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Autore: LucySilx    06/03/2015    0 recensioni
Ho sempre provato un certo odio per gli "Evil", delle creature malvagie il cui compito è seminare morte e distruzione. Perché non vogliono che due persone di sesso e regno diverso non possano nè parlarsi o incontrarsi? Perché dobbiamo sempre sottostare al loro volere se non vogliamo? Solo una cosa è certa: io, Kelly Stewart, lo scoprirò...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Allora, ti spiego il piano" mi disse Scarlett "Vai, sono tutta orecchi!" esclamai eccitatissima. "Ok... allora, innanzi tutto devi sapere che per attuare questo piano, dobbiamo essere sole, ovviamente. Quando non c'è nessuno, e io direi che sarebbe opportuno appena dopo la scuola. Diciamo ai nostri genitori che ritorneremo più tardi per un'uscita che faremo. Quando suona la campana, la Prof. esce insieme agli altri e noi rimaniamo in classe, tanto quella... cattivona della Fioretti non controlla mai se tutti sono usciti. A questo punto aspettiamo." "Beh, e come, scusa? Se aspettiamo avranno già chiuso la biblioteca..." ribattei io di colpo. "Non ho finito, cara. Non mi interrompere mentre parlo". "Ok, Miss 'Sotuttoio'!" ribattei acida e lei mi fece una di quelle occhiatacce... Sospirò e riprese: "Stavo dicendo... Aspettiamo che tutti se ne siano andati, poi ci intrufoliamo nel bagno di servizio e prendiamo la scala, hai presente quella che è sempre lì? Ok, quella. Poi andiamo davanti alla porta della biblioteca e usiamo la scala per salire in alto. Praticamente, c'è una specie di finesta sulla porta, non so se l'hai mai notata... Ci salirò solo io, però. Con i miei poteri mi concentrerò su quel libro, e lo farò levitare fino alla finestra per prenderlo. Tanto quello scaffale si trova vicino all'entrata. " "Ah... ma allora a cosa ti servo io?" le chiesi. "A niente, più che altro mi servi da supporto psicologico e... anche perchè non voglio stare da sola e... anche perchè non sono alta e forte come te da riuscire a portare la scala da sola... " sorrise. Ridemmo tutte e due come delle sceme. "Ok, piano geniale Sherlock, ci sto. Anche se devo dire, un po' folle... ma ci sto.". E così dopo la scuola demmo il via all'operazione: "PrendiIlLibroProibitoSenzaCheNessunoSeNeAccorga". Avevamo già avvisato i nostri genitori de"l'uscita", quindi su quello non c'era nulla di cui preoccuparsi. Suonata la campanella facemmo finta di uscire. Avevamo già avvisato i nostri amici e gli avevamo corrotti con un premio se ci avessero aiutato. Come uscirono tutti, chiudemmo subito la porta e aspettammo nella nostra classe per circa dieci minuti. "Kel... mi sa che non ho calcolato una cosa..." mi disse Scarlett ad un certo punto. "E cioè?" chiesi "I collaboratori puliscono dopo la scuola, no?" "Oh, no! Quanto siamo idiote! E adesso?" Proprio un istante dopo aver detto questa frase vedemmo la porta aprirsi. 'E' finita...' pensai. Ma la sorpresa che ebbi fu nel vedere che ad aprire la porta non era un collaboratore, ma era quel ragazzo che mi aveva mostrato Scarlett. Il ragazzo dell'aria che le piaceva! Seguito da... LUI... Sì, esatto, proprio lui, il ragazzo del fuoco. "Ehi Shawn come mai qui?" disse Scarlett al ragazzo dell'aria. Strano... loro si erano conosciuti... e lei non me l'aveva detto! Dopo tutto questo casino di operazione glielo dirò! "Ciao Scarlett, ho sentito in giro che tu e la tua amica dovevate andare a prendere uno dei libri proibiti per scoprire la verità. Io e Axel abbiamo deciso di venire con voi". Probabilmente loro due erano amici. Bene, molto bene. La cosa bella è che adesso, dato che io non potevo parlare con nessuno dei due ragazzi e loro altrettanto con me, Shawn e Scarlett, e Shawn e Axel, avrebbero dovuto fare da interpreti perchè soltanto loro potevano parlare tra loro. 'Grande' pensai. E' bruttissimo il fatto che non avrei potuto parlare con 'Axel' in un'occasione del genere! "Beh, allora cosa stiamo aspettando? Diamoci da fare ragazzi!" disse Scarlett con quell'aria da "capetta" che prendeva come fosse niente. "Ok capo, cosa dobbiamo fare?" Chiese Shawn sempre rivolgendosi a Scarlett, ovviamente. Scarlett gli spiegò tutto quello che avevamo intenzione di fare. "Ok, va bene. Comunque non preoccuparti per la scala, ci farebbe perdere solo tempo. Posso farti salire sulle mie spalle, Sca" disse Shawn "Ah, ok" disse Scarlett. So a cosa stava pensando, e la cosa mi faceva ridere, ma cercai di trattenermi. Arrivammo alla biblioteca. Eravamo stati proprio fortunati a non aver incontrato nessun collaboratore. Appena arrivati davanti alla porta della biblioteca, Shawn fece salire Scarlett sulle sue spalle. Era un po' imbarazzata e nervosa, glielo leggevo dagli occhi. Le sorrisi per rassicurarla, come per dirle 'va tutto bene, non è un dramma se sali sulle spalle di un ragazzo... che te l'ha chiesto... e che ti piace'. Beh, forse sono un po' scettica, non so come avrei reagito io al suo posto, ma una cosa era sicura: ero stranamente felice di non esserci... "Beh, allora riesce a vedere qualcosa?" chiese Axel a Shawn, che a sua volta chiese a Scarlett che disse: " Sì sì, lo vedo. Adesso lo sto facendo venire verso di me. Per favore abbiate pazienza, non sono mai stata un colosso con gli incantesimi..." Passò qualche minuto. Scarlett e Shawn erano intenti a prendere il libro il che significa che io e Axel siamo rimasti lì per tutto il tempo a non fare niente. Anche se non potevamo parlarci, ci guardavamo a vicenda per alcuni istanti e questa cosa mi piaceva. Altrochè se mi piaceva! Lui mi guardava con i suoi bellissimi occhioni castani e io non potevo fare a meno di notarlo. Ma ad un tratto quella specie di paradiso si interruppe con la voce di Scarlett: "Ragazzi, ce l'ho fatta! L'ho preso!" Cavolo, avrei voluto che ci avesse messo più tempo per prendere il libro! Anzi, quasi non mi importava più del libro... Ma ormai era fatta. Almeno mi consolai del fatto che adesso avrei potuto scoprire la verità. Corremmo subito fuori dalla scuola. Le porte erano chiuse perciò uscimmo fuori dalla finestra del bagno al piano inferiore. "Beh, allora? Non vediamo l'ora di leggere il libro!" disse Shawn a Scarlett. "E che cosa ti fa pensare che vi farò leggere il libro?" chiese Scarlett ridacchiando. Era incredibile, ma era arrivato il momento tanto atteso, il momento che stavo aspettando da una vita...
   
 
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