Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: MadreDeiDraghi    17/03/2015    3 recensioni
Storia INTERATTIVA (inscrizioni CHIUSE)
“Sto per sorgere, Percy Jackson, e nessuno riuscirà a fermarmi, Crono è stato solo una prima prova, adesso arriva il gran finale”.
Una nuova minaccia per il Campo Mezzosangue, una nuova sfida per Percy Jackson. Il mondo sarà in grado di uscire trionfante da un nuovo scontro con una dea che sembra non esistere, che c'è ma non si vede, che sta nell'ombra e sembra conoscere ogni punto debole dei semidei?
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nuova generazione di Semidei
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 10

A.A.: dedico questo capitolo a tutte le Pernico come me, perché questa coppia è un po’ dappertutto, purtroppo non potrà mettersi con Percy o l’intera missione non avrebbe  senso -.-‘

 
Nico fissò i grandi occhi color petrolio in quelli acqua marina del figlio di Poseidone. Vi lesse tutta l’ansia che lo attanagliava, e avrebbe voluto stringerlo a se, lasciare che ogni brutta sensazione abbandonasse il suo corpo.
“Posso salvarla” stabilì alla fine, sapendo di aver, in qualche modo, alleviato le pene del ragazzo. Le labbra di Percy si sollevarono in un ampio sorriso.
“Cosa ti serve, piccoletto?” domandò il moro, d’un tratto allegro.
“Una sorella, una madre, un padre amorevole, una casa… o, tu intendevi per salvarla, vero?” rispose Nico, concedendosi una risatina. Era davvero felice di rivedere il ragazzo dagli occhi vede mare, soprattutto visto che era vivo.
“Si, piccoletto” rispose ridacchiando il più grande.
“Primo non chiamarmi piccoletto, secondo mi serve una cosa… ecco, una cosa…rara?” Percy colse il dispiacere nella voce del figlio di Ade.
“Cosa?” domandò allarmato, stringendo una mano fredda di Hayleen. Nico non poté trattenere una smorfia mesta nel vedere il contatto delle mani dei due semidei, riuscì però a nasconderla al più grande.
“Mi serve dell’acqua dello Stige in un’ampolla forgiata dai romani” rispose sospirando. Percy strabuzzò gli occhi, gemendo piano.
“Quanto tempo abbiamo” chiese, temendo la risposta “Sono passati due giorni da quando siamo partiti, quindi mancano esattamente sedici giorni prima che il mondo sia invaso dalle ombre” aggiunse poi, rabbrividendo impercettibilmente.
“Per salvarla? A occhi e croce direi quattro giorni, forse cinque se riusciamo a darle qualcosa da mangiare” rispose con una smorfia i figlio di Ade.
“Seguimi” detto ciò il ragazzo dagli occhi verde mare si incamminò verso il cerchio di semidei che discutevano concitatamente. Il silenzio calò sul gruppo, lasciando così a Percy la parola.
“Bene” esordì il figlio di Poseidone “Nico può salvare Hayleen, ma c’è un problema, ci serve un’ampolla romana e dell’acqua del fiume Stige, non è che per caso…” il moro lasciò la richiesta in sospeso, spostando gli occhi da un semidio a un altro, sperando nell’impossibile.
“Oh, certo, che sciocca! Chi è che non si porta dietro un po’ di acqua del fiume dell’Inferno?!” esclamò Elizabeth con un sorriso furbo. Questa volta, però, nessuno rise e il silenzio piombò nuovamente sul gruppo.
“Allora Ronnie, Mike e Cassandra, voi andrete a cercare un’ampolla romana nel Campo Giove, avete quattro giorni, al massimo cinque, quindi ci raggiungerete all’Inferno” Percy guardò i suoi compagni in cerca di obbiezioni.
“Voglio andare con mia sorella” Drake si alzò in piedi “Devo proteggerla!” aggiunse poi, guardando la ragazza che aveva ancora i capelli scombussolati dal viaggio via pegaso.
“Okay” acconsentì il ragazzo dagli occhi verde mare, quindi ritornò da Hayleen e la sollevò in braccio e, dopo aver detto ai pegasi di tornare al Campo, si unì a Nico per preparare la loro partenza negli Inferi.

