BEFORE DIE


Si dice che quando si muore ci si ricorda dei momenti trascorsi in vita.

In quel momento Severus seppe che era vero.

Lo seppe perchè lo sperimentò.

Sentì che le forze gli venivano meno.

In un attimo rivide ogni momento della sua vita.

-Sempre- disse a Lily il giovane ragazzo con i capelli corvini che era stato lui.

La sua vista si annebbiò.

Vide se stesso indossare il Cappello Parlante. Sentì quest'ultimo scandire "Serpeverde"!

I suoni si fecero ovattati.

 Vide se stesso dietro alla scrivania di Pozioni. Vide entrare nell'aula Harry Potter, il ragazzo che è sopravvissuto. Un piccolo James con gli occhi di Lily. Quella Lily che lui aveva sempre amato, ma che non era mai stata sua.

Sentì a malapena la sua voce che sussurrava a Harry:- Hai gli occhi di tua madre...-

-Mio padre era un grand uomo!- disse Harry. Ma cosa ne poteva sapere lui di suo padre, se l'aveva conosciuto solo da piccolo. Suo padre non era un grand uomo, non lo era mai stato. -Tuo padre era un maiale!- rispose infatti Piton, senza riuscire a trattenersi.

Respirava a fatica.

-...quando arriverà il momento il ragazzo deve morire?- chiese. -Si, deve morire- rispose Silente.

Sentì le lacrime che gli sgorgavano dagli occhi e gli rigavano le guance.

 Sentì se stesso pronunciare un Voto Infrangibile con Narcissa Malfoy.

Si sentì fragile.

Si vide mentre uccideva Silente.Vide l'uomo a cui era sempre stato fedele morire di suo pugno.

Bisbigliò qualcosa, senza neanche sapere cosa aveva detto. Vide Harry raccogliere le sue lacrime con una fialetta. Ma tutto ciò che accadeva nel mondo dei vivi era solo una lontana percezione. La morte lo stava aspettando e lui non poteva ritardarla.

Si vide scomparire e sentì la McGranitt urlargli dietro:-Vigliacco!-. Minerva aveva ragione. Era stato un vigliacco.

Sentì la sua vita scivolare via.

E infine, vide se stesso davanti al Signore Oscuro. Rivisse ciò che era successo prima. Sentì Voldemort sibilare. Ma non lo ascoltò. Sapeva cosa sarebbe successo. Tutto per una stupida, insignificante bacchetta. Ricordava il discorso che Voldemort gli aveva fatto: la bacchetta non gli apparteneva perchè era stato lui, Severus, ad uccidere l'ultimo proprietario della Bacchetta di Sambuco. E quindi per essere in pieno possesso di essa Voldemort l'aveva ucciso. Piton aveva cercato di negare, ma sapeva anche lui che Voldemort aveva ragione. E così il Signore Oscuro aveva spezzato una vita umana per un semplice capriccio.

Piton scivolò tra le braccia della morte. Vide tutto farsi buio e si addormentò. Per sempre.