Sam e Dean avevano organizzato una gita in una baita in montagna, con gli amici, una volta avuto il permesso dei genitori.

Erano molto eccitati per questa gita, per due motivi: per prima cosa, adoravano organizzare delle cose insieme con gli amici, poi, la baita era la loro, anche se più precisamente dei genitori, ma questo bastava a farsi vedere agli occhi dei loro amici, come i proprietari. Proprietari di quella bella baita e organizzatori di ogni sorta di giochini che ci sarebbero stati quando sarebbero arrivati tutti.

Avevano pensato a tutto. Sam si era preoccupato dello spazio dolciario. Torta, pasticcini, patatine fritte e salate, pizza e ogni genere di schifezza…Dean invece si era occupato della musica e dei giochi che avrebbero fatto.

Avevano organizzato una caccia al tesoro e una cosa che sarebbe stata molto divertente per le ragazze.

Dean e Sam erano consapevoli che le ragazze impazzivano per Dean. Dean era biondo, occhi azzurri, un fisico da sballo e sapeva ballare e muoversi a ritmo di un sudamericano.

Tutte avrebbero pagato per avere una chance con lui…Dean quindi, aveva deciso che quella sera, ci sarebbe stata una sorta di gioco selezione tra le ragazze e a quella che sarebbe sembrata più meritevole o gli fosse piaciuta di più, avrebbe dato una rosa blu, che aveva già pronta, nel tavolo del salotto…avrebbero poi ballato insieme e si sarebbero trasferiti nel Giardino ghiacciato che altro non era, che una serra, ma il luogo era romantico. Le pareti erano azzurre, il soffitto bianco era contornato da adesivi fosforescenti di stelle che illuminavano la stanza e in fondo c’erano dei cuscinetti azzurri appoggiati a una parete che aveva un pannello. Quando toccavi appena il pannello, scendevano fiocchi di neve finti e sembrava proprio una scena di Uomini e Donne, durante la scelta…il programma italiano famoso di Maria De Filippi, che Dean e Sam guardavano a volte.
 
La serata sarebbe stata perfetta. Aveano già sistemato tutto anche nelle stanze per dormire, messo a posto il bagno e preparato le pizze, ma….all’improvviso, la doccia fredda! Una nevicata aveva impedito ai loro amici di raggiungerli alla baita. Erano già in viaggio, ma dovettero fermarsi in un motel improvvisato, perché la neve non accennava a diminuire e poteva essere pericooso per loro continuare a guidare.


Dean e Sam dissero loro che non dovevano preoccuparsi e che era meglio la salute e la loro sicurezza, piuttosto che rischiarla per il divertimento e le cavolate. Dissero loro di restare li e di non partire finchè non avesse cessato di nevicare e se era il caso, di restare pure li a dormire e di provare a rimettersi in viaggio l’indomani mattina.
 
 
Dean aveva appena finito di parlare con un suo amico al cellulare, che stranamente prendeva anche in quel luogo.

“Sam, probabilmente i ragazzi non ce la faranno a raggiungerci entro stasera.”

“Lo so, ho sentito.” Disse Sam, che stava ritirando bevande e posate.


“Sai com’è…ci sono anche le ragazze…che sicuramente non se la sentono di venire lo stesso con questa..”

“Dean, tranquillo. Non sono arrabbiato. Capisco.” Sorrise Sam.

Dean continuò a guardarlo preoccupato.

“è solo che….ogni volta che organizziamo qualcosa…c’è sempre qualcosa che va storto…e poi…è tutto il giorno che hai organizzato…”

“Ehi, Sammy, i miei stupidi giochini possono attendere domani, un altro giorno…tutta la vita…ok? E poi non sono neanche innamorato davvero di nessuna. Era solo…un passatempo. Un gioco per far divertire.”

Sam sorrise a quelle parole, mentre andava in sala e Dean lo seguiva.

Dallo stereo ancora acceso, arrivò una voce melodiosa.

Era la canzone Love like you do di Elle Goulding. Le note dolcissime della canzone riempirono subito l’aria.
 


You're the light, you're the night
You're the color of my blood
You're the cure, you're the pain
You're the only thing I wanna touch
Never knew that it could mean so much, so much     
 


Tu sei la luce, tu sei la notte

Tu sei il colore del mio sangue

Tu sei la cura, tu sei il dolore

Tu sei l'unica cosa che voglio toccare

Non immaginavo che avrebbe significato così tanto, tanto
 

Sam fece un sospiro a bocca aperta, fissando lo stereo come ipnotizzato. Le canzoni romantiche erano state sempre il suo debole e quelle parole lo stavano toccando ed emozionando.

Capì però di essere emozionato, quando vide avvicinarsi Dean davanti a lui.

Dean sorrise, prese la piccola rosa e la mise nel taschino della camicia di Sam, che seguì il gesto e guardò Dean con gli occhi stupefatti. Stupefatti e d’un tratto emozionati.
 


