Film > High School Musical
Segui la storia  |       
Autore: armony_93    14/12/2008    6 recensioni
DECISIONE SULLE COPPIE PRESA ALLA FINE DEL NONO CAPITOLO ;) Allora, diciamo che questa fanfiction seguirà i desideri di chi la legge perchè le coppie non sono formate e andranno formandosi nella storia, tutte le coppie hanno la possibilità di formarsi indipendentemente dalle mie preferenze e dalle mie scelte passate perchè questa storia parla dell'Amore adolescenziale che può variare in un battito di ciglia, quell'amore che è così inaspettato, confusionario, difficile da riconoscere, complicato da capire, doloroso da affrontare...quell'amore che tutti prima o poi provano...anche in modo confusionale. L'amore di un'adolescente può cambiare da un momento ad un altro indipendentemente se viene ricambiato o meno. Sofferenza e amore, passione e dolore si alternano in un uragano di emozioni che scaturiscono dal cuore di adoloscenti confusi e innamorati. Personaggi diversi rispecchiano caratteri opposti e vari come una tavola di colori da cui attingere, chi legge è il pittore e io sono il vostro pennello. Le coppie sono tutte e nessuna, si parte da una situazione di base che può presentare anche sfumature shounen ai ma credo che per la maggioranza non dovrete preoccuparvi di situazioni fastidiose. Spero che vi piaccia nonostante ho milioni di fanfiction in sospeso mi sono ispirata ad una visione alternativa del terzo film. Ripongo la mia stima in chiunque leggerà e i miei più sentiti ringraziamenti a chi commenta.
Sono tornata...
Bacio Armony
Genere: Romantico, Commedia, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo sesto.

Gabriella entrò in palestra trascinandosi dietro Kelsie con forza. Dal centro del campo provenivano grida e schiamazzi mentre la voce del coach Bolton tuonava severa facendo scattare i Wildcats. Kelsie vide in un angolo un gruppo di Cheer-leader ocheggiare con la mascotte. La sua mascotte. Strinse gli occhi a due fessure ma si lasciò andare con un sospiro malinconico: cosa avrebbe cambiato prendersela? Lui era indifferente e lei stupidamente timida.

Gabriella si sedette sorridendo appena e fissò un ragazzo biondo che con uno scatto superò un suo compagno di squadra in corsa. Gabriella tirò fuori il quaderno dove appuntava tutte le frasi, le cose, gli avvenimenti, le idee, insomma tutto quello che le passava per la mente durante la giornata. Prese una matita e si perse a fissare Troy correre ridendo insieme al resto della squadra. Kelsie invece prese gli spariti e si mise a correggerle ed a rivedere delle sue composizioni con scarsa concentrazione perché il suo sguardo ricadeva sempre su un punto definito della palestra, ovvero la mascotte dei Wildcats: Ryan. Erano prese da quello che provavano, quello che vedevano, quello che sentivano che non si scambiarono nemmeno una parola ognuna immersa nelle proprie riflessioni…nei propri sogni.

Gabriella fissò una finta di Troy e quando il ragazzo nel voltarsi catturò il suo guardo sentì il cuore accelerare così rapido da temere che potesse uscire dal petto o che peggio ancora potessero sentire quel battito così forte tutti quanti. Abbassò lo sguardo distogliendolo dagli occhi celesti del biondo e prese a scarabocchiare sul quaderno rossa come un peperone mentre si poneva mille domande e mille dubbi. Quando iniziò a calmarsi per poco non le venne un infarto nel notare che aveva disegnato due occhi sul suo foglio. Sorrise appena e li riempì di particolari modificandoli, rendendoli più…simili a quelli che lei tanto amava.

Sentirono dei passi e una voce familiare le colse.

-Oh! Ragazze!-

Disse Taylor sorridendo e accomodandosi seduta di fianco alle due per poi guardarle con un sorrisetto malizioso.

-Che ci fanno due ragazze del club di chimica e di quello di teatro in palestra?-

Gabriella e Kelsie arrossirono e la moretta diede una gomitata alla bruna facendola zittire anche se Taylor non potè trattenersi dal ridacchiare.

-Anche tu sei del club di chimica! Sei la presidentessa!-

Disse Kelsie con voce convinta ma imbarazzata sottolineando l’evidenza. Taylor sogghignò e mosse la mano come per scacciare una mosca.

-Ma è risaputo che non mi perdo nemmeno un allenamento…anche se oggi…-

Lasciò la frase in sospeso notando l’assenza dell’unica persona per la quel veniva a vedere gli allenamenti.

-Oggi?-

Chiese divertita Gabriella rispondendo ad uno sguardo altrettanto curioso e divertito di Kelsie. Taylor ridacchiò e lanciò uno sguardo eloquente alle due.

