Ritornare a casa.
Ultimo giorno nel mondo mortale.
POV’S ANNABETH
Erano le 6:30 del mattino quando mi sono svegliata e dire che ero felicissima era poco. Oggi è l’ultimo giorno di scuola che vuol dire che domani vado al campo.
Sono uscita dalla camera e mi sono diretta in cucina, lì c’era già Allison che preparava la colazione.
-Giorno Annabeth.
-Giorno Allison.
-Come mai così felice?- mi ha chiesto con un sorrisino sulla faccia.
-Domani vado al campo…
-E rivedrai Percy…vero?
-Sì.
-Ah l’amore…
-Buon giorno mamma, Annie.
-Giorno Bobby- ha detto Allison- Dov’è quel furfante di Matthew?
-Si sta alzando.
Facemmo tutti colazione e ci preparammo per la scuola. Papà ha accompagnato prima i miei fratelli e poi me.
-Annie?
-Sì papà?
-Ni..niente vai. Buona giornata.
/////////////////////////////////////// Nel pomeriggio ////////////////////////////////////////////
POV’S BOBBY
Nel pomeriggio ho aiutato Annabeth ha fare la valigia…per convincerla ci ho messo un po’ ma poi ci siamo divertiti.
-Bobby , mi prendi la camicia a quadri rossi dall’armadio.
-Sì…oh eccola. Ma a che ti serve la valigia già l’hai chiusa…
-Vero ma domani dovrò pur mettermi qualcosa no?
-Dipende da quello che vuole vedere Percy…-ha detto Roxy.
Oh oh stop Roxy? E lei che ci fa qui e poi per quel commento mia sorella l’avrebbe sicuramente ammazzata.
-Roxy!!!!!!!!!!
Io forse e meglio che me ne vado visto che qui tra poco ci sarà un omicidio a giudicare dal viso rosso di mia sorella e il fatto che abbia già la mano sull’elsa del pugnale.
POV’S ROXY
-Ehi, ehi calma ragazza.
-Ma che c***o di commenti fai!?
-Ciao anche a te e comunque non dirmi che Percy non vorrebbe rivederti senza nada addosso.
-Ri/ve/der/ti?
-Oh si e non dirmi che tu e Percy non avete mai fatto…
La faccia di Annabeth era tra lo stupita, arrabbiata e imbarazzo. Questo vuol dire che…
-…voi due non l’avete mai fatto!
-Dei immortali Roxy non urlarlo ai quattro venti-ha detto Annabeth chiudendo la porta.
-Sì ok ma voi non lo avete mai fatto…c’è pensavo che rischiare la morte combattendo Cri…Cre…Cro…Crono fosse un incentivo in più.
-Uno: Questo non significa niente. Due: Non abbiamo avuto tempo. Tre: Non siamo pronti…beh non sono pronta.
-Non si è mai proni veramente…un giorno vi state baciando e poi succede quel che succede. Pensavo lo sapessi come andassero le cose.
- No mo so come vanno le cose perché non l’ho mai fatto e per che non posso parlarne con mia madre sai lei è vergine a vita.
-Oh si Atena…aspetta e voi come diamine nascete.
-Noi beh…ti ricordi com’è nata Atena?
-Sì dalla testa di Zeus...quindi?
-Quindi noi nasciamo allo stesso modo…in pratica Atena e il futuro padre si “collegano” mentalmente e da li Atena rimane “incinta”…dopo un mesa noi nasciamo dalla sua testa e poi Zefiro ci porta sull’uscio
Della porta della nostra futura casa.
-Wow…quindi sei nata sull’Olimpo?
-Affermativo cugina.
-E’ bello?
-Una volta si lo era poi Crono l’ha distrutto, ma gli Dei mi hanno incaricato a me di ricostruirlo e quindi adesso sono “l’architetto ufficiale dell’Olimpo”.
-Wow! Suona bene “Annabeth Chase architetto ufficiale dell’Olimpo”
-Si è vero suona bene-le ho detto ridacchiando.
-Quindi…domani parti per il campo…
-Si…
-E non sei felice?
-Sì, sì, che sono felice e solo che…adesso che le cose vanno bene tra noi…
-Vedrai che quando tornerai non sarà cambiato nulla adesso abbiamo capito il motivo delle tue scelte…beh almeno io e Nick lo abbiamo capito.
-Lo spero…ma tu che ci fai qui?
-La mamma ci ha chiesto di venire perché Matthew e Bobby devono ridare GTA a Nick, sai lui ci tiene.
Ci siamo messe a ridere e siamo uscite dalla sua stanza giù c’erano zio Frederick che chiedeva a le due pesti dei miei cugini di non spargere i LEGO ovunque e Nick e zia Allison che parlavano di qualcosa. Appena
mi ha visto Nick si è alzato dalla sedia sulla quale era seduto e dopo aver salutato siamo tornati a casa.
POV’S ALLISON
-Finito di preparare la valigia?
-Sì, è tutto pronto. Che cos’è quella faccia?
-Niente.
Beh non proprio niente ero preoccupata, si lo so è stano che adesso io sia preoccupata per Annabeth ma in questi mesi abbiamo legato. Io e Frederick ieri parlavamo proprio di lei e del campo e lui mi ha confessato che se ci fosse
stata un'altra guerra nella quale avrebbe rischiato di perdere sua figlia non sapeva cosa avrebbe fatto.
-Allison…che c’è?
-Niente, niente non ti preoccupare.
-Ok…
Dopo cena siamo andati a dormire eravamo molto stanchi e poi dovevamo svegliarci presto se volevamo salutare Annabeth.
 
Angolo autrice: Salve semidei scusate per il ritardo ma i prof. Non fanno che darci compiti su compiti e verifiche su verifiche (Ah scuola mortale) quindi non ho avuto il tempo di scrivere. Ora posso annunciare che questo è ufficialmente il penultimo capitolo della ff ma, se volete, potrei scrivere l’epilogo della storia. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e sulle note di I” bet my life” degli “Imagine Dragons” vi saluto.
Kiss kiss da percabeth19. (Volevo dirvi che ho pubblicato le mie storie anche su Wattpad con lo stesso nome utente.)