11/03/2015
8 recensioniUna magia che supera tutte le altre
Piper stava osservando il proprio riflesso nello specchio, sistemandosi al meglio i ciuffi ribelli che sfuggivano dalla sua treccia, quando vide alle sue spalle Annabeth entrare dalla porta del dormitorio.-Wow! Ma stai benissimo!- esclamò voltandosi verso l’amica.
La bionda indossava un vestito lungo aderente color argento impreziosito con dei brillantini che catturavano la luce della stanza. I capelli erano sciolti con morbidi boccoli sulle spalle portati indietro per evitare che ciocche ribelli le coprissero il viso.
-Anche tu Pip, come sempre- ricambiò lei sorridendo mentre si avvicinava.
La castana indossava un vestito rosa cipria con una scollatura a forma di cuore, una treccia a spiga di grano che le ricadeva su una spalla.
Piper mise le mani sulle spalle dell’amica e la guardò attentamente negli occhi pronta a captare qualsiasi indizio di malessere o menzogna.
-Va tutto bene? Sei contenta del tuo cavaliere? Ti va bene che Percy ci vada con Rachel?- le chiese sinceramente preoccupata. Le aveva già posto quelle stesse domande in altre occasioni ma ora era diverso: da lì ad una manciata di minuti sarebbe iniziata la festa.
-Pip- Annabeth prese le mani dell’amica tra le proprie –Te l’ho già detto, sto bene. Ovviamente sarà un po’ difficile vedere Percy con un’altra ma credo di farcela. E poi devo confessarti che Luke potrebbe anche piacermi-
Infatti il serpeverde l’aveva fermata al termine di una lezione invitandola al ballo. Si era mostrato molto sicuro di sé ed era stato proprio questo a convincerla ad accettare. Del resto non aveva altre alternative e trovava giusto dargli una chance.
L’amica la fissò ancora un po’ negli occhi finchè non decise che era sincera e le sorrise dolcemente.
-E tu, invece? Sono sicura che tu e Superman sarete la coppia più bella- fece Annabeth dirigendosi verso il proprio letto per recuperare la borsetta.
-Dai smettila! Sia di chiamarlo così sia di dire che siamo belli- protestò l’altra tornando ad osservare il proprio riflesso, un po’ per controllare l’acconciatura e un po’ per nascondere la propria espressione preoccupata all’amica. C’era un pensiero fisso che l’assillava da tempo ma si vergognava troppo per condividerlo.
-Ehi, ma Talia e Reyna?- sentì chiedere Annabeth.
-Oh, sono già andate. Sai, essendo anche i ragazzi di Corvonero erano già qui….- le spiegò. Le loro due amiche avevano avuto la fortuna di essere state invitate da due ragazzi del secondo anno.
-Ah ecco. Bè, vado anche io, Luke mi starà aspettando. Ci vediamo giù!- la salutò la bionda uscendo dal dormitorio lasciandola nuovamente sola con i propri pensieri.
La festa era stata magnifica, tutto si era svolto alla perfezione.
Dopo un sontuoso e ricco banchetto i tavoli erano stati spostati per sgombrare la sala e permettere agli invitati di ballare. Inizialmente una band li aveva allietati con musica di ogni genere, da quella di semplice sottofondo per permettere la conversazione a quella più movimentata per i balli più sfrenati che avevano visto il professor Apollo protagonista indiscusso della pista da ballo sotto gli sguardi imbarazzati di studenti e colleghi.
E ora, sul finire della serata, tutti si stavano godendo qualche ballo lento, abbracciati alla propria dolce metà sotto il soffitto incantato della sala grande che quella sera mostrava un magnifico cielo stellato e sgombro di nubi.
Stretta tra le braccia di Jason, Piper si guardava intorno osservando le altre coppie che si muovevano intorno a loro.
Annabeth sembrava si stesse divertendo molto con Luke: l’aveva vista sorridere e parlare con lui per tutta la sera e lui si era comportato da vero gentil uomo.
Poco più in là vide le altre sue amiche, Talia e Reyna, che danzavano con i loro rispettivi cavalieri.
Accanto a loro passarono volteggiando Leo e Calypso: la ragazza aveva un’aria sconvolta. Cercava in tutti i modi di insegnare i passi al proprio partner ma quello faceva tutto di testa propria schiacciandole i piedi spesso e volentieri, volentieri sicuramente non per lei.
