima di riferire al ragazzo di meritarsi un dieci. Presto, mentre Audrey abbandonò la casa, Elena tornò dal lavoro, accompagnata dalla nonna Norma che stava rincasando dal ritrovo con i suoi amici. Ora tutti si trovavano nel soggiorno, dove Norma ed Audrey chiaccheravano mentre Once Ler cercava di pulirsi le maniche macchiate dall'impasto dei pancake.Ted tornò in cucina seguito dalla madre chiedendole di parlare in privato, e le chiese di lasciare che il ragazzo passi la notte nella loro casa ''.. Solo finché non trovera un lavoro''. ''Per me non ci sarebbe nessun problema... Se non avessimo una casa così piccola!'' rispose lei, leggermente stressata ''Te l'ho già detto, non puoi far dormire nessuno fino al momento in cui riusciremo a prenderci una casa più grande: qui non c'è abbastanza spazio e non abbiamo una camera per lui''; ''Può dormire in camera mia, il mio è un letto matrimoniale.'' replicò lui, quasi pentendosi di aver offerto metà del suo materasso, per poi rassicurarla, vedendola preoccupata ''Stai tranquille, non mi farà nulla.''. Lei acconsentì. Presto arrivò la sera. ''Tieni,'' disse il ragazzino lanciando un pigiama addosso ad Once Ler ''Puoi usarlo per la notte. A me sta grande, ma per te dovrebbe andare''. Entrambi, che erano nella camera di Ted, si trovavano sui due lati opposti della stanza, con lo sguardo rivolto verso il muro, mentre si cambiavano. Non volevano guardarsi negli occhi o... Sul corpo altrui. Era imbarazzante, troppo imbarazzante, specialmente dal momento che tra i due non c'era ancora così tanta confidenza. Poi si spartirono lo spazio sul letto: il più giovane sulla sinistra e l'altro sulla destra. ''Queste sono le regole:'' riferì Ted ''primo, non devi russare, poi non devi toccarmi, non devi rimanere sveglio dopo che mi sono addormentato io, non devi svegliarmi nel bel mezzo della notte e non devi fare rumore'', prima di cadere in un sonno profondo. Once Ler si sforzò a seguire tutte le regole, anche se la prima non gli riuscì. Ma Ted cercò di non farci caso.

IL MIO ANGOLINO: Ciaooo!! Ben tornati alla mia fanfiction, spero stiate tutti bene! Ed eccoci tornati dopo... tre settimane? Più o meno. In questo capitolo, riassumendo, quando Ted torna a casa dal suo 'appuntamento' con Audrey (è tardo pomeriggio), in camera sua trova qualcosa di assolutamente inaspettato: Oncie è tornato dopo la sua morte. Presto lo raggiunge anche la ragazza, per consegnargli in ritardo il regalo per il suo compleanno e lei e il ragazzo fanno conoscenza. La ragazza si offre di aiutare i due a trovare un lavoro per Once Ler e Ted invece mette a sua disposizione un posto dove dormire. Ma cosa accadrà nel prossimo capitolo?
A-Once Ler va a presentarsi al lavoro ed ottiene il posto, portando, nei giorni successivi, un buon stipendio a casa: lo offre come contributo alla sig.ra Wiggins per raggiungere la cifra del prezzo della casa che vuole comprare e, quindi, 'guadagnandosi' il suo soggiorno in casa;
B-Once Ler trova un altro lavoro, e lui ed Elena finiscono per diventare colleghi. Once Ler però si vede costretto a lasciare il lavoro, notando che i suoi superiori stanno pianificando di rimiazzare la mamma di Ted con lui;
C-Once Ler prova tutti i posti di lavoro, ma nessuna delle gestioni lo accetta: il ragazzo non è in grado di affrontare le opportunità offerte dalla città, quindi deve cercare al di fuori di Greenville.
Con questo, vi lascio fantasticare sulla probabile risposta. Baci, Alex <3
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Lorax - Il guardiano della foresta / Vai alla pagina dell'autore: Alex_Beilschmidt