 
“Dobbiamo arrivare al Campo Giove” esordì Drake alzandosi in piedi “Ossia a Berkeley Hill” precisò poi il figlio di Chione.
“Il che fa circa 4.600 kilometri” si intromise Legolas con un sorriso stampato in volto.
“Figlio di Atena, qual buon vento?” Drake gli allungò una mano che il ragazzo dai capelli platino strinse.
“Restate vivi” il sorriso sul viso del semidio scomparve lasciando posto a una seria preoccupazione.
“Promesso” rispose Cassandra, che si era alzata e gli aveva posato una mano su una spalla. Legolas annuì, quindi, rinnovando il sorriso sul suo viso, si allontanò dal gruppetto. Non avrebbe mai pensato di affezionarsi tanto a dei perfetti estranei, almeno fino a qualche giorno prima, ma, si disse, era anche del tutto comprensibile visto che si erano totalmente affidati gli uni agli altri, salvandosi la vita a vicenda.
“Pronto per un giretto negli Inferi?” la voce che lo raggiunse era fredda e tagliente.
“Nico Di Angelo, ho tanto sentito parlare di te al Campo” replicò l’altro voltandosi “Cosa vuoi?” aggiunse, spezzando il silenzio gelido che si era formato. Nonostante fosse un ragazzo magro, quasi scompariva accanto alla figura stabile di Percy, e benché avesse si e no quindici anni, il figlio di Ade era capace di incutere timore persino nell’animo forte di Legolas.
“Solo avvisarti che stiamo per partire” rispose scrollando le spalle l’altro, era evidente che fosse abituato all’ostilità e alla freddezza del distacco con le altre persone. Chissà da quanto non parla con qualcuno di vivo pensò il figlio di Atena, senza poter immaginare la totale realtà di ciò che si era appena figurato: un pallido spettro che beveva una tazzina di tè affianco a Nico Di Angelo.

 
“Odio i romani” bofonchiò la figlia di Iride, tornando a sedersi a terra. Non sapeva come quel pensiero le fosse venuto in mente, ma immaginava fosse dato dal fatto di costringerla a separarsi dal resto del gruppo per cercare una stupida e insulsa ampolla.
“Pronta Cassandra?” Mike le si avvicinò con un sorriso, alle sue spalle venivano i due fratelli, ognuno con uno zaino carico di provviste sulle spalle.
“Come arriveremo al Campo Giove in tempo?” domandò lei, quasi irritata, senza riuscire a scrollarsi di dosso l’immagine di una sciocca boccetta che Reyna le tendeva.
“Di sicuro non a piedi” replicò il figlio di Afrodite, con un’alzata di spalle.
“E di sicuro non cavalcando pegasi” aggiunse Ronnie rabbrividendo e portandosi una ciocca di capelli albini dietro un orecchio. Drake ridacchiò, cercando inutilmente di trattenersi e successivamente coprendola con dei colpi di tosse poco convincenti.
“Quoque tu Drake” esclamò lei indignata, quindi gli diede un pizzicotto sul braccio.
“Ahia!” il figlio di Chione prese a massaggiarsi il punto dolorante, con un’espressione teatralmente disperata.
“Finitela voi due” si intromise Mike, prendendo per il braccio ferito il semidio e allontanandolo dalla sorella “Sembrate due bambini” aggiunse poi, con aria fintamente autoritaria.
“Ha iniziato lui” esclamarono in contemporanea, additandosi, così che il figlio di Afrodite non riuscì più a trattenere una risata divertita.
“Comunque, io avrei un’idea” a quel punto fu Cassandra, che sembrava ancora concentrata, a prendere il controllo della situazione. Una loro amica stava morendo e loro scherzavano come dei bambini di cinque anni, dispettosi e capricciosi. Lo sguardo della ragazza si oscurò, facendo così cessare le risate degli altri ragazzi. “È un’idea folle e decisamente non ne usciremo vivi, ma è anche l’unica che abbiamo” aggiunse, incrociando le braccia.

 
“No, tu sei pazzo!” la ragazza arretrò di un passò scuotendo il capo “Io non mi lascio viggiombrare negli Inferi, tantomeno abbracciata a… lui” aggiunse indicando un sempre più scocciato figlio di Ade.
“Senti ragazzina o ti sbrighi o giuro sullo Stige che ti mollo qui” replicò quest’ultimo, insofferente agli insulti della semidea. Elizabeth si voltò sconsolata verso il figlio di Poseidone che annuì incoraggiante, quindi allungò una mano a prendere quella che Nico le stava porgendo, seppure evidentemente riluttante.
“A me piaceva vivere…” sussurrò, prima di lanciare un urlo che fu troncato a metà dalla loro scomparsa. Dall’ombra del pino ricomparve solo il ragazzo pochi secondi dopo, con un’espressione scocciata in viso.
“Avanti il prossimo!”

 
angolo dell'autrice:
spero tanto che questo capitolo vi sia piaciuto

sono contenta che continuiate a seguire la storia con interesse,
vorrei ringraziare principalmente DaughterOfOlympus,

Myrddin Emrys, SalmaSparrowMalfoy e Kallyope,
per aver recensito l'ulitmo capitolo,
e con questo vi saluto,

alla prossima,
Mad<3

 

 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: MadreDeiDraghi