Nick Forum/Nick EFP:  Erika8304
Nick Beta Reader e link alla pagina autore (eventuali): http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=807808
Titolo:  E se il sole non tramontasse più?
Fandom:  Twilight
Rating: giallo
Genere/i:  Sentimentale / Romantico
Avvertimenti:  one-shot
Introduzione: Non la vedeva ormai da quasi due mesi, da quando, quella sera, poco dopo la battaglia, lo raggiunse confessandogli finalmente di amarlo, ma non abbastanza da sceglierlo, e lui quella stessa sera decise di rinunciare a lei, perché lui per lei sarebbe sempre stato solo quello che lei voleva, eppure ora erano li solo Bella e Jacob, due destini che si incontrano per l’ennesima volta, ma stavolta fondendosi in uno solo, uno sguardo che accende la magia più antica nello stesso istante in cui la fredda e ammaliatrice luna lascia il posto al caldo e luminoso sole, l’animale che cede il passo all’uomo e l’ossessione che cede il passo all’amore ….
Note dell’autore: In questa OS proverò a descrivere ciò che in realtà io stessa avrei tanto voluto leggere, ossia l’amore, quello vero che vince, sulla fantasia. Mi sono chiesta milioni di volte cosa sarebbe successo se Jacob, invece di scappare davanti alla partecipazione di nozze avesse deciso di provare, in un ultimo disperato tentativo di conquistare Bella. E questo contest mi ha dato la possibilità di poter mettere nero su bianco la mia idea.

Mi affaccio all’uscita del gazebo che mi divide, ancora per poco, da amici e parenti pronti ad alzarsi in piedi emozionati al mio ingresso, ed io so che dovrei essere raggiante, quantomeno felice ma soprattutto in trepidante attesa di realizzare finalmente quello che ho definito il mio sogno nel cassetto, eppure credo di non essermi mai sentita cosi confusa come lo sono in questo momento.

Alzo gli occhi al cielo e mi ritrovo a pensare che avrei tanto voluto che un bellissimo sole scaldasse il giorno, che in teoria, dovrebbe essere il più bello della mia vita, ma so perfettamente che questo sarebbe stato chiedere troppo, quindi sarà la luna e le sue stelle ad accompagnarmi lungo il mio cammino, perché alla fine è stata questa la mia scelta, avevo lasciato che il mio sole tramontasse definitivamente per scegliere una vita illuminata solo dai freddi raggi della luna.

Sospiro e rientro in quella grande tenda, riflettendo di nuovo la mia immagine nello specchio, e più guardo la persona riflessa, più mi rendo conto di quanto diversa sia dalla ragazza che conoscevo, è come se nel tempo io sia stata modellata a misura per non sfigurare troppo al fianco dell’uomo che sto per sposare.

“ Sei bellissima Bells.”

Mi volto e sorrido timidamente al mio vecchio, che mi guarda con amore ma allo stesso con ansia. So che non è felice della mia scelta, e so anche che non si tratta solo della decisione di sposarmi a diciotto anni, quanto per la scelta dello sposo. Credo che lui, come la maggior parte dei miei amici umani, sperassero in una scelta diversa, e invece quella notte contro ogni aspettativa, avevo scelto il buio alla luce.

Ricordo come se fosse ora, gli occhi del mio Jake mentre gli confessavo di amarlo, credo di non averlo mai visto cosi felice come in quel momento, e allo stesso tempo, non lo avevo mai visto tanto distrutto come quando, subito dopo, gli dissi che però non lo amavo abbastanza da rinunciare ad Edward e tornare sui miei passi. Si spense totalmente in quell’istante, ed io mi sentii morire nel  rendermi conto che ero riuscita ad infliggergli lo stesso dolore dal quale lui mi aveva precedentemente salvato .

Eppure ci speravo ancora, speravo con tutta me stessa, che sarebbe venuto, che avrebbe deciso di mettere da parte i suoi sentimenti pur di essere al mio fianco in questo giorno cosi importante. So di essere sempre la solita egoista, ma sapere di non averlo qua con me mi turba in un modo che non pensavo possibile.

Mi mancava cosi tanto che faceva male al cuore, sentivo un vuoto dentro di me che neanche Edward era riuscito a colmare, e questa è una delle cose che mi spaventa di più, perché Jake , a suo tempo, era riuscito perfettamente a colmare il vuoto lasciato dal suo addio.

Sono cosi diversi tra loro, il lupo e il vampiro, il sole e la luna, il caldo e il freddo, questo sono per me, le due facce opposte della stessa moneta, eppure entrambi cosi immensamente importanti.

