Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL
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Autore: tazeel    06/03/2015    1 recensioni
(Il mio computer mi dava noia con la vecchia, così l'ho cancellata e ora la rimetto)
Vector nel cercare di uccidere Yuma, assolda un essere antico e potente, che però lo tradisce, e dopo aer infettato Kite, Yuma e Shark li ricatta per trascinarli in un viaggio tra le dimensioni, per un motivo conosciuto solo da lui...
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Shark tentò di chiedere qualcosa a ciò che restava del suo vecchio amico, ma fissandolo sentì come un improvvisa ondata di spossatezza. Non si sentiva in grado si fare nulla. Stava per accasciar si sul pavimento, quando Astral si mise in mezzo tra lui e Yuma, e sentìla stanchezza svanire.
"Faresti meglio a  non guardarlo. Gli altri l'hanno fatto, e vedi in che stato sono finiti"
Si guardò intorno e vide che tutti erano stesi per terra, come lui aveva rischiato di finire poco prima.
"Un tempo Yuma veniva considerato un faro di speranza. La corruzione ha invertito ciò. Ora Yuma è fonte di disperazione"
"E non possiamo riprovare il trucchetto di prima?"
"No. Ora Yuma è corrotto nel corpo e nella mente. Non esiste modo di liberarlo. E se cercassi di comunicare con lui, sarei corrotto anchio"
"In pratica dobbiamo batterlo"
"Esattamente"
Poi sentirono una voce estatica oltre il limite della follia dire "Avete finito di dirvi i vostri segretucci?"
A parlare era stato Yuma, che nonostante il volto era più allegro che mai.
"Bene. Quindi posiziono due carte coperte e termino il mio turno. Ma prima succede un'altra cosa divertente! Quando termino il mio turno, entrambi riceviamo 500 punti di danno!"
Raffiche di energia verde si propagarono da Yuma, scagliando Shark a terra. (Yuma 3900-3400) (Shark 1600-1100)
Shark si rialzò da terra e disse "Non so cosa tu ci trovi di divertente in 500 punti di danno, ma va bè. Pesco!"
"Posiziono una carta coperta, e quindi ti attacco con il mio Lanciere Raggio Nero!"
"Allora vuoi davvero divertirti! Quando un altro mostro oltre a me combatte, dimezzo il suo attacco! Aura di Disperazione!"
Il mostro di Shark sembrò deprimersi mentre si avvicinava a Yuma, e il suo attacco perse fervore (Lanciere Raggio Nero 2100-1050)
"Attivo la trappola Catena Alimentare Xyz! Posso sacrificare un mostro Xyz sul mio terreno per evocarne uno con una differenza d'attacco inferiore ai 1000 punti, e il mostro sacrificato diventa un unità sovrapposta! Io evoco Numero 32: Draghetto Squalo!"
Il pavimento si spaccò e il numero uscì per mangiarsi il mostro di Shark.
 