Vide Hazel che in punta di piedi tentava di raggiungere almeno la spalla di Frank, per poter appoggiarvi sopra il viso, mentre si lasciava cullare dolcemente.
Charles e Silena erano più carini che mai, non si erano staccati un solo attimo per tutta la sera.
Quando focalizzò la propria attenzione su Percy e Rachel vide il ragazzo osservare un rametto di vischio sospeso a mezz’aria sopra le loro teste e quando riabbassò il viso verso la propria compagna, la rossa, senza esitazione, catturò le sue labbra con le proprie lasciandolo interdetto e piacevolmente sorpreso, con le guance arrossate.
Piper non riuscì a trattenere un sorriso: in quell’atmosfera magica persino Clarisse e Ottaviano, che stavano ballando insieme, sembravano teneri e dolci. E anche Nico, che si muoveva goffamente assieme ad una ragazza di Serpeverde del secondo anno, sembrava meno ombroso del solito.
Vedendo tutte quelle scene di gioia, amore e tenerezza sentì il suo cuore gonfiarsi di felicità. Le tornarono in mente le parole che una volta le disse suo padre “L’amore è la magia più potente, quella magia che supera tutte le altre”. E lì, in quella sala addobbata a festa, piena di coppie felici e di speranza, non poteva fare altro che credere alla veridicità di quelle parole.
Eppure, in quello stesso istante, la persona che stava andando contro quelle parole e quel principio era proprio lei, lei che tanto aveva creduto nell’amore e nella sincerità. Abbassò gli occhi per celare il proprio viso a Jason.
Da quando gli aveva dato quel filtro d’amore non aveva fatto altro che rimproverarsi per il suo gesto. Era stato un comportamento riprovevole, costringere una persona ad amarla contro i propri sentimenti. Quando aveva visto Leo avvicinarsi a lui non era riuscita a guardare la scena, si era voltata e se ne era andata a rintanarsi in sala comune. E quando ne era uscita ecco lì Jason pronto a chiederle di uscire. E lei che aveva fatto? Lo aveva forse portato dalla professoressa Afrodite per dargli un antidoto? No, lei aveva accettato il suo invito. E questo comportamento era ancor più sbagliato del precedente perché aveva portato avanti quella relazione basata sulla menzogna e su una magia differente da quella che avrebbe dovuto essere.
-Piper, va tutto bene?-
Quando sentì il tono dolce del suo ragazzo alzò il viso. Si perse per un attimo nei suoi occhi azzurri e limpidi. Non poteva andare avanti così, non poteva continuare ad ingannarlo. Si decise a raccontargli la verità.
Senza dire una parola lo prese per i polsi e lo trascinò in un angolo della stanza, lontano dalla pista da ballo.
-Che ti prende?- le chiese lui quando si fermarono.
-Devo dirti una cosa- confessò lei ormai incapace di trattenersi -Devi scusarmi ma devo dirti la verità. Spero che dopo non mi odierai troppo- disse lei con gli occhi già umidi di lacrime -Il motivo per cui stiamo insieme è perché hai bevuto un filtro d’amore, filtro preparato da me e che ti è stato dato da Leo- disse tutto d’un fiato incapace di guardarlo negli occhi.
-Un filtro d’amore….- lo sentì mormorare -Non capisco…- aggiunse dopo qualche secondo.
-Di solito chi è sotto l’effetto di una pozione non ne è consapevole- spiegò lei con lo stomaco attanagliato dalla vergogna.
-No Pip, mi sa che hai sbagliato qualcosa- fece lui posandole due dita sotto il mento per poterle sollevare il viso. Quando lo vide lo trovò sorridente.
-Leo non mi ha dato nessun filtro. Cioè, quella volta in cui è venuto a parlarmi i effetti aveva una fiala in mano… ma mi aveva detto che era una pozione uscita male….- fece lui pensieroso.
Piper lo guardò sorpresa.
-E allora…. Che cosa ti ha detto?- domandò. Perché era indubbio che ciò che aveva detto Leo quel giorno era stato fondamentale per la loro relazione.
