Ciao popolo di EFP!
Sono tornata!
Innanzi tutto devo chiedere scusa a Chichilina e Maryusa:
quando ho pubblicato il precedente capitolo,
ho dimenticato di menzionarvi nei ringraziamenti, e vi ho aggiunte non appena
mi sono accorta del mio errore.
Scusatemi se vi ho dimenticate.
Mie care lettrici,
perdonatemi se vi ho fatto attendere, ma ho avuto
molto da fare con l’università in queste settimane,
e ho avuto poco da tempo da dedicare alla
mia storia.
Grazie mille per gli auguri e per gli in bocca al lupo per
l’università!
Facciamolo crepare questo lupo!!!
Comunque, eccomi con un nuovo aggiornamento, che spero non vi deluderà, e vi prometto che durante le
vacanze di Natale, mi impegnerò per regalarvi almeno un altro
aggiornamento.
Vi auguro una buona lettura amiche!
Il coraggio di una madre, la forza di un amore
Chronos tornò in casa
di Marzio quasi subito:
tutti erano ancora riuniti in salotto, sempre in silenzio.
Appena percepita la presenza del nuovo venuto, tutti si limitarono a girarsi
verso la sua direzione, muti, perché non avevano la forza di parlare, di
reagire.
Giorno per giorno stavano perdendo alcune tra le persone che più amavano,
la loro Principessa era nelle mani di una divinità maligna, l´universo
era minacciato da una terribile glaciazione...
Lo sconforto si stava facendo padrone dei cuori di tutti ormai, e stavolta,
anche
Sailor Uranus, la più
dura e fredda tra tutte le Guerriere, aveva gli occhi velati dalle lacrime e il
cuore a pezzi.
L´anziano saggio guardò tutti mestamente, e poi disse:
-Siete tutti pronti?-
Ci fu qualche triste ma deciso segno d´assenso, ci fu qualche sospiro, e
poi, la voce di
Marzio, irruppe
prepotentemente, rompendo finalmente quel silenzio divenuto ormai troppo
opprimente per tutti:
-Si! Forza! Riportiamo Bunny a casa ragazzi!-
Quella frase autoritaria e perentoria, decisa, forte e ferma, ma in fondo anche
carica di tristezza, riaccese in tutti lo spirito del combattimento, il
coraggio, la forza, la determinazione, la speranza...
Nell´animo di Marzio, due sentimenti erano ora in contrasto:
da un lato la paura:
aveva tremendamente paura di
perdere la sua Principessa;
dall´altro, la volontà di salvarla a tutti i costi, alimentava la
sua forza e il suo coraggio come non mai.
Chiuse gli occhi per un istante e inspirò profondamente, concentrandosi
a fondo, raccogliendo tutte le sue energie, tutte le sue forze, pensando
soltanto a lei, alla sua ragione di vita.
In un secondo, gli abiti civili e il camice che ancora indossava sparirono,
lasciando il posto alla lucente armatura e al lungo mantello, propri di
Endymion.
Riaprì i meravigliosi occhi blu cobalto e fissò Chronos, che interpretando
il suo ordine muto, disse:
-Bene, adesso siamo tutti pronti... Avvicinatevi e prendetevi per mano,
formando un cerchio intorno a me, chiudete gli occhi e concentrate le vostre
forze sul nostro obiettivo: salvare la nostra Principessa... Al resto
penserò io.-
Tutti fecero com’era stato detto loro di fare.
Si presero per mano ed attorniarono Chronos, e Luna e Artemis si aggrapparono
rispettivamente alla spalla destra di Endymion l´una, e a quella sinistra
di Sailor Venus l´altro.
Una nuova luce inondò la stanza, partendo dalla sommità del
bastone che il sommo Dio del Tempo portava sempre con sé.
La luce avvolse tutti, e in un attimo, il salone, tornò di nuovo vuoto e
silenzioso.