Sospiro e scuoto la testa riportando la mia attenzione su mio padre che mi porge il braccio. Faccio un lungo respiro, e prima che riesca rendermene conto sto camminando lungo quel tappeto rosso che mi indica la strada seguire.

“ Bells sei ancora in tempo.”

“ Papà …”

“ Andrà via Bella, dopo che avrai detto si ad Edward, andrà via da La Push, credo sia giusto che tu lo sappia.”

Detto questo non mi da ne il tempo di rispondere ne tantomeno di assorbire quella notizia, che mi solleva il velo e emi bacia la fronte.

“ Fai la scelta giusta.”

Mi guarda un’ultima volta con un filo di preoccupazione mista a speranza che riesce a lasciarmi senza parole, mentre lo osservo prendermi la mano e posarla su quella del mio futuro marito. Lui mi guarda e mi sorride e mi accompagna davanti all’altare, mentre nella mia mente non fa che ripetersi a rotazione la stessa frase “ Andrà via Bella, dopo che avrai detto si ad Edward, andrà via da La Push, credo sia giusto che tu lo sappia.”

Come può farlo? Come può abbandonarmi cosi? Ha promesso no? Ha promesso che sarebbe sempre rimasto al mio fianco, che non sarebbe mai stato più lontano di un respiro, che mai e poi mai sarebbe fuggito come invece aveva fatto Edward, allora perché? Perché proprio adesso fa una cosa simile? Come diavolo potrei mai vivere senza il mio sole? Come può essere cosi egoista e pensare solo a quello che prova lui? Lo so, io sto facendo lo stesso, ma è diverso … non può lasciarmi …

“ Bella?”

La voce di Edward mi riporta bruscamente alla realtà. Sollevo il viso e lo osservo.

“ Dovresti dire lo voglio, sai?”

Oh, siamo già arrivati alle promesse? Ok Bella è il momento di scegliere davvero secondo coscienza e soprattutto con il cuore, lui è davvero quello che vuoi al di la di ogni ragionevole dubbio?

Lo guardo ancora, incapace di rispondere mentre dentro di me è in corso una guerra senza esclusione di colpi tra cuore e cervello.

“ Stai bene? Sembri più pallida del solito.”

“ Edward io …”

Lui mi guarda e so che ha capito benissimo cosa sta succedendo, non che sia diventato capace improvvisamente di leggermi nel pensiero, semplicemente il sospiro frustrato di Alice mi fa capire che qualcosa nel mio futuro è appena cambiato.

“ Ti accompagno da lui”.

“ Eh?”

“ Non arriverai mai in tempo Bella, sta per andare via.”

Il mio cuore perde un battito nello stesso istante in cui sento quelle parole.

“ Edward …”

Milioni di lacrime iniziano inesorabili a percorrere il mio viso rovinando cosi le ore di lavoro della povera Alice.

“ Shh va bene cosi, una parte di me, quella razionale ha sempre  saputo che era giusto cosi, ho capito subito che lui, mentre ero via era riuscito a darti tutto quello di cui avevi bisogno, diventando per te molto più indispensabile di quanto io non fossi mai stato, non hai nulla per cui sentirti in colpa, so benissimo che questa è l’unica scelta giusta per te. Per cui ora andiamo.”

Non mi da il tempo di rispondere che mi prende in braccio e dopo aver camminato sino ad esser lontano dagli occhi di tutti, inizia a correre veloce come non lo era mai stato, portandomi sino al confine.

Mi mette giù e mi guarda accarezzandomi  il viso, e quel tocco cosi freddo per la prima volta mi fa rabbrividire e lui sorride.

“ Hai proprio scelto stavolta.”

Sospiro e lo osservo mortificata, ma è vero non sono mai stata cosi sicura di me in vita mia, mi dispiace solo che sia lui a pagarne il prezzo, mi ha fatta soffrire questo si, ma mi ha anche fatta sbocciare, dandomi cosi tanto da farmi sognare per un momento di voler quello per il resto della mia vita.

“ Mi dispiace.”

“ Lo so, ma adesso smettila di commiserarti e va a prenderti quello che ti spetta di diritto, non hai molto tempo Bella, per cui corri piccola, corri con quanto fiato hai nei polmoni.”

Sorrido e mi sollevo sulle punte dandogli un piccolo bacio sulla guancia.

“ Sarai sempre una parte importante di me, questo non cambierà mai.”

Detto questo mi volto, e per la prima volta faccio esattamente quello che mi è stato appena detto e corro, corro cosi veloce che i miei piedi sfiorano appena il suolo.

Quando finalmente arrivo alla spiaggia, non ho quasi più fiato, ma mi guardo intorno, sino a che non lo vedo, pronto a saltare e trasformarsi per andare via il più lontano possibile da me.

