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Autore: Spensieratezza    19/03/2015    5 recensioni
“Beh? Credevo volessi baciarmi.” Disse Sam, con un ghigno malizioso.
Dean lo guardò, indeciso se Sam lo stesse prendendo in giro o se potesse fidarsi.
Sam lo prese un po’ in giro, strusciando il naso contro il suo e sorridendo.
Dean allora lo fece. Lo baciò quasi con disperazione. Sam ricambiò, anche se poi gli morse il labbro, quasi per dispetto.
Dean gemette e solo per pochi istanti, si staccò un po dalle sue labbra, ma Sam gli tenne ferma la testa con le mani, come a non lasciarlo andare via.
Si baciarono ancora, più voraci, più bisognosi, ma allo stesso tempo, si baciarono anche in un modo languido e dolcissimo.
Genere: Angst, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Jo, John Winchester, Lucifero, Sam Winchester
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate | Contesto: Nessuna stagione
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Sam e Dean erano in una discoteca. Dean non era proprio dell’umore giusto, ma sebbene fosse arrabbiato con Sam, aveva paura di lasciarlo da solo.

Sam però non sembrava darsi troppa pena, anzi, aveva preso molto sul serio quella sua proposta della coppia aperta.

Ora, per esempio, stava flirtando apertamente con una biondina.

Dean non riusciva a staccare loro gli occhi di dosso, anche a costo di farsi del male.

Dopo un po’, si accorse che Sam doveva averlo visto. Guardava nella sua direzione e prese a fare ancora più lo stupido.


Non sa perché lo fece, ma andò da loro.


“Ciao tesoro, non riuscivo più a trovarti, in mezzo a questo casino.” Disse Dean a denti stretti.

La ragazza fece una faccia sorpresa, ma Sam sembrò galvanizzarsi ancora di più.

“Non andartene. Restate entrambi e beviamoci qualcosa insieme.” Propose.

Ogni fibra di Dean gli suggeriva di scappare immediatamente da quel tavolo e non voltarsi indietro, ma restò. Non voleva lasciare Sam da solo con lei.
 

Sam ordinò da bere. Bevvero tutti e tre e Dean dopo un po’ non si sentì più saldo sulle gambe.

“Se…farmi ubriacare era un mezzo per avere campo libero con la ragazza, potevi evitare. Me ne vado!”

Sam sembrò preoccuparsi. “Aspetta, non andartene.”

Dean si divincolò malamente. “Vaffanculo, Sam.” Gli disse, andando via.
 

Purtroppo, Dean era davvero troppo ubriaco e faceva fatica a mettere a fuoco la stanza e anche il pavimento. Non vedeva neanche dov’era l’uscita.

All’improviso si ritrovò circondato di nuovo da Sam e la ragazza.


“Non è cortese da parte tua, lasciare me e Kathrina da soli.”

“Sono…sicuro…che saprete divertirvi anche senza di me.”

“Sai, ho spiegato a Kathrina che siamo due fratelli molto speciali…non facciamo mai niente da soli.” Gli sussurrò Sam malizioso all’orecchio.

Dean guardò Sam sbalordito, come se non lo riconoscesse.

“Non ti preoccupare…lei è contenta. Adora guardare i ragazzi mentre lo fanno.” Gli disse ancora, facendogli l’occhiolino.

Katrina fece roteare i lunghissimi capelli biondi e lisci da una parte all’altra.


“Non m’interessa uno squallido threesome.” Disse Dean, cercando di suonare ferreo attraverso i fiumi dell’alcool.

“Rilassati, Dean, sei troppo nervoso.” Gli disse Sam, ballandogli davanti, mentre Kathrina gli ballava di dietro.
 
All’improvviso Sam e Dean cominciarono a baciarsi tra di loro sotto la musica assordante.


Kathrina si sentiva un po’ esclusa e cominciò a ricercare anche lei la bocca di Dean.

Si baciarono cosi Dean e Kathrina, finendo nel bagno della discoteca.

Kathrina spinse Dean contro il lavandino, mentre lo baciava affamata.

