Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Eirinya    12/02/2005    1 recensioni
Mi è venuta così...spontanea...Spero ci diate almeno una letta veloce. Beh, prego allora...Buona lettura a tutti!
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Wiskhy & Margarita


Ciao a tutti...perdonatemi questa breve ficcina un po' così che...bah, magari volendo può diventare un qualcosina da due-tre chap, ma solo se vi piace.L'ho scritta in un momento "particolarmente allegro", in cui avevo appena finito di 'ruscare' tra vecchi cd di qualche tempo fa(visto che ho cambiato musica già da un bel po') e ho trovato la mia vecchia canzone preferita: Wiskhy e Margarita dei Gemelli DiVersi...così ci ho accodato questo breve racconto che mi ha ispirato al momento. Non è propriamente una song-fic, ma non sapendo come definirla penso che la metterò in questa categoria.Beh, buona lettura a tutti.
--_--_--_--_--_--_--_

<<_Hey barman dammi la cosa più forte da bere e poi con calma vieni qui accanto a sedere perchè ho davvero bisogno di un po' di ascolto dai tu mi conosci da molto ho toccato il fondo ormai...
_Ti sento spento sai?
_ Ricordi ti parlavo di quella donna che amavo che mi ha cambiato. Lei per cui stavo bravo, lei per cui respiravo...versalo in fretto amico: oggi mi ha lasciato.
_ Ed è per questo che sei messo in questo stato? Uomo di conosco e sono onesto questa volta sei conciato...E' successo mille volte ed è tornata da te, sarà già a casa che ti aspetta, preoccupata per te.
_ Tu non capisci...lei vuole un altro e lo ha detto a me. La mia tipa mentiva dal giorno che ci siamo visti. Io ci credevo davvero, che scemo! Brindiamo a un uomo che deve di nuovo partire da zero...
...
brucia sotto le mie dita questa nuova ferita... dammi un wiskhy e margarita! Cerco una via d'uscita mentre guardo la mia vita in fondo a un wiskhy e margarita...


_ Non puoi buttarti giù così, ma fidati di chi ne ha visti di momenti tristi e crisi.
_ Sì sì...ma di che parli amico? Non hai capito, ti dico sono davvero finito....Versane un altro perchè ho perso il lavoro, troppo estroverso e inaffidabile a detta di tutti loro, e in più vedi la macchina di fronte al bar? Non va..spiegami chi pagherà...
_ Hey, zitto un istante! Sembri un bimbo che piange... Lamentele su un mondo crudele ne ho sentite tante ed ero il primo a farle. Forse tu non lo sai: non sei la prima persona che si trova nei guai.
_...Parla, lui....
_ Perchè io ero come te, mi credi? Ti ritrovi solo e tremi, cade il mondo sotto i piedi. Tu dimostra quanto vali. Guarda quei bicchieri, capisci che è la metà piena che bevi?
...
sì, ma brucia tra le mie dita questa nuova ferita... dammi un wiskhy e margarita! Cerco una via d'uscita mentre guardo la mia vita in fondo a un wiskhy e margarita...

_...E dire che quand'ero bambino sognavo di di(hic)ventare presidente invece adesso io(hic) mi vedo un perdente...eternamente al verde(hic)fai tu...vorrei addormentarmi per non svegliarmi più!

_ Ma sei scemo?! Dillo un altra volta e ti meno davvero! Ti conoscevo e credevo tu fossi un uomo vero! Quella donna ti ha imbrogliato e sporcato, ed ora tu piangi perchè un angelo sbagliato se n'è andato! Sai, nessuno ti regala niente questo lo sapevi, sei tu che devi lottare per ciò in cui credi! Hey, prova a guardare in alto e sfrutta tutto ciò che sai e vedrai un uomo senza più guai. >>

