Vorrei avere la capacità di staccare la mia mente dal mio cuore,così da non affrontare direttamente questo mio batticuore.

Vorrei poter essere di pietra e impedire alla pioggia che scroscia di rammollirmi come accade alla debole terra,vorrei tutto mi scorresse addosso senza lasciare nulla;senza ricordi,vorrei il tempo passasse,e ogni mattina dimenticarmi chi sono,e ad ogni tramonto addormentarmi con la consapevolezza che la mia vita dura un giorno solo.
Vorrei essere capace di guardare chiunque negli occhi e non provare nulla,vorrei il vuoto nella mia mente e nel cuore,anziché l'urlo di una coscienza che copre ogni mio pensiero e i battiti del mio cuore che dividono il tempo in progressione.
Vorrei poter vivere felice,senza interrogarmi su nulla,vivendo la vita come capita,senza ambizioni né sogni,senza speranze e senza illusori traguardi.
Vorrei che le notti fossero più lunghe e più buie in modo che se nel sonno mi svegliassi non saprei dove andare restando così nel buio aspettare la fine.
Vorrei avere il coraggio che cerco e la forza di affrontare la vita di una goccia di rugiada,che impassibile lascia che il suo tempo finisca vedendo il sole che si alza.Vorrei vedere mille albe e scordarle tutte,mille tramonti e scordarli tutti,mille giorni e gettarli nella dimenticanza.
Perché sfortunatamente è più facile dimenticare le cose anziché affrontarle,è più facile allontanare i problemi anziché inglobarli e distruggerli;mi chiedo per questo se vale la pena vivere una vita scappando da tutto.