Odio ritardare ma non dipende da me.Almeno sono sicura che vi piacerà,come era scritta prima era decisamente insoddisfacente

Capitolo 4 - Sentimenti che dettano le nostre scelte

Entrò in casa con circa venti buste in mano,tutte con sopra nomi di negozi d'abbigliamento...mentre lui,rimasto a casa,se la prendeva comoda sul divano a leggere uno dei suoi fumetti,come se non bastasse in panni di lupo,la cosa più naturale del mondo vedere un animale selvatico intento a leggere!Arina non era ancora abituata a parlare col Kei lupo,dato che finora lui aveva sempre tenuto nascosto il fatto che sapesse parlare anche in quella forma

-Abbi almeno un pò di cortesia ed aiutare una povera ragazza che è andata a fare shopping per te persino in un negozio d'intimo maschile!Ho fatto una figuraccia bestiale,mi guardavano tutti e ho dovuto prendere un paio di boxer e filarmela di corsa per non incontrare lo sguardo dei commessi...!-
-Beh,in effetti hai fatto davvero in fretta.Scommetto che hai corso per strada come una matta-
-Si hai indovinato-

Devo comportarmi come se niente fosse.Anche se quello che è successo mi turba ancora...certo che è strano davvero parlare a un lupo!

-Comunque non te l'ho chiesto io di comprarmi un guardaroba,mi pare di aver già risolto questo problema ieri no?-
-Si certo,con vestiti rubati!Ma cosa ti dice quel tuo cervello bacato eh?Piuttosto dimmi da dove li hai presi,così li vado a restituire!-
-Va bene.In fondo mi è dispiaciuto un pò per quel ragazzo,ma d'altronde non avevo scelta,era l'unico che abitava nei paraggi-

******

-Tra tutte le persone a cui potevi chiederlo,tra tanti ragazzi che abitano nelle vicinanze dovevi proprio andare a bussare a lui?-

Si girò alla sua destra dove si trovava l'oggetto dei suoi pensieri,ma quello sembrava fregersene altamente e si limitava a starle accanto come se nulla fosse;in fondo adesso era il suo semplice lupo domestico che l'aveva accompagnata a casa di quel ragazzo,mica il Kei umano che si era mostrato lì la per prendersi i cosidetti "oggetti del reato"!

-Devo dire che è stato piuttosto strano vedersi un tizio davanti casa coperto dalla vita in giù solo con un lenzuolo,ma la cosa più assurda è stata quando mi ha minacciato dicendomi che aveva assolutamente bisogno dei vestiti che avevo indosso...fortuna che alla fine sono riuscito a dargli qualcosa dall'armadio appena in tempo,altrimenti mi avrebbe lasciato in mutande!-

Guardò il ragazzo che stava davanti al proprio uscio di casa.Era passati pochi anni e non era cambiato affatto!I suoi capelli lunghi scuri erano soltanto cresciuti un pò,mentre il suo viso infantile era sempre lo stesso,bello e semplice con gli occhi castani che la scrutavano ancora come facevano al tempo in cui erano amici d'infanzia...Takao Kinomiya,un nome che ormai non richiamava da tempo alla memoria.

-N-non so davvero come scusarmi,sai mio cugino Kei è un pò brusco,non volevo affatto che ti arreccasse tanto disturbo!-
-Tranquilla non è poi così grave...sai non mi hai mai parlato di questo tuo cugino,anche se noi non parliamo da un bel pò a dire il vero...-
-Ti ho riportato i vestiti lavati e stirati...adesso devo andare,arrivederci Kinomiya!-

Fuggì a gambe levate,lasciando indietro Kei e il ragazzo.Quest'ultimo la guardava con aria arresa

-Accidenti quando scappa è impossibile riprenderla,sarà arrabbiata ancora per quella storia?Non mi aveva mai chiamato "Kinomiya"...Ehi cagnone,lo sai che la tua padrona non faceva che esasperarmi da piccola?Sono convinto che fa lo stesso anche con te,non sarà che per caso mi hai rubato il posto?
-Grr-Gli diede le spalle e poi cominciò a correre dietro alla ragazza,infischiandosene altamente di Takao che ormai si sentiva ignorato
-Mamma mia Arina,ti sei andata a prendere un cane davvero socievole eh?-

