Ero una ragazza normale fino al mio 12 compleanno, quando sciprì di avrere il potere di dominare i 4 elementi naturali. Con il passare del tempo ho imparato a fominarli. Sono stata negli anni della mia infanzia ed adolescienza nel paese piu bello del mondo l'Italia, dove ho conosciuto persone meravigliose come la mia amica irene, le mia amiche e non che compagne di classe chiara e oana, e molte alyre persone serie sempre come l'uono cattivo o anche comunemente chiamati maestro massimo;o persone completamente come Marvin. Massimo è il mio maestro di karate. karate,lo sport che ho dovuto laciare prima di diventare nera. Ora dalle vacanze estive sono a casa di mio padre Charlie, abita in una piaccola cittadina del nord virginia chiamata Forks. Non mi sono ancora presentata il mio nome è Sophe, ho 14 anni,sono una ragazza atletica, con i capelli fino a metà schiena marroni con degli occhi verdi con sfumature, marroni e azzurre. I miei genitori si sono divisi ero piccola, il periodo prim che decidessero di farmi partire per l'Italia.Di solitito vedo i miei genitori tutte le estati e durante le vacanze di natale e paqua e passo questo periodo per la maggior parte con mio padre,ma per quel poco tempo che passo con la mia famiglia basta e avanza.Perche so anche se nn lo dimostrano spesso i miei genitori mi vogliono bene. -------------- Sono in aereoporto e sto aspettando mia sorella,si trasferira anche lei con me a casa di papà. POV.BELLA Vedo mia sorella e papà mi stanno salutando con a mano. Li raggiungo, mia sorella mi viene incontro. Sophe: «Bella» dice saltandomi addosso e abbracciandomi. Si stacca e vado verso mio padre. Io:«Ciao papà.» Papà «Ciao Bella» dice abbracciandomi. ---------- Siamo arrivati a casa, ho appena finito di sistemare le mie cose e sento mia sorella che mi chiama. Sophe:«Bella c'é pronto!» urla dal piano di sotto. Sciendo le scale,vado in cucina mi siedo e inizio a mangiare. La cena è passata silenziosa tra i racconti di Sophe dell'Italia, e tra i piccoli ricordi delle estati passate a phinix con tutta la mia famiglia. Mi addormento immersa nel pensiero di come sarà il nostro primo giorno di scuola nella mia nuova cittadina e nella mia nuova vita