********************
Si ritrovarono a viaggiare attraverso una dimensione surreale, nuova, a tratti
piena di luce, e ad altri buia e tetra.
Si trovavano in una sfera di luce, creata appositamente da Chronos per
difendersi da eventuali attacchi esterni, anche da eventuali pericoli da parte di
varchi spazio-temporali, che ormai, da quando erano arrivati Tempus e suo
figlio a scombussolare tutto, Chronos non riusciva più a controllare
perfettamente come un tempo.
Stavano viaggiando molto velocemente, ma tutti, tranne l´anziano saggio
naturalmente, non riuscivano a rendersi conto da quanto stessero viaggiando, e
quanto mancasse al raggiungimento della loro meta.
Ad un certo punto, infatti, Endymion disse con apprensione:
-Chronos quanto manca ancora? Tra quanto tempo arriveremo? Non riesco a sentire
la mia Bunny... Non riesco ancora a percepire la sua vicinanza... Io... Non
riesco a sentirla!-
-Principe state tranquillo. Vi ho già detto che non dovete lasciarvi prendere
dal panico. Voi siete terrestre, e non siete abituato ne
a questa dimensione ne e a questi ritmi. Inoltre la vostra empatia è
più debole ora che siamo lontani dalla Terra, ma rientrerà quasi
nel pieno della sua potenza quando saremo più vicini alla Principessa e
al cristallo d´argento...-
I tentavi di rassicurazione da parte dell´anziano
saggio erano però vani:
Endymion cominciava a perdere
di nuovo la pazienza e il controllo delle sue azioni.
Anche se non riusciva ancora a percepire l´aura di Bunny, si sentiva
comunque inquieto, e aveva brutti presentimenti, brutte sensazioni.
Ora non gli importava dei fattori che influenzavano la potenza della sua
empatia o la forza dei suoi poteri, gli importava solo di trovare presto il suo
angelo e di portarla via con sé.
Ormai in preda alla disperazione e all´ira più
profonde, alzando il tono della voce, quasi fino al punto di urlare,
continuò:
-Non avete risposto a pieno alla mia domanda! Ho detto, quanto manca ancora
affinché possa trovarmi faccia a faccia con
quel bastardo che ha rapito la mia Serenity?-
-Stiamo viaggiando alla velocità della luce Principe... A voi tutti
sembrerà che siamo in viaggio solo da pochi minuti, e invece sono
passate già diverse ore...-
-ORE?-
Risposero tutti in coro stupiti e stralunati.
Chronos continuò:
-Si esatto. Sulla Terra sono passati pochi minuti, ma qui sono passate ore. Il
Tempo qui scorre in maniera molto diversa. Non come nella mia dimensione, dove
cioè è tutto più lento rispetto alla Terra, ma il
contrario. Stiamo viaggiando attraverso una dimensione instabile, e quindi il
flusso del Tempo cambia di continuo. Manca poco Principe, abbiate
un pò di pazienza. Ora inizio a sentire, a poco a poco, le vibrazioni
del cristallo d´argento. Per voi è ancora presto, ma vedrete che a
mano a mano che ci avvicineremo sempre più, la vostra empatia si
rafforzerà, e sarete anche voi in grado di percepire la presenza della
Principessa Serenity... Anche se saremo lontani dal vostro Pianeta Guardiano,
sarà la forza del vostro amore ad alimentare le vostre capacità
percettive e di combattimento...Ve lo ripeto: se ora
non potete ancora sentirla, è perché non siete abituato a questi
ritmi, e soprattutto perché siete accecato dalla rabbia e
dall´odio, e non riuscite a controllare le vostre azioni e i vostri
istin...-
-SI! Sono accecato dall´ira Chronos, è proprio così! Come
potrei comportarmi se non in questa maniera secondo voi? La donna che amo
è nelle mani di un pazzo! E´ sola, incinta! Io non riesco a
sentire ancora la sua aura... Non so come sta, se è ferita, se ha
bisogno di me, sto impazzando! Se voi potete sentirla, vi prego, ditemi come
sta... Sta bene? DITEMI ORA COME STA!-
-Principe, se sono percepibili le vibrazioni del suo cristallo, vuol dire che
è ancora viva... E´ scossa, provata, angosciata, ma è viva,
avverto sempre di più la sua presenza...-
All´improvviso, anche
Endymion cominciò a percepire qualcosa:
a poco a poco riusciva a
percepire indistintamente l´aura di Serenity...
