La mia pelle lo sa, non ti sente già più…
Sapevo di essere in torto. Con Bella,ma più di tutto con me stesso. Dopo averla lasciata,dimenticarla era stato qualcosa di impossibile. Infatti non ci riuscii. Prima di lei l’amore non era mai stato un problema, o ,come gli esseri umani amavano definirlo,una fortuna. Non ci avevo mai fatto caso. Desiderarla più di tutto mi aveva fatto ricordare di avere un cuore. Ma dovetti ben presto dimenticarmene nuovamente dopo averla lasciata. Avevo passato quei mesi con vaghe speranze che,sinceramente,non sapevo spiegare e nella più totale solitudine. Un giorno,mentre ero a caccia,qualcosa attirò la mia attenzione. Un lieve rumore di passi. Leggeri,armoniosi. Davanti a me apparve una donna. Alta,bella,giovane. Indietreggiai. Non percepivo nessuno odore che potesse farmi pensare che fosse umana. Mi si avvicinava lentamente. Mi concentrai sui suoi pensieri. Erano confusi,forse distratti. Aveva corti capelli cenere, due occhi verdi profondi. La sua bellezza era imbarazzante. In un certo qual modo mi somigliava. Non mi ci volle molto per capire cosa fosse. Probabilmente era a caccia come me. Non sembrava pericolosa,aveva un aria stranita e dispersa. << Bello >> fu il suo primo pensiero che riuscii a scorgere. I suoi occhi mi fissavano. << Non farmi del male >> disse impaurita. Abbassai la guardia per tutta risposta. << Sei un vampiro “buono”? >> virgolettò quel buono con le dita. Annuii. << Bene,anch’io >> fece un sospiro e mi sorrise. Non ricambiai. Si sedette in mezzo a quel verde,vicino ad un albero. Feci lo stesso. C’era qualcosa in lei che non mi dispiaceva. Iniziò a parlare. Io rispondevo freddo,e, ovviamente precedevo con il pensiero ogni sua domanda o risposta. << “Quanti anni hai?” >> questa volta virgolettò con le dita tutta la frase. << “17” >> la imitai. Lei rise. << Tu? >> domandai. << 20 >> dissi prima ancora che aprisse bocca. << Come fai a saperlo? Leggi nel pensiero? >> rise di gusto. Mi sembrò di rivedere una vecchia scena. Bella prevalse nei miei pensieri. Notò il mio sguardo pensieroso,disattento. << Leggi davvero nel pensiero? >> sembrò seria. Scossi la testa come per mandar via quei pensieri dolorosi. Avrei potuto mentire,ma non lo feci. << Si >> sussurrai. << Wow,un vampiro con superpoteri!>> rispose. Rimanemmo in silenzio a lungo. Sentivo una strana attrazione per quella ragazza. Forse un istinto umano,forse una reazione che mi riportava a Bella. Il suo ricordo bussava insistentemente. Forse stavo confondendo tutto. Non era di lei che ero attratto,ma dai suoi occhi profondi che mi confondevano facendomi pensare a lei. In quel momento mi sentii più umano che vampiro. Riuscivo a sentire vere emozioni al suo solo ricordo. L’amavo,questo era indiscutibile. Ma cosa ci facevo con quella ragazza? Mi sentii un traditore: non avrei mai potuto anche solo permettermi di non pensare a lei. Mi alzai di scatto,la fissai. La ragazza-di cui non sapevo neanche il nome- mi guardò spaventata. << Bella non ha mai avuto paura di me. >> dissi,e corsi via alla velocità della luce.