Fanfic su attori > Josh Hutcherson
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Autore: Milkendy    03/03/2015    4 recensioni
Victoria Justice e Josh Hutcherson. Chi l'avrebbe mai detto?
[DAL PROLOGO]
«Su, Ellie.. Però non ho voglia di paparazzi per un giorno intero, mi chiederanno un casino di autografi»
«Oh, allora ti consiglio di portarti un pacchetto di penne, potresti finire l’inchiostro» Ellie gli fece l’occhiolino.
«Non è divertente»
«E dai, vedrai che ti piacerà»
«In cambio cosa ottengo?» domandò il ragazzo scherzando.
La ragazza sbuffò con il suo solito sorriso contagioso. «Ti offro una birra» borbottò.
«Vai così!» esultò Josh, andando poi a mettersi al lavoro.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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S.O.S.

 
Victoria tornò a casa col sorriso sulle labbra. Trovò in giardino suo padre che parlava con dei signori sconosciuti, che dopo la ragazza riconobbe come i vicini del quartiere.
Aspettò che la loro conversazione finì, e quando se ne furono andati, raggiunse Zack, che stava rientrando.
“Papà! Non sai com’è andata!”
L’uomo si girò e la guardò curiosa.
“Tutto bene spero” rispose, grattandosi la nuca.
“Certo! Non poteva andare meglio! Ho conosciuto tanta gente che mi ha accolto alla grande e ho già fatto amicizia con i bambini!”
“Vedi, che ti avevo detto, Vicky?” e abbracciò la figlia, che sorrise. Dopodiché sciolsero l’abbraccio e andarono in cucina.
“La mamma?” domandò Victoria, iniziando ad apparecchiare la tavola, mentre il padre iniziava a cucinare.
“E’ andata a fare la spesa, dovrebbe tornare tra poco”
E improvvisamente la porta si aprì.
“Ecco chi arriva, parlavamo giusto di te” ridacchiò Victoria.
Serena, con tre borse colme di oggetti, la guardò con sguardo interrogativo.
“Victoria ha passato una mattinata fantastica al Magic Sun!” disse Zack orgoglioso, senza dare nessuna spiegazione alla moglie che ancora non aveva chiaro del motivo dell’esclamazione della figlia.
“Oh, sono proprio contenta!” esclamò poggiando le borse sul divano. “Ma ora gradirei un aiuto”
 
“Quindi hai un lavoro? Con Josh Hutcherson?” gridò per l’ennesima volta Sasha dall’altra parte della video chiamata.
“Sì! Ma non agitarti troppo, sai..” Victoria venne interrotta.
“Sono sicura al cento per cento che vi metterete insieme, negalo quanto vuoi Vic, ma lo so che ti piace!”
La ragazza la guardò storta.
“Andiamo, ti conosco! Siamo migliori amiche dal tempo dell’asilo, come vuoi che non riconosca ciò che provi anche con un’espressione attraverso un computer” continuò allegra, con la solita voce squillante e orgogliosa.
“Sasha, no.. Sarà di sicuro fidanzato, e non mi piace, quante volte dovrò ripetertelo ancora? Poi nemmeno lo conosco, di lui non so niente..” Victoria si morse un labbro, fissando l’amica che sbuffava, mangiando un panino.
“Non sei ancora a dieta tu?” chiese ridacchiando. Sasha aggrottò la fronte.
“Non parlarmene, mamma mi vieta qualsiasi tipo di dolce”
Victoria rise forte. La sua migliore amica non era grassa, ma un po’ più in forma di lei, e si ricorda quanto mangiava, dalla mattina alla sera. Il dottore le aveva consigliato una dieta per un’alimentazione più sana, ma Sasha non ne voleva sapere. A volte era più cocciuta di un bambino piccolo.
“Beh, raccontami che hai fatto con Josh” disse cambiando discorso.
“Ma che vuoi che abbia fatto? Niente! Abbiamo solo parlato, da perfetti..”
“Fidanzati!”
“No, sconosciuti forse è la parola giusta”
Un secondo sbuffo da parte di Sasha.
“Josh non mi interessa”
“Ma per favore.. Un attore gran pezzo di gnocco.. A te non interessa?”
“Si da il caso che anche io sia un’attrice”
“E allora? Anche le attrici possono essere innamorate degli attori!”
“Dai Sasha, è inutile parlare di Josh se di lui non so nemmeno..” si fermò, sentendo la suoneria del cellulare che indicava che gli era arrivato un messaggio.
“Chi è?” chiese la ragazza dietro lo schermo del computer.
“Ellie, il mio capo”
“Cosa dice?”
“Lasciami leggere!” sbottò Victoria.
<
Ellie>>
“Allora?” domandò curiosa Sasha.
“Nulla, solo mi avverte del mio orario di domani.. Sarà meglio che ceni in fretta e che vada presto a dormire, altrimenti domani sono uno zombie..”
L’amica si rattristò. “Mi manchi già, Vicky, vieni presto a trovarmi”
“Anche tu mi manchi, Sasha. Verrò presto, promesso. Il prossimo weekend sarò da te”
E attaccò la videochiamata, scendendo in cucina per cenare.
 
