LA VACANZA
di Memi e
Fedechan
Capitolo 10:
Incertezze
Uno...due...tre...
Appena tre salti.
Melania sbuffò. Nemmeno a lanciare i sassolini
in acqua era fortunata quel giorno. Certo che si
era messa in una situazione proprio complicata!
Federica ce l’aveva con lei perché aveva
scoperto che aveva parlato con Tom, Julian non
aveva occhi che per Amy e persino Danny era
particolarmente strano quel giorno!
Istintivamente Memi se ne chiese il motivo.
Insomma, che motivo aveva Danny per comportarsi
a quel modo?!
“Memi?” la chiamata in causa sobbalzò
spaventata, per poi sorridere quando vide la
sorella ritta di fronte a lei.
“Fede” sorrise appena mentre Federica le si
sedeva accanto.
Melania sapeva già cosa volesse la sorella da
lei. Voleva sgridarla per quello che aveva
combinato con Tom, e dopotutto ne aveva tutte le
ragioni di questo mondo. Insomma, non erano
fatti suoi eppure lei ci si era voluta
immischiare lo stesso.
“Senti” Memi si fece coraggio e iniziò a
parlare. “Lo so che sei arrabbiata con me per
via di Tom e ne hai tutte le ragioni di questo
mondo, ma se mi lasci spiegare, io...”
“Non sono arrabbiata con te” la interruppe
Federica, sorridendole dolcemente.
“Eh?” la guardò sconcertata la sorella.
Possibile...?
Fede, allora, abbassò il capo e sospirò
amareggiata. “Mi dispiace, prima sono stata un
po’ dura con te, non volevo” si scusò.
Melania sbatté più volte le palpebre,
chiedendosi se per caso non stesse sognando. Ma
non doveva essere lei a chiederle scusa? E
allora perché Federica lo stava facendo al suo
posto? Non riusciva a capire.
“No” scosse il capo Memi. “Tu non mi devi alcuna
scusa. Sono stata imperdonabile, avrei dovuto
farmi gli affari miei, avevi ragione tu...solo
che...mi dispiaceva vederti così e allora...” si
rannicchiò su se stessa, appoggiando il capo
sulle ginocchia.
Federica la guardò dapprima sorpresa, poi
addolcita. “Scusami per averti fatta
preoccupare” le sorrise dolcemente e prese a
carezzarle affettuosamente i lisci capelli
castani.
“Sono perdonata?” Memi la guardò speranzosa e
Fede non poté fare a meno di sorriderle.
“Ma certo!” la rassicurò, sfoderando uno dei
suoi migliori sorrisi.
Dopotutto anche lei era in parte in torto.
Certo, era vero che la sorella aveva parlato con
Tom senza il suo permesso e, soprattutto, senza
dirglielo, ma...non aveva forse fatto anche lei
la stessa cosa con Danny? La verità era che
erano due impiccione croniche!
“Piuttosto, come va con Danny?” cambiò discorso
Federica.
Melania a quella domanda le lanciò dapprima
un’occhiata interrogativa, poi sospirò desolata.
“Non lo so...Danny è strano ultimamente”
confessò.
“Che intendi dire?” chiese Fede sinceramente
interessata.
Memi scosse le spalle. “Boh, non lo so nemmeno
io, solo che...prima ad esempio, quando gli ho
rivelato di essermi innamorata di...di Julian”
arrossì nel pronunciare il suo nome. “Danny ha
fatto una strana faccia. Se non lo conoscessi
direi che sembrava quasi...scocciato”
A quelle parole Federica non poté fare a meno di
sorridere, bonaria. “E’ geloso, Memi!” esclamò,
quasi fosse la cosa più ovvia di questo
mondo.
“Ma...ma che ti salta in mente?!” arrossì
violentemente Melania, imbarazzata. “Io e Danny
siamo solo amici. Perché mai lui dovrebbe essere
geloso?!” chiese quasi a se stessa.
“Non lo sai?” fu la semplice domanda di
Federica.
Una domanda semplice, certo, ma che bastò a
mandarla in una confusione più totale. Melania
sospirò. Lo sapeva?
“Senti, Memi” fece a un tratto Fede, incapace di
riuscire a trattenersi oltre dal chiederlo.
