Continuo a ripetermi che sono stato uno stronzo, coglione e senza cervello per quello che ho fatto a Faith. Lei aveva bisogno di me, di essere abbracciata facendola sentire al sicuro, invece, io ho preferito andarmene da lei inventando la scusa della posta per potermi andare a fare un giro. Sono entrato al bar per chiacchierare un pò con un mio amico ma ho incontrato la miss bellezza della scuola che mi ha incominciato a parlare di cose strane finchè non mi ha raccontato una barzelletta divertente e ho riso perchè faceva ridere, ma Faith ha interpretato male quel sorriso e adesso sono nel panico più totale, non so dove cercarla, non so se chiamare qualcuno per farmi aiutare. Non so cosa fare davvero. Tiro fuori il mio cellulare velocemente scorrendo il dito sulla rubrica finchè non trovo il numero di Brad, lo chiamo e poso il cellulare sull'orecchio attendendo una sua risposta.
Pronto?
La voce di Brad è cosi bassa e malinconica che a malapena ho sentito la sua voce. Brad devi aiutarmi, è successo un casino con Faith ed ora non so dove sia.
Mi passo una mano tra i capelli incominciando a camminare verso casa di Faith. Devi aiutarmi per favore.
Che cosa è successo?
E una storia lunga ma per favore devi venire con me a cercarla. Forse è a casa o forse no.
Penso a cosa farò se Faith non sarà a casa come spero con tutto il mio cuore. Con tutto quello che ha passato in questi anni e negli ultimi giorni ho paura che faccia qualcosa di brutto, non potrei mai perdonarmelo. Continuando a camminare nervosamente controllo ogni angolo della strada nella speranza di vederla.
James, se Faith non sarà a casa chiamami subito che vengo con te a cercarla, va bene?
Perfetto. Ti faccio sapere.
Riattacco infilandomi di nuovo il cellulare in tasca e cammino come se mi stesse rincorrendo qualcuno. Devo cercarla e stringerla tra le mie braccia.

 

FAITH.
 

Il mio corpo viene accarezzato dal vento fresco che c'è in questa giornata buia e vuota della mia vita. Il sole davanti a me sta calando e il freddo si fa sentire di più. Indosso solo il reggiseno e slip per far si che il mio corpo si indebolisca appena toccherò l'acqua fredda e profonda sotto di me, le mie mani stringono forte le assi di legno del ponte e il mio sguardo è fisso sull'acqua scura che mi chiama. Il mio cuore batte forte perchè non posso credere che sia arrivata a questo punto di mettere fine alla mia vita che in qualche modo, grazie a delle persone pensavo che sarebbe migliorata in meglio. Chiudo gli occhi un'attimo mentre mi giro lentamente dando le spalle all'acqua, ripenso a Brad, al suo sorriso bellissimo e felice, al modo in cui mi stringeva a se promettendomi amicizia vera e al modo in cui mi ha mentito ferendomi nel profondo cuore dove trovo anche il nome di James. Il mio ragazzo che mi ha fatto sentire bene con un sorriso, una carezza sul viso e al suo modo passionale che mi ha fatto sentire al settimo cielo sotto le lenzuola di quel letto pieno di ricordi. Ma oltre a loro due penso anche a mio fratello, a Callie, Connor e Tristan che sono miei amici, non so come la prenderanno la mia morte o il mio tentanto suicidio ma devo farlo per forza, devo lasciar si che l'acqua prenda la mia anima vuota.
Faith!
Una voce famigliare mi riporta alla realtà, apro gli occhi di scatto e davanti a me vedo Connor che mi guarda con sguardo terrorizato e confuso.
Che stai facendo? Vieni giù per favore.
No, non posso Connor mi dispiace. 
Connor prova ad avvicinarsi ma lo blocco con la mano. Incomincio a sentire le lacrime bruciarmi gli occhi perchè da una parte voglio che mi salvi, voglio che mi prenda e mi riporti a terra ma voglio farlo. Voglio lasciare questa vita schifosa una volta per tutte.
Oh mio dio Faith ti prego vieni giù, andrà tutto bene.
Scuoto la testa sospirando pesantemente.
Ti prego, dammi la mano e vieni con me. Prenderai freddo l'acqua sotto di te è ghiacciata.
Lo so, ecco perchè sono qua. Connor devi lasciarmi andare, non posso vivere con questo dolore che sento dentro di me.
Connor fa un passo ancora verso di me ma non lo blocco. Mi guarda con quegli occhioni color azzurrino/grigio, gli voglio davvero bene perchè è un ragazzo d'oro che mi ha aiutato nel weekend passato insieme. Mi mancheranno molto i suoi piatti favolosi e il suo modo di darmi dei nomignoli simpatici nella sua lingua scozzese.
Non so cosa sia successo ma buttarti non è la soluzione adatta skatt, per favore prendi la mia mano e vieni con me. Ti prego.
Gli sorrido dolcemente perchè è cosi gentile e preoccupato per me. Allargo le braccia e lo guardo dritto negli occhi.
Ti voglio bene Connor.
Sbilanciandomi all'indietro mi sento cadere nel vuoto, l'urlo di Connor che mi chiama e l'acqua ghiacciata che mi congela il corpo immediatamente.
 