Numero 32: Draghetto Squalo
Rango 4
Acqua
Serpente Marino
ATK 2800 DEF 2100
 
"E inoltre il mostro evocato guadagna un quarto della vita del mostro sacrificato!" (Numero 32: Draghetto Squalo 2800-3850)
"Si ma... tu quanto perdi?" chise Yuma
"Eh? ho dovuto sacrificare un mostro con più di 2000 punti d'attacco, non ti sembra sufficiente?"
"Temo che tu non abbia tenuto conto dei suoi sentimenti. Te ne ricordo io! Attivo Disperazione della Perdita! Quando un mostro sul terreno viene mandato al cimitero, il suo proprietario perde Life points pari alla metà dei suoi punti d'attacco!"
Dal portale viola uscì un vortice verdastro che travolse Shark.
Rialzatosi disse "Ora ti mostro i miei, di sentimenti! Attivo la carta magia Maree Travolgenti! Per il resto del mio turno tutti i miei mostri Acqua vedono il proprio attacco raddoppiato, ma devo sacrificarli alla fine del mio turno!" (Numero 32: Draghetto Squalo 3850-7600)
"E ora ti attacco con il mio mostro!" Lo squalo assalì Yuma appoggiato da un'onda colossale.
"A causa del mio effetto, l'attacco del tuo mostro viene dimezzato!" (Numero 32 Draghetto Squalo 7600-3850)
"E inoltre attivo il mio altro effetto: Sguardo disperante! Mi basta dimezzare i miei life points per ridurre a 0 i punti d'attacco del tuo mostro!"
L'unità sovrapposta di Yuma si sciolse e ricoprì l'occhio rimanente, che ora brillava di una luce verdastra. Sotto il suo sguardo, il mostro di Shark iniziò a sciogliersi (Yuma 3400-1700) (Draghetto Squalo 3850-0)
"E io attivo una seconda volta Catena Alimentare Xyz! Sacrifico il mio Draghetto Squalo, per evocare Draghetto Squalo Veiss!"
Un aura violacea avvolse Shark, e subito dopo dal suolo uscì un mostro bianco ancora più grosso del mostro già sul terreno, che vene mangiato in sol boccone.
 
Numero C32: Draghetto Squalo Veiss
Rango 4
Acqua
Serpente Marino
ATK 2800 DEF 2100
 
"E anche lui riceve la metà dei punti d'attacco della sua preda, oltre a essere sotto l'effetto di Maree Travolgenti!" (Draghetto Squalo Veiss 2800-4200-8400)
"E ora si papperà anche te! Vai Draghetto Squalo Veiss, fatti un boccone dei Life Points di Yuma! ESplosione Caos!"
Il mostro sparò una raffica di raggi viola, e nonostante l'effetto di Yuma questi non poteva contenere il danno. Volò via come una bambola in un uragano urlando "è troppo divertente!" (Yuma 1700-0)
Mentre volava, la corruzione venne in qualche modo espulsa, e lo Yuma che si schiantò e rotolò diverse volte a terra prima di andare a impattare contro a una delle macchi ne là dentro era quello che si era visto all'inizio del duello.
Dopo la sconfitta di Yuma e la sparizione della sua aura disperante, gli altri iniziarono a rialzarsi chiedendosi ovviamente "Che cosa è successo?" ma vedendo Sahrk in piedi e Yuma a terra, gli umani capirono che era tutto a posto, mentre i due ingegneri erano piuttosto abbacchiati.
Astral andò dal suo amico. Yuma era steso a terra, scintille passavano da una parte meccanica all'altra. Debolmente aprì gli occhi.
"Astral... ti ringrazio"
"Mi hai salvato così tante volte che credo non riuscirò a ripagare il debito"
"Temo che il tuo debito... stia per sparire"
"Cosa stai dicendo?"
"Astral... il mio tempo è finito.... salva Shark e Kite... non permettere... che finiscano... come me..."
"Non puoi andartene Yuma!"
"Mi dispiace.... non ho scelta..."
Astral allungò la mano verso quella dell'amico un secondo prima che questi esplodesse in un milione di pezzettini.
Rimasero tutti fermi. Yuma, che aveva sempre lottato, non si era mai arreso, era caduto prima di tutti.
Nessuno disse una parola. Gli ingegneri tolsero le parti meccaniche a Tory e li salutarono. Tornarono sulla nave e ripartirono. Solo allora Astral iniziò a piangere.
 
La luce... doveva andare verso la luce... 
Le tenebre erano tutte attorno a lui, solo una luce, là in alto, gli indicava la strada. Nuotò, camminò, striscò. Doveva raggiungere la luce. Ma sembrava essere sempre lontana.
Poi qualcosa lo afferrò alle spalle e lo trascinò indietro, lontano dalla luce, giù nelle tenebre più profonde...
 
Nel dirigibile era tutto silenzio. Si udivano solo i ruggiti di Shark che si dannava per aver ucciso Yuma.
A un certo punto Kite gli disse "Vuoi smetterla? Se n'è andato, e tu non puoi farci nulla"
"Ma lui poteva farci qualcosa! Se solo non avesse usato quella carta... aveva visto cosa faceva!"
"No. C'era Vector nel suo corpo quella volta. Lui non lo sapeva"
"Allora che vada all'inferno anche lui!" urlò, e riprese il suo furioso girovagare.
 
