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Autore: RedDisposition    09/03/2015    1 recensioni
-Santana!- urlò, ma non ricevette risposta –Santana lo so che sei li dentro!- Rachel bussò contro il pilastro di legno –Rachel è quasi mezza notte che ti urli?- Kurt uscì dalla sua stanza ancora mezzo addormentato –Santana va via!- gli urlò contro, Kurt notò nella voce di Rachel della disperazione mischiata a sensi di colpa, il ragazzo le si avvicinò cercando di farla ragionare –Rachel andiamo a dormire ne parliamo domani- la ragazza scosse la testa –Santana ti prego lo so che puoi sentirmi!- Rachel continuò a chiamarla forse per altre venti volte, ma Santana non rispondeva, così stanca aprì la tenda di scatto, il suo sguardo cadde sul viso di Santana, che si girò verso Rachel appena la sentì entrare, si tolse una cuffia dalle orecchie, motivazione per cui non rispondeva, e la guardò per svariati minuti, Kurt era dietro di loro e notò subito il modo in cui si guardavano, poi abbassò lo sguardo sul letto di Santana.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Rachel/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 23
 
Santana sospirò e inalò l’aria di mare e si alzò gli occhiali da sole mettendoli fra i capelli –Puck mi ha detto che a quest’ora qui non c’è nessuno- Rachel si sedette sulla sabbia ormai in bikini –che differenza- Rachel alzò un sopracciglio sentendo le parole della ragazza –a New York c’è solo lo smog e il rumore dei clacson, qui ci sono le onde, il  mare, la sabbia e il sole- Rachel sorrise –stai pensando di trasferirti?- Santana scoppiò  a ridere ed andò a sedersi accanto alla sua ragazza –se verresti con me perché no- Rachel sorrise disegnando diverse forme sulla sabbia –io adoro New York, è così movimentata- Santana la fissò sorridendo –corrono tutti, chi va di qua, chi di là, sembra una maratona, qui sono tutti così calmi- Rachel annuì e fissò un gabbiano che scendeva in picchiata sull’acqua –si è vero, è rilassante questo posto- Rachel mise la testa sulla spalla di Santana iniziando a fissare le onde –credo che sto per addormentarmi- Rachel scoppiò a ridere e si alzò porgendo una mano a Santana –non hai dormito stanotte?- Santana alzò un sopracciglio –perché tu si?- Rachel scoppiò a ridere e le lasciò una spallata –è colpa tua se non abbiamo dormito- Santana scosse la testa –se volevi dormire potevi anche andare sulla poltrona di Puck- Rachel scoppiò a ridere –credi che ti avrei lasciato il letto comodo a te?- Santana annuì –sì, dato che ho dormito su quella poltrona scomoda- Rachel alzò un sopracciglio –ma se non hai neanche dormito quella sera- Santana sbuffò –smettila di contestarmi- Rachel rise e si allungò a lasciarle un bacio –sei adorabile anche quando ti innervosisci- Santana le sorrise di slancio e avvicinò il suo viso a quello della ragazza, donandole un bacio semplice –ti sta squillando il cellulare- Rachel si staccò sbuffando e corse verso la sua borsa –Kurt! Hei- Santana sbuffò cadendo all’indietro nella sabbia –si qui è tutto apposto- Rachel lanciò uno sguardo a Santana e sorrise vedendola sdraiata nella sabbia –sei sicura che sia tutto apposto?- Rachel stava per rispondere ma Santana le si avvicinò togliendole il cellulare di mano –Kurt c’è tempo per parlare, dobbiamo andarci a fare il bagno, grazie, prego, ciao!- staccò la chiamata e posò il cellulare di Rachel nella borsa –Santana!- la latina si girò e sorrise vedendole il broncio che aveva stampato sul viso –dobbiamo andare- Santana indicò il mare e Rachel sbuffò e le diede le spalle, non ci volle molto e si ritrovò sulle spalle di Santana, come un sacco di patate –Santana!- urlò mentre l’altra scoppiava a ridere, cercava di muoversi in continuazione per farle mollare la presa e ci riuscì, quando furono arrivate a riva. Santana si ritrovò schiacciata dal peso di Rachel, che le sorrise malignamente e le spiaccicò sulla pancia una manciata di sabbia bagnata facendola sussultare, Rachel scoppiò a ridere e prese a correre verso il mare –te la faccio pagare Berry!- Rachel continuò a ridere mentre Santana cercava di prenderla. La raggiunse solo quando una forte onda la fece finire sott’acqua e la fece fermare facendola tossire –stai bene?- Santana le chiese fra le risate e ricevette uno scappellotto su una spalla –è colpa tua- la accusò come fosse stata una bambina, cosa che fece ridere ancora di più Santana, la latina la prese per un braccio e la fece avvicinare, l’acqua era abbastanza alta da poterla prendere in braccio –che stai facendo? Lo sai che so nuotare?- Santana annuì e strinse Rachel attaccando le sue labbra  a quelle della ragazza –credo di essermi dimenticata come si fa- Santana scoppiò a ridere e si allontanò un attimo guardandola dolcemente prima di riavvicinare i loro visi.
 
