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Autore: 24maggio2011    17/03/2015    1 recensioni
Malia, è una ragazza di 17 anni, frequenta il quarto anno di liceo alla Beacon Hills High School. E' una ragazza chiusa e solitaria, nessuno l'ha mai notata. Sua madre è morta all'età di tre anni e da quel giorno vive con il padre solo per convenienza. Le sue giornate sono sempre le stesse. Si alza infastidita la mattina, fa una doccia fresca per svegliarsi, colazione alla svelta e poi dritta a scuola. Malia non ha amici. Malia è sola. Malia è convinta che le sue giornate non cambieranno mai, fino a quando, un giorno, i suoi occhi incontreranno, due grandi occhi color miele che cambieranno la sua vita, per sempre.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Malia Hale, Stiles Stilinski
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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- La partita di Lacrosse.
 
Non appena Stiles si lasciò Malia e Kira alle sue spalle e chiuse la telefonata con suo padre, la voce squillante della ragazza che ha creduto d'amare per anni gli rimbomba nelle orecchie fino a fermarsi dritta al cuore. Un cuore che batte forte e scalpita ma non per l'emozione. E' un cuore privo d'amore che batte per rabbia e per disperazione verso il proprietario di quella voce. Voce che per l'appunto sperava con tutto il cuore di non dover mai risentire e di cancellare dalla propria mente per sempre. 
- E quindi grazie ad una sconosciuta hai già dimenticato l'amore dalla tua vita? - Chiede quella voce. Heather!
- Quella sconosciuta, come osi chiamarla tu è Malia Hale ed è mia amica! - Le risponde scorbutico Stiles pronto ad andare da Malia.
- Amica, si, si è visto. A me non hai mai regalato dei fiori! 
- Perchè non te li meritavi. 
- Stiles, amore ascoltami per favore. - Prova Heather avvicinandosi a lui e accarezzandogli le braccia nude.
- NON CHIAMARMI AMORE E NON MI TOCCARE. - Le ordina furioso e schifato al tempo stesso Stiles togliendosela di dosso con una sola e semplice mossa. Senza fargli male ovviamente.
- Tra di noi è finita Heather! Capito?! FINITA! Mettitelo nella testa una buona volta per tutte e lasciami stare con la pace.
- E adesso dove vai? Da lei?
- Non sono affari tuoi ma visto che ci tieni tanto a saperlo, si. Vado da lei!
- E' proprio finita, Stiles? - Gli chiede Heather sull'orlo delle lacrime.
- Si. - Le risponde senza alcuna emozione ne in viso e ne nel cuore, Stiles.
- Non c'è più niente da fare?
- Niente di niente!
- Non puoi nemmeno darmi la possibilità di spiegare?
- Spiegare? Non c'è nulla da spiegare Heather! Il bimbo che porti in grembo è la risposta a tutte le mie domande. Te lo dico adesso e non te lo dico più: io e te non siamo più niente e molto sicuramente non lo siamo mai stati. Ti auguro una bella vita e spero che tu sia felice. Spero che riuscirai a trovare qualcun'altro che ti ami proprio come ho fatto io e che ti dia tutto l'amore di cui hai bisogno. Quello che non sono riuscito a darti io, altrimenti non saresti scappata tra le braccia di un altro, non mi avresti tradito buttando all'aria anni di amicizia e poi d'amore e non avresti continuato la farsa della fidanzatina gelosa al rietro delle vacanze. Ciao Heather! Sii felice e permettimi di esserlo anche a me. Lasciami stare! - Dice con calma Stiles.

Postura dritta, mani in tasca, testa alta, occhi fissi sul suo interlocutore e voce fredda.
Uomo!

Stiles la lascia li: nel parcheggio della scuola ormai privo di gente, sola come un cane a piangere disperata e a tenersi una mano sulla pancia mentre con movimenti lenti del pollice, da sopra la maglietta accarezza il bimbo che tra nove mesi metterà al mondo.

Lui invece sorride orgoglioso di se stesso mentre si congratula da solo per aver finalmente tirato fuori tutto il coraggio che aveva tenuto nascosto in un angolo del suo stomaco. Lo teneva li, allo stretto, al buio, si mordeva la lingua per non parlare e per non dirle ciò che pensava. Non la voleva ferire. Ha un bimbo in grembo! Si ripeteva sempre Stiles come una mantra: ha un bimbo in grembo. Non può star male! Averla lasciata andare l'ha fatto sentire libero e l'ha fatto sentire pronto per innamorarsi di nuovo nonostante le ferite in fondo al suo cuore siano ancora aperte, qualcuno gli e le sta ricucendo in tempi record.

Qualcuno che risponde al nome di Malia Hale.

Malia Hale che era già seduta sugli spalti che lo aspettava con ansia. Malia Hale che appena l'ha visto e i loro occhi si sono incrociati, si è aperta in un sorriso enorme tanto che il cuore di Stiles era prossimo ad uscirgli dal petto. Ci si deve ancora abituare alla bellezza di quel sorriso. Ci si deve ancora abituare alla sua totale bellezza. Per Stiles Stilinski, Malia Hale era la donna perfetta solo che lui ancora lo doveva scoprire.

