Maldestra lo era sempre stata.In più era anche cieca e non conosceva il posto per niente.Le bastò mettere un piede nel posto sbagliato e il gioco fu fatto.Dritta nel fiume del posto che non conosceva,dritta tra le braccia di un ragazzo del posto che continuava a non conoscere.Si trascinarono a riva insieme e le sembrò di avere i suoi occhi su di lei.Non poteva vederlo,ma poteva vedere oltre i suoi occhi curiosi e cercò di spiegargli perché mai fosse caduta come una pera cotta nel fiume.Non sentì compassione nella sua voce,solo pura curiosità e forse simpatia nei suoi confronti.Simpatia...era simpatica a qualcuno.Lui era un uomo galante,simpatico a sua volta,interessante.Era stato così quando si erano incontrati ed era già arrivato il momento.Gli sarebbe piaciuto il vestito?Sarebbe stata una bella cerimonia?Sarebbero stati felici?Non aveva però bisogno di guardarsi allo specchio...poteva ancora vedere oltre...oltre il giorno,nel tempo,nel futuro.Poteva vedere l'alba di un nuovo giorno, di una nuova vita.Improvvisamente la porta della stanza si aprì.Era suo suocero. "Quintina?Andiamo?" "Si"