Fandom: Star Trek (Reboot
cinematografico)
Genere: fantascienza
Tipo: flash-fic
Parole: 466
Personaggi: James T. Kirk, Spock
Coppia: slash
Pairing: Kirk/Spock
Rating: PG, verde, K
Avvertimenti: movieverse
PoV: terza persona
Disclaimers: i personaggi non sono miei, ma di Gene Roddenberry (J.J. Abrams). I personaggi e gli eventi in questo racconto
sono utilizzati senza scopo di lucro.
Contest: Drabble Weekend indetto dal gruppo “We are out for prompt” su
FaceBook dal 6 al 9 marzo 2015.
Prompt: Star Trek - Spirk -
Primo bacio.
Gentilmente proposto da Clizia
Salvati.
Primo bacio
di Bombay
James Kirk sedeva solo nella sala mensa
riservata agli ufficiali superiori, si era rifugiato lì perché non riusciva a
dormire, poiché la sua mente era occupata costantemente da una sola ed unica persona. Si versò da bere: l’alcool lo aiutava a
smettere di pensare almeno per un po’.
Erano in viaggio da due anni e lui si era
preso una cotta spaventosa per il suo primo ufficiale.
Aveva creduto che gli sarebbe passata, che
con il tempo tutto si sarebbe smorzato ed invece la
semplice sbandata che si era preso per il vulcaniano si era trasformato in
innamoramento.
Già si era innamorato di Spock, del suo
modo di essere, di fare, di stargli accanto.
Era riuscito a contenere il tutto perché il
comandante stava insieme al tenente Uhura e tutto si poteva dire su Kirk, ma
non aveva mai rubato qualcuno ad un altro o in quel
caso altra e soprattutto non avrebbe gettato al vento l’amicizia con i due
ufficiali. Era stato bravo, fino a quando la relazione tra i due non era
finita.
Questa cosa aveva alimentato il suo
sentimento e la speranza che tra lui e il vulcaniano potesse istaurarsi un
rapporto che andasse oltre a quello di capitano e primo ufficiale.
Sospirò stancamente buttando giù un altro
bicchiere e stava per versarsene ancora quando la porta si aprì ed entrò
proprio l’oggetto delle sue riflessioni e delle sue pene.
Il vulcaniano lo salutò con un cenno, si
replicò qualcosa e gli si sedette accanto.
Kirk poteva sentire il profumo dell’altro
avvolgerlo e dovette accavallare le gambe per mascherare l’impudica reazione
del suo corpo.
Lo osservò mentre consumava la sua bevanda
e solo quando l’altro si volse, si rese conto che lo aveva fissato
intensamente.
Jim attribuì la colpa al liquore che aveva
bevuto, per il calore che gli si stava irradiando sulle guance e per aver
afferrato la mano del vulcaniano nella propria. Vide i suoi occhi aprirsi un
poco per la sorpresa ed il suo sopracciglio alzarsi,
ma non lo allontanò e questo diede coraggio al capitano dell’Enterprise.
Si sporse in avanti “Mi fermi adesso perché
non credo di esserne in grado da solo” lo pregò invece di dire qualcosa Spock
girò la mano intrecciando le dita con le sue; incoraggiato da questo Jim copri la bocca del vulcaniano con la propria.
Leccò piano le sue
labbra e l’altro le schiuse permettendogli di entrare, la mano del capitano si
posò sulla sua nuca facendogli piegare leggermente la testa approfondendo quel
bacio rendendolo più profondo ed intimo.
Kirk ne aveva baciate di persone ma non
aveva mai provato nulla del genere, mai fino a quel momento.
La mano di Spock stringeva la sua, la sua
bocca era unita alla sua. Kirk sarebbe potuto morire lì e sarebbe stato l’uomo
più felice dell’universo.