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Autore: AzzurraTriton    12/03/2015    5 recensioni
Toronto. Gwen, Heather, Trent, Duncan, Courtney e tanti altri bambini frequentano la Total Drama School, che comprende elementari e medie. Ma un giorno ricevono un'inaspettata e sorprendente visita.. Tra mille giochi, nuovi compagni e primi amori, scoprite le avventure d'infanzia dei nostri concorrenti preferiti!
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney, Duncan, Gwen, Heather, Un po' tutti | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Cody/Sierra, Duncan/Courtney, Trent/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Benvenuti!

E’ un nuovo giorno a Toronto, e la città si sta svegliando. Il traffico delle automobili, i cani che abbaiano, le voci squillanti dei bambini che vanno a scuola… già, i bambini!

La Total Drama School è già piena, e per fortuna la prima mattinata è filata liscia.. niente più sorrisi imbarazzati tra Gwen e Trent, che ormai fanno coppia fissa e sono considerati i piccioncini della scuola; niente battibecchi tra Heather e il resto del gruppo, anche se non si è comunque scusata con Gwen, e la vista della sua finestrella tra i denti la irrita parecchio; niente litigi e urla tra Courtney e Duncan, tra lo stupore generale di tutti. Colpa, o meglio, grazie a quella fatidica caduta?

Poco importa perché sta arrivando una novità, anzi, due, e nessun litigio riuscirà a smorzare l’entusiasmo generale. Eccoli che arrivano!

Due bambini, uno un po’ più alto dell’altro, molto simili, stanno camminando mano nella mano. Potrebbe risultare un po’ strano, a meno che essi non siano fratelli!

Il maggiore si rivolge al più piccolo.

“Bene, Al, questa è la nostra nuova scuola. Ovviamente io starò nelle medie e tu nella classe dei più piccoli. Ora puoi farti una tua vita sociale e stare lontano da me!” Disse, indicando la scuola. I due fratelli cominciano a scrutarla. Da lontano sembra così calma, con quei muri color rosso mattone, circondata dal verde, ma loro non sanno cosa li aspetta…

“Uffa! José, basta chiamami così! Sai che odio quando mi chiami Al! Io sono A-l-e-j-a-n-d-r-o!” Sbuffa il più piccolo, assumendo un tono vanitoso mentre sillaba il suo nome.

“E io sono José, e il mio nome è comunque più bello del tuo. Come qualsiasi cosa che mi riguardi, ovvio. Rilassati, chissà che non trovi qualche bella ragazza.. anche se ovviamente non potrai mai raggiungere il mio livello!” Ride vanitoso ammiccando un sorriso.

“Come ti pare!” Alejandro alza gli occhi al cielo. Ormai è abituato ai dispetti del fratello maggiore, anche se lo lascia perdere. Quanto avrebbe voluto suo fratello Carlos al suo posto! Ma lui è il maggiore della famiglia, e frequenta un college.

Dietro di loro, altre due figure camminano verso la scuola. Anche in questo caso una figura è ben più alta dell’altra! Ma si tratta di madre e figlia. Una donna alta con lunghi capelli ricci e castani saluta la figlia, la quale le somiglia molto di viso, anche se ha una caratteristica particolare. I capelli della bambina sono di un bel viola acceso, a caschetto, con un ciuffo che le copre metà fronte.

“Buona giornata, Sierra! Mi raccomando, fai tante nuove amicizie!” Le sorride e poi lascia che la figlia continui la sua camminata da sola.

La bambina nota già in lontananza due ragazzi, molto simili tra loro. Indossano gli stessi vestiti, i quali differiscono per il colore: il più grande ha una camicia blu, il più piccolo una rossa. Differiscono anche per altezza e capelli: il più grande li porta sparati all’insù, e sono di un castano più chiaro del fratello. Giunti davanti alla scuola, il più grande devia verso l’entrata per le classi più grandi, mentre l’altro continua dritto. Sierra lo segue felice, senza che lui se ne accorga.

“Mi chiedo chi incontrerò in questa nuova scuola!” Pensa speranzosa ad alta voce.

 

“Ehy, perché ti sei fermato?” Noah e Cody si trovano nel corridoio su cui si affaccia la loro classe, dove stanno per entrare, ma Cody si ferma improvvisamente, come se distratto da qualcuno. Il problema è che non c’è nessun altro tranne loro! Non ancora…

“Terra chiama Cody, pronto? Cosa stai guardando? Guarda che se sei ancora deluso per la storia di Gwen e Trent non devi pensarci continuamente. Fattene una ragione! Perché non riescono tutti a rilassarsi come me?” Esclama sarcastico come sempre. Sa bene che è l’ultimo, là dentro, che è sempre rilassato!

“No, non è per Gwen, io le voglio bene lo stesso. E’ che.. sono solo confuso.. Non lo so, ho uno strano presentimento…” E fa bene ad averlo!

“Boh, chi ti capisce! Dai, entriamo, sono già tutti dentro.”

Infatti i due bambini sono gli ultimi (o quasi) ad entrare. In classe c’è il solito mormorio.