-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_

"Rieccomi qui...di nuovo al bar...Un bicchiere in mano per dimenticare nuovamente tutto...Per quanto tirerò ancora avanti così?"
_Hey, bellezza...di nuovo persa tra i tuoi pensieri? Non hai una faccia allegra, sai?-mi chiede il barista appoggiandosi con i gomiti sul bancone e guardandomi.
Alzo lo sguardo e incontro il suo viso...una barba nera tagliata corta e ordinata...due occhi sorridenti...
Da quanto tempo ci conosciamo ormai? E' sempre la solita storia...*Ciao, un wiskhy per favore...* *Eccolo.* E poi lui che mi porge una mano per aiutarmi a rialzarmi quando neanche riesco a tenermi in piedi...la prima volta mi ha passato un paio di caffè extraforti per rimettermi un po' in grado di tornare a casa, ma ormai sa già chi deve chiamare per farmi venire a prendere. Solo che questa volta sarà diverso...niente è più come prima...
_Già...-rispondo riabbassando lo sguardo sul bicchiere già svuotato per metà.
_Che è successo oggi?-chiede un po' burbero, preoccupandosi come suo solito.
Sospiro...
_Il mio ragazzo mi ha lasciato...-rispondo tristemente...come dirgli che in realtà la MIA ragazzA mi ha lasciato? Per un'altra...un'altra che credevo mia amica e che invece si è dimostrata per ciò che è...una vipera, una maledettissima, velenosissima vipera.
Questa volta a sospirare è lui.
_Potrei dirti che sono cose che succedono..anche troppo spesso sinceramente, ma non mi sembrerebbe la risposta più appropriata...
_No, infatti...-rispondo, giù di morale come poche volte.
_Per un'altra?
_Già...una mia "amica".-rispondo, calcando con profonda ironia sull'ultima parola.
_Mi dispiace...ma forse è stato meglio così, no? Insomma...mi dicevi che non riuscivate a vedervi molto spesso, per colpa della sua università...E poi...se succedeva dopo anni passati assieme ci saresti stata solo peggio, almeno lo sai subito che non ti amava abbastanza...
_Già...magra consolazione però, se vuoi saperlo...
Un sorso e butto giù il resto del wiskhy.
_Ma la sai una cosa? Dopo un anno non pensavo che sarebbe andata a finire così...pensavo che nonostante tutte le difficoltà che stavamo passando...sì, che non mi lasciasse sola...
Lui rimane in silenzio, ascoltandomi e lasciandomi sfogare. Lo apprezzo sempre per questa sua capacità di starmi a sentire, nonostante sia solo la solita mocciosetta alcolizzata che viene nel suo bar.
_E adesso a me cosa resta? Dimmelo! Una famiglia schifosa come la mia...una casa dove non vorrei mai tornare...
_Pensa che potrebbe andarti peggio...Potresti non averla nemmeno più una famiglia, nè una casa...-mi risponde lui.
_Hai ragione...però io penso a come sto adesso, non a quanto peggio potrei stare...Per favore, me ne porti un altro?
Il bicchiere vuoto va ad aggiungersi agli altri lungo il banco e viene sostituito da un'altro pieno, il suo volto amico sempre lì di fronte a me...
_Perfino a scuola non è più come una volta! Una volta ci andavo volentieri perchè avevo i miei amici lì, ci trovavamo sempre a ricreazione e anche alla fine delle lezioni per stare un po' assieme...il sabato sera sempre fuori...sempre tutti assieme...E adesso?Una da una parte e uno dall'altra...come se tra noi non ci fosse quasi più niente...E forse è proprio così!
_Puoi restarci male quanto vuoi, ma sei giovane e simpatica: pensi davvero di restare da sola per il resto dei tuoi giorni?
Questo succede solo se lo vuoi tu, solo se continerai ad allontanare gli altri rattristandoti per quello che hai perso...In fondo quando saresti stata all'università te o almeno avresti finito la scuola che fai ora, avreste fatto molta più fatica a vedervi e sarebbe finito tutto lo stesso. E per quanto riguarda quell'altro...beh, di ragazzi ne è pieno il mondo!
