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Autore: Hyunhee    10/03/2015    1 recensioni
Si stava riposando come al solito sul pavimento della sala prove, si accorse che lo stavo guardando. Si girò e mi sorrise, quel sorriso che riusciva a fermarmi il cuore..''Wonsik''
'' pensi che tornerò mai da te'' quelle frasi rimbobavano ancora nelle mia testa ''Wonsik..Wonsik'' mi misi ad urlare ma orma era troppo tardi
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Hongbin, Leo, N, Ravi
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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N.B 
>Da questo momento la storia verrà raccontata sotto il punto di vista di Wonshik, per poi tornare più avanti come in origine, grazie e spero vi stia piacendo la storia >
‘’Ti amo Wonshik..’’
Furono le ultime parole che sentii uscire dalla sua bocca , con la sua voce.
Ti amo Wonshik, mi amavi eppure mi stavi abbandonando. In che altro modo avrei potuto vivere una situazione del genere se non come un abbandono?  Non era così e io lo sapevo.
Hongbin non mi stava abbandonando, non era quello il suo scopo, aveva deciso di essere lui il capo espiatorio di questa situazione,lui..solo lui.Senza discuterne prima con me, o almeno, ci avevamo provato ma senza successo.
Una piccola parte di me sapeva che sarebbe andata a finire così, l’aveva sempre fatto da quando era bambino, succedeva qualcosa  non era colpa sua, non del tutto perlomeno;
ma la colpa la prendeva sempre tutta lui, come se si sentisse in dovere di proteggere sempre tutti, senza proteggere mai se stesso.Eppure questa volta non sarebbe stato così..
Avresti avuto qualcuno a proteggere te questa volta, ma ormai mi avevi allontanato. Mi vennero in mente le parole che mi disse Hakyeon pochi giorni prima, e non riuscii a trattenere un sorriso di rammarico
‘’Wonsik, mi spieghi perché continui ad essere così gentile con lui anche se ti allontana?’’
L’avevo difeso, in quella situazione io avevo preso le sue parti, perché sapevo che non lo faceva con cattiveria..ma ,era solo nella sua natura. Altre parole di Hakyeon rimbombarono nella mia testa..
‘’mm se lo dici tu, non vorrei solo che alla fine, sia tu..sia tu quello che ne rimarrà ferito’’
Alla fine era successo, aish! Quella dannata ajumma di Hakyeon aveva ragione quello che era rimasto ferito ero io, o entrambi..
Ormai non lo sapevo più, le lacrime che stavano uscendo senza controllo, non mi permettevano più di vedere, e la mia mente iniziava a non vedere con esse…Ti amo Wonshik..ti amo anche io Hongbin.
Mi girai alla mia destra e vidi il letto che avevo condiviso la notte prima con lui, le coperte erano ancora calde, e nell’aria alleggiava ancora il suo odore..
Mi alzai in piedi barcollando e mi diressi verso il letto e mi sdraiai sopra…Hongbin..il suono del suo nome riusciva ancora a tranquillizzarmi.
 
Decisi di afferrare una coperta e raggomitolandomi la portai verso la bocca, senti l’odore di Hongbin più vivo che mai, e lasciandomi cullare da quella fragranza, e caddi in un sonno profondo.
Non mi accorsi del arrivo dei ragazzi, fino a quando non sentii la voce di Hakyeon che mi chiamava tra un singhiozzo e l’altro. Bhe sicuramente gli avevo fatto pena, erano entrati e mi avevano trovato li rannicchiato su un letto con la faccia livida, mentre annusavo una coperta..una scena squallida non c’era da ridire.
E le facce preoccupate che ritrovai al mio risveglio ne furono la prova.
‘’W-wonshik..ti sei svegliato, per fortuna,io pensavo che avessi fatto qualche strano gesto…’’
Non riuscii a terminare la frase che i singhiozzi si fecero più forti,aish..era sempre troppo sensibile,
‘’Yaah Hakyeon..ma cosa vai a pensare mmh? Pensi che sia il tipo da far gesti del genere perché è stato appena lasciato, e ha mezzi giornalisti alle calcagne? Figurai!’’