LeShawna, seduta tra Zeke e Tyler, si lamenta urlando contro quest’ultimo, che si sta dondolando sulla sedia con noncuranza mentre fa le bolle con la gomma da masticare. “Ehy, Lindsay! Guarda come sono bravo!” Cerca di attirare le attenzioni della ragazza, quando sente la sua compagna di banco. "Devi proprio masticare quella gomma come un ruminante? Non sei mica una mucca!”

“Eh? Cosa?” Il ragazzo è preso alla sprovvista, si distrae e cade – come sempre - dalla sedia, con la gomma da masticare sparsa per tutta la faccia. Per di più lo sta raggiungendo pure Lindsay! Si dispera, non vuole essere visto da lei in quelle condizioni.

“Mi hai chiamato Tyler? Oh, che carino, hai le guance tutte rosa, come i cartoni animati!” Lindsay fa un urletto e batte le mani contenta.

‘Almeno non devo preoccuparmi di essere umiliato davanti a lei’ Si consola.

Da un angolino arriva la voce di Zeke, che sembra che stia parlando più da solo che con gli altri. “Non capisco questa interazione sociale.. forse dovrei masticare gomme anch’io..” In effetti il bambino non è abituato ad uscire di casa spesso, e non parla con nessuno. E si meraviglia del fatto che anche Tyler riesce ad avere una conversazione con almeno un paio di persone.

 

“Ehy, tu e Duncan stamattina non vi siete uccisi a vicenda! Che è successo?” Domandano Bridgette e Gwen a Courtney. Non vuole rivelare della caduta sull’albero, e del fatto che il ragazzo si era preoccupato per lei, perciò si limita a trovare una scusa convincente. “Dopo che sono caduta dall’albero ho deciso di prendermi una pausa dal rincorrerlo o picchiarlo.. mi limiterò a stuzzicarlo con le parole.” Sorride in direzione di Duncan. Quest’ultimo non la vede, sta parlando con Geoff e DJ. “Psst, ehy, ragazzi! Mia madre mi ha detto che oggi arriveranno due nuovi ragazzi!”

“La maestra ti ha battuto sul tempo Duncan, guarda un po’ chi sta entrando in classe!” Ribadisce DJ.

Infatti Kristin entra con due bambini nella mano, e prende la parola.

“Bambini, per favore fate silenzio! Ci sono due nuovi compagni di classe, Alejandro e Sierra, siate carini con loro!”

“E’ un vero piacere conoscervi!” Alejandro ammicca un sorriso.

“Ciao a tutti! Spero che possiamo essere buoni amici!” Esclama Sierra.

Tutti scrutano coloro che dovrebbero essere d’ora in poi i loro nuovi amici. Le ragazze notano subito quanto sia carino Alejandro, e tutto il gruppo in generale osserva confuso i capelli dell’altra bambina.

“Oh, guarda Sadie! Quell’Alejandro è così carino!”

“E’ vero! Speriamo che voglia essere nostro amico!”

Le due migliori amiche continuano a parlare tra di loro, mentre accanto Justin sbotta irritato. “Ehy, un momento.. questo cosa significa! Sono io quello carino qua!” Katie e Sadie gli rivolgono un sorriso imbarazzato. “Ops..”

“Fantastico! Non abbiamo bisogno di un altro vanitoso e di un’altra idiota..” Sbuffa Heather.

Izzy e Lindsay balzano dai loro posti e raggiungono Sierra, seguite da tutte le altre ragazze, tranne Heather.

“Ciao! Io sono Lindsay! Come hai detto che ti chiami? Cierra?” Lindsay cerca di essere il più amichevole possibile, ma sbaglia il suo nome, come al solito.

“Ah-ah, no Lindsay, mi chiamo Sierra, con la s! Piacere di conoscerti!” La violacea sfoggia un gran sorriso.

“Ah-ah! Ciao, io sono Izzy! Sono sicura che ci divertiremo un mondo insieme! Carini i tuoi capelli viola, mi piacciono!” Urla di gioia la rossa.

“Ma che dici, Izzy, sarà sicuramente una parrucca! Non può essersi tinta i capelli già a 9 anni, vero..? Comunque piacere, io sono Courtney.” Fa la ragazza con il solito tono perfettino.

“Ah, quanto sarebbe bello farlo! Ovviamente non di viola però..” Pensa Gwen, riferendosi alla sua idea di tingersi i capelli di blu.

“Eh-eh, sbagliato! Non sono una parrucca e non sono tinti. Dovete sapere che mentre ero nella pancia della mamma, lei ha avuto un incidente con della roba tossica che mi ha provocato un cambiamento ginotico!”

“Volevi dire genetico, forse? Wow, interessante!” Si intromette Harold nella conversazione, con il suo fare da intellettuale.

“Bè, sì, quella roba lì. Chi ci capisce niente, me l’ha raccontato tutto mia mamma!” Ride la violacea. “Woooooooow, è super figo! Sai, anche mio zio ha avuto questo cambiamento ginotico all’orecchio, infatti adesso ce l’ha tutto a penzoloni, eh-eh!” Ride Izzy.

