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Non riesco neanche a pensare a cosa fare per distrarmi un pò mentre sono a casa da sola. Sono in camera mia e guardo ogni cosa per trovare qualche interesse per non pensare a tutto il casino che ho in testa. Poso lo sguardo sul computer ma lo escludo subito perchè non c'è niente di interessante da fare, guardo la mia libreria di dvd pieni di miei film preferiti ma li guarderei pensando ad altro, guardo anche dei libri appoggiati sulla mia scrivania messi uno sopra l'altro ma parlano di amicizie e non mi va proprio. Sbuffo annoiata e mi butto sul letto e peso morto rimbalzando scompigliandomi un pò i capelli, giro lo sguardo verso il comodino e vedo la mia macchina fotografia che ho usato durante il weekend. Sono indecisa se prenderla o no ma scelgo di rivedermi le foto che ho fatto con gli altri. La prendo immeditamente, mi stendo in pancia giù e accendo la macchina fotografica andando subito sulle anteprime. Rimango leggermente confusa quando vedo una foto che non sapevo neanche l'esistenza. Ci sono Brad e James stesi a letto a petto nudo con la lingua di fuori. Sorrido in un primo momento per le facce da culo che hanno ma appena rimango a guardare Brad per più di due secondi mi sento male. Scuoto la testa e vado avanti con le foto. Continuo ad andare avanti con le foto sorridendo e ricordando i momenti in cui ho scattato la foto. Sono una di quelle persone che ama fare le foto per due motivi. La prima perchè quando scatti le foto alla natura puoi sempre dire "Io c'ero" e quando scatti foto con amici che fanno qualcosa di buffo o una foto tutti insieme ricordi a come eri felice in quel momento, hai un ricordo stampato su un pezzo di carta o comunque conservato in qualche computer che puoi sempre riguardare più avanti a quando magari cambi vita, cambi amicizie o quando vuoi ricordare qualcuno che prima volevi bene e che avresti dato te stessa con tutto il cuore. Il campanello di casa mia suona, spengo la macchina fotografica e con l'agilità di un bradipo scendo dal letto trascinando la mia noia con me. Attraverso il salone e prima di aprire la porta e trovarmi una bella sorpresa, sbircio dallo spioncino pregando a dio che non sia Brad. James è davanti alla mia porta toccandosi i capelli e guardandosi intorno. Apro subito la porta e appena lo vedo gli sorrido.
Hey Mcvey, che ci fai qua?
James entra in casa sorridendomi, mi posa le mani sui fianchi e neanche dandomi il tempo di chiudere la porta mi bacia come se non lo avesso mai fatto. Ricambio con piacere il bacio mettendoli le braccia intorno al collo per stringerlo a me, come se non voglio che scappi via da me, gli succhio per bene il labbro inferiore staccandomi e appena lo guardo negli occhi mi incantato come sempre,
Mi sei mancata piccola.
Anche tu  dico. Gli stampo un bacio veloce e chiudo la porta a chiave per sicurezza, anche perchè mio fratello se torna a casa e trova la porta aperta si incazza molto con me. 
Come ti senti piccola?
Alzo le spalle facendo la menefreghista. Sto bene Mcvey. Non mi interessa di niente di quello che è successo, era destino.
Faith. Non prenderti per il culo da sola perchè peggiori solo le cose, credimi.
Scuoto subito la testa mettendomi le mani sui fianchi. 
Non mi sto prendendo per il culo da sola James. Mi fa stare male questa cosa perchè ha preferito farmi affezzionare a lui e poi ferirmi del tutto anzichè dirmelo prima.
Sento il nervoso e la rabbia salire di nuovo sù pronta a farmi piangere di nuovo e riaprire di nuovo le ferite che mi si sono quasi chiuse nel pomeriggio. James si avvicina a me e prima di parlare si lecca il labbro inferiore sospirando un pò.
Lo so Faith ma cerca di capirlo. Aveva paura di dirtelo  porca puttana ti vuole bene Faith quindi non dire queste stronzate perche mi incazzo ancora di piu 
Rimangi sinceramente a bocca aperta perchè lui non ha il diritto di incazzarsi con me visto che sono io quella che è stata presa per il culo.
Ah ti incazzi? E perchè dovresti visto che non centri niente in questa situazione?
Me lo sento che non finirà bene questo batti becco tra me e James. Me lo sento davvero. 
Mi frega punto e basta. Cerca di parlare con Brad chiaro?.
Voglio scoppiare a ridere in faccia a James per il modo in cui mi ha ordinato di risolvere tutto il casino parlando con Brad immediatamente e forse James non sa una cosa di me; io odio gli ordini. Sin da quando ero piccola e mio fratello mi ordinava di fare cose mi arrabbiavo e più mi ripeteva di fare le cose e più io stavo ferma a non fare niente. E se James creda davvero che in questo momento vadi da Brad a risolvere tutto quanto si sbaglia di grosso, non voglio perdonarlo ne oggi e ne domani finchè non deciderò io stessa cosa fare.