Gli diedi un leggero pugnetto sulla spalla, ciondolando su me stesso, ma non riuscii smorzare  la situazione anzi.Mi ritrovai Hakyeon addosso che mi abbracciava e farfugliava frasi sconnesse.
‘’I giornalisti non sono alle tue di calcagne, ma son da Hogbin,l’abbiamo incontrato dieci minuti fa, era in agenzia che stava annullando il contratto.’’
‘’Dobbiamo andare li, noi dobbiamo fermalo!!’’
Fu a quel punto che Hakyeon si staccò da me e ricominciò a parlarmi..
‘’Pensi che non ci abbiamo già provato noi? A fermarlo Wonshik? Ma è tutto inutile lui non ci vuol dar retta, evidentemente non ci tiene cosi tanto a te come pensavi…’’
Non ebbi il tempo di dargli un pugno in faccia, che mi precedette Taekwoon, non l’avevo mai visto perdere il controllo fino a quel punto, però provai un misto di tristezza e piacere, evidentemente non ero l unico che proteggeva Hongbin.
‘’Yaah! Come ti sei permesso di tirarmi un pugno! Non ho detto niente di m-‘’
La mia espressione in viso, aveva dovuto trasmettergli qualcosa, perché non riuscii a finire la frase e come successe prima, Taekwoon mi precedette e parlò a nome mio.
‘’Hakyeon, forse dentro di te non hai detto niente di male, io non so quali siano i tuoi sentimenti nei confronti di Hongbin, e che tipo di persona pensi che sia, ma ci son momenti, in cui certi pareri e pensieri personali, dovresti tenerteli per te, almeno davanti a lui..
Mi indicò con un semplice gesto veloce e continuò a parlare..
Sai benissimo che lui non la pensa come te, e nemmeno io,Hongbin non è una persona egoista, può darti questa sensazione di primo impatto, ma se ti sforzi di conoscerlo affondo capisci che non è così. E tu lo sai, sei spinto solo dalla gelosia, ma questa volta non è il caso.
Si girò dalla mia parte e continuò a parlare, evidentemente il soggetto della discussione ero diventato io ormai,
‘’Se ci muoviamo forse riusciamo a vederlo, muoviti andiamo!’’
Scattai in piedi come una gazzella, e senza rendermene conto mi ritrovai a tener la mano di Taekwoon e a correre giù dalle scale con Hakyeon che ci seguiva senza controbattere.
I piloti della formula uno non erano niente a confronto di noi, mi ritrovai dal essermi seduto in macchina ad essere davanti alla casa discografica, Taekwoon aveva delle ottime capacità da guidatore, chissà perché non si era mai dato alle corse.
Mi misi a correre e a salire le scale e fù li che lo rividi…Hongbin, alto bello come una statua  greca, se ne stava li davanti a me impalato , teso più di una corda di violino.
Provai ad allungare la mia mano verso di lui, ogni singolo muscolo del mio corpo era teso,  e ogni tentativo di farli muovere era nullo e vanno, mi sentivo come un ombra, un ombra sotto ad un ramo, Hongbin era sempre stato il mio ramo, il mio ramo preferito nelle famiglia dei Vixx e io ero la sua ombra, era sempre stato così, se lui si spostava io mi spostavo se lui stava fermo..io stavo fermo proprio come un ombra sotto un ramo.
Ti prego, parla Hongbin..dimmi qualcosa fa qualcosa! Vidi le sue labbra schiudersi leggermente, ma dalla sua bocca non emerse un suono. Rimasi li a fissarlo per un eternità, o almeno mi parve tale..
Finchè lui non si mosse e iniziò a scendere le scale, sempre a testa bassa, senza degnarmi di uno sguardo.
