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Autore: _BastardSoul    15/03/2015    0 recensioni
Penso ancora a tutte le cose che sarebbero potute accadere se solo fossi rimasto.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perché fa così male?
Sono passati ormai due mesi e mi manchi da morire okay?
Direi una cazzata se dicessi di non tenerci ancora a te, che non sei stato importante; cazzo se lo sei stato, sei stato l’unico di cui mi sono seriamente innamorata e cristo che cretina che sono stata.
Sono passati esattamente due mesi da quando mi hai chiesto di non sentirci più, di non scriverci, di non fare i salti mortali per salire, di non vederci più.
Sono passati due mesi e io mi sento ancora come quella sera, spezzata in due, con gli occhi umidi, la bocca asciutta, il labbro che sanguina. Tagliata a metà dal pensiero di non essere mai abbastanza, di essere quella sbagliata, quella troppo “azzeccosa” direbbe Marthy.
Ogni tanto penso a quella copia di ‘Bullet e di ‘Revenge che ti ho regalato, a “Demolition Lovers”, la nostra canzone… 
“I’d end my days with you in a hail of bullets”, penso ancora a tutte le cose che sarebbero potute accadere se solo fossi rimasto.
Una volta mi hai detto che avresti voluto vedermi felice, con o senza te. Hai solo peggiorato tutto, amore, mi hai lasciata sola, in balia della mia autodistruzione, una granata pronta ad esplodere e cancellare un piccolo pezzo di universo.
Sei felice ora?                                                                              
Io no. Le mie ferite non hanno smesso di sanguinare, prima o poi morirò dissanguata.
“Sam ti porterò via, te lo prometto amore.”
Beh dove sei? Io sto aspettando che vieni a salvarmi, sto aspettano, sto tentando di non annegare, rimango a galla solo per te, e tu? Tu dove sei?
“Io ti amo, ma la distanza proprio non la reggo, sarà un mio limite… comunque trovatene uno vicino, ciao Sam.”
Trovatene uno vicino. UNO VICINO, come se tu fossi il primo cretino che mi capita davanti.
Amare” che parola grande, quasi come “promessa”.
“Parole, parole, parole
soltanto fiumi che vanno da sole
che non so afferrare
che è facile dirle senza pensare e guardare altrove”.

Vorrei tanto sapere se ogni tanto mi pensi ancora, se pensi ancora alla ragazza con i capelli rosa zucchero filato, gli occhi grandi, trasparenti, sempre umidi. Se pensi ancora alla ragazza che andava girando in estate col maglione e d’inverno con la maglia enorme e le calze.
Vorrei sapere ancora tante cose di te, ma avrò mai il coraggio di spedire questa lettera? Probabilmente no.
“Tu se hai bisogno scrivimi, io non ho mai nulla da dire, ma tu, beh tu forse hai tanto da dire…”
Già, ho tanto da dire, ma la paura di dare fastidio, di essere di troppo nella tua vita adesso è troppa e non ti scriverò, stasera è stata l’ultima eccezione, lo giuro.
Posso fare la forte quanto voglio, ma sappiamo entrambi che mi piego come una margherita al vento, tu sai tutto di me.

Ma che fine hai fatto xxxxxxx? 





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OKAAAY ho scritto questa cosa mesi e mesi fa (a novembre più o meno) e non so era tanto che volevo caricarla, ma boh.
è una sorta di sfogo che boh, okay, mi dileguo, spero vi piaccia. -Mad  ✨

  
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