 
La sveglia del cellulare fa vibrare il comodino, accostato al letto.
Victoria aprì gli occhi, stiracchiando le braccia, mentre un sorriso le si dipinge sul volto stanco.
Si siede, prendendo il cellulare e spegnendolo, per poi riposarsi altri cinque minuti, al buio, per godersi gli ultimi momenti di silenzio della giornata.
Poco dopo però, sua madre entrò in camera e vedendola sveglia tirò un sospiro di sollievo.
“Pensavo stessi ancora dormendo. Cerca di muoverti o arriverai in ritardo” disse, accendendo la lampada, che fece chiudere velocemente gli occhi alla figlia.
“Sì, capo” rispose lei, stringendo i denti, sentendo sua madre uscire dalla porta.
Lentamente si abituò alla luce, si vestì e in un lampo fu pronta per fare colazione.
In cucina c’era solo sua madre.
“Papà è andato al lavoro?”
Serena annuì, versando il tè nella tazza della figlia. “Oggi devo fare molti giri in centro, quindi quando tornerai a casa non ci troverai, perciò portati le chiavi” spiegò la madre, mettendosi il cappotto, pronta per uscire.
“Adesso dove vai?” chiese Victoria.
“Dalla parrucchiera, ciao” e le diede un bacio sulla guancia, chiudendosi la porta alle spalle.
Finita la colazione, uscì anche lei, nel fresco della mattina estiva.
Pensò immediatamente a Josh, senza saperne il motivo. Pensò alla chiacchierata con la sua migliore amica e pensò che non doveva pensare a queste cose.
Ellie la accolse al baby sitting, una volta arrivata.
“Sono in ritardo?” chiese Victoria preoccupata.
“No, tranquilla, in perfetto orario. Oggi sarai con Josh nel reparto dei bimbi di tre anni. Ti dirà lui le attività da fare. Ti aspetta nella sala giochi, i bambini arriveranno tra poco”
La ragazza annuì agli ordini, e si guardò intorno cercando la sala giochi.
La trovò per caso, perché sentì la voce del ragazzo.
“Ehi, Josh” salutò con un sorriso, che si spense immediatamente, vedendolo scaraventare in terra il cellulare e correndo via.
Victoria avrebbe giurato su qualsiasi cosa che gli aveva visto una lacrima scendere.
Dopo un paio di secondi in cui era rimasta pietrificata, seguì la strada che aveva fatto, accorgendosi però che era uscito di fretta. Vide Ellie con una faccia preoccupata dietro il bancone.
“Ma cosa gli succede?” chiese, avvicinandosi.
Il suo capo la guardò amareggiata.
“Sua madre..” aspettò un attimo prima di terminare la frase, per controllare che erano sole.
L’attrice aspettava impaziente.
“Sua madre è morta, Victoria”



 
ANGOLO AUTRICE
Lo so, sono in perfetto ritardo, scusatemi moltissimo, non volevo, ma la scuola mi sta praticamente impedendo di venire qui su Efp! Prometto che appena ho altro tempo verrò ad aggiornare l'altra mia storia.
Comunque, andiamo al capitolo. Come vi sembra? Corto? Lungo? Medio? Io non so come giudicarlo, non mi piace molto, non mi convince.
Scusatemi anche se vi ho lasciato sulle spine! *ride di gusto* Certo non rido per la madre di Josh, però... se non succedeva questo la storia non poteva andare avanti.
Grazie alle recensioni e alle storie seguite/ricordate/preferite che aumentano sempre di più, così come le visite. Grazie grazie grazie :)
Fatemi sapere, a presto spero!!!
Milkendy♥
   
 
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