ciao Mitty ...

un giorno incontrai una persona speciale. Non so come interpretò l'orrore sfumato nei miei occhi sgranati, ma, in barba ad ogni logica, mi sorrise. Un sorriso che illuminò il mondo; un sorriso che scavò un solco nel cuore; un sorriso che mi regalò attraverso gli occhi, perchè non poteva fare altrimenti. Una gioia così vivida da non poter eguagliare nulla di ciò che avrei fatto in fururo ... Ne il sole ne la luna avrebbero offuscato quel bagliore; quel coraggio di dichiarre al mondo sono vivo e voglio vivere. Esisto e perciò sorrido. Mi basta.

Io volevo consolare e venni consolata ... Nei momenti bui ( e sono stati parecchi ) scorgo ancora dietro le palpebre umide il più bel regalo che chiunque avrebbe potuto farmi ... Ma che solo lui mi donò. L'accettazione di se stessi senza rimpianti ma traendone il meglio.

Come può un sorriso contenere l'infinito? Lo scoprì negli occhi di una persona speciale dove annegai nel suo infinito. Chiuso e ingabbiato in un corpo deforme, per un momento prese il volo attraverso i miei di occhi e volò, talmente in alto, da diventarne infinito. Planò placido tutt'intorno a me, avvolgendomi nel suo dolce candore, cambiandomi per sempre.

Non una parola scambiammo, non poteva, ma discorremmo a lungo solo guardandoci e l'incanto si spezzò solo quando contraccambiai il sorriso. Non lo rividi più ma, tutt'ora, cerco tracce del suo sorriso in ogni volto che incontro ... Solo per cercare di donare ciò che mi fu regalato senza averne comunque avuto diritto.

Spero che il suo sorriso arrivi anche a te con la stessa intensità con cui colpì me.

 

Note autrice: ho scritto questo esperienza di vita per ricordarmi e ricordare che le cose semplici si trovano nelle persone più impensate. Quelle persone che spesso isoliamo perchè "diverse". Ho scritto questa lettera perchè Mitty ha scelto la via meno semplice e merita tutto il mio rispetto. Perchè sono felice che abbia incontrato il suo "lui" e che condivida con esso le gioie della vita. Tutti meritano la felicità: nessuno escluso.