Ursula attraversò il portale giunse nel nuovo mondo. subito dopo le sue guardie uscirono per proteggerla.
Si guardò attorno: il paesaggio era desolato e punteggiato da edifici di ferro.
"coraggio, dobbiamo trovare il mio consorte" ordinò lei. Yuma era in quel mondo, lo sapeva.
"Tu non troverai proprio nessuno" disse una voce.
Era LUI il proprietario di quella voce "il tuo cammino finisce qui"
"Cosa? ma io... non erano questi gli accordi! Il labirinto..."
"I piani sono cambiati. Si va dritti alle desolazioni. Tu finisci qui! All'assalto! riduceteli in cenere!"
Subito le sue guardie formarono un muro per proteggerla, ma i loro avversari, a parte essere più di due metri, avevano dei lanciafiamme. Morirono urlando.
 
"Stiamo per giungere  a destinazione" annunciò Kite. In effetti il tunnel stava per finire.
"Ricordatevi: LUI è un avversario subdolo e letale. Potrebbe avere pronte trappole di una follia che nemmeno ci immaginiamo. Tenetevi pronti" disse Astral
"Come se avessimo bisogno di avvisi. Io sono sempre pronto!" disse astioso Shark.
Il portale finì e si trovarono in una terra desolata, una tundra che sembrava interrotta solo da una catena montuosa. Il cielo era rossastro o nerastro: non si capiva, mutava continuamente.
A quella visione, Astral strabuzzò gli occhi e urlò "No... non qui!" e l'aeronave iniziò lentamente a virare verso il portale.
Capito cosa stava succedendo, Kite e Shark si mossero e cercarono di far voltare il timone. Yuma ci riusciva sempre con facilità, ma non aveva l'alieno che tirava contro. La forza che Astral esercitava sulla nave era enorme.
In un disperato tentativo di convincerlo Shark gli disse "Yuma ti chiese di aiutarci, e l'unico modo che hai è trovare LUI! o l'hai già scordato?"
Il pensiero colpì velocemente Astral che, ricordando le ultime parole dell'amico, smise di fare pressione sul timone. Shark e Kite no, così finirono a terra e la nave girò vorticosamente su se stessa fino ad andare a schiantarsi sulle montagne.
Qundo si rialzò, Kite chiese "State tutti bene?"
"Si. un pò acciaccati, ma stiamo bene" rispose Rio
"Bene. ora direi di metterci in marcia" disse Shark
"Allora sei folle" disse Astral
"Cosa?"
"Non sappiamo dove siamo, né dove dobbiamo andare. E se il posto è quello che penso, dovremo vedercela con le creature e i guerrieri più spietati e sanguinari nell'universo. Uscire così alla cieca sarebbe una condanna a morte"
"Riguardo al dove andare non credo ci saranno problemi" disse Tory
"Perché?"
"Guardate la mappa"
La mappa che LUI aveva dato loro era diventata una lettera. Sul retro c'era scritto "se potete vedere questa lettera, volete dire che siete arrivati. Vi aiuterà a sopravvivere prima di arrivare al mio nascondiglio"
"Non mi piace quel sopravvivere PRIMA di arrivare al mio nascondiglio" disse Shark
"ameno vediamo cosa c'è dentro" disse Tory aprendola
Quattro demoni uscirono fuori avventandosi su di loro. Nel giro di pochi secondi fecero a pezzi i loro vestiti, trovandosi a lottare nudi con le creature, finche queste non iniziarono a fondersi, colando su di loro. Quando si rialzarono, scoprirono essere diventati le copie delle cosa che li avevano aggrediti.
"Se pensa di essere divertente, gli farò vedere quanto mi sono divertito... ma lui non lo sarà!"
"E invece ci ha appena aiutato. Come ragazzini non avremmo superato il deserto, ma da quello che dice Astral, creature come quelle che siamo ora dovrebbero passare inosservate"
"Speriamo. Allora direi che si farà vedere lui prima che noi ci mettiamo a cercarlo. Scendiamo e vediamo se ci da qualche altro segno"
E appena scesi lo videro. Una grande freccia rossa che indicava un punto in lontananza. si misero a seguirla.
 
