Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: stephansmjle    08/03/2015    3 recensioni
E arriverà la fine, ma non sarà la fine, sono caduto così in basso mi sembra di toccare il fondo, di vedere la fine del burrone. Forse non sarà la fine se tu sarai accanto a me a cercare di tirarmi fuori da quest'abisso freddo e scuro in cui sto affogando.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chiedo scusa a chi ho tradito, sì perché ho tradito anche te. Ho tradito la tua fiducia.
E affanculo ogni nemico, mi sento stupido se penso che fino a qualche anno fa ti ritenevo un nemico, tutte le attenzioni andavano a te, il-ragazzo-che-è-sopravvissuto. Tu mi conosci, sai quanto sono egocentrico. Non potevo sopportare che guardassero te e non il nobile Malfoy.
Che io vinca o che io perda è sempre la stessa merda, per stare accanto a te ho lasciato tutto e dopo la mia piccola vittoria ho pure fatto in modo che tu te ne andassi. Ora ho perso, se non ti ho accanto non ho più nessuna ragione per vivere. La mia vita va avanti senza che io la viva.
E non importa quanta gente ho visto, quanta ne ho conosciuta, già non importa perché io vedo solo te. I miei occhi grigi e stanchi anche tra milioni di persone riconoscono solo te e amano entrare in contatto con i tuoi, così verdi e pieni di energia.
Questa vita ha conquistato me e io l’ho conquistata, ed è solo grazie a te se ho creduto che la vita potesse donare qualcosa di buono anche a me. A me che ho passato tutta la mia vita facendo scelte sbagliate. Mi hai convinto che forse non era tutto da buttare.
“Questa vita” ha detto mia madre “figlio mio, va vissuta”, mia madre, l’unica che mi abbia mai dimostrato un minimo di affetto, è grazie a lei se ho capito di amarti, lei  capisce cosa si prova ad amare con tutti se stessi. Lei ha amato mio padre pure mentre erano divisi. E io voglio fare lo stesso con te mio caro golden boy.
Questa vita non guarda in faccia, in faccia al massimo sputa, la vita, il destino mi hanno portato lontano da te quando ero felice. Io che per seguire quello stupido percorso che mio padre aveva già tracciato per me, mi sono privato di te, te che sei la mia felicità.
Io mi pulisco e basta con la manica della mia giacca, per te voglio essere una persona migliore.
E quando qualcuno ti schiaccia devi essere il primo che attacca, questo è ciò che voglio imparare da te, mio grifone, insegnami cos’è il coraggio, quello vero.
Non ce l’ho mai fatta, ho sempre incassato, mi sono reso conto che la decisione di prendere la strada più facile per me, mi ha portato alla morte. Non quella fisica, ma quella dell’anima, quella che ti lacera dentro piano piano.
Sempre incazzato, fino a perdere il fiato, e quanti pugni tirati alla parete della mia camera opprimente, quanti calci tirati ai mobili costosi. I pianti fino a finire le lacrime e non riuscire a parlare.
E arriverà la fine, ma non sarà la fine, sono caduto così in basso mi sembra di toccare il fondo, di vedere la fine del burrone. Forse non sarà la fine se tu sarai accanto a me a cercare di tirami fuori da quest’abisso freddo e scuro in cui sto affogando.
E come ogni volta a fare mille file, come quella che sto facendo adesso davanti alla guferia per poterti spedire questa lettera con tutte le mie scuse.
Con il tuo numero in mano e su di te un primo piano come un bel film che purtroppo non guarderà nessuno, nessuno vedrà il tuo sorriso mentre siamo insieme, a me racconta tantissime cose, parla come se fosse un film. Nessuno vedrà i tuoi occhi luccicare e sprofondare nei miei, questi gesti li custodirò geloso. Saranno solo nostri.
Io non lo so chi sono e mi spaventa scoprirlo, so di essere un Malfoy, ma cosa voglia dire non lo so. So solo che voglio scoprire con te chi sono davvero. Anche se la cosa mi spaventa, ma se penso che tu sarai accanto a me, tenendomi la mano stretta tra la tua così salda e grande la paura un po’ mi passa. Sai, mi dà tanta sicurezza la tua mano, con te potrei affrontare qualsiasi cosa.
Guardo il mio volto allo specchio ma non saprei disegnarlo, sai che sono tremendamente innamorato del mio corpo, del mio viso appuntito, ma anche se passo ore davanti allo specchio non saprei come raffigurami. Forse solo accanto a te.
Come ti parlo, parlo da sempre della mia stessa vita, anche se è stata una vita piena di errori commessi. Ho sbagliato tanto, forse tutto. Non ho mai scelto la cosa giusta tranne forse una: quella di amarti. Se quando parlo con te sono freddo, acido e stronzo sappi che rifletto quello che la mia vita mi ha dato.
Non posso rifarlo e raccontarlo è una gran fatica, non commetterò più gli errori del passato, mi vergogno di ciò che ho fatto ma non posso tornare indietro. Tutto queste mie parole sincere mi stanno costando tanta, anzi tantissima fatica. Per te sto venendo meno del nome della mia famiglia, sto tradendo i loro ideali e ammetto di non sentirmi neanche un po’ in colpa.
Vorrei che fosse oggi in un attimo già domani, sì perché domani aspetterò che la tua bellissima civetta bianca mi porti la tanto attesa risposta.
Per riniziare, per stravolgere tutti i miei piani, quelle due magiche paroline mi stravolgerebbero la vita, in senso positivo ovviamente. Sarebbe come un nuovo inizio, l’inizio di una vita affianco a te.
Perché sarà migliore e io sarò migliore, certo che sarò migliore non posso mica rischiare di perderti un'altra volta, non dopo aver faticato tanto per riaverti nella mia vita. Anche la vita sarà migliore perché finalmente avrò qualcuno da amare, con cui condividere tutto, qualcuno che mi stia accanto nonostante i mille difetti, qualcuno per cui valga la pena vivere.
Come un bel film che lascia tutti senza parole, spero che questa mia lettera ti lasci senza parole, come un film con un finale inaspettato. Potremmo avere anche noi il nostro lieto fine solo se riuscirai a perdonarmi.
