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Autore: GRACE_WHITE    07/03/2015    3 recensioni
|Dal testo|
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-Dovresti allenarti a combattere ancora un po’, allora.- commenta. Il suo viso è vicino al mio e sento il suo respiro sulle guance. Mi mordo il labbro e abbasso lo sguardo.
-Lasciami andare, per favore.- dico a bassa voce. Lui fa come dico, lo ammetto, mi è piaciuto questo contatto con lui. Lo fisso negli occhi, sono così ipnotici- Assomigli tanto a papà.-
Percy trasale e si guarda i piedi- E tu sei bellissima.-
-Mi metti in imbarazzo così.- dico, arrossendo.
-Te lo dovevo dire.- confessa- E' quasi un dispiacere averti come sorella.-
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Spero vi abbia incuriosito, questa è la mia seconda fanfiction su Percy Jackson!
Grace :)
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Incest, Spoiler!, Triangolo
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Allenamento.
 
 
Sono seduta sugli spalti dell’arena, Chirone mi ha detto di allenarmi con alcuni semidei per ambientarmi e  fare amicizia con qualcuno. Ma io non ho seguito il suo consiglio, sono seduta a gambe incrociate qualche gradino più sopra degli altri ragazzi e ragazze che stanno chiacchierando tra loro.
Intravedo Percy parlare con una ragazza bionda, mi guarda e sorride. Sorrido anche io, ma subito dopo distolgo lo sguardo ma mi sento lo stesso osservata dai suoi occhi.
-Posso sedermi qui?-chiede, un ragazzo biondo con gli occhi azzurri. Ha il mento a punta e lo sguardo affilato e tagliente, nella guancia ha una cicatrice sbiadita. E’ davvero affascinante e provocante, diciamo.
-Oh, certo.- dico e lui si siede. Inizio a giocherellare con il fiocco fatto con i lacci dei miei scarponcini beige, imbarazzata. Poi mi decido a guardarlo- Come ti chiami?-

-Luke.- risponde, incrocia le gambe e mi porge la mano- Figlio e capo della capanna di Ermes.- aggiunge. Io gliela stringo.
-Elizabeth, figlia di Poseidone.- lui si acciglia appena lo dico.
-Percy mi ha detto che sarebbe arrivata una nuova figlia del dio del mare, ma non credevo fossi così bella.- fa un sorriso malizioso e io sgrano gli occhi, arrossendo.
Okay, non voglio fare la presuntuosa o l’ochetta, ma io mi piaccio per come sono. E anche molto. Non assomiglio molto a Poseidone: ho i capelli castani, quasi ramati e gli occhi azzurri come le acque dell’oceano (in questa cosa ho preso da lui), sono abbastanza alta e magra. Tritone dice che di carattere sono stronza… è vero, e sono anche egoista. Ma quando devo sono anche gentile e amichevole.
-Grazie. Sei dolce.- rispondo. Chirone arriva e si posiziona al centro dell’arena, davanti a noi. Ci comunica che dobbiamo raggiungerlo e noi obbediamo.

L’allenamento è stato faticoso, il centauro mi ha obbligato a correre per qualche minuto per tutta l’arena mentre gli altri combattevano tra di loro poi mi ha consegnato un pugnale per combattere le prossime volte. Ogni tanto beccavo Luke guardarmi, sorridendo e io ricambiavo il sorriso.
Usciamo dall’arena, io affaticata più di tutti, ormai è quasi buio, saranno le sette e mezza, otto, di sera. Cammino lontano dal gruppo di semidei e semidee che chiacchierano, poi si fermano e mi guardano, Percy si fa largo tra loro e mi viene incontro- Allora ragazzi, questa è Elizabeth, mia sorella.-
La ragazza bionda con cui stava parlando prima sorride e piazza le mani sui fianchi- Io sono Annabeth, la ragazza di Percy. Benvenuta al Campo Mezzosangue.- io faccio un sorriso sforzato. Non so perché ma “ragazza di Percy” mi ha dato un po’ fastidio.

-Grazie. E comunque è il mio fratellastro.- preciso.
Un ragazzo poco più alto di me con un marsupio pieno di attrezzi legato in vita e con le orecchie da folletto mi lancia uno sguardo malizioso- Io sono Leo. Leo Valdez, dolcezza.-
Due ragazze si fanno avanti- Piper McLean.- si presenta la ragazza bassa, con delle piume attaccate ai capelli- E io Talia.- prosegue quella con la giacca nera in pelle e i capelli corti e neri, gli occhi blu come il cielo.
-Piacere.- mi limito a dire, intimidita. Il mio sguardo ricade sul ragazzo che prima si è seduto accanto a me, mi sorride- Luke, giusto?-
-Si.- e mi fa l’occhiolino- Ti va di andare a prendere un po’ di ambrosia insieme?- propone, mentre gli altri iniziano ad avviarsi, tutti tranne noi due e Percy.

Alzo il mento, con fare altezzoso- Si, perché no.- accetto, ma il mio fratellastro mi prende per un braccio.
-Ehm, meglio di no ora. Potrete vedervi domani,- dice lui, io aggrotto le sopracciglia- io e Liz dobbiamo parlare di una cosa.-
Liz? Mi hai chiamato davvero Liz?!
Guardo Luke con sguardo supplichevole- Mi dispiace tanto. Possiamo andare a bere un po’ di ambrosia domani, promesso.-
-Va bene, ci conto eh.- mi fa l’occhiolino, lancia un’occhiata non troppo amichevole al mio fratellastro, poi se ne va e raggiunge gli altri.

Nota d'autrice: Scusate il ritardo della pubblicazione, ma questi giorni sono molto impegnata. Vi chiedo scusa se non sono riuscita ancora a pubblicare un altro capitolo de La Profezia della Dea Mortale :(
Fatemi sapere in tanti se vale la pena di continuare questa storia ^_^
Grace <3
   
 
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