Cercai di districare i nodi che si erano annidati tra i capelli, cercando di non pensare a Ron.
A Lavanda che l'aveva baciato davanti a tutti.
 Non erano neppure mai stati amici.
 O forse mi sbagliavo.
 Forse Ron me l'aveva tenuta nascosta.
 Cercai di reprimere i singhiozzi, non volevo che qualcuno mi sentisse,
non volevo che qualcuno sentisse la mia disperazione.
 Dopo un po' ci rinunciai, avrei pettinato i capelli il mattino seguente,
mi abbandonai sul materasso e mi rannicchiai sotto le coperte, cercando di calmare il mio respiro affannato.
Riuscivo solo a pensare a Ronald Weasley, ma perché?
Era sempre stato un amico prezioso, non ricordavo nemmeno esattamente quando era diventato
qualcosa di più, anzi molto di più.
Solo Harry sapeva quello che realmente provavo, non lo dissi neppure a Ginny.
Con Harry mi sentivo libera di dire tutto quello che pensavo o sentivo, ed Harry non giudicava mai.
Forse avevo sbagliato ad infuriarmi al punto di lanciargli contro quegli uccelli, ma ero talmente ferita!
In ogni caso avevo rovinato tutto, ogni cosa.
E sicuramente Ron in quel momento era tra le braccia di Lavanda.