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Si fermò per riprendere fiato.Quanto tempo era passato dall'ultima volta che l'aveva visto?!Si erano salutati in un modo così brusco l'ultima volta,e adesso rivedersi in tali circostanze non aiutava affatto,la mente non riusciva a connettere decentemente tutte queste cose,troppa confusione,troppi turbamenti!Ma sicuramente era certa che tutto quella che le stava capitando era cominciato da quando aveva incontrato Kei...ma a questo punto ne valeva la pena?Quasi come se l'avesse chiamato,il lupo arrivò di corsa fermandosi a pochi passi da lei

-Eccoti!allora la vogliamo finire con questa maratona?-
-Ti prego stà zitto!-
-Arina,cosa...-
-E' da quando sei arrivato che non fai altro che mettermi nei guai!Volevo avvicinarmi alla quotidianeità e invece adesso mi ritrovo a fare da balia a un licantropo!Sei speciale è vero,sei anche un bellissimo ragazzo quando ti trasformi,ma non fai altro che causarmi problemi,e mi mandi nella confusione più totale!Nonostante io ti abbia accolto in casa mia,non fai mai nulla e ti stendi sul divano!Non ringrazi mai per quello che ti cucino,ma quando vuoi mi fai le carinerie da fidanzato!In realtà non pensi che a te stesso,perchè ovviamente i lupi non sanno fare altro che vivere da in solitudine,no?!Mi chiedo se non abbia sbagliato a chiedertelo quella volta.Forse non è il caso che noi viviamo ancora assieme-

Cominciava a far freddo,lo stesso gelo che sentiva dalle braccia scendendo fino alle mani glielo faceva notare.Anche il tramonto ormai era prossimo a dar spazio al buio della sera,ma nonostante questo rimase ferma lì,seduta su un muretto col volto abbassato,non riuscendo a guardare l'animale che le era di fronte dopo tutto quel lungo sfogo che gli aveva rivolto.Da lui non traspariva nulla,non un filo di rabbia nè di rancore,sembrava del tutto calmo...e Arina non sapeva come decifrare il tutto.Voleva Kei dicesse qualcosa per convicerla del contrario,loro non potevano separarsi.Voleva che lui le mostrasse di nuovo quel lato dolce che solo lei conosceva...sperava incosciamente che lui la rincuorasse in qualche modo.

Ma Kei le voltò le spalle e cominciò a camminare da solo verso la strada che solo in quel momento si illuminò con la luce dei lampioni.

-Torna a casa,comincia a far freddo-
-Kei,dove...?-
-Vai sbrigati,o ti prenderai un malanno
-S-si,va bene-

Non sapeva dove sarebbe andato e cosa avrebbe fatto,ma ora non era più importante,lasciarlo andare era la cosa migliore;con i suoi modi era riuscito a contagiarla,adesso anche lei cominciava a pensare in modo così possessivo ed egoistico.Sperare comunque restasse dopo quello che gli aveva detto?Ma cosa era andata a pensare...

I lupi vivono liberi,ed è giusto che anche tu abbia la tua libertà,eppure di spalle mi sembri così triste.Questo è il nostro addio?Così senza neanche salutarci davvero...senza neanche guardarci.Ma forse è meglio così,almeno non guarderai i miei occhi pieni di lacrime

******

Si ritrovò in casa da sola,proprio come un tempo:un piatto unico a tavola,il divano messo in ordine,le lenzuola sul letto.Tutto normale,tutto come prima che lui arrivasse.La televisione sembrava accesa giusto per far un pò di suoni,altrimenti sarebbe sembrato troppo triste,ma non era davvero così?Non era terribilmente triste la sua casa?Certo che lo era,a confronto di quei giorni,a confronto col vivere con quel lupo che la metteva in imbarazzo e che l'aveva baciata e la toccava come fosse stata una sua proprietà...

All'improvvisò il telefono squillò,distogliendola dai suoi pensieri.Corse a prendere la cornetta,mentre mentalmente si domandava se avesse dato a Kei il numero di casa

-Pronto?Ah...ciao Mariam sei tu.Si si tutto bene.Mio cugino?S-se n'è andato in giro,non so quando torna.Il lupo?Beh anche lui.In effetti con un forte temporale...un momento,TEMPORALE?!-

Guardò alla finestra e notò che quello che aveva detto Mariam era vero.Fuori c'erano lampi e pioggia a non finire,un acquazzone in piena regola!E Kei era fuori sotto quella pioggia.Era stata lei a mandarlo via.L'aveva cacciato,una cosa che non si faceva nemmeno con gli animali.Si rese conto subito che lei non l'aveva mai trattato come un animale domestico,ma sempre come qualcosa di diverso,e non era ancora riuscita a decifrare sul serio i suoi sentimenti.Ma lo voleva di nuovo con sè,di questo era assolutamente certa