Non muovo niente del mio corpo, voglio sprofondare nel profondo del fiume. Chiudo gli occhi aspettando di non sentirmi più al mondo.
Vedo mia mamma e mio papà davanti a me che mi sorridono, intorno a loro c'è una strana luce bianca che rende tutto come se fosse il paradiso. Forse ci sono anche io e non posso non sorridere nel vederli davanti a me. Sono cosi belli e sorridenti, vestiti per bene.
Ciao tesoro mio. 
La voce di mia madre risuona come una melodia, mi rilassa cosi tanto che sento dentro di me la voglia di piangere. E bellissima come nelle mie foto, capelli scuri come i miei lunghi fino alle spalle, il suo sorriso cosi bianco e i suoi occhi verde smeraldo che putroppo non ho preso da lei. 
Sei cresciuta tantissimo amore mio. Sei come mi sarei aspettata.
Gli sorrido incominciando a piangere. Faccio un passo verso di loro ma mio padre alza la mano fermandomi, non so perchè lo abbia fatto ma resto fermo per sentire cosa ha da dirmi.
Sono davvero fiero di te piccola mia, sei bellissima e sei forte come ragazza. In passato ho fatto tanti sbagli e ora non so neanche come chiederti scusa.
Scuoto la testa e mi asciugo una lacrime velocemente.
Tornate da me, vi prego.
Tesoro mio, noi siamo sempre con te, ogni giorno e ci potrai sempre trovare nel tuo cuore.
Mio padre si avvicina di un passo e mi guarda con dolcezza. Ti vogliamo davvero bene ma tu hai delle persone che ti amano. James, Brad, Connor, Tristan e Clark. Torna da loro perchè saranno loro a prendersi cura di te.
Mi hanno fatto del male. Non posso tornare da loro, voglio stare qua con voi.
Mia mamma scuote la testa mordendosi il labbro, proprio come me quando è nervosa o non vuole piangere.
Devi tornare da loro, sarai felice, te lo prometto. Ora vai.
No non voglio tornare indietro perchè mi sento davvero libera e felice in questo momento. Faccio un passo verso di loro per poterli abbracciare, allargo le braccia ma qualcosa mi blocca il cammino, mi sento come risucchiata da qualcosa alle mie spalle e subito allungo le mani verso mia mamma e mio papà.
Prendetemi la mano vi prego, voglio stare qua con voi. Vi prego.
I miei genitori non si muovo di un centrimentro per salvarmi. Incomincio ad urlare mentre vengo sempre più risucchiata alle mie spalle. Guardo i miei genitori che sembrano allontanarsi sempre di più, la mia voce non la sentono e non la sento neanche io. Un bagliore fortissimo mi fa chiudere gli occhi velocemente e tutto intorno a me sembra svanire. Sento una voce in allontananza, ma non sono i miei genitori. 
Skatt ti prego apri gli occhi, ti prego!.
Come se avessi ricevuto una scarica elletrica sento il mio cuore battere fortissimo, il respiro si fa più leggero ed il mio corpo è a contatto con qualcosa di umido e morbido.
Faith? Apri gli occhi ti scongiuro.
Apro gli occhi lentamente vedendo tutto sfuocato, vedo una sagoma davanti a me che non riesco a capire di chi si tratta. Sento un contatto sulle mie labbra che mi sputa in bocca aria per i miei polmoni e come un urto di vomito mi giro con il viso a destra incominciando a tossire sputando acqua.
Oh grazie al cielo, stai bene skatt?
Annuisco con la testa rendendomi conto di essere tornata di nuovo alla vita di merda di prima, il torrente davanti a me sembra cosi tranquillo e non pericoloso. Mi alzo a sedere con l'aiuto di Connor che a quanto pare, dai suoi vestiti bagnati mi ha salvato la vita rischiando di morire anche lui congelato. 
