Continuerò a lottare, pensando a te

 

Prompt di Sushiprecotto: Once upon a time, Mulan si trova sola. Di nuovo.
Parole: 464
Note. In cui si svela che fine ha fatto Mulan. Lievi accenni Sleeping!Warrior.
 

Era a circa cinquecento passi di distanza dalla sua capanna quando la pioggia la sorprese; il tempo che impiegò per raggiungere la casa e chiudersi finalmente la porta alle proprie spalle ed era completamente inzuppata, i lunghi capelli neri incollati al viso. Mulan si chinò subito sul caminetto e impiego un po’ per accendere il fuoco, ma finalmente una scintilla prese vita e ben presto le fiamme lambivano la legna ammucchiata.
Mulan si cambiò i vestiti bagnati con un paio asciutti, la testa persa in cupi pensieri. Era rimasta sola. Di nuovo. Robin Hood e i suoi uomini erano scomparsi, così come Aurora, Filippo e tutti gli altri abitanti della Foresta Incantata, ingoiati da quella nube verde che si era abbattuta sul regno mentre lei si trovava in una missione sulle montagne.
Avevano sentito delle voci sul conto di strane creature che erano apparse al confine, simili ad Ombre Nere che risucchiavano la linfa vitale di ogni essere vivente, molto difficili da uccidere.
Mulan si era offerta di recarsi personalmente a controllare, il desiderio di lanciarsi in un’avventura che le pulsava nelle vene, e la speranza di dimenticare quel dolore che ancora le stringeva il cuore. Accompagnata da uno degli uomini di Robin, Gareth, si erano inerpicati su per le montagne e da lì avevano visto la maledizione scendere sulla Foresta. Da quel momento le cose erano andate peggiorando: come se non bastasse essere gli unici superstiti in quella regione, era venuto fuori che le Ombre esistevano realmente, e Gareth era morto in combattimento, mentre tentava di ucciderne nove da solo.
Era stata fortunata a trovare un rifugio lì, ma sapeva che non avrebbe potuto restare ancora a lungo: la prima regola che si era imposta era di non restare mai nello stesso posto troppo a lungo, in modo che le Ombre, ora in qualche modo più organizzate, non fossero in grado di localizzarla.
Mentre tentava di mettere su un pasto decente, Mulan ripensò ad Aurora, al suo sguardo limpido, al suo sorriso spontaneo e sincero. Si augurò che stesse bene, insieme a Filippo, ovunque si trovassero. Forse avevano raggiunto Storybrooke: in tal caso era sicura che Emma e Mary Margareth li avrebbero aiutati. A proposito di Emma, si augurò che Neal fosse riuscito a raggiungerla.
Un groppo le salì in gola e Mulan dovette ricacciare indietro le lacrime che minacciavano di sgorgare dai suoi occhi. La solitudine non era mai stato un problema per lei: aveva già cacciato da sola in precedenza, ed era perfettamente in grado di provvedere a se stessa. Ma non credeva di essere più in grado di sopportare quel lungo, assordante silenzio che era calato sulla Foresta. Se ne erano andati via tutti, e lei era rimasta sola.
E avrebbe dato qualunque cosa per rivedere Aurora solo un’altra volta.