A mano a mano che si avvicinavano alla meta, sentiva sempre più il suo
dolore, e i suoi pianti:
sentiva nel suo cuore,
l´angoscia che la ragazza stava provando.
Immaginarla sola, rinchiusa chissà dove, indifesa, in lacrime, fu come
ricevere un duro colpo al cuore per lui.
********************
In una stanza illuminata da un´infinità di fiaccole, poste lungo tutte
le pareti, un uomo, seduto sul suo trono, fissava il suo riflesso attraverso la
superficie liscia, sottile e bombata, di un calice in cristallo, con all’interno del vino rosso.
Con la mano libera tamburellava sul bracciolo del trono e sorrideva compiaciuto
per quello che stava accadendo.
Ad un certo punto, disse tra sé e sé:
-Caro fratello... Goditi questi ultimi momenti che ti restano come dio...
Una voce maschile più giovane, interruppe
quella gelida risata:
-Padre?-
-Icarus! Allora? La nostra ospite si è svegliata? Gradisce la stanza che
le abbiamo fatto preparare?-
-
-Una cosa alla volta figliolo... Per ora dobbiamo solo
fare in modo che la dolce
Principessina non usi il suo potere contro di noi... Quando sarà il
momento giusto, saprò io come convincerla! Per quanto riguarda le
Guerriere, la glaciazione sta dando i suoi frutti, e ad
Endymion... Beh, a lui, ho già detto che penserò io!-
Un´altra risata, sempre gelida e maligna, risuonò per tutta la
sala, facendo spegnere, come un alito di vento, tutte le fiaccole che l´avevano
fino ad allora illuminata.
********************
Bunny aveva continuato a piangere in silenzio, raggomitolata tra quelle
lenzuola, non staccando mai le mani dal suo ventre, quasi come se
quell´abbraccio fosse in quel momento, l´unica arma capace di
proteggere la sua bambina.
Da quante ore, era rinchiusa in quella stanza?
Aveva perso la cognizione del Tempo ormai, e non riusciva più a rendersi
conto di nulla.
Le lacrime bagnavano abbondantemente le sue guance rosee, e le sue labbra
tremavano a causa dei continui singhiozzi, al ritmo dei quali,
si scuoteva di continuo il suo esile corpo.
I suoi occhi cristallini erano gonfi e arrossati, e il suo cuore, era una morsa
di dolore.
Aveva paura, dannatamente paura.
Paura di quello che Icarus le aveva poc´anzi detto minacciandola.
Se non si sarebbe concessa a lui, se non avesse usato il cristallo
d’argento per lui, tutte le
persone cui teneva ne avrebbero fatto le spese:
tutte le sue amiche, Yaten e Taiki, Luna e Artemis, Marzio,
e poi Chibiusa, quel piccolo dolce essere che sentiva crescere a poco a poco
dentro di sé, e che forse, se lei non avesse deciso per il meglio, non
sarebbe mai nato.
Al solo pensiero di quello
che sarebbe potuto loro succedere, le si strinse il
cuore.
Si asciugò le lacrime con il palmo della mano e si portò a sedere
al centro del letto.
-Devo fare qualcosa...-
Si accarezzò il ventre, e sussurrò:
-Sta tranquilla Piccolina...Troverò il modo di
uscire di qui e di tornare a casa, te lo prometto bambina mia! Non
permetterò a nessuno di farti del male, a nessuno!-
Non staccando mai le mani dal suo ventre, invocò mentalmente il potere
del suo cristallo:
"Ti prego... Ti prego cristallo
d´argento... Proteggi la mia bambina, ti supplico..."
