Libri > The Maze Runner
Segui la storia  |       
Autore: Ladyoftherainbow    07/03/2015    2 recensioni
Comunicazione importante della W|C|K|D
Il test è finalmente terminato. Abbiamo la cura. I corpi dei membri ‘morti’ sono stati rimesti in azione. Sono già stati rimessi in comando della propria mente. Possiamo spedirli a Paradiso come era stato promesso.
Ava Paige.
E se in realtà i morti, non fossero morti? Se la tecnologia avanzata della W|C|K|D avesse fatto in modo di creare un corpo esattamente uguale al loro e controllarlo attraverso la loro mente, mentre loro erano tranquillamente vivi e vegeti in un laboratorio segreto della W|C|K|D?
THOMINEWT
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Minho, Newt, Nuovo personaggio, Thomas, Un po' tutti
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: Mpreg
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Newt continuò a fissare il ragazzo con gli occhi spalancati per l’incredulità. Alby era morto. Lui stesso lo aveva visto correre verso il suicidio, senza provare nulla, senza gridare mentre i mostri lo uccidevano. Eppure, se doveva fidarsi dei propri occhi, lui si trovava lì, esattamente davanti a lui. Come era possibile?

Si ritrasse nel letto per allontanarsi da quella vista tanto mancata quanto dolorosa. Un’espressione ferita solcò sul viso di Alby, ma lui non disse nulla. Newt guardò alle spalle del ragazzo e il respiro gli si fermò in gola: Chuck era lì, sorridente, insieme a Jeff, Winston, Teresa… Aspetta Teresa? Se c’era lei lui non si sarebbe fidato, mai e poi mai. Una donna dai capelli biondi raccolti in uno chignon gli sorrise. “Il mio nome è Ava Paige. Suppongo che hai molte domande da farci, vero Newton?” chiese con dolcezza. Un campanello d’allarme risuonò nella testa del ragazzo.

“I nomi che abbiamo non sono nemmeno i nostri nomi reali.” Spiegò Thomas. “La W|C|K|D li ha presi da nomi di personaggi famosi. Io per esempio Thomas come Thomas Edison, Newt, come Isaac Newton…”

Quindi si trovava ancora nelle mani della W|C|K|D. Fissò la donna dritto negli occhi. “No, non ho nessuna domanda.” Lei lo guardò, palesemente dispiaciuta. Poi scosse le spalle. “Permettimi di spiegarti comunque.” Lui la fissò senza espressione. “Non penso di poterti fermare dal farlo.” Lei continuò come se non lo avesse affatto sentito. “Voi ragazzi non siete morti. Voi ragazzi siete i campioni diciamo che non si sono mai mossi dalla sede secondaria nascosta della W|C|K|D.” Newt la guardò confuso. “Come scusa?” La donna sorrise. “Voi credete davvero che la W|C|K|D non è buona, non è così?” sospirò. “Noi abbiamo trovato la cura e non vi abbiamo ucciso. Tutto quello che è successo è accaduto nelle vostre teste. Lasciami spiegare.” Fece prima che Newt avesse la possibilità di ribattere. “Abbiamo connesso la vostra mente a questi specie di automi umanoidi, e grazie a speciali ondi celebrali voi eravate in grado di controllarli, nonostante non ve ne rendevate davvero conto. In quel modo potevamo controllare cosa vi succedeva ed al tempo stesso rendere i risultati immutati. Tutti voi eravate connessi, anche i vostri amici. Ma una volta che loro hanno passato il pass verticale, diciamo che si sono teletrasportati con tutto il corpo.” Guardò Newt con un sorriso. “Era stato Thomas a progettare quella macchina, non so nemmeno io come ha fatto.” Newt sentì un brivido al nome del ragazzo. La donna contiuò. “Comunque, grazie a quello siamo riusciti a mettere a punto la cura. Veramente pochi sapevano di questa cosa. Praticamente solo io, Thomas e altri stretti collaboratori.”