Durò poco. Arrivò Sam che spinse da parte Kathrina, reclamando Dean come sua proprietà, e riprese a baciarlo.
 


Era tutto molto confuso e poco chiaro. L’unica cosa che capivano era che avevano bisogno di una camera da letto. Subito.

Si sistemarono nella soffitta della discoteca e lì presero a spogliarsi tutti e tre.

Ci fu un momento strano, in cui Dean rallentò i movimenti, per spogliare piano Sam della sua camicia.

Sam lo guardò intensamente e qualcosa sembrò scattare in lui.

Quando Dean finì di spogliarlo, Sam andò da lui e gli levò la maglietta con la stessa lentezza.

Si soffermò poi ad accarezzare il suo petto, con attenzione e cura, e forse una vacua tristezza.
 

Ritornarono a baciarsi e per pochi attimi sembrò come se fossero di nuovo solo loro due e non ci fosse nessun altro.

Ovviamente però Kathrina c’era ancora e non aveva nessuna intenzione di essere ignorata. Si mise in mezzo ai due, che cominciarono a toccarla e a rispondere di quelle intenzioni.
 

Kathrina reclamava prima le attenzioni di Dean e poi quelle di Sam, ma nonostante tutta quella confusione, sembrava che i due fratelli tornassero a ricercare l’altro, quando l’uno era impegnato con la bella biondina.

Dean baciava Kathrina e arrivava Sam a toccarlo e a insinuarsi tra di loro.

Sam baciava Kathrina e non passava molto, senza che sentiva Dean toccargli una gamba o la schiena.
 
Fecero sesso, ovviamente, tra di loro e anche con Kathrina.
 


Quando tutto finì, uscirono in silenzio, senza dire una parola, senza quasi rivolgere neanche la parola alla bella Kathrina, malgrado lei tentò di combinare un altro incontro.

Non si dissero neanche una parola fino all’indomani.
 
 
 
 
 
 
 
*

Era il mattino seguente. Le undici circa. Dean non aveva intenzione di svegliarsi e di alzarsi dal letto e Sam lo stava scuotendo per farlo alzare.

“Maledizione, Deam, dobbiamo andarcene prima di mezzogiorno. Ti sei dimenticato che non possiamo mai stare troppo tempo nello stesso posto?”

Era vero. Dovevano muoversi costantemente per evitare di essere acciuffati dalla polizia. La polizia non conosceva le loro facce, perché indossavano delle maschere ed erano attenti a non farsi scoprire, ma era sempre meglio non soffermarsi troppo a lungo in uno stesso posto.

“Mi sembrava che fossi bello scattante ieri notte con Kathrina..” disse Sam, al solo scopo di provocarlo per costringerlo ad alzarsi dal letto.

Purtroppo per Sam, Dean ebbe una reazione diversa da quella che si aspettava.
 
Uno schiaffo arrivò a colpire in pieno la guancia di Sam, che gemette, non aspettandosi una reazione simile.

“Perché diavolo l’hai fatto?” gli chiese, anche se sapeva bene perché l’aveva fatto.

Dean ora era sveglio e si era alzato in piedi, guardandolo con rabbia profonda.
 

“Sapevo che stavi male, cazzo, lo sapevo che stavi malissimo, sapevo che volessi una coppia aperta, ma mai, mai,  avrei pensato che saresti sceso tanto in basso.”

“Ehi, ehi, aspetta un momento, c’eri anche tu con me ieri notte, con lei! Eri consenziente, cazzo!”

“No…” disse Dean, un lamento poco udibile.

“Che…che cosa?” chiese Sam, sbarrando gli occhi.

“NO, CHE NON LO ERO!”

“Dean…”

“Ero ubriaco e probabilmente anche drogato! Per via della droga che tu hai messo nel mio bicchiere!”

“Queste sono accuse molto gravi…tu eri solo ubriaco…”

“Non osare manipolarmi! Tu mi hai drogato! Ti ho curato cosi tanto da quella merda da riconoscerne l’odore e il sapore…solo che ero troppo ubriaco per realizzare, ma ora…” gli disse Dean, andandogli vicino, minaccioso.