‘’Potresti spostarti leggermente? Sei in mezzo alle scale non riesco a scendere’’
La sua voce era flebile e stanca, si sentiva che aveva passato una brutta mattinata e che iniziava a risentirne, ancor più di prima.
Rimasi fermo li senza spostarmi, fù in quel momento che lui allungò la sua mano verso di me, non cercò di abbracciarmi,anzi, provò a spostarmi, ma era troppo debole, il suo gesto era troppo flebile per riuscirci.
Approfittai di quel contatto, di quella mano sul mio braccio, e lo afferrai e lo strinsi a me
‘’Hongbin, non andartene, non lasciarmi! Non farti carico ancora una volta dei problemi degli altri, dei nostri problemi,non sei sempre tu quello che deve proteggere tutti, lasciati proteggere, da me da noi..Ti amo Hongbin, ti sembrerò un folle ma è così, non smetterò mai di amarti di dirtelo, quindi resta, se vuoi andartene permettimi di seguirti, o di  starti vicino da lontano, possiamo tornare a com’eravamo prima, non parlarci, ignorarci.. ma resta qui.
Le parole mi si spezzarono in gola, lui stava li inerme tra le mie braccia a singhiozzare, era completamente inerme tra le mie braccia, non era più tempo delle parole, non ora.
Con l’indice e il pollice gli afferrai il mento e con un gesto lento ma deciso iniziai ad accarezzargli il labbro inferiore..la consistenza delle sue labbra era più che divina, sembrava di accarezzare del velluto, così rosee e carnose, ogni singolo lineamento del volto di Hongbin era perfetto, diedi un rapido sguardo, per una frazione di secondi incontrai i suoi occhi, e li vidi tutto il suo terrore, ormai lui aveva capito cosa stavo per fare, ma era troppo tardi..
Mi avventai sulle sue labbra come un leone sulla sua preda, così carnose, così morbide, afferrai il suo labbro inferiore tra i denti..scatenandogli un gemito di dolore e piacere, lui era mio,in quel momento più che mai, sembrava burro sotto le mie mani, non pose resistenza, si lascio baciare e accarezzare in ogni modo lasciandosi trasportare da un turbine di baci ed emozioni..
Decisi di afferragli la nuca da dietro strattonandogli leggermente i capelli
‘’nnnh’’
Non disse nient altro, non lasciò emergere alcun suono e io capii che potevo andare avanti.
Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai quelle parole che non avrebbe mai voluto sentirsi dire
‘’Ti amo Hongbin..ti amo..’’
Sentii le sue lacrime scorgermi lungo le guance.. finché non percepì una leggera pressione contro il mio petto.Erano li, le sue mani che cercavano di spingermi lontano da lui.
Sgranai gli occhi,cosa stava facendo! Decisi di stringerlo più forte a me dentro ad una morsa dove non sarebbe mai riuscito ad uscire
‘’Lasciami andare Wonshik..lasciami andare’’
‘’NO! Non ti lascerò mai andare tu mi appartieni!’’
‘’Wonshik….’’
Sospirò un sospiro breve troppo breve e poi ricominciò a parlare..
‘’Va bene Wonshik, è questo che vuoi? Sottomettermi a te per l’ultima volta? Vuoi possedermi ancora per una volta, prendermi i capelli e tirarmeli, baciarmi con  tutta la foga che hai dentro di te? Va bene..fallo ma io starò qui fermo inerme… sarà il mio ultimo regalo, il nostro addio’’
Afferrò la mia mano, appoggiandola sopra il suo membro e iniziò a muoverla ritmicamente.
‘’Ecco, sono tuo..lo senti, reagisce solo per te’’
Con l’altra mano libera mi prese la testa e iniziò a bacarmi con aggressività, non era un bacio ma una sfida,lui mi stava sfidando.. sfidando e allontanando.
‘’Hongbin! Che stai facendo..’’
‘’ te l'ho già detto no…non mi vuoi?’’
Potevo intravedere una punta di maliziosità nel suo sguardo ma a parte quello, non c’era altro.