Scese dal letto e si incamminò verso la soglia della sua prigione.
Non appena ebbe sfiorato la maniglia in oro finemente intagliata della porta
però, una scossa le fece allontanare la mano di scatto, facendola
sussultare e indietreggiare.
Dal punto in cui era partita la scossa, si propagò una potente barriera
d´energia, che andò ad espandersi per tutta la sala: era stata
segregata.
In preda all’ira, si morse il labbro inferiore, strinse forte i pugni,
talmente forte, che le nocche sbiancarono, e sentì le unghie premere con
foga sulla sua pelle delicata.
Strinse i denti, e i suoi
occhi brillarono di rabbia, poi gridò alla sala vuota, alzando il capo
verso l´alto e allargando le braccia:
-Maledetto! Hai calcolato tutto, ogni cosa, eh Icarus?-
Sospirò sommessamente, ma non certo con rassegnazione.
Si massaggiò la testa, quasi a volersi riordinare le idee, e poi,
l´illuminazione:
-Lo scettro! Ma certo! Posso usare lo scettro della
Regina Artemisia... Ne ho assolutamente bisogno in questo momento!-
"Invocalo quando ne avrai bisogno, ma bada, solo se ne avrai veramente bisogno
Serenity..."
Bunny rammentò le parole della Regina Artemisia e per un attimo esitò,
ma poi si rese conto che lo scettro era la sua unica speranza, oltre al
cristallo d’argento.
Invocandolo, e non attendendo
la sua apparizione spontanea, forse sarebbe riuscita ad abbattere la barriera e
a mettersi in salvo.
Chiuse gli occhi,
concentrandosi a fondo, sentendo indistintamente il suo potere fluire nelle sue
vene.
L’abito bianco che si
era trovata ad indossare dopo il suo risveglio, lasciò il posto
all’abito candido e finemente decorato in oro di Serenity, e lo spicchio
di Luna, simbolo della Famiglia Reale Lunare, brillò sulla sua fronte
come una luce nelle tenebre.
Riaprì gli occhi e con
decisione, urlò:
-Mihi, Sceptrum crystallinum!-
In un attimo, un´immensa luce argentata inondò l´intera
stanza, e una volta che si fu diradata, comparve, volteggiando dinnanzi i suoi occhi, il leggendario primo scettro lunare.
Serenity lo prese tra le mani, e ne accarezzò la superficie, liscia e trasparente,
in cristallo purissimo.
Fissò attentamente l´oggetto appena apparso, e poi il suo sguardo
si spostò in particolare, sullo spicchio di luna in oro alla sua
sommità, la falce di luna, che custodiva gli spiriti e i poteri di tutte
le Regine della Luna, dalla prima regina, Artemisia, all´ultima, nonché sua madre,
Sospir
-Auguste Regine della Luna, mie Sagge Antenate, dolce madre mia... Datemi la
forza necessaria per andare via di qui, aiutatemi a sconfiggere i nemici e a
mettere fine a quest´incubo, vi prego...-
Riaprì gli occhi con decisione, e fece per pronunciare la formula che avrebbe
sprigionato il potere dello scettro, ma non appena aprì la bocca per
parlare, la barriera che la teneva prigioniera, e che avrebbe voluto abbattere
con la sua nuova arma, si dissolse da sé, e Serenity poté vedere
la maniglia della porta muoversi.
Ebbe appena il tempo di pregare mentalmente perché lo scettro sparisse
momentaneamente, prima che la porta si potesse aprire.
Lo scettro sparì immediatamente, obbedendo alla preghiera della sua nuova
padrona, in una luce argentata, che sfortunatamente però, non
sfuggì agli occhi del nuovo venuto: Icarus.
