" Eppure fa male 
quando vuoi volare.
ma ti hanno spezzato le ali e non vuoi 
provare a ricominciare 
ma forse è normale. "



Christopher sapeva bene di non essere il preferito dei professori, e non faceva niente per far accadere il contrario, ma mai si sarebbe aspettato una punizione per aver risposto male al vecchio professore di biologia. Non poteva semplicemente dargli una nota disciplinare? sarebbe stato meglio per tutti.
E ora si rirovava nello sgabuzzino della palestra a dover pulire tutta l'attrezzatura vecchia e puzzolente con cui i professori di educazione fisica si divertivano a torturare gli alunni.

- Ostacoli del cazzo. - sbotta il piccolo diciasettenne, sbuffando. E Christopher non smette la sua sfilza di insulti verso quei pezzi di plastica colorata, finché un ragazzo non entra nello stanzino di corsa. E tutto sudato, nota con disgusto il moretto.
- Campbell? Il prof mi ha mandato a ciamarti, vuole che vieni di la. - e se ne va, lasciando la porta aperta e un ragazzo in dubbio che si incammina verso l'uscita.
Appena Christopher arriva nella grande palestra della scuola, nota con molto dispiacere che non è solo: dodici ragazzi hanno lo sguardo puntato su di lui, ed hanno tutti la stessa faccia da sberle, per Christopher.
Non è che al moro gli diano fastidio i ragazzi, solo che quelli della squadra di basket si danno troppe arie, a parer suo.
- Campbell? Vai a prendere il cesto con le palle, ora sei al mio servizio. - il professore si fa strada tra i giocatori,con il solito sguardo da stronzo.
Christopher fa come gli è stato ordinato, ritornando dopo pochi minuti con il cesto delle palle e un'imprecazione ad ogni passo. L'unica cosa di positiva di quella punizione è che non vedrà sua madre fino a domani pomeriggio, il tempo necessario per prepararsi psicologicamente alla sua infuriata.
Okay, forse di cose positive ce ne sono due: Niall Horan.
Dire che Christopher avesse un'infatuazione per il biondino era poco. Ci aveva parlato qualche volta, decidendo di evitarlo per paura di fare figure di merda e di arrossire appena lo salutava. Sapeva di fare la cosa sbagliata e che se voleva avere qualcosa di più doveva starci più tempo insieme, ma il problema più grosso che bloccava il moro era il fatto che Niall era etero, e non poteva cambiare la situazione.
Ci aveva pensato molte volte a qualche piano per farlo diventare gay, dandosi dello stupido dopo dieci minuti. Horan era quel tipo di ragazzo che tutti vogliono ma è troppo stronzo per stare insieme a solo una persona per più di due settimane e si accontenta.
Christopher non lo capiva. Insomma, come si può cambiare ragazza ogni settimana? 
Lui non era riuscito nemmeno a lasciare la sua fidanzatina delle elementari, aspettando che lo facesse lei.
E Niall non aiutava la situazione del moro se gli sorrideva e gli stava camminando incontro con quella camminata che Christopher adorava, mandandolo in panico. Cosa doveva fare ora?

- Hei Christopher. - oddio che sorriso.
- Hei Niall. - sto parlando con Horan, oddio.
- Come stai? - okay ora mi calmo.
- B.. Bene dai, tu? - da quand'è che balbetto?
- Bene dai, cosa ci fai qua? - perché è così bello? Oddio.
- Diciamo che potrei aver mandato a fanculo un professore.. - sento caldo, spero di non star arrossendo.
- Oh, sei molto gentile devo dire. - cazzo che risata.
- Già, non mi sta molto simpatico, ecco. - cazzo dico ora?
- Si, ho notato. Senti.. So che sei bravo in letteratura inglese.. - dove vuole arrivare? Spero che non mi chieda di fargli ripetizioni. 
- Beh si, me la cavo. -
- E non ti andrebbe di darmi ripetizioni? Sai, ho solo quella materia sotto e non vorrei prendermi il debito a fine anno.. -   

Cazzo.











Buongiorno :) è una storia a cui ho pensato molto prima di metterla qui, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
Grazie e alla prossima!