Con prudenza si avvicina a lei, gli sorride ed inizia a parlargli.

- Principessa, tra poco inizia. Sei pronta a vedermi segnare qualche punto? - Le chiede divertito, Stiles.
- Sono qui per questo, Stilinski. Che ti credi?! - Gli risponde più divertita di lui, Malia.
- Giusto, giusto. E dimmi, farai il tifo per me?
- Faccio il tifo per te da sempre e particolarmente dalla prima volta che sei sceso in campo ed hai anche segnato!
- Ricordami di ringraziare mio fratello per questo.
- Ahah lo farò, sta tranquillo.

Il suono di un fischietto prolungato gli rimbomba nelle orecchie mentre il cielo sopra di loro si scurisce improvvisamente.

- Stilinski! Vada a recuperare il suo gemello e filate in campo tutti e due. Mancate solo voi! - Sbraita Finstock.
- Coach, potrebbe non urlarmi direttamente dentro al padiglione oculare per cortesia? - Chiede tra i denti, Stiles. In sotto fondo, Malia ridacchia incapace di trattenersi e incurante dello sguardo truce del loro insegnate di economia.
- Fa come ti ho detto, Stilinski! Oh .. eccolo li, signor Bilinski vuole farci l'onore di andare in campo?
- STILINSKI! - Dicono all'unisono e stufi di sentirlo sbagliare il loro cognome sempre, Stiles e Scott.
- E io che ho detto?! Andate in campo e lei signorina Hale, non ridi mai più di me.
- Oh no Coach, si sbaglia. Io ridevo per via di Stiles! E' buffo quando si arrabbia. Mi creda, la mia risata non ha niente a che vedere con lei e se l'ho offesa in qualche modo le porgo le mie scuse.
- Grazie tante è Malia! - Finge di riprenderla Stiles ma alla fine scoppia a ridere, gli schiocca un bacio nella guancia e con un braccio a circondare le spalle di suo fratello, se ne va.

Dopo un breve allenamento dove Stiles non ne uscì sconfitto per Miracolo, la partita può iniziare.

Fischio di inizio!

Scott corre a razzo e senza meta. Oggi ha la testa da un altra parte e di una dannata partita di Lacrosse poco gli importa nonostante lui sia il capitano. Stiles invece che è il co-capitano non ha più un solo pensiero negativo nella testa. Solo cose belle e una costante. La ragazza che lo osserva con occhi grandi e a dita incrociate sperando in una vittoria o anche in un solo misero punto. Stiles non ha più fiato ma corre dritto verso la porta. Stiles corre e segna per Malia.
- Ho segnato per te, Malia. Ho segnato per te! - Strilla felice Stiles indicandola. Ha solo il tempo di dirgli quelle quattro parole messe in croce perchè poi, l'intera squadra di Lacrosse, compreso suo fratello, gli è addosso e lo stringono in un abbraccio soffocante. Ed è solo un allenamento. Figurarsi ad una partita vera e propria con tanto di squadra avversaria. Stiles ne è sicuro: se Malia sarà li ad ogni partita, lui vincerà ad ogni partita.
- Grazieeee. - Strilla con gli occhi pieni di gioia, Malia. Dubita che con tutto quel fracasso riesca a sentirla ma almeno ci ha provato. Dopo sarà in grado di ringrazierlo a dovere e con un minimo di privacy in più.
- Allora, è bello vero? - Chiede Kira tirandogli una gomitata giocosa sul fianco. Malia arrossisce e poi risponde!
- Chi? - Prova a fare l'ingenua.
- Non fare l'ingenua con me signorina perchè non attacca. Sai chi! Stiles. 
- Se mi hai fatto questa domanda è perchè pensi che mi piaccia. Come lo sai?
- E' palese. Altrimenti perchè pensi che io e Scott stiamo facendo di tutto per farvi baciare il più possibile?
- Kira, è complicato.
- Cosa? Non dirmi che ti tieni a debita distanza per via di Heather.
- Ebbene si.
- Malia ma allora non capisci! Stiles ha solo bisogno del tuo ok e poi inizierà a corteggiarti definitivamente fino a conquistarti. Fidati, lo conosco.
- Dici che gli piaccio?
- Dimmi, il bacio che vi siete scambiati ieri a casa sua.. anche quello ve lo siete dati per gioco? - Chiede con fare consapevole, Kira.
- No. Credo proprio di no! - Risponde con le guance rosse Malia mentre d'istinto sorride in direzione di Stiles che mentre corre cerca il suo sguardo.

Kira sorride soddisfatta. I pesci, hanno abboccato all'amo.