“Visto che hai parlato con Tom...lui...si,
insomma, che ti ha detto?” arrossì seduta stante
a quelle parole e abbassò il capo imbarazzata,
ma ciò nonostante era curiosa di una
risposta.
Anche Melania era arrossita ma non per
l’imbarazzo. “E ora che le dico?!”, si
chiese non sapendo che pesci pigliare. Di certo
non poteva dirle la verità! Aveva promesso a
Tommy che non lo avrebbe fatto. Però...se quei
due non si davano una svegliata rischiavano di
non riuscire ad incontrarsi!
“Uhm...niente di speciale” mormorò tentando di
apparire disinvolta. “Solo che...beh, perché non
provi a chiederglielo tu stessa?” le balenò d’un
tratto l’idea.
“Eh?!” Fede la guardò stralunata. Era forse
impazzita?!
“Ma si, dai! Perché non ci provi? Potresti
scoprire qualcosa di importante!” si animò
immediatamente Melania, sibillina.
Federica, invece, sembrava piuttosto esitante.
“Memi, per caso mi nascondi qualcosa?” la scrutò
attentamente.
“Ma...ma no! Che...che dici!” sudò freddo
Melania.
“Davvero?” la guardò ancora diffidente Fede.
“Ma certo! Dico solo che dovresti parlarci!
Dopotutto Tom è un ragazzo molto disponibile,
sono sicura che andrà tutto benissimo!!” affermò
con convinzione. “Si, dovresti proprio
parlarci!” ripeté con fare saccente.
Federica sospirò, senza dire nulla. E se Melania
avesse avuto ragione?
Inebriato dalla dolce melodia proveniente dal
walkman, Danny Mellow se ne stava in silenzio ai
piedi di un grosso albero. La maggior parte dei
ragazzi erano crollati dal sonno, mentre
qualcuno stava chiacchierando allegramente.
Anche Fede e Memi stavano parlando, Danny da lì
poteva vederle benissimo. Sembravano assorte in
una conversazione anche abbastanza seria, almeno
a giudicare dalle espressioni dei loro visi, ma
non riusciva a capire cosa si dicessero. E forse
nemmeno voleva tanto saperlo. Perché di certo
Melania non era di lui che stava parlando. Non
come avrebbe voluto, almeno. Probabilmente si
era lanciata in un altro dei suoi lunghi
discorsi su quanto fosse in gamba Julian Ross,
proprio come aveva fatto quella mattina. E lui
sicuramente non aveva voglia di sentirle
elencare le doti del calciatore. Non che avesse
qualcosa contro di Julian, al contrario. Nutriva
un forte rispetto e una profonda amicizia nei
suoi confronti, solo che...non poteva sopportare
l’idea che quei dolci occhi marroncini si
illuminassero al pensiero di qualcun altro che
non fosse lui...
Danny arrossì lievemente quando si rese conto di
quello che stava pensando, ma poi non poté fare
a meno di sorridere, amaramente. Era cotto di
Memi da una vita, eppure lei non si era mai
interessata a lui in quel senso. Per lei Danny
Mellow era solo il suo migliore amico, niente di
più. Mentre per lui Melania era molto di più.
Lei aveva il sapore di una rosa: dolce, gentile,
allegra, bella, fresca... Da quanto tempo si era
accorto di provare quei sentimenti per lei?
Quasi non lo ricordava più, o forse era sempre
stato così. Lui l’amava, ecco tutto. Semplice.
Lampante. Chiaro.
Ma lei? Lei avrebbe mai ricambiato a quei suoi
segreti sentimenti?
“Danny?” una vocina timida si insinuò tra le
note della struggente canzone che stava
trasmettendo.
Mellow alzò lo sguardo e rimase alquanto
sorpreso quando davanti a lui vide Amily Aoba.
“Amy!” fece sorpreso, spegnendo automaticamente
il walkman.
“Posso...ehm...posso sedermi?” arrossì
lievemente la fanciulla dai capelli ramati,
accennando allo spazio vuoto accanto a lui.
