Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: yuuutsu    05/03/2015    1 recensioni
Avere presente quel genere di ragazzo tanto carino e dolce, ma che quando ci si mette vi fa arrabbiare in maniera esagerata perchè gioca a fare il figo?
Ecco, questo è lui.
E, invece, avete presente quel genere di ragazza apparentemente tanto timida e riservata, ma che alla fine sa il fatto suo?
Questa è lei.
Chi sono loro? Davide e Mariavittoria: migliori amici dai tempi delle medie. Anche se uno dei due non sembra pensarla così...
Sarà sempre così? Resteranno ancora a lungo 'migliori amici'? Chi può saperlo...
La cosa certa è che un bel giorno, un incontro inaspettato gli cambierà la vita, irrompendo nella loro allegra routine quotidiana come solo una tempesta potrebbe fare. 
Impareranno che le cose brutte sono dappertutto, e che accadono alle persone che meno se lo meriterebbero, ma anche che non è detto che debbano per forza condizionare totalmente l'esistenza di questi.
Vi siete incuriositi? 
Bene, benvenuti nel loro mondo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il suono irritante della sveglia mi costringe a far uscire un braccio dalle coperte che ricoprono il mio amatissimo letto per spegnere quel malefico aggeggio guasta-sogni.
Purtroppo per me,il mio tentativo di farlo smettere senza dovermi alzare fallisce e dopo neanche cinque tentativi,mi ritrovo completamente scoperto...
Fantastico! Se davvero il buongiorno si vede dal mattino,mi sa che oggi faccio meglio a rimanere a letto...
Molto svogliatamente e con la vista ancora un po' offuscata dal sonno,mi dirigo verso il bagno e comincio a prepararmi per la scuola.
Esco da lì dentro dopo aver fatto cadere tutte le spazzole dal mobile,aver sbattuto tre (e dico TRE) volte contro lo spigolo della doccia mentre entravo e uscivo ed essere quasi scivolato sul pavimento bagnato...

In conclusione:il mio umore (già pessimo di per se) è peggiorato nettamente in neanche venti minuti...
Come se non bastasse,arrivato in cucina vi trovo solo volti allegri,al contrario del mio e ciò provoca una sfilza di quelle fastidiosissime domande che fanno i genitori per impicciarsi negli affari di noi poveri figli senza privacy,alle quali rispondo prontamente con un "Non ho nulla,sono solo annoiato e un po' preoccupato per il compito di Algebra che devo fare alla terza ora"
Appena esco di casa,intorno  a me vedo solo ragazzi felici...chi per una nuova conquista,chi per un nuovo acquisto,chi invece perchè oggi c'è un bellissimo sole... Mentre io,invece,ho il morale sottoterra...
Sembra proprio che oggi tutti si siano messi d'accordo per accentuare il mio malumore e il mio sentirmi un'emerito stronzo... 
Arrivato davanti scuola la trovo già lì,appoggiata al muro accanto al cancello,dove aspettiamo sempre insieme il suono della campanella...
Dev'essersi alzata più presto appositamente per evitarmi...
La vedo girarsi nella mia direzione e i nostri sguardi si incrociano,ma solo per qualche secondo, perchè appena mi vede si ri-volta ed entra nel cortile della scuola, dove ferma la prima persona che incontra e ci si mette a chiacchierare,sperando di scoraggiarmi.
Purtroppo per lei,lo sappiamo benissimo entrambi che non basta questo per farmi desistere...
Infatti mi dirigo verso di loro a passo spedito,intenzionato a parlarle a tutti i costi, ma il suono della campanella mi precede e lei si avvia velocemente all'entrata insieme alla sua amica.
Sconsolato,mi dirigo anch'io  verso la porta principale,ma non prima di aver imprecato contro la campanella e quello stupido bidello che la suona SEMPRE al momento sbagliato...
Alla prima ora c'è storia dell' arte...mi sono sempre chiesto a cosa serva questa materia e non l'ho mai studiata,ne mi è mai interessata...
Infatti,passo tutta l'ora a rimuginare...