L´uomo, con un ghigno malefico e un´espressione adirata,
gridò:
-Sciocca ragazzina! Credevi che sarebbe stato tanto facile andare via di qui?
Credevi di imbrogliarmi e di usare il tuo potere contro il mio? Sei riuscita a fermarti in tempo, ma che cosa avresti fatto se
fossi apparso dal nulla invece che usare la porta, come fate voi sul vostro
insulso Pianeta? Povera illusa! Io ti avevo avvisata...
Ma a quanto pare verbalmente con te non si ottiene nulla... Bene, non mi lasci
altra scelta allora... Vediamo un pò se cambi idea con un piccolo
avvertimento concreto...-
Così facendo, allungò un braccio in sua direzione, contorcendo la
mano.
All´improvviso fitte terribili pervasero il
ventre di Serenity, che immediatamente si accasciò a terra, abbracciandosi
la parte interessata come forse non aveva mai fatto prima, e dimenandosi e
urlando in preda al dolore.
Si sentiva bruciare dentro, si sentiva morire, non riusciva nemmeno più
a respirare, a pensare.
Aveva invocato troppo tardi il potere del cristallo d´argento, forse se
l´avesse fatto prima, adesso il suo potere avrebbe avuto maggiore
influsso sulla protezione di Chibiusa.
Urlando e piangendo a causa delle continue fitte, maledì se stessa per
non essere riuscita a proteggere la sua bambina, e le sue grida disperate,
erano coperte dalle malefiche risate di Icarus, che si godeva la scena
continuando a contorcere la sua mano, aumentando così sempre di
più l´intensità del dolore.
Serenity stava provando sulla
propria pelle ciò che avevano già provato Sidya e Milena, morendo
a causa della glaciazione il giorno prima l’una
e, ancora a sua insaputa, quella stessa mattina l’altra.
*******************
-SERENITY! OH NO! AMORE MIO
CHE TI STANNO FACENDO?-
Endymion, ancora all’ interno della sfera, all’improvviso
lanciò un urlo disperato.
Sentiva, sentiva cosa stava
accadendo alla sua amata, poteva percepirlo indistintamente.
-Endymion che hai? Che
è successo? Hai avvertito qualcosa?-
Disse Sailor Mars, preoccupata,
dando voce al timore di tutti.
A rispondere per lui, prima
che Endymion potesse parlare, fu Chronos, che disse, a denti stretti:
-Questa è opera di mio
nipote! Non può essere altri che lui. La sua aura è differente da
quella di mio fratello, anche se è comunque molto potente. Sta usando il
suo potere sulla Principessa. Forza! Presto, dobbiamo sbrigarci! Dobbiamo
arrivare lì prima che sia troppo tardi,
Tutti obbedirono all´ordine
di Chronos, invocando mentalmente i propri poteri in nome di Serenity.
La sfera di luce in cui erano rinchiusi, si attorniò di nuove luci colorate,
un colore per ogni potere, un potere per ogni Guerriera o Cavaliere.
Tutti erano in preda al panico dopo quanto percepito
dall’anziano saggio e dal loro Principe, ma più di tutti lo era Endymion:
il giovane si sentiva morire, era come se provasse sulla
propria pelle quello che stava provando Serenity.
Il suo cuore cominciò
a battere all´impazzata, il timore di perdere sia lei che
“Povero Amore della mia
vita... Non temere, sto arrivando! Posso sentirti
adesso, sento quanto stai soffrendo... Tieni duro, non mollare! Devi resistere dolce
Amore mio, ti prego... Devi resistere anche per Chibiusa!”
La sfera di luce
acquistò, dopo questa triste preghiera, maggiore potenza e
velocità, sfrecciando ora, attraverso lo spazio dimensionale, più
veloce anche della luce stessa.
*******************
Intanto, Icarus sembrava
avere la meglio: Serenity continuava a dimenarsi in preda a dolori atroci.