Danny, seppur con un certo stupore, annuì e lei
allora prese posto vicino. Istintivamente Mellow
cercò Julian con lo sguardo, visto che
normalmente Amy era con lui, e lo vide
chiacchierare con Patty, Philip e Jenny.
“Scusami se ti ho disturbato” lo distrasse dai
suoi pensieri nuovamente la voce di Amy.
“Eh?” Danny si voltò verso di lei,
costernato.
“Non volevo darti fastidio, solo che ti ho visto
qui, tutto solo e così...beh, ho pensato di
venire a farti compagnia!” gli rivolse uno dei
suoi migliori sorrisi, al quale l’altro non poté
fare a meno di ricambiare.
“Sei stata molto gentile” dimostrò di apprezzare
il gesto Mellow.
Amy, in risposta, annuì solamente. La verità era
che da quando aveva parlato con Julian si
sentiva molto più legata a Danny. Si era resa
conto che la sua situazione non era diversa
dalla propria: entrambe innamorati di due
persone che, contrariamente, sembravano
considerarli solo dei semplici amici. Per questo
motivo quando lo aveva visto tutto solo soletto
non aveva potuto fare a meno di provare una
certa ondata di affetto verso quel ragazzo così
simile a lei, che l’aveva spinta ad avvicinarsi
per dargli almeno un po’ di compagnia e, in
qualche modo, appoggio.
“Mi dispiace che Melania non si sia ancora
accorta del ragazzo fantastico che ha accanto”
mormorò poco dopo Amy, guardando il ragazzo al
suo fianco con un’espressione sicura in
volto.
Danny, invece, sembrava piuttosto stupito di
quelle parole, ma poi sul suo volto comparve un
meraviglioso sorriso quando capì le parole di
lei. Sorrise, un sorriso carico però d’amarezza.
“Oh, io non sono fantastico come dici” scosse il
capo. Sembrava abbattuto.
“No, io non sono d’accordo!” ribatté Amy decisa.
“Andiamo Danny! Tu sei un ragazzo straordinario!
Sei sempre disponibile con tutti, sei gentile,
dolce, allegro, sensibile, intelligente...tutto
ciò che una ragazza desidera!” ma si pentì
immediatamente di ciò che aveva detto nel
momento stesso in cui lo diceva.
Infatti, come previsto, lo vide rattristarsi a
quell’ultima affermazione.
“Certo, tutte le ragazze meno che una” mormorò
desolato Danny, sospirando mestamente.
Amy, vedendolo così giù, si morsicò nervosamente
un labbro. Poi, con fare fraterno, gli poggiò
dolcemente una mano su una spalla, ricevendo per
questo un’occhiata interrogativa da parte
dell’amico.
“Sono sicura che anche Melania lo sappia” gli
sorrise, affettuosa.
“Lo credi davvero?” lo guardò con uno sguardo
intriso di speranza Danny, non riuscendo però a
nascondere un certo rossore.
Amy annuì, convinta. “Ne sono sicura!” confermò.
“Vedrai, presto, molto presto, se ne renderà
conto anche lei”
Danny, a quelle parole così dolce e sincere, non
poté fare a meno di rivolgerle un meraviglioso
sorriso.
“Grazie, Amy. Sei davvero una ragazza d’oro. E
Julian è uno stupido se ti lascia scappare!” le
ammiccò, facendola arrossire. Ma poi il tutto
finì in una allegra risata, che riscaldò almeno
in parte i loro cuori sconfortati.
Il sole era ancora alto nel nitido cielo, caldo
con i suoi carezzevoli raggi. Tom, ormai, era
quasi asciutto dopo il bagno involontario di
quella mattina. Ma ormai non era più arrabbiato
con Mark e Benji, perché con loro sarebbe stato
inutile. Seppur li aveva fatti smettere di
litigare, era durato solo poco tempo, che già
avevano ripreso i loro usuali battibecchi.
D’altronde con loro due era sempre stato così!
Mark e Benji erano troppo uguali, per cui era
inevitabile che alla fine due come loro si
scontrassero. Ma non era questo ciò che passava
per la testa di Tom in quel momento. In realtà
il ragazzo stava pensando a tutt’altra persona,
a una certa italiana che gli aveva fatto battere
improvvisamente il cuore.