È da ieri che Mariavittoria non mi parla,cosa molto preoccupante visto che le uniche volte che io e lei litighiamo,dopo dieci minuti stiamo scherzando come se nulla fosse stato...
Deve essersi arrabbiata sul serio...
Ma come darle torto,dopo quello che è successo...
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Sospiro sentendo il mio stomaco brontolare per la fame e mi alzo svogliatamente dalla panchina su cui mi ero seduto per riprendere fiato...
O meglio,Mary crede che mi sia fermato per riprendere fiato,ma l'ho fatto più per lei che per altro. Io ci sono abituato,corro tutti i giorni tra allenamenti e ritardi a scuola,mentre lei invece,meno di cinque minuti fa era esausta e lo si comprendeva facilmente...
Sto per avviarmi verso il marciapiede,quando vedo Mary girarsi verso di me,probabilmente per spronarmi a muovermi,ma dopo neanche un istante la mia attenzione è rivolta ad una cosa ben più preoccupante dell'arrivare tardi a casa...
Una macchina spuntata dal nulla si dirige a tutta velocità verso Mariavittoria e si può facilmente decifrare dalla mia espressione quanto io sia sconvolto...
La vedo paralizzarsi alla vista del mio volto,così prendo a correre verso di lei, chiamandola a gran voce.
Fortunatamente riesco ad afferrare il suo polso e tirarla verso di me un'attimo prima che l'auto la investa. Meno male! 
La prima cosa che faccio è abbassare lo sguardo su quel piccolo esserino tremante che si è praticamente appiccicato alla mia maglietta,ma con la coda dell'occhio riesco a vedere l'automobilista che si allontana senza neanche fermarsi a controllare che Mary stia bene...bastardo! 
La mia attenzione però ritorna subito su di lei,ancora aggrappata alla mia felpa,con gli occhi serrati e il capo chino..."Stai bene?" le chiedo.
Pare svegliarsi solo ora da una specie di trans e alza la testa per guardarmi,quando all'improvviso si allontana di scatto,come scottata da qualcosa.
La vedo arrossire di botto e abbassare la testa prima di rispondermi quasi sussurrando "Si,ma è solo grazie a te Davide...tu...mi hai salvato la vita...non so proprio come ringraziarti,davvero..."
Solo in quel momento di momentanea lucidità realizzo quanto il suo il gesto sia stato sconsiderato,e glielo faccio notare,forse con troppa enfasi...
"Già,ti ho salvato la vita...ma ti rendi conto della stupidaggine che hai fatto?! Fermarsi all'improvviso in mezzo alla strada solo per chiamarmi...cazzo Mariavittoria hai diciassette anni,non sette! Almeno un briciolo di responsabilità dovresti averlo sviluppato!"
La vedo abbassare per l'ennesima volta lo sguardo,che aveva alzato poco prima per ringraziarmi,quando mi risponde con una vocina flebilissima "Hai ragione,scusami...sono stata davvero imprudente...mi dispiace di averti fatto preoccupare"
"Ti dispiace?! Potevi morire per questo lo sai? Mi è quasi venuto un infarto quando ho visto quella macchina così vicina a te! Lo sa anche mio fratello di cinque anni che deve guardare la strada prima di attraversare! È vero,quella macchina è apparsa all'improvviso,ma tu non avresti dovuto fermarti,per di più al centro della strada principale!"
Riverso su di lei tutta la mia frustrazione,esprimendo a parole tutte le preoccupazioni che avevo tenuto per me fino a quel momento,ma mi rendo conto troppo tardi dell'inadeguatezza delle mie parole,o meglio,del tono con cui le ho pronunciate...
"Ti ho già detto che mi dispiace,ti ho ringraziato per avermi salvata e non finirò mai di farlo...LO SO che il mio è stato un gesto sconsiderato,che credi?! Ma sembra proprio che tu non lo voglia capire! Che altro devo fare per farti comprendere che mi dispiace?" 
Stavolta il suo tono è fermo e deciso. O almeno all'inizio lo è, perchè alla fine è molto basso,quasi rassegnato...