Non mi sembra vero e non lo è mai sembrato, ancora non mi sembra vero di aver mandato a quel paese quel cazzo di Signore Oscuro per stare con te. Ci penso spesso, sai?! Credo che in quel momento tu mi abbia infuso un po’ del tuo coraggio da Grifondoro.
Facile, dolce perché amaro come il passato, nella mia vita niente è stato facile, non è stato facile nemmeno darti il primo bacio. Quel primo bacio nella stanza delle necessità te lo ricordi? È stato un bacio dolce, più dolce della mia torta preferita. In quel momento il mio passato amaro è stato nel posto in cui dovrebbe sempre stare, nel passato appunto. Quel bacio è stato il mio nuovo inizio.
Tutto questo mi ha cambiato, puoi dirlo forte. Dopo quel bacio non sono più stato lo stesso. Ho ammesso a me stesso i miei sentimenti e ho capito cosa mi serviva nella vita, ho scoperto di aver bisogno di urlare al mondo che ero completamente innamorato di te, del signor Harry James Potter.
E mi son fatto rubare forse gli anni migliori, sì lo so, ho passato tutta la mia adolescenza a dare retta a mio padre. Volevo cercare di renderlo orgoglioso di me, ho cercato per anni la sua approvazione, il suo affetto senza mai avere indietro niente. Ho sprecato i miei anni a seguire una strada che non faceva per me, quella del mangiamorte.
Dalle mie paranoie e dai mille errori, da quando mi sono innamorato di te sono diventato più paranoico. Sono indeciso in ogni mio gesto, sento il bisogno di essere perfetto e anche un unico finissimo capello biondo fuori posto mi fa perdere la testa. Ho fatto tanti errori, ma quello più grande è stato allontanarmi da te.
Sono strano lo ammetto, e conto più il difetto, so che posso sembrarti strano quando dopo una doccia riempio il mio corpo di oli e creme, so che non approvi il mio passare ore davanti all’armadio a scegliere i vestiti. Questi sono alcuni dei miei piccoli difetti che si aggiungono alla lista di quelli più grandi. Spero che tu nonostante tutte le mie cattive abitudini rimanga accanto a me.
Ma qualcuno lassù mi ha guardato e mi ha detto:‘io ti salvo stavolta, come l’ultima volta’, non so quando ho capito che tu eri quella persona che aspettavo per salvarmi. Una vocina dentro mi ha sussurrato che eri quello giusto. Devo ringraziare chiunque ci sia lassù per avermi dato il mio angelo con una cicatrice a saetta e un paio di occhiali rotondi.
Quante ne vorrei fare ma poi rimango fermo, avessi un po’ di coraggio come il tuo, probabilmente avrei passato tutti i miei pomeriggi sotto casa tua con un mazzo di rose rosse per implorare il tuo perdono. Io però sono un codardo e mi affido ad una lettera spedita da questo comune gufo color caramello, sperando in un tuo perdono, sperando di tornare ad abbracciarti e baciare quelle labbra così calde e rosee. Dannazione mi mancano da morire i tuoi baci, per non parlare degli abbracci che ti si incastrano tra le costole e lì rimangono per giorni.
Guardo la mia vita in foto ed è già arrivato un altro inverno, non ci crederai mai, ma ho ancora la nostra foto scattata al nostro primo appuntamento, nella tasca della mia giacca. Mi ritrovo a guardarla spesso. Quella era la prima volta in cui ero davvero felice, si capisce dal sincero sorriso che compare sul mio volto. Generalmente mi soffermo a guardare te. In quella posa perfetta, sembri un foto modello. I capelli neri che cadono sulla fonte non coprono i tuoi occhi verdi che brillano, sul tuo volto è dipinto un sorriso smagliante e il tuo braccio che avvolge il mio fianco mi faceva sentire a casa. Mi manca il calore del tuo corpo. Passo ore intere a guardarti in quella foto, cercando di ricordare il profumo della tua pelle e il suono della tua voce profonda.
Non cambio mai su questo mai, distruggo tutto sempre, sono un perfetto Serpeverde, non cambierò mai, sarò sempre testardo e tremendamente vanitoso. Affianco a te potrei migliorare alcuni aspetti del mio carattere. Sono bravo distruggere tutto, questo sì. Distruggo le relazioni, i piatti nella credenza della nostra casa dopo il litigio, un tempo distruggevo anche le persone. Le privavo della cosa più importante, la vita.
Se vi ho deluso chieder scusa non servirà a niente, so che quando uno commette un errore come il mio chiedere scusa non serve. Oltre che con le scuse ti dimostrerò con i fatti che ho capito il mio errore e non voglio più perderti e farti soffrire così tanto.
Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani, me lo immagino già. Domani, sarò ad aspettarti al solito bar. Vieni ti prego dobbiamo chiarire. Sono stati mesi di agonia senza poterti né vedere né toccare. Ti prego vieni, devo sapere che mi vuoi ancora nella tua vita.
Per reiniziare, per stravolgere tutti i miei piani, ci pensi? Domani potremmo tornare nella nostra casa da tanto abbandonata, lì solitaria e impolverata. Cambiamo i nostri piani, riavviciniamoci e non lasciamoci più. Dopo quello che è successo nessun litigio ci farà più paura.
Perché sarà migliore e io sarò migliore, devo dirti una cosa… la nostra vita potrebbe essere migliore sai se avessimo un bambino. Cosa ne pensi? Vuoi diventare papà Harry? Quale miglior modo per crescere e migliorare se non avendo un marmocchio di cui prendersi cura? Potrai sceglierlo tu il nome, tanto sceglierai il nome di tuo padre, già lo so.
Come un bel film che lascia tutti senza parole, ti ho stupito eh con la mia richiesta. Volevo lasciarti questa sorpresa alla fine. Darei la vita per vederti leggere questa mia lettera, so che ora starai sorridendo perché trovi sia assurda l’idea di avere un bambino. So che siamo ancora giovani, ma io mi sento pronto a fare questo passo con te. Perché sei l’unico amore della mia vita e lo sarai per sempre. Quindi ora facciamo un voto infrangibile… vuoi tu signor Potter perdonare lo stupido Draco Malfoy? Spero che la risposta sia sì.
 