Non fare mai più una cosa del genere mi hai capito? Ho avuto paura cazzo, non farlo mai più!
La voce di Connor è spezzata, furiosa e spaventata allo stesso tempo. Mi giro per guardarlo negli occhi e sentendomi cosi in colpa scoppio a piangere attirandolo a me per stringerlo forte. Mi rendo conto di quanto sia stata stupida a fare una cosa del genere per sentirmi libera dal dolore quando avrei solo provocato tanto dolore alle persone che mi vogliono bene, proprio come Connor che non smette di stringermi forte a lui. 
Mi d-dispiace Connor, mi dispiace!
Shh è tutto ok skatt, ci sono io qua con te.
Senza smettere di stringerci Connor si alza in piede tenendomi stretta a se, le mie gambe le sento cosi leggere che a malapena riesco a stare in piedi.Come ho potuto fare del male al mio corpo, alla mia vita?. Le mani di Connor mi stringono forte i fianchi per tenermi in  piedi mentre sposta il viso per guardarmi negli occhi.
Faith mi sono congelato per salvarti la vita, non fare mai più una cosa mi hai capito?
Annuisco continuando a piangere per quanto mi senta colpevole del mio gesto folle e stupido. 
Faith!
Una voce alle mie spalle mi fa sussultare, mi giro lentamente e vedo James correre verso di me piangendo come un pazzo. Non sento più la rabbia verso di lui, voglio solo abbracciarlo e stare con lui per sempre. Mi stacco un pò da Connor e appena James mi prende tra le sua braccia forte mi stringo a lui cosi forte che ho paura di strozzarlo. 
Non mi lasciare mai più Faith! dice con voce spezzata dal pianto.  Non rifarlo mai più ti prego. Non posso vivere senza di te.
S-scusami amore, scusami davvero.
Rimaniamo altri minuti abbracciati a piangere di felicità e anche di paura, come ho potuto pensare di andarmene cosi stupidamente lasciando al mondo James da solo senza di me?. Purtroppo quando decidi di fare qualcosa di stupido e da solo non pensi mai alle conseguenze, pensi solo che facendolo ti senti libera da qualcosa ma mi sono sbagliata perchè ora mi sento davvero cosi in colpa che non so quanto possa vivere in pace elimando questo senso di colpa che sento nel mio petto. Non ho risolto un bel niente perchè non avevo bisogno di fare quel gesto per sentirmi bene e libera, avevo bisogno solo delle braccia forti di qualcuno che mi stringevano dicendomi "Io sono qua per te, sfogati.".
James lentamente si stacca da me per guardarmi negli occhi, sta piangendo ancora e non c'è cosa più brutta di vedere che quelle lacrime sono per colpa mia e della mia stupidità che ho avuto. Mi accarezza il viso dolcemente con il pollice asciugandomi le lacrime, mi sorride sforzato e muove le labbra come volesse dirmi qualcosa di importante.
Non dirmi niente James, è colpa mia se stai cosi, è soltanto colpa mia.
James scuote piano la testa e mi sorride leggermente di più senza sforzarlo.
Io ti amo Faith. Ti amo.
Come possono due parole farti sentire in paradiso senza farti del male?. Sul mio viso spunta un sorriso che combatte ogni cosa negativo che sento dentro di me, gli accarezzo una guancia senza smettere di guardarlo negli occhi.
Ti amo anche Mcvey. Con tutto il mio cuore.



Holaaa..bhe che dire? Facciamo santo Connor? ahah
Spero di vedere delle belle recensioni, anche perchè il prossimo capitolo è la fine! 
Bacio da Debby Xx