“Ew!” Parte un coro di disgusto.

“Si dice genetico!” Ribadisce ancora Harold, ma pare che nessuno lo stia ascoltando.

“Non te la prendere, dolcezza.” LeShawna consola Harold, poi inizia anche lei una conversazione con la nuova arrivata. “Allora ragazza, dicci di te, che ti piace fare?”

“Bè, guardo molta televisione, sono appassionata di molti show e serie tv; non vedo l’ora che mia madre mi compri un cellulare, perché il mio sogno è scrivere taaanti blog e magari un giorno potrei entrare nel mondo della tv!” Esclama tutto d’un fiato e con sguardo sognante.

“Allora sei fortunata! Vedi, proprio ieri ci è venuto a trovare un amico della maestra che..”

Lindsay non riesce a finire di parlare che all’improvviso la porta dell’aula si spalanca e compare Chris. “Ciao, Kristin! Sono tornato! Come stanno i tuoi ragazzi?” Kristin è spiacevolmente sorpresa. Nello stesso momento il mormorio cessa, e Sierra sembra più sorpresa di Kristin, ma al contrario, felicissima. Alejandro invece lo guarda confuso. “Ehm.. chi è lui?”

“Chi è lui? Stai scherzando, spero! OH MIO DIO! Lui è Chris McLean!” Sierra urla di gioia e si avvinghia alla gamba dell’uomo. “Mia mamma ti adora!”

“Ehm, ieri lei non era qui, giusto?” Chiede confuso Chris. “In effetti sì, lei è Sierra.. lei e Alejandro sono nuovi alunni.” Gli risponde Kristin.

“Ehy!” Alejandro, che fino ad’ora non ha parlato con nessuno in particolare, è distratto da una voce. Scruta chi lo ha chiamato, una bambina dalle trecce nere e gli occhi a mandorla.

“Anche se sei nuovo, devi sapere che io qua sono il capo.” Gli parla freddamente. Dal primo momento in cui ha ammiccato a tutte non gli è stato per niente simpatico. Bè, a lei non sta simpatico nessuno, ma quel ragazzo proprio non la convince, anche se non sa bene il perché.

“Oh, ceeerto!” Gli risponde gentilmente il ragazzo, per poi passare all’attacco. Le si avvicina sorridendo beffardo. “Scommetto che non sai nemmeno allacciarti le scarpe da sola!”

“Come hai osato!” Gli urla contro, ma lui si è già allontanato. ‘Lo sapevo che non portava niente di buono!’ Nessun ragazzo si era mai permesso di risponderle in quel modo. Gwen e LeShawna sì, ma mai un ragazzo. Perché proprio lui?

Intanto Kristin si è rassegnata all’idea di sopportare Chris un altro giorno. “Andiamo tutti in cortile!”

Ma fuori l’aspetta qualcuno che la rende ancora più infastidita…

“..e oggi ci sarà anche Chef con noi, il mio fidato collaboratore! Sarà fantastico!” Chris presenta un omone alto, robusto e muscoloso dalla pelle scura con una divisa da cuoco. “Già, davvero fantastico..” Kristin alza gli occhi al cielo.

Alejandro e Heather continuano a punzecchiarsi. “Bè, al massimo potranno rimpiazzare Courtney e Duncan!” Scherza Gwen, ricevendo un’occhiataccia dall’amica. Sierra cerca di calmarsi, sussurrando qualcosa come “Chris McLean, Chris McLean è proprio qui! Non posso crederci!”, mentre molti la guardano spaventati, soprattutto un ragazzo castano dagli occhi azzurri. Si rivolge a Noah, sussurrandogli in un orecchio. “Te lo avevo detto che avevo uno strano presentimento..”

Il resto del gruppo scruta Chef, sorpresi dalla stazza dell’uomo. “Woow, sei così alto!” Esclama ingenuamente Lindsay. “Sei per caso un troll?” Gli chiede curioso Harold, mentre Izzy si aggrappa a un braccio dell’uomo e comincia a dondolarsi divertita.

“Bambini? Che razza di scherzo è questo, Chris?!” Sbotta Chef irritato.

“Sì, caro mio, e non è uno scherzo!

Forza, seguitemi, oggi faremo un nuovo gioco!”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

Ciao a tutti!

Perdonatemi per l'assenza di ieri ma sono dovuta andare in missione babysitter c':

Ecco finalmente Alejandro e Sierra!

Nello scorso capitolo ho detto che aspettavo tanto i prossimi per vedere la mia coppia preferita in azione. Alether?

Assolutamente no! Coderra is the way <3

E con questo vi ho anticipato già qualcosa per il prossimo capitolo ^^

Dedico questo capitolo a Giuv (Giuv8) che non vedeva l'ora di leggere dell'arrivo della sua amata Sierra!

E ringrazio Macas per la recensione e psaico per la recensione e per aver inserito la storia tra le preferite.

E ovviamente chi continua a leggere e recensire.

Bye!

-Azzurra c:


 

   
 
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