Mi stai prendendo per il culo vero?. Io non parlo con Brad perchè ha quasi ucciso mio fratello!
Però non lo ha fatto! E poi è anche colpa di tuo fratello perchè Brad ti voleva vedere
Sento davvero che sto per scoppiare dal  nervoso che mi sta facendo venire James continuando a sparare cazzate dalla sua bocaccia larga.
Era armato! Mio fratello voleva soltanto proteggermi da Brad! E' stato 9 anni senza di me e adesso se ne farà altri per quello che ha fatto a me e a mio fratello. Gli sta da lezione Mcvey, non ci posso fare niente io.
So benissimo a cosa sta pensando James in questo momento perchè mi guarda con sguardo scioccato e incredulo, lo sa benissimo che non sto parlando seriamente e sto parlando a vanvera mostrando il lato peggiore del mio carattere. L'orgoglio. Non ammetterò mai che mi manca Brad da morire, che lo vorrei qua per abbracciarlo forte chiedendoli scusa per quello che gli ho detto ma ora come ora, sono davvero arrabbiata con lui e se dicessi il contrario, scoppierei a piangere e correrei da lui velocemente.
Dio quando fai cosi sembri una bambina lo sai?
Credo di non aver mai guardato James con cosi cattiveria negli occhi. 
Ah pure?. Io pensavo che saresti venuto da me per abbracciarmi e dirmi che sarebbe andato tutto bene perchè credo e poi dimmi se sbaglio, perchè tu sei il mio ragazzo e non hai fatto niente di tutto ciò. Anzi mi hai fatto incazzare ancora di più con questa conversazione inutile che abbiamo avuto.
James scuote la testa sospirando cosi forte che il suo petto sembra gonfiarsi ancora di più mostrando i pettorali perfetti. Si gira e se ne va verso la porta aprendola con nervoso.
Dove stai andando?  dico con tono incazzato ma anche triste, non voglio che se ne vada perchè non voglio stare da sola.
Lui alza le spalle e appena raggiunge le scale si gira guardandomi dalla testa ai piedi.
Ho sempre odiato andare in posta ma in questo momento preferisco andare là che stare con te. Rifletti su quello che hai detto fino adesso e poi chiamami.
Lo guardo scendere la scale velocemente sparendo dopo qualche secondo davanti ai miei occhi. Rimango ferma sulla soglia della porta senza parole, ho talmente confusione in testa che non riuscirei neanche a fare 2+2. Stringo forte la porta e la sbatto cosi forte che il botto eccheggia per tutta la scala del mio palazzo.
 

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Devo raggiungere ad ogni costo la posta per poter parlare con James della nostra conversazione finita male per colpa sua ovviamente perchè se ne è andato via come un fifone senza risolvere un bel niente. Sono arrabbiata molto con James cosa che non aiuta per niente il mio umore visto che era già sotto ai piedi per colpa di Brad, in più lui viene a casa mia per dirmi quello che devo fare con Brad decidendo lui per me?. Non esiste proprio che mi faccio comandare dal mio "fidanzato", non ci riesce mio fratello figuriamoci James.  Mentre mi fermo di scatto al semaforo venendo quasi travolta da una moto che non avevo visto controllo l'ora sul mio cellulare ma oltre all'ora noto un messaggio. Lo apro velocemente senza vedere chi è e lo leggo.

"Ciao patata..
Sono Brad , quel ragazzo che dovrebbe essere il tuo migliore amico e spero ancora di esserlo. Volevo chiederti scusa per averti mentito, davvero non volevo perche tra migliori amici non ci si dovrebbe mentire mai ma avevo paura ,avevo paura di perderti. Faith tu sei la mia patata e ti voglio un mondo di bene e non volevo perderti di nuovo! Sono stato troppo male quando non eri con me e so che se ti avrei detto la veritá, bhe tu te ne saresti andata e io non volevo. Scusa patata scusa scusa scusa non volevo davvero! Sono stato un coglione a mentirti peró ti voglio un bene dell'anima e ti chiedo di perdonarmi perche io senza la mia patata non riesco a stare! Farei di tutto per tornare indietro e non fare quella cazzata davvero. Mi dispiace cosi tanto e so che adesso penserai che io sia un mostro e mi fa male saperlo perche tu adesso sei delusa, delusa per colpa mia e l'ultima cosa che volevo era deluderti! Adesso sto malissimo e sto piangendo, si sto piangendo perche ho paura di averti perso e sta volta per sempre. 