_Sì ma...-e giù un sorso incediario-Non come...come lui...-mormorò con gli occhi lucidi.
_Certo, probabilmente anche di meglio...Pensa a tutti i difetti che aveva, che non ti piacevano. Magari troverai qualcuno più simile a te, che non ne ha di difetti così...-mi consola lui.
_Già...ma dove? Non è che girano con un segnalino per dire: sono qua!
_Tesoro, guardati un po' attorno. Frequenta posti dove vanno i ragazzi giovani come te! Questa in fondo è un pub per vecchiotti, lo sai!
Una voce dal tavolino poco più in là:
_Hey Gian! Smettila di darci dei vecchiotti rincitrulliti! Potremmo prendercela sai!
Non mi volto nemmeno, sarà lo stesso tizio che gioca a solitario con la sua birretta, quello che ho visto appena entrata. Un tizio dai capelli grigi e brizzolati che avrà sui cinquanta-sessant'anni.
_Ma stai buono Giò, che se va bene avrai più del doppio dei miei anni!-alza la voce in risposta per poi riabbassarla mentre torna a parlare con me-E poi cucciola, non frequenti una scuola piena di gente che quasi straripa? Beh, non ci credo che non riesci a conoscere nessun'altro lì dentro. Insomma...su un migliaio di persone qualcuno che ti va a genio ci sarà, no?
_Sì...può essere...-rispondo finito il bicchiere.-Ma non so se avrò voglia di ricominciare...forse mi conviene rintanarmi in camera davanti al mio computer e non uscire più...probabilmente starei solo meglio...-rispondo con gli occhi lucidi lucidi.-Magari in fondo è quello che voglio davvero...
_Non ti conoscevo così vigliacca, sai? Davvero rinunceresti ad ogni contatto umano per non rischiare più di star male? Guarda che la vita non ti riserva soltanto dolori, sai?
_Beh, se non altro finora ne è stata piuttosto generosa...
_Ma scuotiti un po' fuori, Dio santo! Non puoi buttare la tua vita giù per il cesso a diciassette anni! Un giorno quella casa la lascerai, troverai altra gente, nuovi amici, altri ragazzi! E sicuramente un giorno troverai qualcuno che ti saprà amare per davvero! Lo trovano in tanti, tantissimi...perchè proprio tu non dovresti? Sei giovane, sei bella, sei simpatica e quando non hai la luna storta sprizzi voglia di vivere e voglia di fare da tutte le parti! Ti chiamano "solare" perchè è vero che porti il sole dovunque vai...Probabilmente farebbero la fila per starti vicino!
_Ma io non mi vedo affatto così...-protesto debolmente...l'alcol mi ha tolto un po' di spirito battagliero, quello che mi restava...
Appoggio la testa sul bancone, sopra il mio braccio mentre con l'altra mano ancora circonda il bicchiere vuoto.
_E' solo perchè c'hai la giornata nera...vedrai che presto cambierai idea e non crederai nemmeno più a tutte 'ste cose...Adesso vado a chiamarti la tua Mary, che ormai è diventata la tua tassista di fiducia.
A sentire il nome di colei per cui soffro tanto sobbalzo violentemente, rialzando la testa.
_No! Non lei! Con lei ci ho litigato tantissimo...dico davvero! Non chiamarla, ti prego!
Lui mi guarda un po' perplesso e notevolmente preoccupato.
_Allora chi ti chiamo? Piccola, ridotta così a casa da sola non ti ci lascio andare!-protesta.
_Chiama...Chiama Nini...lui lo sa come sto, probabilmente non si stupirà neanche tanto...
_Ok.Dammi il numero allora, tesoro...
Gli allungo il mio cellulare.
_Scusa ma non riesco a leggerlo...Cerca sotto Nini, è il suo numero...
E così dicendo crollo addormentata.




-------------*°*---------------

Perdonatemi un piccolo avviso alla fine.
Per chi stesse seguendo le altre mie fiction volevo chiedere perdono per l'estremo ritardo negli aggiornamenti, ho perso un po' l'ispirazione, ma cercherò di farmela tornare per continuarle...non vogliatemene ragazze, sto in un brutto periodo...
Un bacione a tutte/i...



   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Eirinya