L'urlo gioioso dell'intera squadra fa scattare la testa di Malia in aria che fino a quel momento teneva china fissando la punta delle sue scarpe. Sorride di gioia quando capisce che Stiles, il suo Stiles a segnato un altra volta dedicando anche quel punto a lei. A lei e a nessun'altro. Il coach Finstock lo prese per le spalle e se lo strinse in un abbraccio. Non lo confesserà mai ma tra tutti i suoi allunni, di Lacrosse e di Economia, Stiles e Scott sono i suoi preferiti, senza dubbio.

Forse perchè sono belli da vedere, fastidiosi da morire ma simpatici, forse perchè a parte il sarcasmo pungente hanno un bel carattere o forse semplicemente perchè gli ricordano molto lui e il suo fratello gemello defunto nel ormai lontano 1980.

Sta di fatto però che qualunque sia il motivo di tale attaccamento, vuole loro un gran bene.

Un quarto d'ora dopo, ci fu l'ultimo fischio in campo. La partita era finita e i ragazzi, stanchi potevano ritirarsi negli spogliatoi e poi tutti dritti a casa a recuperare le forze e le energie per affrontare l'indomani un nuovo giorno di scuola. Ma Stiles non ci va negli spogliatoi. Stiles va sugli spalti e con grande sorpresa si ritrova a dover stringere le braccia intorno ai fianchi di Malia che presa da chissà quale moto di coraggio, appena lo vide avvicinarsi a lei si alzò e gli gettò le braccia al collo. Stiles non ci poteva credere! Di solito era lui a fare sempre il primo passo ma questa volta è stata lei e l'ha decisamente stupito.

Che il discorso di Kira abbia ottenuto l'effetto desiderato?

- Ciao principessa. - Sussurra Stiles stringendola forte a se e inspirando il suo dolce profumo.
- Grazie grazie grazie. 
- Prego ma per cosa mi ringrazi?
- Per i punti che mi hai dedicato! Non me l'aspettavo. Già non mi aspettavo mi dedicassi il primo, figurarsi il secondo ma comunque non ti ringrazio solo per questo. Ti ringrazio per tutto! E complimenti signor Stilinski! Sei stato bravissimo in campo ma ti senti bene? Non avresti dovuto giocare. Non è un bene fare sforzi dopo quello che hai avuto.
- Mal..
- Vallo a dire a nostra madre! - Lo interrompe divertito Scott sistemando qualcosa nel suo borsone e baciando le labbra della sua ragazza.
- Hei! Ascoltatemi bene. Nessuno di voi tre si permetterà di fare parola con mia madre di questa partita. - Ordina serio e spaventato alla sola idea di sua madre in pre dall'ira più furente, Stiles.
- E' paura quella che fiuto nell'aria fratellino? - Chiede Scott ridendo a crepa pelle e annusando con fare scherzoso l'aria.
- Cosa sei un cane che fiuti? Comunque si. Ho paura, ok? Mamma non ha accennato al fatto che non potessi giocare e quindi l'ho fatto. Ho giocato!
- Stiles, lo sai che mamma non avrebbe voluto! Già non ti voleva mandare a scuola ieri, figurarsi giocare una partita di lacrosse.
- Accidenti! Pensi che devo dirglielo? Mi sento in colpa a mentirgli o a tenergli un segreto. Non l'ho mai fatto!
- Stiles, diglielo. Al massimo ti sgriderà! - Lo rassicura Malia ridendo insieme a Kira.
- Ridete, ridete pure.
- Dai Stiles, andiamo a cambiarci che sta arrivando papà. Se vede me vestito da Lacrosse non farà storie ma se vedrà anche te vestito così, forse si.
- Scott, ti odio te lo giuro. - Sbotta Stiles. Sorride a Malia e sotto le risate dei suoi amici, seguito a ruota libera da Scott va negli spogliatoi. Si toglie la divisa e si veste come poche ore prima e manda un messaggio a Malia.

- Non andare via. Vieni in macchina con noi!
- Sicuro?
- Al cento per cento.
- Grazie allora! E' gentile da parte tua.
- Sempre a disposizione, principessa. Ci vediamo nel parcheggio, stiamo arrivando!
- Ok, a tra poco.

- A tra poco.

Stiles non sa dirsi perchè ma quel a tra poco scambiato con Malia lo rende felice e lo fa rendere consapevole che Malia Hale, c'è. E' li per lui e non lo lascerà.


Malia non sa dirsi perchè ma quel a tra poco scambiato con Stiles la rende felice e la fa rendere consapevole che Stiles Stilinski, c'è. E' li per lei e non la lascerà.
 
 
Piccolo spazio autrice:

Eccoci qui. <3
Salve a tutti. Come state?

Capitolo forse un po' più breve rispetto agli altri. Mi scuso per questo!

Ringrazio infinitamente a Quenya13 e Lovino_Antonio per le splendide recensioni che mi avete lasciato al capitolo precedente e dedico questo proprio a voi perchè lo meritate veramente. Grazie dal più profondo del mio cuore!

Spero vi sia piaciuto ciò che avete letto e dopo avervi mandato un bacione enorme, rinnovo l'appuntamento al prossimo capitolo.
  
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