Liberai la mia mano, e lo spinsi lontano da me e mi misi ad urlare
‘’NO! Non ti voglio non ti voglio così, se per averti devo aver questo allora vattene! E non farti più vedere..sei cambiato Hongbin..tu non sei la persona che credevo che fossi’’
Mi pentii immediatamente delle mie parole ma ormai era troppo tardi il danno era stato fatto, alzò leggermente il labbro superiore ed emise una leggera risatina di sdegno.Feci un leggero passo verso li lui allungando la mia mano
‘’Senti Hongbin..io non volevo non volevo dire quelle parole..’’
MI zittì con un leggere segno della mano
‘’Non importa, quello che volevi dire non importa, hai tutte le ragioni del mondo per odiarmi, probabilmente mi odierei anche io. Non lo so..ma adesso devo andare..’’
Ricominciò a scendere le scale e io come prima lo afferrai per un polso finchè non sentì quella voce.
Mi ricordavo della sua voce Hye Mi, Kim Hye Mi era stata la fidanzata di Hongbin per tutti gli anni di liceo, a quei tempi anche io ero fidanzato ma ogni volta che li vedevo insieme, non potevo far altro che trattenere la rabbia dentro di me..
‘’Oppa!’’
Tubo
‘’Oppa! Sono arriva son venuta a prenderti come avevi chiesto..Hongbin oppa!’’
Gli lascia andare il polso e rilascia cadere inerme il mio braccio.
‘’Come vedi c’è qualcuno che mi aspetta…addio Wonshik’’
Ricominciò a scendere le scale e con un gesto della mano la salutò
‘’Ah finalmente sei arrivata! Ci hai messo più del previsto..cos’è non tieni più al tuo oppa?’’
‘’Yah!! Oppa! Come puoi dire questo lo sai che sei l unico uomo della mia vita’’
Lei ciondolava, ciondolava come sempre quando era con Hongbin e parlava con lui..si erano rimessi insieme? Aveva deciso di tornare con lei per allontanare lo scandalo ma me? Da noi..Non capivo.
Ma quello che vidi fu la risposta ad ogni mia domanda, lui che l’avvinghiava dolcemente per la vita a lui e lei che appoggiava la testa contro il suo braccio e gli sorrideva..e lui ricambio il suo sorriso.
Hye Mi si girò lentamente verso di me, e a quel punto decise di agire, si alzò leggermente sulle punte e lo baciò, un bacio tenero e timido, un  bacio tra due persone che si son sempre amate e dopo anni di distanza si rincontrano e ricominciano a conoscersi..Hongbin la cinse ancora più forte a se e la sollevo leggermente per aiutarla.
Quando il loro bacio finì..il mio cuore era spezzato, non ero l’unico ad aver assistito alla scena, Taekwoon e Hakyeon erano li davanti che lo fissavano.. riuscì  a percepire l’ira di Hakyeon , gli si scaraventò addosso e senza mezze misure li stampo un bel gancio destro..
 Nelle scale ecchegio il grido di terrore di Hye Mi..
E a quel punto io e Taekwoon decidemmo di intervenire..Hongbin non disse niente, non rispose ne ad un insulto ne ad una provocazione salì in macchina ed andò via insieme a lei..
Restai chiuso in camera mia per un mese , ogni cosa in quel dormitorio mi ricordava Hongbin..e il mio letto non mi aiutava, quello era stato l’ultimo posto in cui avevo dormito con lui mentre avevo la febbre, la prima volta in cui gli sentii dire che era innamorato nel sonno di me, eppure non volevo uscire da quella stanza.
Uscivo solo per partecipare ai programmi e per rispondere sporadicamente alle domande dei giornalisti, sullo scandalo tra me ed Hongbin, ma il tutto era stato insabbiato con una velocità tale che le domande, erano assai rade..
Quella sera come da un mese a sta parte Hakyeon busso alla mia porta, senza aspettare una risposta o un consenso entrò, ormai era la routine per me..