-Kurt, hei scusami, Santana rompe sempre- la latina scoppiò a ridere dalla vasca da bagno, erano tornate a casa di Puck, e Rachel era appena uscita dalla vasca dove Santana stava ancora facendo un bagno –allora state insieme? E aspetta, cos’era il fatto del bagno?- Rachel sorrise sentendo quella frase detta dal ragazzo, ma poi arrossì di botto –si Kurt abbiamo fatto pace e comunque stavamo solo al mare- Santana le sorrise e le gettò un po’ di schiuma addosso –Lady Hummel dovrai sopportarci per ancora molto- Santana urlò facendo ridere entrambi, la latina si sollevò abbastanza da arrivare all’altezza di Rachel e le scippò il telefono di mano –San!- la latina le diede un bacio facendola ammutolire –allora Hummel, ora voglio la mia ragazza tutta per me, ciao- non sentì neanche la risposta di Kurt e staccò la chiamata –perché devi fare sempre così?- Rachel la guardò scocciata e con ancora un asciugamano a fasciarle si alzò e la fissò innervosita, Santana sorrise e tappandosi il naso fece una piccola immersione nella vasca, Rachel scosse la testa e uscì dal bagno andando a vestirsi.
 
-Rachel! Dove hai ficcato la mia felpa?- Santana urlò e camminò svelta fino alla cucina ancora in accappatoio –cosa?- Rachel si girò con una banconota di dieci dollari fra le mani, un fattorino stava alla porta con due pizze fra le mani, quando aveva visto Santana la bocca gli era caduta sul pavimento –hai bisogno di un secchio?- Santana lo guardò con un sopracciglio alzato –io..no, signora, ora vado signora, è stato un piacere signora- Rachel alzò gli occhi al cielo e chiuse la porta con un tonfo –se ripeteva di nuovo signora giuro che la porta gliela spaccavo in faccia- Santana scoppiò a ridere e si incamminò verso le scale –tu dove credi di andare?- la latina guardò la sua ragazza e sbuffò –a cambiarmi, sembri un mastino napoletano- Rachel le sorrise –va bene, cosa volevi?- Santana fece spallucce e indicò il torace della ragazza –la MIA felpa, che evidentemente non è più mia- Rachel sorrise –è comoda e poi è abbastanza lunga che posso anche non metterci i pantaloni- Santana deglutì visibilmente –se vuoi posso anche ridartela- Santana scosse la testa –vado a vedere cosa posso mettere- Rachel scoppiò a ridere –muoviti che si raffredda la pizza- Santana annuì e corse sopra.
 