-Allora Serenity? Vuoi
salvare la vita di tua figlia? Sai bene cosa dovrai fare per far nascere la tua
creatura... Ti concederai a me? Userai il tuo cristallo per i miei scopi malefici?-
-Ma...Mai! A...Anche a costo
di morire! N… Non avrai mai ne me ne mia figlia
vigliacco, mai! AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!-
Le fitte aumentavano sempre più, il respiro cominciava a farsi via via
più corto, sia per il dolore, sia per lo sfogo di un pianto disperato.
Perle di freddo sudore
solcavano il suo viso, la vista, già offuscata a causa delle nuove
lacrime versate, cominciava ad appannarsi, e le forze a venirle meno.
Sopraffatta dai dolori e
dalle atroci sofferenze che stava patendo, prima di svenire, Serenity
riuscì solo a mormorare:
-Bambina mia perdonami! Non
sono riuscita a mantenere la mia promessa... Per non farti cadere in mani
sbagliate ho preferito morire, ma così morirai anche tu... Piccolina, ti
prego, perdonami se puoi... PERDONAMI BAMBINA MIA!-
Non riuscendo più a resistere, perse i sensi definitivamente, scorgendo
appena una luce dorata, che allora incominciava ad
inondare la stanza.
Perdendo conoscenza, non ebbe né la forza, né il tempo, di vedere
chi aveva portato con sé quella luce, ma in fondo al cuore, aveva
sperato potesse essere la sua ultima possibilità di salvezza.
Bene, bene, bene…
Eccoci giunte alla
conclusione anche di questo quindicesimo capitolo…
Che cosa ve
n’è parso?
Spero di non avervi
deluso, e se qualcuna sta pensando di linciarmi per come ho fatto comportare
Icarus con Serenity, le
prometto che prima o poi il cattivone avrà quel
che si merita, e che la dolce Principessa non soffrirà più…
Quest’anticipazione
su quello che sarà il finale vi basta a farvi desistere
dall’uccidermi?
Hi hi hi!
Va beh, a parte gli
scherzi, tranquille, io sono per i lieto fini, e poi,
mi sto affezionando a questa storia e quindi nemmeno io sopporterei mai di
farla terminare male!
Ringraziamenti:
Silviasilvia: Ciao! Grazie
amica mia, mi lusinghi nel definire la mia storia addirittura un capolavoro, ma
in fondo è anche grazie ai tuoi consigli che
posso migliorare i miei capitoli!
Hai ragione, Marzio e
Bunny sono molto determinati, e la determinazione di
Marzio, e il suo amore, si rispecchiano perfettamente nelle urla disperate di
Marzio rivolte ad Icarus.
Grazie per farmi sempre
splendidi complimenti e per consigliarmi sempre.
Tappetta: Ciao! Grazie per
la tua recensione. Beh, tra poco Marzio arriverà per salvare la sua
bella, e farà di tutto “per spaccare il muso a quei due esseri
inutili”!
Grazie anche per i
complimenti al mio video, sono contenta che ti sia piaciuto tutto e di averti
fatta commuovere.
Comunque sì, con
l’università stiamo proprio incasinate a quanto pare!
Romantigirl: Ciao Roxy!
Grazie mille per i complimenti! Sono contenta che il capitolo precedente ti sia
piaciuto, spero che anche questo ne sia all’altezza!
Secondo te di chi ha
portato con sé la luce? Hi hi hi!
Grazie per seguirmi sempre
amica mia, un bacio
Luisina: Ciao! Wow! Che
bello, grazie per aver letto il mio aggiornamento dal cellulare, in viaggio!
Non preoccuparti se non hai potuto subito inserire la tua bellissima
recensione, anzi, ti ringrazio doppiamente per aver provveduto ad inserirla appena hai potuto.
Sono contenta che ti sia
piaciuta l’apparizione di Chronos dal ciondolo.