Per quanto si dicesse di non pensarci, le parole
di Melania continuavano a riecheggiargli alla
mente, come un eco continuo. Continuava a
chiedersi il motivo che aveva spinto la
fanciulla a porgli quella domanda, ma ogni volta
non riusciva a trovare una risposta plausibile.
Memi gli aveva detto di stare tranquillo, di non
temere, ma come faceva a fare finta di nulla
quando ogni volta che era con Federica non
poteva fare a meno di arrossire come un bambino
e il suo battito di accelerare paurosamente?
Tom sorrise. Eh si, la verità era che era cotto
marcio di quella ragazza.
“Stai ancora pensando a lei?” una voce a lui
nota lo riportò bruscamente alla realtà.
Tommy arrossì furiosamente a quelle parole,
imbarazzato. “Ho...Holly!” lanciò un’occhiata
non troppo amichevole all’amico, che in risposta
rise divertito.
“Scusa, scusami” Oliver prese posto accanto a
lui. “Solo che non ho potuto fare a meno di
notare come guardavi una certa ragazza, e
così...! Ti sei proprio innamorato, eh?”
Tom arrossì ancor di più a quelle parole, ma non
poté fare a meno di annuire.
“Si...lei...Federica mi piace” confessò, virando
in tutte le tonalità di rosso fino a quando il
suo volto non divenne di un acceso bordeaux.
“L’avevo capito” ammise allora Holly,
sorridendo. “Però non capisco perché non ti sei
ancora deciso a farti avanti” aggiunse poi, poco
dopo, pensoso.
“Senti chi parla!” lo guardò imbarazzato Becker.
“E tu, allora? Perché non hai ancora detto a
Patty di quello che provi per lei?”
Stavolta fu il turno di Holly ad arrossire,
imbarazzato. “Ma...è diverso!”
“Davvero?” lo guardò l’altro, dubbioso.
“Si! Io e Patty ci conosciamo da una vita e
io...non posso andare da lei e...ma comunque non
stavamo parlando di me, ma di te!” ritornò al
discorso di prima, impacciato come non mai.
“Allora, Tom, perché non lei hai ancora detto
nulla?” lo guardò serio, in attesa di una
risposta ben precisa.
Tommy abbassò leggermente lo sguardo,
sospirando. “Ecco, io...non vorrei perderla”
confessò passandosi nervosamente una mano tra i
capelli castani.
“Ma Memi...” tentò di dire Holly, ma l’altro lo
interruppe, intuendo cosa l’amico stesse per
dire.
“Memi non ha detto che Fede ricambiava ai miei
sentimenti” gli fece presente, arricciando le
labbra in un sorriso carico d’amarezza.
“Si, però...” stava per ribattere Oliver,
convinto sul fatto che Tom dovesse farsi avanti,
ma le parole all’ultimo gli morirono in gola
quando, alzando lo sguardo, vide quello
dell’amico rivolto a un punto preciso. Rivolto a
Federica.
Holly guardò l’amico.
Doveva farsi avanti, altrimenti Tom avrebbe
rischiato di perderla davvero quando lei se ne
sarebbe ritornata in Italia. Doveva farsi avanti
per lui stesso, per i suoi sentimenti! Doveva
farsi avanti per queste ed altre mille
ragioni.
Holly alzò lo sguardo e incontrò la figura di
un’allegra manager che chiacchierava
allegramente con Jenny.
Sospirò.
A volte, però, era così difficile farsi
avanti...
Eccomi di ritorno con il capitolo dieci!!
^^
Allora che ve ne è sembrato? Può andare??
Spero che commentiate anche questo di capitolo,
come state facendo con tutti gli altri! E, a
proposito, siete stati fantastici a commentare
tutti i capitoli fin’ora pubblicati, per cui non
posso fare a meno di dirvi GRAZIE!!
Colgo l’occasione per ringraziare Earendil in
particolar modo e dirle che…si, certamente che
mi ricordo di te!! Ci mancherebbe! Anzi, sono
contentissima di risentirti!! ^__-
Ok, ora vi lascio al fantastico capitolo undici
della mia straordinaria sorella Fedechan!!!
Inutile dire…commentate!! ^…^
Bacioni a tutti!
Memi