h. 7:00 

Il fastidioso rumore  della sveglia mi da il buongiorno, come d'altronde ogni mattina; fortunamente mancano solo 6 mesi alla fine del mio 5° anno di scuola, quindi potrò dare gli esami e andare via il più lontano possibile, tanto a cosa serve rimanere in un posto che mi ha portato solo disgrazie come la morte di mia madre e la fuga di mio padre? Ovviamente nulla.

Chissà cosa direbbe mamma se mi vedrebbe pensare come una psicopatica di prima mattina, forse mi darebbe uno schiaffo scherzoso e poi mi avrebbe abbracciato, più soffocato in realtà, ma andava bene comunque, farei di tutto pur di riabbracciare mia madre, mi manca così tanto; non si può dire lo stesso di mio padre, è andavo via senza dire nulla, nè un messaggio, nè niente. Mi ha abbandonato nel momento più difficile della mia vita, ma questa è la vita. 

In tutto questo tempo, immersa nei miei pensieri , non mi sono nemmeno accorta del fatto che ho finito di "prepararmi", anche se tutto sembro tranne una ragazza ben ordinata, preparata con cura. 

Metto quei pochi libri nella cartella, non serve metterli tutti, altrimenti a che serve avere una compagna di banco?

Oggi non faccio colazione a casa, beh in realtà non la faccio da ben 4 mesi a casa,  è davvero deprimente mangiare da soli.

H. 7:43

Esco fuori di casa, stamattina tira molto vento, si sente l'aria invernale che sta arrivando; fortunatamente la mia scuola è molto vicina, sono solo 10 minuti. 

Mentre cammino per le strade fredde di Londra, ripenso a questi ultimi mesi, a quanto la mia vita sia cambiata in un attimo, e come cambierà ancora in questi prossimi mesi.

Voglio diplomarmi con ottimi voti, e andare via. Oramai é il mio unico pensiero fisso.  

H. 7: 54

Eccomi qua, i soliti sguardi di pena che mi fissano, facendomi sentire, come al solito, a disagio. Non ne posso più. 

Mi affretto per andare dalla mia, oramai, unica amica Sharon, dico unica perché i miei problemi hanno fatto si che mi allontanassi da tutto e tutti, tranne da lei. In effetti, preferirei morire anzi che perderla. 

Lei è una ragazza praticamente perfetta, molti ragazzi si invaghiscono di lei ma ci sono io a proteggerla da ragazzi cui sarebbe meglio evitare, perché per quanto sveglia sia, è molto sensibile e ingenua pur avendo 18 anni.

Tutte le mie esperienze sono andate male, e non voglio che niente e nessuno la faccia soffrire, non lo sopporterei.

Oramai ho il cuore di ghiaccio, aspetto, da tempo, solo la persona giusta che mi riscaldi il cuore.

Ah, quasi dimenticavo, il mio nome è Evelyn, Evelyn Marie Parker.

Ho sempre amato il mio nome, forse è l'unica cosa che amo di me stessa. 

Finalemente l'ho trovato, non ne potevo più.

"Sharon, amore" 

"Eve, porco cazzo, finalmente. "  La solita finezza della mia migliore amica mi sorprende ogni giorno di più.

" Cosa abbiamo alla prima ora? "  Chiedo come al solito. 

"Biologia, tesoro quando ti ricorderai gli orari?"  

"Mai" 

" Vuoi sapere l'ultima? " Chiede con un luccichio strano negli occhi, mh strano

" Spara"  Dico curiosa della notizia che spero sia interessante

"5 nuovi ragazzi, vengono da non so dove, ma so con certezza che sono stati espulsi e che sono molto ma molto belli" Dice con un non so che di suspance

" Ma davvero? Sai che non mi interessa, per adesso, avere un ragazzo, ho altro per la testa"  

Sono sincera con lei, l'ultima cosa che mi interessa adesso è pensare a 5 ragazzi, ovviamente inutili per me.

" Cercherò di farti cambiare idea, sono curiosa di incontrarli, spero che vengano nella nostra classe"

" Per adesso pensiamo ad andarci noi in classe, che è tardi" 

"Giusto"

H. 8:10

Aspettiamo l'arrivo del professore, spero solo che passi in fretta quest'ora, come le altre 4 d'altronde.

"Buongiorno ragazzi"  Entra, salutando la classe il nostro vecchio professore di biologia, oramai mancano pochi anni e anche lui andrà mai in pensione oramai

Noto che ci sono altri due ragazzi all'entrata della classe, uno in particolare un riccio che in questo preciso momento mi sta fissando con uno sguardo di ghiaccio, iniziamo bene la giornata insomma.

"Allora loro sono due nuovi ragazzi, d'ora in poi loro saranno in classe con tutti voi" Continua il professore

" Non potrebbe andare meglio, guarda quanto è bello il ragazzo biondo" Eccola che inizia 

" Dai smettila ahah"  Sharon è l'unica in grado di farmi scappare un sorriso

"Io sono Niall Horan " Si presenta il ragazzo biondo 

Tutti guardiamo il riccio, in attesa che si presenti ma non lo fa. 

" Signorino, si presenti alla classe, forza" Dice il professore.

"Io sono Harry Styles, e sono alquanto scocciato" Parla finalmente il ragazzo riccio, dallo sguardo di ghiaccio.

" Signorino Styles, è qui da solo 5 minuti e già é scocciato? Iniziamo bene "  Rimprovera con fare altezzoso il prof. 

" Maddai ahahha" Ride Harry

" Andate a posto, prima che metta una nota"  

Nel tempo in cui Harry va a posto non ha fatto altro che guardarmi, e per un attimo ho provato qualcosa dentro che non so spiegare. 

Quel ragazzo ha un qualcosa che mi incuriosisce, devo preoccuparmi? 

N/A 

Salve a tutti:)
Questa è la prima fan fiction, spero vi ha incuriosito questo primo capitolo e che mi seguirete fino alla fine; ah vi lascio il link del mio Twitter.

Al prossimo capitolo.

-Hope