"La freccia! La freccia rossa! il traditore è tornato!"
Lo sciamano strillava come un ossesso, indicando qualcosa all'orizzonte
"Cosa diamine succede?" chiese Arek
"Non vedi! La freccia! Era stato detto! La profezia è vera! Devi andare a ucciderlo!"
E in effetti la freccia c'era. E solo il traditore era così arrogante da dare un segno della sua presenza così evidente.
"Svegliate la banda!" urlò "Abbiamo un traditore da uccidere!"
Accarezzò la sua lunga lama. Al pensiero del sangue nemico, vibrava pregustando il colpo.
 
Di tutti i luoghi, Durbe avrebbe preferito trovarsi in tutti, ma non dove era ora. La pelle minacciava di spaccarsi con tutto il caos che il suo corpo stava assorbendo.
Erano costretti a correre per evitare di esplodere e raggiungere il punto in cui avrebbero trovato Vector.
"E lì LUI pagherà per tutto!"
 
"Mi fischiano le orecchie. Significa che stanno arrivando" disse LUI
"Chi?" chiese Vector
"Tutti. I tuoi amichetti imperatori del nulla, il branco di Yuma, più un armata di miei amichetti. E il divertimento quando loro arriveranno salirà a vette indescrivibili"
"Imperatori del nulla? Noi siamo i Sette Imperatori del Mondo Bariano!"
"Ma siete solo cinque. E poi scusami, imperatori di che cosa? Dei granelli di sabbia?"
"Altri Bariani ci sono ancora. perché gli Astrali vorrebbero distruggere tutto il nostro mondo e non solo noi?"
"Mah...." fece spallucce tornò a guardare fuori.
 
Mentre procedevano verso il punto indicato dalla freccia, Astral protetto da una barriera creata da lui stesso, riguardava nella mente il deck che era stato di Yuma e che ora era suo. Notò che c'erano due nuovi mostri Xyz, ed erano delle versioni in forma mostro delle loro due fusioni Zexal.
"Che siano il risultato di quando Yuma è diventato una carta?" si chiese. Ma la risposta doveva aspettare. Prima doveva portare a termine le sue ultime volontà.
 