Perdonami patata
Dal tuo (spero) migliore amico Brad"


Mi mordo il labbro sentendo di nuovo la fontana vivente scoppiare dai miei occhi ma mandando giù faticosamente il magone in gola facendomi forza, esco dai messaggi e faccio finta che non mi sia arrivato nessun messaggio dolce e triste da Brad. Infilo il cellulare in tasca e riparto a camminare nervosamente in strada per raggiungere quella maledetta posta dove James a quanto pare è cosi contento di starci. Più penso a come è uscito di casa mia e più mi viene voglia di fermarmi in mezzo alla strada bloccando le macchine per urlare sfogandomi del tutto ma di finire in tv o sul giornale non mi va. Non sarebbe bello vedere il titolo che sarebbe "Ragazza urla in strada bloccando la strada.". Giro l'angolo ritrovandomi sul vialone della posta ma prima di andare dritta passo davanti ad un bar dove di solito prendo il mio solito caffè dal mio amico Joe. Entro subito venendo accolta dall'aroma del caffè, mi dirigo subito al bancone aspettando che Joe venga da me. E un bel ragazzo, è quel tipo di ragazzo bruttino che piace a tutte per il suo modo di essere burlone e simpatico con tutti quanti, lo era anche alle elementari. Un giorno si tirò giù i pantaloni e rimase in mutande dando il benvenuto alla sua "amichetta" del cuore che ne era innamorato follemente, venne portato subito in presidenza dalla maestra. Poso la mano sul bancone di marmo e mi guardo intorno finchè non sentì il mio cuore smettere di battere. James è dall'altra parte del bar vicino alle macchinette dei giochi in compagnia di quella bella ragazza che ci provava con lui a scuola. Lei ridacchia per qualcosa che ha detto lui, mi sento letteralmente cadere per terra da quanto mi senta ferita. Mi ha mentito sul fatto che doveva andare in posta e vederlo con quella ragazza che ha sempre cercato di evitare sorridere quando sa benissimo il mio casino mi ferisce davvero tanto. Sento le lacrime salirmi velocemente, il mio petto si alza velocemente dal respiro nervoso e agitato che sto avendo a guardare tutto quanto, mi sposto lentamente verso sinistra per poter vedere per bene la scena "carina" di James e la troia ma appena mi avvicino un pochino James mi nota e torna subito serio in volto, come un'uomo beccato con l'amante.
Merda. Faith aspetta.
Appena fa un passo verso di me io esco immediatamente dal bar sentendomi davvero svenire, le gambe mi cedono e scoppio a piangere del tutto sfogandomi completamente di tutto quanto. Sento la sua mano fermarmi dal braccio ma con uno strattone mi libero girandomi verso di lui incazzata nera. 
Sei uno stronzo di merda Mcvey!  dico spingendolo con una sola mano.
Faith non è come sempre, posso spiegarti.
Spiegarmi cosa?  dico urlando con voce spezzata. Sei un fottuto pezzo di merda perchè mi hai mentito, mi hai fatto credere di essere innamorato di me ma no perchè tu al posto di stare con me e stringermi tra le tue braccia hai preferito vederti con quella puttana!.
James si passa una mano sul viso velocemente andando completamente nel panico più totale, continua a spostare il peso da un piede all'altro e non riesce a reggere il mio sguardo neanche per 5 secondi. Voglio picchiarlo da quanto lo odi in questo momento. Non mi interessa se c'è gente che ci guarda o sto facendo la parte della bambina che fa sceneggiate perchè sono davvero stufa, arrabbiata e delusa da tutti quanti che a quanto pare si divertono a prendermi per il culo.
Io stavo male e tu eri l'unico che sarebbe riuscito a farmi stare bene James, te ne rendi conto di quello che hai fatto?
Ok ho sbagliato a mentirti e scherzare con quella ragazza ma ero arrabbiato e se sarei tornato a casa mi avresti urlato contro.
Scuoto la testa velocemente stringendo i denti dalla rabbia che provo in questo momento.
Mi dispiace piccola, davvero. dice in tono malinconico mentre allunga le mani per toccarmi ma non glielo permetto di fare.
James io ho davvero creduto che tu ci saresti stato sempre per me, mi hai fatto innamorare di te, abbiamo fatto l'amore che era la mia prima volta e tu che fai?. Vieni al bar a scherzare con quella puttana al posto di tornare da me e stare insieme a me?
Piccola mi dispiace davvero tanto, sono stato uno stronzo mi dispiace. 
Gli sorrido dolcemente. Fottiti. Non farti più vedere.
James cerca di fermarmi e parlarmi per risolvere questo casino ma strattonando il braccio liberandomi della sua mano che ha cercato di nuovo di fermarmi me ne ritorno indietro camminando velocemente verso casa. Prima Brad e ora  James, le persone che ritenevo speciali e sincere con me mi hanno ferito, non resisto più, voglio essere libera dal dolore e per quanto sia brutto come pensiero, decido di raggiungere il ponte che c'è al torrente poco più lontano da casa mia. Voglio farlo e lo farò lasciando questa vita di merda.


Hola..bhe, che cosa succederà?
Ci sarà qualcuno che salverà Faith dal pensiero bruttissimo che ha in mente per non soffrire più?
Aggiorno?
Bacio da Debby Xx