‘’Hakyeon..’’sussurai.
‘’Lo so, lo so, non devo entrare senza il tuo permesso, ma è già passato un mese, non potresti uscire sta sera con noi e divertirti un po’? Volevamo andare a bere sulle rive del fiume Han..’’
Le rive del fiume Han, il nostro primo bacio, le prime lacrime di Hognbin per me..tutto questo era troppo
‘’Il fiume Han..’’
Hakyeon si tappo la bocca, e iniziò a balbettare.
‘’Bhe-e e-e-cco se non vuoi andare li andiamo in un altro posto’’
Poverino mi faceva pena, cercava in tutti i modi di rendermi felice, ma l’unica cosa che mi dava felicità era rimanere da solo..o lui..lui che ormai non c’era più. Mi alzai con uno scatto.
‘’No dai andiamo! Su let’s go, mi ci vuole un po’ d’aria e un po’ di soju fa sempre bene no?’’
Sorrisi ad Hakyeon e con l’indice e il pollice gli afferrai una guancia e gle la strinsi facendogli muovere la testa da destra a sinistra .I suo occhi si illuminarono e con lui il suo sorriso, fece un balzo e anche lui fù subito in piedi
‘’Andiamo Wonshik! Gli altri sono già pronti! Che bello!’’
MI saltellava addosso come se fosse un cucciolo di cane, e mi prese sotto braccio, non feci niente gle lo lasciai fare, se un gesto del genere lo rendeva felice perché privarlo di ciò.
Tutti camminavano e ridevano, tutti tranne me, con lo sguardo cercavo di trovare il posto sulla riva dove ero stato con Hongbin, e chissà forse avrei trovato anche lui.
Decidemmo di sederci proprio sotto al ponte, il fiume era calmo e scuro come sempre e l’ebrezza del vento faceva sempre piacere, iniziai a bere..
Aaah, il sapore del soju,che scendeva lungo il torace fino a riempirti lo stomaco era stupendo, come se potesse riempirti e darti calore in un colpo solo, attutiva il dolore e ti faceva sentire caldo, al sicuro, protetto, chissà perché non avevo mai pensato di bere prima, invece di far passare un intero mese, in poco tempo tutta la tristezza che avevo, e che avevo provato era scomparsa, si era dissolta come se non l’avessi mai vissuta…
Non fosse stato per, quella piccola vocina interiore che continuava a dirmi che quella non era la soluzione e che presto, sarebbe tornato tutto su, come il soju quando avrei vomitato. Sarebbe stata la stessa cosa, tutto il dolore i sentimenti, sarebbero tornati tutti su, avrei rivomitato tutto..aish, che brutti paragoni mi venivano in mente, paragonare dei ricordi d’amore e di tristezza con del soju vomitato..stavo impazzendo e si vedeva.
‘’Vaaaaaa tutto beeeenneee? Ihck’’
Hakyeon era completamente ubriaco e il suo stupido aeygo ne era la prova.
‘’Mmmh si va tutto bene, grazie per avermi portato fuori,mi serviva proprio’’
Alzai la testa al celo, e liberai il mio respiro, una piccola nube bianca ne fuoriuscì, dissolvendosi poco dopo. Riabbassai la testa e allora vidi la mano di Hakyeon che mi teneva la manica del cappotto e piagnucolava.
Aish! Che aveva adesso? Non doveva bere così tanto e lui lo sapeva, si ritrovava sempre  a piangere e lo sapeva. Lo cinci tra le mie braccia e iniziai ad accarezzarso.
‘’Su su Hakyeon non piangere, ci sono io qui per te, non aver paura mmh non piangere’’
‘’M-e l-l-o pro-o-metti? Che ci sarai sempre per me’’
‘’Ma certo, sei mio amico, Hakyeon, guardami sei un mio amico, gli amici non si abbandonano, dove pensi che vada’’
Gli sorrisi dolcemente e gli accarezzai la testa, mi faceva tanta tenerezza povero Hakyeon chissà che imbarazzo avrebbe provato il giorno dopo ricordandosi ti tutto ciò.