Newt rimase in silenzio, cercando di processare tutte le informazioni. Poi le domandò. “Quindi non ho mai avuto l’Eruzione?” La donna sospirò. “L’hai avuta. Ma grazie al vaccino ideato, ora sei immune.” Newt la fissò. La faccenda sembrava troppo semplice, doveva esserci un trucco. “Cosa vuoi in cambio allora?” sputò. La donna lo guardò allarmata. “In cambio? Nulla. Mi hai già permesso di eseguire esperimenti su di te in cambio della cura. Ora l’hai ricevuta. Quindi ti mando a Paradiso con gli altri.” Disse tranquillamente. Gli mise una mano in testa, che Newt scostò velocemente. Solo Thomas e Minho potevano toccarlo così. Il ricordo dei due ragazzi lo pungolò fastidiosamente. La donna sorrise. “La W|C|K|D è buona, Newton. Quando siete pronti venite nella sala.” Disse con un sorriso in volto. Poi aprì la porta ed uscì.

Il silenzio alleggiò nella stanza per qualche secondo. Poi Newt si girà verso Alby. “Quindi… sei vivo.” Il ragazzone annuì. “E vegeto. Caspio, se penso che tutto ciò è praticamente accaduto nella mia testa. C’è da rimanere rincaspiati.” Fuori dalla radura il ragazzo sembrava aver perso la sua irritazione per ogni cosa che si muoveva e sembrava più calmo. Chuck si avvicinò leggermente a Newt. “Thomas è vivo?” chiese. Newt si sentì come se momentaneamente gli avessero tolto l’aria dai polmoni. Strinse forte il lembo del lenzuolo. Si sforzò di fare un sorriso. “Credo di sì. Cioè, non è qua.” Teresa si avvicinò. “Thomas è vivo. Per questo sono qua.” Gli altri la fissarono confusi, ma Newt riuscì a leggere tra le righe. Aveva salvato la vita di Thomas. La fissò, per qualche secondo. “La cosa non mi rende propenso a fidarmi di te, per quanto possa sembrare assurdo. Sarà difficile perdonarti, ma non impossibile. Ci proverò.” Poi si volse duramente verso Alby. “Quanto a te, non ci sto nemmeno provando a perdonarti. Ciò che hai fatto…!” Fissò il ragazzone in volto e vide che lui aveva capito cosa intendeva. Non hai permesso a me di suicidarmi, e ti suicidi te? “Era un sacrificio.” Sospirò lui. Newt rise senza allegria. “E io mangio farfalle e piscio arcobaleni, cacchio.” Alby lo guardò irritato. “Tu non puoi capire.” Newt strinse il pugno. “Io non posso capire? Io che ho tentato di fare la stessa cosa? Alby, questa è ipocrisia.” Winston si avvicinò. “Calmatevi, ragazzi. Voglio davvero andare a rivedere gli altri, e non voglio vedervi uccidervi a vicenda prima.” Teresa annuì, e Chuck la imitò. Il biondo lo fissò. “Allora è vero che non è successo nulla in realtà. Vedo con piacere che hai tutti i capelli al punto giusto.” Winston lo fissò serrando la mascella e il ragazzo biondo si maledì per essere stato così acido. “Scusami, Winston.” Disse infatti. L’intendente dei Macellai non disse nulla e si girò dall’altra parte, toccandosi distrattamente i capelli. Newt prese un respiro e si alzò dal letto nuovamente. Si stiracchiò e sentì il proprio stomaco gorgogliare.

Chuck sorrise. “Devi prendere quella pastiglia. Praticamente sei a digiuno da una settimana, anche se ti mettevano della specie di zucchero in corpo.” Il ragazzo annuì. Di Chuck si fidava. Prese la pastiglia e il bicchiere di latte e la mandò giù. Poi si girò verso il più piccolo. “Bene andiamo.” Chuck guardò gli altri che annuirono in assenso, e lo guidò fuori.

Minho, Thomas. Pensò Newt. Sto arrivando.

ANGOLO AUTRICE

HO. PRESO. UNA. CACCHIO. DI. A. NELL. ESAME. DI. ENGLISH. LITERATURA.

F*****o a tutto, sono una bomba.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > The Maze Runner / Vai alla pagina dell'autore: Ladyoftherainbow