-Mariam ho bisogno di un favore!Devi aiutarmi a trovare il mio lupo...devo ritrovare il mio Kei!-


******

Erano sedute sui sedili posteriori di un'auto completamente nera,con al volante una delle guardie del corpo di Mariam,che aveva chiuso il finestrino interno per far sì che nessuno potesse sentire la loro conversazione.Al di fuori dell'auto il brutto tempo non accennava a smettere,anzi pareva che per l'occasione fosse ancora più ostile del solito!

-Scusami,non ti ho ancora ringraziato per quello che stai facendo.Sei una vera amica,Mariam-
-Ma che dici,per te Arina,questo e altro!Comunque non mi è ancora chiaro:chi stiamo cercando?Kei o il tuo lupo domestico?
-Più o meno tutti e due,l'importante è che ne troviamo uno,e che sopratutto stia bene!
-Se dici così sembra quasi che uno vale l'altro...-
-E' solo che sono entrambi importanti!Allo stesso modo,entrambi!
-Va bene Arina ma adesso calmati,sei troppo agitata!Li troveremo vedrai-

Che sia senso del dovere,affetto o altro...voglio solo trovarti Kei,perchè al solo pensiero di non vederti più a causa della mia stupidità,mi si stringe il cuore

******

Dopo aver girato in lungo e in largo per la città,era rimasto solo il posto per eccellenza,quello che sarebbe risultato agli occhi di tutti il più evidente da scegliere.Arina per la tensione,non ci aveva minimamente pensato,ma adesso era così ovvio;possibile che si era già dimenticata del primo posto dove l'aveva incontrato,del parco vicino casa?

-Autista fermati qui per favore!-
-Signorina,non dimentichi l'ombrello!-

Mariam faticava a mantenere appena l'ombrello!Arina si lanciò fuori dalla macchina,senza pensare alla scrosciante pioggia che le si poneva davanti

-E' qui!Ne sono più che sicura,si sarà nascosto qui,nei paraggi,e....KEI!-

Corse incontro alla figura nera canina che aveva di fronte,sperando vivamente che fosse lui,ma si ritrovò davanti uno dei randagi del posto,quelli che di solito abitavano nei paraggi,e che adesso era stato solo attirato dalle sue urla.Il cane scappò non appena vide Arina fermarsi davanti a lui,mentre la ragazza cadde con le ginocchia a terra,ormai esausta dalla lunga ricerca.Mariam avvicinandosi non riuscì bene a distinguere se quello che stava guardando fossero le goccie di pioggia che bagnavano il volto dell'amica,oppure lacrime che rigavano il suo viso.

-Arina non puoi startene seduta qui...dai andiamo-

Perchè sono stata così scema,perchè?!Prima volevo la tranquillità e adesso non chiedo altro che la vita movimentava che mi hai fatto vivere in questi pochi giorni.Voglio di nuovo perdermi nei tuoi occhi,accarezzare il tuo pelo,assaporare i tuoi baci...oh,Kei io credo di...

-Arina?Ma che ci fai qui?!Non ti avevo detto di stare a casa?-

La figura che stava cercando era di finalmente di fronte a lei.Il lupo grigio tanto cercato era davanti ai suoi occhi,con qualcosa tra le zanne,molto probabilmente un'uccello morto.Arina ancora non ci credeva,lei si era fatto in quattro per cercarlo,per chiedergli scusa nonostante ci fosse un acquazzone capace di buttare giù un palazzo,e lui stava lì nel parco a cacciare cibo come se nulla fosse!

-Oddio,sbaglio o ha parlato?-A Mariam cadde l'ombrello ormai distrutto dalle mani,ma Arina non ci fece caso.Guardava il suo lupo conscia finalmente di non stare sognando
-Kei sei un...IDIOTA,STUPIDO,SCEMO E IMBECILLE!DOVE SEI STATO EH?MI SONO PREOCCUPATA A MORTE!-
-Guarda che sarei tornato non appena avesse smesso,non c'era bisogno di venire a cercarmi-
-C-che cosa?Allora non te ne eri andato via per sempre?!-
-Perchè me ne sarei dovuto andare,per quello che mi hai detto?Volevo lasciarti un pò sola per farti sbollire la rabbia tutto qua...-
-Davvero.Ah,beh menomale...-

Non ebbe il tempo di aggiungere altro.All'improvviso le mancarono le forze,tanto da non riuscire nemmeno a tenere gli occhi aperti.Arina si sentiva scottare dalla testa ai piedi,ma non le importava,era troppo contenta di aver ritrovato Kei.Peccato che non riuscisse nemmeno a rispondergli ora che la chiamava quasi preso dal panico...