‘’Un amico..già..non sarò mai più di un amico vero?’’
Teneva la testa bassa, e il suo tono si tramuto piano piano..
‘’Che cosa vuoi intendere? Ti ho ferito dicendoti che sei un amico? Lo sai di essere molto di più, sei il mio migliore amico, la mia ajumma, come potrei vivere senza di te mmh? Mmh?’’
Gli arruffai i capelli e gli tirai su il viso, e lui stava piangendo.
‘’Hakyeon!! Non volevo farti piangere mi dispiace vieni qui e fatti abbracciare’’
‘’Non ti devi scusare, sono io lo stupido, sono io che mi sono illuso che un giorno tu lo dimenticassi, e finalmente..forse, ti saresti accorto di me dei mie sentimenti.’’
Non potevo crederci che stava dicendo Hakyeon..sentimenti?lui?! Verso di me?
‘’Non ti sei mai accorto di me, vero? Dei miei sentimenti, lo vedo dalla tua faccia, ti son sempre stato vicino, diventando la tua ombra, il tuo braccio destro, OGNI COSA! Se avevi bisogno di un amico, diventavo un tuo amico, se avevi bisogno di una mammina, lo ero mi prendevo cura di te ti preparavo da mangiare pulivo ecc..un confidente? Eccomi li, pronto a sentire ogni tuo problema a confortarti, a darti consigli anche su di lui..perché? Perché volevo vederti felice, perché mi sono illuso che la tua felicità mi sarebbe bastata, più di un abbraccio di una carezza di un bacio..
Gli si spezzarono le parole in gola..ma decise di continuare lo stesso a parlare
‘’Sai qual è la cosa più stupida? Che per un periodo ho creduto che fosse così, mi bastava la tua felicità, ero felice se tu eri felice, ma ora, ora guardati, ora no..io non posso essere felice così, non posso vederti stare così per un uomo che ti ha abbandonato! Perché lui ti ha abbandonato, puoi credere, illuderti che non sia così, ma lui è andato via con un'altra, una donna che amava..
Non volevo sentirlo! Doveva stare zitto..Hongbin, Hognbin, torna qui digli che non è vero..fallo smettere, ma lui non c’era. Mi attappai le orecchie ma Hakyeon mi levò le mani.
‘’Voglio che tu mi ascolti, non potresti per una volta guardare me? Girati e vedere che dietro ad ogni tuo cammino ogni tuo passo ci sono io, ci sono delle orme che ti stan seguendo e non sono solo quelle che hai lasciato tu  ma anche le mie?..Wonshik..ti prego guardami..io ti amo..Wonshik..ti amo più della mia stessa vita’’
Hakyeon si avvicinò lentamente a me…NO! Non può succedere non può farlo! Cercai di liberarmi ma senza successo, sotto a quel ragazzo timido e a quella maglietta si nascondevano dei fasci di muscoli, e per quanto cercassi di liberarmi lui non mollava la presa, rendendola più forte e più salda invece.
Il bacio di Hakyeon non fu come quello con Hongbin, non aveva il gusto del soju, eppure tutti e due avevano bevuto soju, l bacio di Hakyeon sapeva di caramello, era un bacio lento e morbido, ma solido e consistente, un bacio timido ma non troppo. Chiusi i miei occhi e mi lasciai andare da quel tepore del  bacio, era giusto ricambiarlo? Illudere i suoi sentimenti? Eppure avevo un disperato bisogno di essere amato, di amare, e di dimenticarlo. O dietro a tutto questo c’era del altro, forse avevo sempre saputo che nascondeva dei sentimenti per me, ma era stato più facile far finta di non vederli, che affrontarli, specialmente all’epoca quando Hongbin era ancora li..Hongbin..dove sei? MI stai ancora pensando? Io si, ma sento che qualcosa in me sta cambiando e nascendo..Hongbin, potrai mai perdonarmi?
  
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