You're the feel, I don't care
Cause I've never been so high
Follow me to the dark
Let me take you past our satellites
You can see the world you brought to life, to life
 


Tu sei la sensazione, non mi interessa

Perché non sono mai stata così bene

Seguimi al buio

Lasciati portare oltre i nostri satelliti

Puoi vedere il mondo che ti ha portato alla vita, alla vita
 


Sam non disse niente. Lasciò che Dean gli prendesse le braccia, sorridendo e che gliele mettesse attorno al collo, in un chiaro invito a un ballo.

Appoggiò la testa sul collo di Dean, ballando lentamente, lasciando che le emozioni dirompessero.

In realtà era contento che i loro amici erano rimasti bloccati. Era contento che potevano restare soli ancora un po’.
 

So love me like you do, love me like you do
Love me like you do, love me like you do
Touch me like you do, touch me like you do
What are you waiting for?
 


Allora amami come sai fare

Allora amami come sai fare

Allora amami come sai fare

Toccami come sai fare

Toccami come sai fare

Che cosa stai aspettando?



POV DEAN
 
Adoro come la tua pelle sa sempre di dolci…

E allo stesso tempo di un profumo sensuale che mi inebria

Oh, tu, fratellino, sei ancora quel feto che condivideva con me il grembo di nostra madre

Cosi fragile, cosi indifeso

Allo stesso tempo, sei un ragazzo.

E non so dire perché…questa cosa mi turba cosi tanto…

Vorrei proteggerti per sempre…

Vorrei infilare la mano nei tuoi capelli e farti sentire il profumo di questa carezza…

Perché io non ti farei mai del male…
 
 

POV SAM

Ho sempre amato farmi stringere da te

La tua carezza, il tuo abbraccio, cosi protettivo, cosi caldo

Come una culla che mi tiene avvolto

E che mi fa rendere conto che sei l’unica persona che non mi farebbe mai del male…

E che mi fa rendere conto che sei l’unico che mi fa emozionare e che fa incendiare il mio cuore…
 
 
 
 
Fading in, fading out
On the edge of paradise
Every inch of your skin is a holy gray I've got to find
Only you can set my heart on fire, on fire
Yeah, I'll let you set the pace
Cause I'm not thinking straight
My head spinning around I can't see clear no more
What are you waiting for?



Apparendo…scomparendo…

Sul bordo del paradiso

Ogni centimetro della tua pelle è un Santo Graal

Che devo trovare…

Solo tu puoi mandare il mio cuore in fiamme..
 
 
Sam aveva le labbra che sentiva bollenti, sfiorare a più riprese la guancia di Dean, fino a quando divennero troppo vicine e mossero i loro volti a incontrare le labbra dell’altro, nel desiderio frenetico di un bacio che ormai tutti e due volevano disperatamente.
 
All’inizio Dean guidava il bacio dando ripetuti baci a stampo a Sam, a stampo ma intensi, come se lo stesse solo coccolando, poi il bacio divenne più appassionato. Continuò a baciarlo senza smettere di accarezzargli il viso e Sam prese a fare lo stesso.
 
Il bacio era qualcosa di troppo incandescente per descriverlo a parole.

Era affetto, tenerezza, romanticismo.

Sapeva di tempo prenatale.

Sapeva di acqua, di ossigeno, di miele, di fuochi d’artificio, di fuoco.

Sapeva di zucchero e della dolcezza di Sam.

Sapeva di nuovo, di passione.

Era elettrizzante. Era bellissimo.

Le loro lingue erano come due ciliegie che si erano riunite dopo esser state per tanto tempo divise sull’altro gambo.

Le loro bocche erano ventose che sembravano respirare dalla stessa bocca.
 
Era come toccare il cielo, l’infinito, lo spazio costeggiato di mille stelle.
 
 
 
Senza quasi accorgersene, finirono nel giardino ghiacciato e sempre senza rendersene conto, mentre si stavano ancora baciando, finirono sopra i cuscini azzurri.

Dean, urtò con la schiena, il pannello, quando finirono sui cuscini, con ovvie conseguenze.

Infatti, all’istante, cadde subito una dolcissima pioggia di fiocchi di neve finti, nella stanza.

I fratelli però non smisero di baciarsi, neanche sotto quella lenta, romantica, pioggia bianca.
 
 
Yeah, I'll let you set the pace
Cause I'm not thinking straight
My head spinning around I can't see clear no more
What are you waiting for?
 

Si, ti lascerò impostare il ritmo

Perché non sto pensando bene

La mia testa gira, non riesco a vedere più chiaro.
 
 
 
 
 
 












Note dell'autrice: 

Mi sono davvero emozionata a scrivere questo capitolo xd

infatti non riuscivo quasi a scriverlo ahhah

sarà per la canzone? L'ho sentita oggi e me ne sono innamorata!

Leggete il capitolo sentendo questo video. Non ve ne pentirete!

https://www.youtube.com/watch?v=PrgACXyXyFk