-ARINA!-
-Ha la febbre alta,dobbiamo portarla subito a casa per scaldarsi-

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Dopo essere svenuta in mezzo al parco,si ritrovò direttamente a casa sua,nel suo letto caldo,con Mariam a vegliarla.38,1 di febbre.Certo,è normale che stando sotto la pioggia scrosciante avrebbe potuto prendersi un malanno però cavoli,che sfiga!

-Finalmente ti sei svegliata.Allora come va?-Mariam le tolse il fazzoletto bagnato sulla fronte,sospirando nel vederla riprendere le forze
-Non malissimo...ma dov'è Kei?-Si stava facendo prendere di nuovo dall'ansia.Si era sognata tutto?
-Sono qui-

Era sulla soglia della porta,con solo un jeans addosso e l'asciugamano sulle spalle,ancora coi capelli bagnati.Di nuovo lì davanti a lei c'era il Kei di aspetto umano,che nonostante tutto era lì in silenzio a fissarla con aria preoccupata,e con in mano ancora quel volatine morto in mano.Per poco Arina non si sentiva male di nuovo al solo vederlo!

-Comunque vedi di non sforzarti.Riposati,ti voglio nel letto tutta la notte ed anche l'intera giornata di domani,al caldo e tranquilla.Al ritorno da scuola ti porterò una medicina di famiglia che fa passare tutto,così sarai in forma smagliante prima che tu te ne accorga.
-Grazie Mariam,davvero-
-Non dirlo nemmeno!Adesso vado,altrimenti domani non sarà l'unica a poltrire nel letto!-
-Ma penso che tu voglia che ti spieghi,si insomma del lupo...-
-So tutto,Kei mi ha raccontato la storia,e poi l'ho visto anche da lupo a umano.Non capisco perchè tu non me l'abbia detto,sono la tua migliore amica no?-
-Ma certo che lo sei,mi dispiace tantissimo di avertelo tenuto nascosto!-
-Almeno se l'avessi saputo mi sarei ricordata di portare la videocamera,accidenti-
-Ecco proprio per questo non te l'ho detto,di Kei nessuno deve sapere nulla!Però mi è dispiaciuto nascondertelo,ti capisco se sei arrabbiata-
-Dai che sciocchezze,non potrei mai esserlo!Ora vado,scommetto che voi due avete molto di cui parlare,comunque ricorda che su di me puoi sempre contare,se è un segreto è un segreto-
-Segreto s'intende anche senza video Mariam,ricodatelo!-
-Accidenti...!-

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-Questo era per cena.Avevo deciso di portartelo non appena avesse smesso di piovere,però hai visto tu stessa che non ha fatto che peggiorare così-Kei era seduto sul suo letto,e guardava la preda catturata sfogliatamente
-Ti prego,togli immediatamente quel coso morto dal mio tappeto-
-Pensavo che sarebbe stata una buona cena-
-Si ok,capisco che avevi delle buone intenzioni...ma TOGLILO!-

Quell'uccellaccio che il lupo aveva catturato al parco fece il suo ultimo volo fuori dalla finestra.Arina fece un sospiro di sollievo mentre Kei senza che potesse lei replicare si stese sul letto e coprì entrambi con le lenzuola.

-Ma c-cosa fai?-Maledetto balbettio,non se ne sarebbe mai liberata!
-Ti faccio compagnia finchè non prendi sonno-
-Ma ho la febbre,potrei contagiarti-
-Noi lupi abbiamo un buon sistema immunitario non devi preoccuparti.E poi voglio riscaldarti,se questo serve a farmi perdonare-
-Non devo perdonarti nulla Kei,sono io che devo scusarmi per quello che ti ho detto.Però me lo prometti vero?Non andrai più da nessuna parte-
-Non ne ho la minima intenzione.Ma tu...mi perdonerai vero?-
-Di cosa Kei,ti ho già detto che non c'è nul...!-

Si avvicinò ancora di più a lei senza nessun preavviso e la baciò premendo dolcemente sulle sue labbra.Un'altro di quei baci che mozzavano il fiato,di quelli che ti fanno venire le ginocchia molli e i brividi su tutto il corpo.Come era cominciato così finì subito.La cosa insopportabile per lei era non aver potuto godere al massimo del momento.Si sentì sciogliere quando Kei avvicinò le labbra al suo orecchio parlandole dolcemente

-Mi perdoni per questo vero?-
-I-io credo di s-si-
-Non posso garantirti che non succederà più.Sei una tentazione a cui non so resistere-Arina stava per svenire di nuovo a quelle parole.Per lui era lei la tentazione!