-Anche se oggi avrei potuto farne a meno…-

-Se ti diciamo che non abbiamo capito nulla ce lo spieghi?-

Chiese ridacchiando Kelsie mentre Taylor assumeva un’espressione leggermente irritata e preoccupata: era impossibile che Chad saltasse l’allenamento volontariamente, eppure non lo vedeva da nessuna parte. Si alzò e disse a Kelsie con un  sorriso.

-No!-

Kelsie sgranò gli occhi e ridendo sorpresa le tirò una gomma che fu prontamente evitata dalla brunetta che rise. Taylor scese i gradoni e arrivò al più basso.

-Troy!-

Chiamò un attimo alzando una mano senza farsi notare dal coach Bolton che stava discutendo con Zeke di una finta. Il biondo si sentì volare notando Taylor e le si avvicinò sorridendo malizioso.

-Cosa ti porta qui Kessie?-

La ragazza ridacchiò e si sporse un po’ per avvicinarsi a lui sorridendo furbetta.

-Io ci sono sempre…-

Troy sorrise e alzò le sopracciglia chiedendole con falsa sorpresa.

-Davvero? Non ci ho mai fatto caso!-

Taylor ridacchiò e poi disse con un dolce sorriso.

-Troy volevo chiederti se hai visto Chad…-

Il ragazzo si raggelò un attimo ma poi riprese a respirare e la mente fu percorsa da un fulmineo lampo d’ira che attraversò quel mare di ghiaccio trasformandolo in un mare di fuoco azzurro che però si spense, o meglio si attenuò solo per non mostrarlo alla brunetta.

-No…è dalla seconda ora che è sparito…perché?-

Chiese in tono leggermente freddo. Cosa che non sfuggi a Taylor che si avvicinò e lo guardò preoccupata.

-Ho detto qualche cosa che non va?-

Il cuore di Troy si sciolse e lui le sorrise con dolcezza.

-No…figurati…è solo che…-

Provò lui sentendo intorno a se un’aura d’imbarazzo che lo avvolgeva insistente.

-Che?-

Chiese lei con dolcezza e un sorriso tranquillo. Troy la fissò e sentì suo padre richiamarlo. Sospirò e senza dire una parola si mise sulle punte e le sfiorò le labbra con dolcezza. Si separò subito e si voltò dirigendosi al centro del campo. Taylor si raggelò rimanendo pietrificata sul posto piegata in avanti. Si riscosse e scosse la testa per riprendersi dalla sorpresa. Lo fissò di spalle e arrossì vistosamente per poi salire le scale silenziosa e confusa.

Gabriella si sentì gemere quando Taylor si avvicinò. Gli occhi già lucidi e madidi di lacrime per quello che aveva visto si fecero ancora più pesanti cercando di trattenere le lacrime che avrebbero voluto rigare il suo viso delicato dal dolore. Lui l’aveva baciata. Lui amava Taylor. Sentiva l’odio crescere per la sua amica ma non poteva prendersela con lei, cosa centrava? Era stato lui a baciarla anche se il cuore la implorava di credere in altro perché non poteva pensare a quello che aveva visto, perché non voleva pensare a quello che aveva visto.

Si chiuse le labbra mordendosi il labbro inferiore e si alzò con gli occhi rossi e lucidi. Kelsie stava parlando con Taylor ma tutto quello che colse dalla conversazione furono due voci ovattate e il suo cuore pulsare il dolore nel sangue così da diffonderlo a tutto il corpo.

Taylor invece confusa, scossa, sorpresa si congedò dalle due amiche non notando lo sguardo sofferente di una Gabriella in lacrime. Si allontanò e scomparve tra i corridoi della East High mentre la testa le esplodeva dalla confusione.

 

Kelsie intanto fissava Ryan con un’espressione sognante e distaccata, dalla parte opposta Gabriella con gli occhi lucidi e un’espressione distrutta. Non sapendo cosa fare si accostò alla moretta e le accarezzò una guancia con affetto.

-Gabry che c’è?-

La mora chiuse gli occhi due o tre volte come a cercare di mettere a fuoco, di tornare in se stessa e quando si riprese due grossi lacrimoni le colarono sulle guance e la ragazza scosse la testa trattenendo un singhiozzo per poi correre via mormorando.

-Scu…scusami!-

La pianista la fissò correre via quando la sua mano fu afferrata da una più calda e dalla presa dolce.

-Lascia…vado io.-

Si voltò al suono di quella voce calda e si sentì avvampare quando vide Ryan che la fissava serio e preoccupato. La superò e scomparve dove Gabriella si era dileguata.

 

Continua…

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > High School Musical / Vai alla pagina dell'autore: armony_93