-Bè…- lo vide arrossire lievemente –Mi ha detto che tu provavi qualcosa per me e che sarei stato un vero babbeo a non ricambiare i tuoi sentimenti perché tu sei la ragazza più bella della scuola, dopo Calypso, la più intelligente, dopo Calypso, e la più simpatica, dopo Calypso. Dici che è innamorato di lei?- aggiunse con tono scherzoso -Ah già, e ha detto anche che se non ti avessi invitato ad uscire me l’avrebbe fatta pagare. Ma inutile dire che mi aveva convinto fin dall’inizio- disse stringendola maggiormente a sé e guardandola negli occhi.
-Anche io ho sempre provato qualcosa per te ma temevo che una ragazza in gamba e bella come te non mi avrebbe mai nemmeno guardato in quel modo-
Fece appena in tempo a terminare la frase che Piper si sollevò in punta di piedi e gli allacciò le braccia intorno al collo, baciandolo con passione e dolcezza al contempo. Quello era il loro bacio più bello perché lei era consapevole che era un gesto sincero e totalmente voluto da entrambi.
Quando si staccarono, a malincuore, entrambi erano arrossati e a corto di fiato.
Si accorsero a malapena del fato che la sala si stava svuotando. Ormai la festa era giunta al termine. Ma quando una testa riccia entrò nel suo campo visivo Piper ritrovò tutta la concentrazione.
-Arrivo subito- sussurrò a Jason lasciandogli un bacio a fior di labbra prima di allontanarsi in direzione dell’amico.
-Leo!- lo chiamò ancor prima di raggiungerlo, ancora a qualche metro da lui.
Quando lui si voltò in direzione della voce lei lo aveva già raggiunto e gli aveva passato le braccia attorno al collo abbracciandolo con veemenza in una stretta quasi soffocante.
-Ehi, Miss Mondo! Cosa succede?- domandò lui un po’ preoccupato temendo che le fosse successo qualcosa abbracciandola anch’egli.
-Grazie- sussurrò semplicemente lei, contro la sua spalla, sorridendo.
Lanciando un’occhiata oltre la sua testa vide Jason che li osservava soddisfatto strizzandogli l’occhio. Capì subito qual era il motivo di quella parola.
-Dovere Miss Mondo, dovere- disse abbracciandola più saldamente.
-Aspetta- fece lei dopo qualche attimo staccandosi da lui –Che fine ha fatto il filtro? Se non lo hai dato a Jason….?- domandò.
-Oh bè….- fece lui grattandosi la testa imbarazzato –L’ho conservato. Sai, per ogni evenienza. Non si sa mai….-
Piper gli diede un pugno su una spalla.
-Sbarazzatene immediatamente! Non voglio più saperne di pozioni!- lo ammonì lei con espressione inferocita.
-Ok, ok! Però non uccidermi!- piagnucolò Leo inginocchiandosi davanti a lei con le mani giunte in segno di supplica ma dovette alzarsi immediatamente per poter sfuggire ai suoi calci.
Angolo dell’autrice:
E questo, ahimè, era l’ultimo capitolo di questo emozionante crossover!
“La magia che supera tutte le altre” è un chiaro riferimento all’amore e a chi collegare questo prompt se non a Piper, figlia di Afrodite dea dell’amore?!
Ho voluto creare questa scena del ballo così da poter rivedere tutti i personaggi un’ultima volta.
Spero non vi abbia deluso troppo il destino che è toccato a ognuno di loro (ringrazio i fan di Percabeth e Pernico che hanno continuato a seguire la storia nonostante la ship non fosse presente <3 )
E giunti alla fine non posso far altro che ringraziare tutti voi!!! Tutti voi che avete letto, recensito o inserito la storia in qualche categoria.
Posso ritenermi molto soddisfatta perché questa storia tra preferiti/ricordati/seguiti ha raggiunto circa le 40 persone!! Un traguardo da me mai raggiunto prima!!! E se sono riuscita ad ottenere dei risultati così buoni non è assolutamente merito mio ma vostro che siete stati troppo gentili nel giudicarmi :)
Nonostante Percy Jackson non sia il mio fandom principale prometto che mi rivedrete presto (a chi interessasse: la prossima sarà una OS Perachel per un contest); poi a breve uscirà Sangue dell’Olimpo perciò mi rivedrete per forza!!!
Ancora un immenso grazie a tutti voi, mi avete davvero commosso con tutte le attenzioni che mi avete dato e che probabilmente nemmeno merito :)
Grazie grazie grazie!
Ci risentiamo presto! :*