Oh al diavolo non ce la faccio più!E' inutile illudermi del contrario,sono pazza di lui!Lupo o umano che sia mi piace da morire...

-S-se succederà di nuovo ti perdonerò ancora.Sempre-Kei al sentirla rimase sorpreso,ma subito la guardò con un sorriso stampato in faccia,quasi da bambino.Mancava solo vedere la sua coda scondinzolare per rendere al meglio la sua felicità!
-Vuol dire che posso?-
-S-si-
-Allora ne voglio ancora...-

Calò di nuovo su di lei senza riserve,quasi famelico.Il bacio fuori lo spogliatoio era soltanto il ricordo lontano di quello che ora le stava dando Kei.Quasi come ne fosse stregata allacciò le braccia al suo collo,muovendo le dita tra i suoi capelli.L'euforia di Kei stava lasciando spazio a ben altro e se ne accorse quando lui le mordicchiò il labbro inferiore facendole uscire un piccolo gemito di protesta.Le passo la lingua sulle labbra e quello per Arina fu il punto di non ritorno.Addio bacio casto e benvenuto bacio alla francese!Era assolutamente perfetto,irresistibile.

Oddio se continua così impazzirò!Ma dove ha imparato?

Kei si allontanò un poco per far riprendere fiato ad entrambi,ma non smetteva di guardarle la bocca quasi come un bisogno inarrestabile.Arina sapeva per certo di avere il viso in fiamme

-K-kei smettila però,mi vergogno da morire!-
-Allora sarà meglio che me ne vada sul divano.Se resto qui non ti lascerò in pace di sicuro-Fece per andarsene controvoglia,ma lei lo fermò per un braccio
-Ti prego resta!Hai detto che mi avresti scaldato finchè non mi fossi addormentata.Voglio che resti-

Il ragazzo lupo non se lo fece ripetere due volte,infilandosi di nuovo nel letto assieme a lei.L'abbracciò forte,facendole quasi mancare il respiro.Quando abbassò la fronte fino a toccare quella della ragazza,Arina non potè fare a meno di notare il fatto che fosse arrossito.Quel colorito gli dava un aspetto impacciato e assolutamente adorabile!

-Perdonami se te lo dico ma...ehm,credo che finirai per svegliarti ogni due minuti con me inchiodato alla tua bocca...-Arina stava per rispondergli di nuovo,ma si limitò a cancellare la poca distanza tra loro con un altro bacio,per poi infilare la testa nell'incavo del suo collo,imbarazza all'inverosimile
-P-proverò a sopportare-Le braccia di Kei la strinsero più forte ma lei non sentiva affatto dolore.Adorava il suo profumo,ma soprattutto era una gioia immensa averlo così vicino

Non me ne ero resa conto,eppure i miei sentimenti erano così chiari.Mi piace,sono totalmente innamorata di Kei.Devo ancora dirglielo esplicitamente,ma credo che per ora vada bene anche così no?D'altronde nemmeno lui mi ha detto che gli piaccio,anche se sembra alquanto ovvio.Uhm,forse è il caso di dirglielo subito e tagliamo la testa al toro...

Non finì neanche di pensarlo che Kei le saltò di nuovo addosso impedendole ogni pensiero che andasse al di fuori di lui e del suo corpo premuto su di lei.Le dischiuse la bocca,e quando sentì la sua lingua chiedere con prepotenza di entrare il cervello di Arina andò completamente in tilt

Beh,magari glielo dico la prossima volta!

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Contenta che numerosi stiate leggendo la fic.Potete anche commentare,non è un problema eh^^!Ringrazio come sempre Zakurio e Padme86 che hanno di nuovo commentato la Fic,vi è piaciuta la parte finale?Decisamente ,vorrei anche io un lupo così,maledizione -_-!Bye bye da Rylia