Non dovevo dirle quelle cose,ho sbagliato e me ne rendo conto... 
"Mary,io...-" "Basta,se restare ancora qui significa stare a sentire te che mi urli in faccia cose acide come quelle che hai appena pronunciato,preferisco tornarmene a casa...DA SOLA!" Scandisce per bene le ultime parole e dal suo tono,capisco che è meglio lasciarla sbollire per un po'...
Sospiro e mi passo una mano tra i capelli
"Idiota! Non sei altro che un idiota  che non riesce mai a dire le cose al momento giusto!" mi dico. Mi picchierei da solo se potessi...
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
La campanella di fine lezione mi distoglie dai miei pensieri,ma per poco.
Infatti,nell'ora di storia sto già ripensando a come fare per riappacificarmi con Mary... non mi va per nulla di continuare così,anche se la vedo più difficile del solito questa volta...
Ieri sera l'ho chiamata al cellulare,a casa,le ho mandato sms,messaggi su whatsapp,messenger...le ho praticamente intasato il cellulare,ma niente.
Sono anche andato a casa sua,dove la madre mi ha detto che  ne voleva proprio sapere di parlare con me...
Ma temo che se non farò qualcosa alla svelta,le cose andranno sempre peggio per me...
Lei è sempre stata al mio fianco,mi ha sostenuto,incoraggiato,ha curato le mie ferite (in tutti i sensi della parola!) e non so come farei senza di quella piccola,grande nanetta...
Mary è sempre stata lì,al mio fianco,come un angelo custode. Un angelo dolce,gentile,simpatico,responsabile (ma non troppo),carico di vitalità...
Ed già da un po'di tempo che ho realizzato che se non fosse la mia migliore amica potrebbe essere la mia ragazza ideale...ma Mary è come una sorella per me,non potrei mai mettermi con lei...
Non per questo,però,non farò di tutto per rimettere le cose a posto...
Ho deciso, appena la scuola  sarà finita andrò a parlarle.Ad ogni costo. Non ho intenzione di aspettare ancora...









NOTE DELL'AUTRICE (LEGGETE PER PIACERE):
Salve ragazzi!
Sono tornata con il secondo capitolo di questa storia,più lungo rispetto al primo...spero che questa cosa non dispiaccia,perchè sinceramente io amo leggere capitoli chilometrici e a postare il primo così cortino mi son sentita un po'in colpa...
Parlando del capitolo in generale...come avete potuto capire a narrare è il nostro amato (ma non troppo) Davide... volevo dirvi che ho deciso di alternare i narratori capitolo per capitolo,così sapete cosa aspettarvi...
Per quanto riguarda il linguaggio, ho dovuto usare espressioni più forti,diciamo così, perchè dopotutto Davide è un ragazzo,per di più arrabbiato prima con Mary e dopo con se stesso...quindi... è venuto così!
Ringrazio tutti i temerari (lettori) che stanno leggendo,hanno letto e (spero) leggeranno questa mia piccola creazione e soprattutto la dolcissima summer_day e la gentilissima Scheherazade_Reim per le loro recensioni,che mi hanno resa davvero felicissima! A proposito, Sche-chan, ho una notizia per te, che scrivo sotto forma di piccolo spoiler:
dal prossimo capitolo (che è già work in progress) non ci saranno soltanto cuori spezzati e anime depresse (come Davide),ma anche qualcos'altro che...movimenterà,diciamo così,un po'di più la storia...
Contenta? ;) XD
Per gli aggiornamenti,come ho detto nella risposta alla recensione di Sche-chan, cercherò di creare una certa regolarità. Per ora non ho un giorno preciso in cui posterò, ma posso dirvi che gli aggiornamenti saranno o di giovedì o nel week-end,dipende da come mi organizzo nello scrivere...
Devo dire che non sono sicura al 100% del risultato,perciò fatemi sapere voi cosa ne pensate!
Detto questo,la smetto di annoiarvi e vi do appuntamento al prossimo capitolo...
Baci,KNT❤️
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: yuuutsu