Ok Bella ora o mai più.

“ JAKE!!!”

Lo vedo fermarsi all’istante e sgranare gli occhi mentre lentamente, quasi avesse paura che la mia voce sia stata solo frutto della sua fantasia, si volta nella mia direzione. Il suo sguardo è confuso, ma il suo cuore batte forte , e lo so perché il mio sta galoppando allo stesso modo.

“ Bella … che diavolo ci fai tu qui.. conciata …. Conciata in quel modo?”

“ Be scusa se non ho avuto il tempo di cambiarmi, avevo una certa fretta.”

“ Spero tu non sia venuta qua per chiedermi come mai non ero presente.”

“ Sapevo benissimo che non avresti mai accettato il mio invito.”

“ Bene, meglio cosi, comunque forse è il caso che ti sbrighi, o al tuo succhiasangue prenderà un colpo … an già … questo è impossibile.”

“ Hai finito?”

“ In realtà ho appena iniziato. Allora che ci fai qua?”

“ Avevo bisogno di vederti.”

“ Ci siamo già detti addio mi pare, quindi che bisogno avevi di venire? Vuoi girare il coltello nella piaga? Perché se è questo che vuoi puoi anche andartene.”

“Mi vuoi ascoltare o hai deciso che sei l’unico ad aver diritto alla parola?.”

“ Parla sono tutto orecchi.”

“ Ti ricordi quando mi hai detto che scegliere te sarebbe stata una scelta più sana, che tu saresti stato l’aria e il sole?”

“ Si lo ricordo bene e continuo a pensarla in quel modo.”

“ Be sai in quel momento ho pensato che fosse strano che tu avessi usato proprio quella analogia, perché quando penso a te è esattamente quella l’immagine che mi appare, il sole, il mio sole personale, colui il quale è stato in grado di diradare le mie nuvole.”

“ Già il problema è che con le nuvole posso farcela, ma contro un’ eclissi non posso nulla.”

“ Neanche se l’eclissi fosse lunare Jake?”

Lo sento trattenere il fiato per alcuni secondi mentre cerca di assorbire quella mia frase, è confuso, ed ha paura e queste emozioni si rispecchiano in ogni fremito del suo corpo.

“ Che vuoi dire?”

“ Quando ti dissi che ti amavo ma  non abbastanza da sceglierti, decisi dentro di me di far tramontare per sempre quel sole che tanto mi era caro a beneficio della luna che continuava ad ammaliarmi senza che io potessi far nulla per evitarlo. E in quel momento ero sicura che quella per me fosse la scelta più giusta da fare. E non facevo altro che continuare a convincermi di questa mia teoria, ma più continuavo  a ripeterlo più nella mia testa si faceva sempre più spazio una sola domanda.”

“ Quale domanda Bella?”

“ E se avessi permesso al sole di non tramontare più?”

Abbasso il viso guardando quei ridicoli tacchi come se fossero l’unica cosa che i miei occhi erano degni di guardare, sentivo il cuore martellarmi nel petto, le mani tremare e il fiato spezzarsi ogni tre secondi. Avevo paura di vedere il suo sguardo, di rendermi conto che ero arrivata tardi e che lui si era stancato di star li ad aspettare i miei comodi.

Lo sento avvicinarsi a me, e più lui si avvicina più la mia ansia sale. Mi obbliga ad alzare il viso e mi guarda con negli occhi milioni di sentimenti contrastanti .

“ Bella parla chiaro, perché al momento sono io che sto rischiando un infarto.”

“ Ti amo Jake.”

Lo sento tremare davanti alle mie parole, ma stavolta questo a lui non basta.

“ Lo hai già detto questo Bells.”

“ Lo so, ma ora è diverso.”

“ Perché è diverso?”.

“ Perché stavolta è abbastanza per scegliere te.”

Ed è un attimo, i suoi occhi iniziano a brillare di luce propria, il suo corpo si fa ancora più caldo e le sue mani che sino a due secondi fa tremavano, non sono mai state cosi sicure mentre si posano sui miei fianchi eliminando completamente la distanza che ci separava. Gli sorrido appoggiando le mie mani contro il suo petto, ed a quel punto lo sento, sento il suo cuore battere all’unisono con il mio ed è la sensazione più bella che io abbia mai provato.

“ Quindi niente più tramonti?”

“ Niente più tramonti.”

“ Per sempre?”

“ Si Jake per sempre.”

Sorride e finalmente le sue labbra si posano sulle mie dando vita ad uno di quei baci che coinvolgono per intero l’essere umano, corpo mente e cuore, viaggiano tenendosi per mano, sigillando cosi, la nostra dolce promessa.

Fine.