Quello era il ciondolo che
l’anziano saggio aveva dato a Bunny per fare in modo che, quando questo
si sarebbe illuminato, Marzio e Bunny si sarebbero resi
conto che “l’allegro vecchietto” stava per arrivare e si
sarebbero fatti trovare… “Preparati!”.
Per Marzio hai ragione. Ha
tutte le ragioni del mondo per arrabbiarsi, Chronos non è stato di molto
aiuto fin’ora, ma non preoccuparti… Ho in
mente grandi cose!
Marta che soccorre Yaten
è dolcissima e Icarus è come hai detto tu, un bel cretino, (o un
fetente)!
Per il cretino in
questione hai ragione, Icarus ricorda proprio Diamond, e devo ammettere che il
ragazzo, anche se era un
pò perfido, piaceva un pochino anche a me… Ma mai
quanto Marzio però! Eh! (Sclero eh?).
Per Milena…
Scuuuuuuuuuuuuuuuuusa! Mi spiace averti deluso, ma ti prometto che alla fine
saranno i cattivoni a pagare per tutto quello che hanno combinato…
Intanto mi perdoni?
Grazie per avermi fatto
notare l’errore, e grazie infinite per la tua recensione che anche se
chilometrica, come dici tu, a me fa sempre
piacere…
Ora sono io che ho scritto
un ringraziamento chilometrico però!
A presto amica mia, grazie
di tutto!
Dinny: Ciao, e si, anche Nettuni è stato completante congelato e
quindi anche la dolce Milena ci ha lasciati…
La povera Serenity non ha
sofferto (non ancora) per la morte di Milena, ma come hai visto, sono stata
molto cattiva in questo capitolo e l’ho fatta soffrire comunque…
In questo capitolo non
è stata capace di tener testa ad Icarus e si
è maledetta per non aver mantenuto la promessa fatta alla sua
piccina….
Però la storia non è ancora finita,
quindi non disperiamo!
Grazie
mille cara
a presto!
Nami Akimoto: Ciao! Aja
aja aja… Hai indovinato a quanto pare. Avevii ragione a non fidarti della
parola di quel bruto e vigliacco di Icarus.
Hai indovinato anche per
lo scettro…
Sono così
prevedibile? Hi hi hi
Sono contenta di sapere
che il mio capitolo ti è piaciuto così tanto
fino al punto di farti quasi piangere. (Per carità, non perché
voglio che tu pianga, è solo che mi fa piacere suscitare in voi emozioni
così forti con le miei righe).
Stella93mer: Ciao!
Già… Povera Bunny! Riuscirà il prode Endymion a salvare la
sua bella? Hi hi hi! Lo scoprirete solo leggendo!
Hi hi hi! Grazie mille del bel complimento!
Jaj984: Ciao! No! Ti
prego, ammazzarmi di botte Marzio no! Scusa se lo massacriamo noi, poi Icarus
che fa? Oppure, se lo massacriamo sempre noi, chi salva “Kaori”? Hi hi hi! Non devi scusarti se hai
sbagliato a scrivere, avevo capito che ti riferivi a “City Hunter”,
mi piace molto anche quell’Anime anche se preferisco i nomi italiani, ma
tranquilla, avevo capito che ti eri confusa, capita.
Comunque mi sa che adesso farai accadere il finimondo per ciò che è
accaduto a Bunny vero? Ehm… Non stai tramando di uccidermi
nell’ombra vero?
Grazie mille per la tua
doppia recensione!
Lagadema: Ciao! Eh
sì, in effetti sarebbe proprio bello vedere uno
scontro Icarus - Endymion… Hi hi hi!
Staremo a
vedere! Grazie mille per la tua recensione!
Kaoru: Ciao Manu! Io sto
meglio grazie mille e tu?
Purtroppo sì,
abbiamo perso anche Milena: la mia storia sta diventando una tragedia
greco-romana!
