Tenten non c’è la faceva più, dopo un intera giornata passata con le amiche Ino, Sakura e Hinata era crollata non appena aveva messo piede all’interno della sua abitazione dove viveva da sola. Sola dopo la morte di Neji, solo da quando il Team Gai si era sciolto e Rock Lee si era trasferito a Suna per stare con la sua ragazza Sari. E da quando erano spuntate le prime coppie d’innamorati, la prima fra tutte la SasuSaku poi dopo di loro venne il turno della Naruhina, poi la ShikaIno, e molte altre. Purtroppo per lei l’amore non era mai arrivato, dopo la fine della guerra si era data anima e corpo hai suoi allenamenti con le armi per diventare più forte per superare la ormai ex e pensionata Hokaga Tsunade Senju che aveva ceduto il posto al Ninja-Coppia Kakashi Hatake da pochi anni. Purtroppo, ogni qualvolta usciva con le sue amiche era sempre la stessa storia: loro che parlavano dei loro fidanzati; dei loro progetti; dei loro alti e bassi; e cosi via. Nel sentirgli felici le riempiva il cuore di gioia ma anche di dolore, se da un lato era felice che loro avessero trovato la loro anima gemella dall’altro soffriva quando le chiedevano se si vedeva con un ragazzo o se qualcuno si era fatto avanti e lei rispondeva sempre: -Per il momento preferisco una vita stabile- o con frasi del genere. In realtà c’era qualcuno ma non poteva assolutamente dirlo, per lei c’era e ci sarebbe rimasto solo Neji Hyuga. Pianse al ricordo del suo Neji per un po’, quando all’improvviso sentì come un bussare provenire dalla sua porta. Si asciugò in frette le lacrime, poi aprì trovando l’immagine di un ragazzo dai capelli scuri a caschetto e duo occhi del medesimo colore incastonati in un viso pallido ed ovale. -Scusa Ten-chan disturbo per caso- le chiese Sai con fare affabile. -Oh sai che ci fai qui?- gli chiese Tenten visibilmente sorpresa. -Vuoi entrare?- gli domandò. -Oh si grazie- gli disse Sai poco prima di varcare la soglia. -Cos’hai li?- gli chiese la castana notando una specie di cartella gialla in mano al Ninja dei disegni. Il quale gliela consegnò dicendo: -Buon otto marzo- Tenten l’aprì e trovò una un mazzo di mimose belle gialle incollate ad un foglio con dei con disegnato un campo fiorito. -È un disegno particolare: quando sarai triste o arrabbiata i fiori cominceranno a passire mentre quando sarai felice e spensierata essi diventeranno ancora più belli- spiegò Sai. -Proprio come te- disse a bassa voce in modo che non potesse sentirla, mentre gli si colorarono le guance di un leggero rossore. -Oh Sai, è bellissimo!- gli sorrise Tenten. -Lo portò subito in camera mia, vuoi accompagnarmi?- gli domandò la castana. Sai accettò poi salirono in camera della castana, la quale appese il disegno ad un muro. -Sentì Sai- domandò al ragazzo. -Domani ho il giorno libero…- gli rivelò con un leggero rossore. -Ti andrebbe di uscire?- chiese con una faccia simile a quella di Hinata quando vedeva Naruto nudo. -Certo! Anch’io domani sono libero!- rispose il ragazzo ‘Di stare un po’ con te’ -Ehi fronte spaziosa guarda la nostra Tenten con chi si tiene per mano- disse Ino alla rosa mentre notava la Kunoichi Delle Armi insieme al Ninja Dei Disegni mentre passeggiavano per le vie di Konoha. -Si gli ho già visti Maial’Ino- ribettè Sakura mentre si dirigevano alle porte di Konoha per un importante missione. Angolo autore: Vi auguro una buona festa della donna e vi chiedo scusa per questo capitolo, ma ero a corto di idee, spero vi piaccia comunque.