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Autore: the_dreamer97    12/03/2015    0 recensioni
"Lui è più forte di qualsiasi altra cosa e ha un effetto devastante come un uragano che spazza via e distrugge tutto ciò che si trova davanti..."
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il  dolore colpisce gli uomini fin dalla nascita, non risparmia niente e nessuno: è un eterno circolo vizioso. Basti pensare a un neonato che piange perché ha fame o perché ha un problema fisico, anche quella, seppur frivola, è una forma di dolore. E questo giogo continua perpetuo e imperterrito, fin quando non ci distrugge completamente, fin quando non ci trafigge l’anima impedendoci di respirare. Ovviamente non mi riferisco a un dolore fisico, quello è un malessere passeggero che grazie a qualche cura, svanisce rapidamente. Come ad esempio una persona che ha una tonsillite o un mal di stomaco: va dal medico che gli prescrive dei farmaci e nell’arco di 3-4 giorni guarisce completamente. Il dolore interiore no. Non ha una cura né una soluzione… Magari inventassero delle cure contro questa malattia! Vivremmo tutti più felici. Ma purtroppo non è così perché lui ci perseguita, anche se ci nascondiamo lui ci trova, anche se scappiamo il più lontano possibile lui ci raggiunge e ci disintegra con la sua forza distruttrice. E non serve a niente far finta che non esista perché prima o poi verrà a farci visita e sarà più doloroso che mai.
Come quando muore una persona cara, una mamma o un figlio, dove si trova la forza per continuare a vivere senza stare male o soffrire?
Credo che il primo pensiero di tutti sarebbe quello di farla finita perché non è possibile sopportare una perdita così grande. Tutti ti dicono di continuare a lottare, di distrarti per non rievocare quei brutti ricordi, ti propongono di uscire, di fare un viaggio, di andare a divertirti…E magari ci riesci anche per un po’, riesci a sorridere e a stare in mezzo alla gente senza pensarci troppo. Ma la parte difficile arriva la sera, quando ti ritrovi in una camera buia e spoglia che riflette il tuo stato d’animo e sembra richiamare il vuoto che hai dentro. Ed eccolo che arriva il nemico, più travolgente di prima. Sembra quasi volerti punire e giudicare per esserti sentita felice e spensierata almeno per una volta, senza la presenza di quel peso sul cuore. Ed è lì che smetti di vivere perché pensi di essere stata egoista e ti senti in colpa per aver messo da parte quella sofferenza solo per un po’. Insomma non esiste una via d’uscita, il dolore ci rende tutti uguali e umani, ci rende tutti delle persone fragili che il ricordo può annichilire in qualsiasi momento. Lui è più forte di qualsiasi altra cosa e ha un effetto devastante, come un uragano che spazza via e distrugge tutto ciò che si trova davanti.
Forse l’unico aspetto positivo è che il dolore aiuta a crescere e a diventare delle persone più mature e sagge, capaci di apprezzare le piccole gioie che la vita ti offre e a fronteggiare qualsiasi situazione, sempre a testa alta.
Infine io non penso che esista una soluzione universale contro questo malessere, forse l’unico tentativo è provare a conviverci senza farsi troppo del male e raggiungere la consapevolezza che questo dolore esiste e che ci farà compagnia per tutta la vita. Perché magari col tempo il ricordo si affievolisce ma la ferita al cuore non si rimarginerà mai.
   
 
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