 -non ci credo che domani torniamo a New York- Santana sbuffò tirandosi le coperte fin sopra la testa –che c’è non vuoi tornare?- Rachel la seguì sorridendole quando si ritrovarono sotto le coperte come quei bambini che creano delle capanne con le lenzuola –no- Rachel sorrise  e le si avvicinò schioccandole un leggero bacio –anche io amo questo posto, ma casa è sempre casa- Santana annuì tristemente e sentì la ragazza accanto a lei mettere il viso nel suo incavo del collo –perché io e te non andiamo a farci un viaggio- Rachel la guardò –cosa?- Santana le sorrise –sì, dico sul serio, un viaggio solo io e te senza complicazioni, per un attimo lontane dalle città- Rachel sorrise e si avvicinò alle labbra della sua ragazza –vuoi proprio scappare eh?- Santana sorrise allontanandosi e accarezzandole una guancia le baciò la punta del naso –non capisco perché hai una voglia immensa di tornare a casa- Rachel sbuffò dolcemente e tornò a rifugiarsi nell’incavo del collo della latina –io in realtà ho voglia di qualcosa che posso fare solo a casa- Santana spalancò gli occhi e deglutì appena quando sentì Rachel iniziare a lasciarle baci bollenti sul collo  -Rachel..- la ragazza alzò la testa e fissò Santana –che c’è?- la latina deglutì e non riuscì a frenare l’istinto di gettarsi sulle labbra dell’altra, Rachel lasciò andare un gemito quando sentì la lingua di Santana andare in contatto con la sua, Rachel strinse le guance di Santana e si mise a cavalcioni su di lei facendo cadere la coperta di dosso ad entrambe –Rachel lo sai che non possiamo vero? È casa di Puck questa- la latina si mise seduta tenendo sempre Rachel sulle sue gambe –sta zitta- Santana sorrise e scosse la testa allungando le mani sulla schiena della ragazza e passando a mordicchiarle il collo, Rachel lasciò andare un gemito quando le mani di Santana andarono in contatto con la sua schiena, la latina continuava a baciarle il collo mentre Rachel si occupava di sfilarle la maglia, Santana tornò sulle sue labbra e fece correre le sue mani a sfilarle i pantaloncini, Rachel imitò il movimento della ragazza, Santana le sfilò la maglia gettandola a terra, si avviò con la bocca verso la valle dei seni della ragazza quando sentì il suo cellulare suonare, Rachel sbuffò e si allontanò –come se lo avessi previsto- Santana scoppiò a ridere e le lasciò un bacio a stampo –abbiamo tutto il tempo- Rachel sbuffò e alzò gli occhi al cielo –Noah?- Santana rispose al telefono velocemente –San, hei dove siete?- la latina guardò Rachel che era caduta all’indietro sul letto –siamo a casa tua perché?- sentì il ragazzo salutare a qualcuno –con chi parli?- Santana crucciò le sopracciglia –sono andato a New Haven- Santana spalancò la bocca –cosa? Che ci fai lì?- Rachel la guardava con sguardo confuso –devo parlare con Quinn, vedervi insieme mi ha fatto pensare- Santana spalancò la bocca –e l’imbarco?- Rachel si grattò un tempia –se non c’è il pilota non si parte- Santana sorrise leggermente –in bocca al lupo Puckerman- Rachel sbuffò –cosa state dicendo?- Santana le mise una mano sulla bocca –credo di essere arrivato, ci sentiamo va bene?- Santana sorrise –va bene, ciao- chiuse la chiamata e guardò Rachel che la stava aspettando –Puck è andato da Quinn- Rachel spalancò la bocca –oddio è una cosa adorabile!- Santana scoppiò a ridere –non quanto lo sei tu- la latina si rese conto di quello che aveva detto e sentì le guance diventare rosee, Rachel sorrise e si catapultò ad abbracciarla –voglio dormire- Rachel sussurrò con la faccia schiacciata nel petto della latina –dormi- Santana le accarezzò la fronte –ho paura che domani non staremo più così- Santana sorrise e strinse Rachel più forte – ti stringerò e starò tutta la notte sveglia se necessario- le sussurrò in un orecchio, come risposta ricevette un bacio su una clavicola, dopo poco sentì Rachel sospirare  e chiuse gli occhi addormentandosi anche lei. 


Lo so, sono in grandissimo ritardo, scusatemi tantissimo, ma sono stata davvero molto impegnata. Spero vi piaccia.
  
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