"Ecco i primi!" annunciò LUI. E poco dopo i quattro imperatori bariani apparvero davanti alla caverna.
"Potevate arrivare prima" disse loro Vector
"Noi veniamo a salvarti e questa è la tua gratitudine? Durbe, io dico di lasciarlo qui a marcire" disse Mizael
"Nonostante anche io cominci ad accarezzare l'idea, preferisco averlo vicino quando dovremo chiudere i conti con Yuma" disse Durbe. Poi vide una cosa dietro Vector, e sbarrò gli occhi dicendo "Ma come...."
"Notato? Me lo chiedo anch'io come abbia fatto"
In seguito entrarono a perdifiato Tory, Rio, Kite, Shark e astral. Nell'entrare, le loro seconde pelli svanirono riportandoli a come erano prima di aprire la lettera. Dopo qualche istante perso a riprendere il fiato, videro i Bariani. Il primo a scattare fu Shark, che gli chiese "E voi cosa ci fate qui?"
"Riprendiamo uno dei nostri che si era fatto ingabbiare come un principiante" disse Alit indicando Vector. "Voi invece?"
"Siamo venuti qui perché.." iniziò Kite. Ma poi si guardarono e videro che erano tornati normali. Non gli restò che dire "Lasciamo perdere. Vi consiglio di sparire in fretta però: là fuori si è riempito di gente non proprio amichevole" vedendo quella cosa, sgranò gli occhi e disse "Ma come..."
Qualunque cosa stessero per dirsi fu scacciato dalla tonante risata di LUI che, divenuto enorme, guardava fuori dalla caverne. "Ora si che si ragiona! Fatevi da parte bambini! Ora l'inferno si scatena!"
E con un saltò arretrò. Poco dopo alcuni guerrieri in armatura entrarono ignorando tutto il resto (compresa la gabbia di Vector che fu travolta  e fatta rotolare lontano). A loro seguirono decine di altri.
Quando io primi gli arrivarono a tiro, LUI rise e li falciò con un unico, rapido colpo. Il martello spezzò ossa e metallo senza distinzione.
Rise di nuovo e saltò in mezzo alla folla, schiacciando diversi nemici nel farlo. Poi iniziò a ruotare su stesso, lanciando in giro chiunque fosse così stupido da avvicinarsi. Caricò in un altra direzione, schiacciando tutti quelli finiti sulla sua traiettoria. Poi ne prese un gruppetto e lo scagliò in aria: cadendo, uccisero assieme a se altri loro compagni.
Fu tutto così, uno scontro a senso unico: la forza e la velocità di LUI gli dava uno schiacciante dominio sugli avversari. Alla fine ne rimase in piedi solo uno a affrontarlo. Brandiva un arma che brillava di un bagliore rossastro, ed era alto il doppio di Gilag.
"E per finire... il dessert" disse LUI leccandosi i baffi.
"Ti andrò di traverso" rispose il suo avversario e si lanciò contro di lui.
Sia spettavano che lo avrebbe schiacciato, ma LUI decise di usare una tattica diversa: si limitò a schivare i suoi attacchi con rapidi movimenti.
Il su avversario prima grugnì, poi imprecò e a un certo punto urlò "Ma combatti o no?"
"Con piacere" rispose LUI
E lo fece. Gli travolse le gambe col martello, gli apparve alle spalle e lo colpì con un calcio rotante in aria, poi prima che cadesse lo rilanciò in alto e gli arrivò sopra, dandogli una martellata così forte che quando si spiantò a terra, ciò che rimaneva di lui era un armatura un pò appiattita dove era caduto, e grondava sangue da tutte le sue fessure. Tutti rimase impietriti, meno Tory che vomitò.
Dalla spada che questi portava uscì una nebbiolina rossastra, che serpeggiò nell'aria. Dopo essersi innalzata a un livello considerevole, si materializzò in un gigante rossastro con ascia  e fruste, e due larghe ali da pipistrello.
"Finalmente di nuovo faccia a faccia! Ora pagherai per il tuo tradimento!"
LUI si ingigantì fino ad essere alto come il suo avversario e rispose "Quale tradimento?"
Lo attaccò con entrambe le armi, dicendo "Quale tradimento? Hai il coraggio di chiederlo? la vittoria era nostra, solo un altro colpo e lo avremmo schiacciato, ma tu ci attaccasti alle spalle! Così riuscì a sconfiggerci, e con la nostra caduta la battaglia fu persa! Perché ci attaccasti alle spalle? Cosa avevi da guadagnarci?"
LUI schivò i vari colpi, finché non afferrò le armi del nemico e rispose "Cosa? Tutto. Ognuno dei quattro mi offrì grandi ricompense se avessi attaccato i servitori degli altri tre, quando stava per morire, così che fosse il suo a dargli il colpo di grazie e darci la vittoria. Così vi colpì tutti e quattro, per essere fedele  a ognuno. Mi chiamate il traditore ma.. il mio tradimento è stato il mio più grande atto di fedeltà!"
E nel dirlo, usando le mani libere, sferrò una raffica di pugni. Mentre l'altro stava per riprendersi, vide la stessa cosa che anche gli altri erano rimasti stupiti a vedere, e colpì anche lui. Si fermò un momento, dicendo "Non è possibile..."
LUI ne approfittò per sventrarlo diverse volte con gli artigli, e chiuse il tutto con una mazzata. Mentre cadeva, concluse la frase "... si erano estinti". Svanì nella stessa nebbia rossastra da cui era apparso.
"Lo pensavo anch'io che lo fossero. E invece... uno è sopravvissuto. E ora credo di dover spiegare al mondo qualcosa"
  
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