Per sempre tuo,
Draco Malfoy
 
 
 
 
 
 
 
 


Allora, ciao a tutti, spero che la storia vi sia piaciuta. È la prima che scrivo e sinceramente non so se ne scriverò altre per ora, dato che in questo momento non ho in mente nessuna idea.
Questa storia è nata ascoltando la versione di questa canzone cantata da Tiziano Ferro. Se ascoltate ogni singola traccia dell’album ‘L’amore è una cosa semplice’ vi sembrerà che le abbia scritte per Draco e Harry. Tornando a noi. Devo ringraziare Andrea che mi ha fatto passare al lato oscuro, cioè le ff drarry, è grazie a lei che mi sono iscritta qui.
Ringrazio tutte le Capre per avermi fatto appassionare a ogni tipo di fan fiction e avermi invogliato a scriverne una.
Ringrazio in particolare Greta e Rebecca per la loro fiducia in me. Tanto fiduciose che credevano che non avrei mai finito di scrivere questa storia. Invece eccola qua GNEK!
Ringrazio Celeste ed Elisa per averla letta e avermi incoraggiato a postarla. Ringrazio sempre Andrea anche per il betaggio.
Ma soprattutto un grazie speciale a voi che la leggete.
 
Vi chiedo gentilmente di farmi sapere cosa ne pensate. Qualsiasi tipo di critica o complimento è ben accetto.
 
Un bacio,
Fede xx
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: stephansmjle