Tuttavia sono felicissima
di sapere che adori sempre di più la mia storia nonostante la
tragicità…
Renderò giustizia a
tutte le martiri prima o poi, promesso!
Grazie
mille amica mia!
ISA1983: Ciao! Eh,
sì, mi sa che già mi hai chiesto il permesso, di fare a
pezzettini (o forse era a fettine come il prosciutto?), quel simpaticone di
Icarus!
Ricorda molto il caro e
vecchio Diamond, ma in fondo lui anche era un cattivone amava Bunny no?
Icarus invece è
prorpio fetentone!!!
Vedremo che gli
farà Marzio!
Hi hi hi!
Grazie
mille cara!
Nanami_chan: Ciao! Eccomi
qua a soddisfare la tua curiosità! Grazie mille per i complimenti, e sta
tranquilla, non appena scriverai anche tu, una storia su Sailor Moon, prometto
di essere tua fedele lettrice, anzi, già non vedo l’ora di
leggerla!
Grazie mille!
Anninachan: Ciao! Non
preoccuparti se non hai recensito due capitoli fa.
Sono contenta che gli
ultimi due capitoli ti siano piaciuti.
Mi fai felice,
scrivendomi, che ho descritto bene la disperazione di Marzio, e la sua paura
per Bunny e Chibiusa.
Sono felice
però anche di averti spiazzata!
Anche tu però hai
indovinato riguardo allo scettro, anche se come primo tentativo non è
andato a buon fine.
A quanto pare poi abbiamo
una cosa in comune:
la passione per la coppia Bunny- Marzio
(soprattutto Marzio)!
Anche
io
amo le scene struggenti ma gli epiloghi catastrofici non fanno per me, quindi
prometto di essere brava col finale, perché ho in mente grandi cose!
Grazie mille per la tua
recensione.
Chichilina: Ciao amica mia. Scusami tanto se nel capitolo precedente ho
dimenticato in un primo momento
di inserirti tra i preferiti, mi dispiace
tanto.
Ti ho inserita
in un secondo momento, ripubblicando il capitolo corretto.
Non accadrà
più, promesso, grazie mille per seguire sempre la mia storia.
Maryusa: Ciao, chiedo
umilmente scusa anche a te, rinnovando quanto già scritto a Chichilina.
Mi dispiace di essermi
dimenticata di voi, ho rimediato non appena me ne sono accorta e starò
bene attenta a non dimenticare più ne te, ne
Chichilina ne nessun’altra.
Grazie per seguirmi
sempre.
Cleo92: Una nuova amica!
Ciao! Grazie mille! Sono felice che la mia storia ti abbia appassionata
subito durante la lettura.
Ecco un nuovo
aggiornamento per soddisfare la tua ansia di sapere cosa accadrà, grazie
mille!
Particolari ringraziamenti
vanno a:
1 - anninachan
2 - aquizziana
3 - bellissima90
4 - bunnyguida
5 - chichilina
6 - Enigma
7 - feferica
8 - Finleyna 4 Ever
9 - giufalab
10 - ilary
11 - ISA1983
12 - ISAHARA
13 - Kaninchen
14 - Kaoru
15 - kiavatella
16 - luisina
17 - mary85
18 - miyabi
19 - Nami Akimoto
20 - romanticgirl
21 - silviasilvia
22 - stella93mer
23 - tappetta
24 -witch4ever
Per aver aggiunto la mia
storia tra i preferiti, e grazia a:
1 - bellissima90
2 - bunnyguida
3 - chichilina
4 - giufalab
5 - ISA1983
6 - jaj984
7 - Kaninchen
8 - ladolcebabi
9 - luisina
10 - romanticgirl
11 - silviasilvia
12 - stella93mer
13 - tappetta
Per avermi inserita tra i loro autori preferiti.
Grazie infinite anche a
chi mi segue solamente senza lasciare commenti.
A presto
Luciadom