“Dean, ascolta, forse sarai stato anche drogato, ma non sono stato io…probabilmente Kathrina…”
 
Sam si beccò questa volta un pugno.


“Come osi incolpare quella ragazza per assolvere te stesso???”

Sam cercò di massaggiarsi la parte dolorante.

Io non avrei mai, MAI, fatto una cosa simile, Sam. Neanche da ubriaco. Non ti avrei MAI tradito.  Sam, oltre a ferire i miei sentimenti, ti….ti..” dovette fermarsi per arginare le lacrime che stavano per cadergli dagli occhi.

“Ti rendi conto che è quasi stupro??” chiese poi, con la voce rotta.

“NO!” e questa volta il volto di Sam era deformato dal dolore. Una parte di Dean ne era segretamente contenta.


“Non dire cosi, ti prego! Non è stato stupro! Non ti ho costretto! Neanche lei! Non ti abbiamo fatto del male, io non ti farei mai del male, non ti farei mai questo, lo sai, Dean, ti prego, credimi, non avrei mai fatto…tu eri consenziente…” ora Sam era straziante mentre piangeva e Dean ne ebbe un po’ pena.

“Come puoi dire…che lo ero? D’accordo, non è stato uno stupro, calmati ora.” Disse Dean, anche se parte della sua mente non ne era del tutto sicura, ma vedere Sam che si struggeva cosi, gli faceva troppo male. “Ma, io non ero consenziente! Non del tutto almeno. Non completamente. Se fossi stato del tutto lucido, io non…non ti avrei mai tradito!”


Sam stette zitto, triste.
 
“Ma era quello che tu volevi, vero? Sam, non ha importanza se non mi hai costretto. Mi hai manipolato! Mi hai costretto a fare una cosa che normalmente mi avrebbe ridotto a pezzi. Andare con qualcun altro! Tu non puoi capire quanto mi faccia soffrire questa cosa!”

“Io volevo solo stare con te, averti vicino! Ho pensato che se fossi assieme a me, non era tanto sbagliato. Non volevo tornare sui miei passi, ma non volevo neanche farlo alle tue spalle, senza di te!” disse Sam, piangendo ancora.

Dean ruggì per la frustrazione.

“MALEDIZIONE, SAM! SE VOLEVI ME, DOVEVI SOLO SCEGLIERE ME. SOLO ME.”

“Senti…mi dispiace, ho sbagliato. Io ho creduto che questa cosa ci avrebbe uniti, non separati…”

“Ma che diavolo dici? Sam, la droga l’hai presa anche tu ieri, vero? Sei ancora fatto.” E subito si rese conto che era vero. Come aveva potuto Sam fare questo a loro?
 

“Non hai…non ti sei reso conto di quante volte ti ho cercato ieri notte? Ho cercato più te di lei. Cercavo sempre te.”

Dean chiuse gli occhi.

“Ho giustificato qualsiasi tua cazzata. Qualsiasi tua esagerazione. Mi dicevo che avresti capito, che avevi solo bisogno di tempo…”

“Dean, per favore…”

“Era vero. Tu non mi ami, Sam. Ora me ne sono reso conto. Questo non è amore….”

Sam lo guardò senza dire niente. La sua gola stretta in una morsa feroce, gli faceva male da morire.

“Dimmi…che cosa posso fare per farti sentire meglio…” disse Sam. Era la cosa peggiore da dire, ma Sam in quel momento non capiva niente.

Voleva solo che Dean lo perdonasse.

“Tu, niente. Io, per me stesso, posso stare per qualche tempo da solo…”


“Non credo!” balbettò Sam. “Ho appena deciso che voglio restare ancora qualche tempo qui, in questo motel e dobbiamo dividerci le spese.”

“Puoi tenere tutti i soldi che vuoi, io mi arrangerò. Dovresti solo accompagnarmi alla stazione dei treni…”

“E sprecare benzina per accompagnarti fin là? Con cosa vivresti da solo? Dove andresti? E se io avessi bisogno di aiuto per un colpo, dove vado a beccarti? In capo al mondo? Mi dispiace, ma tu resti qui, o chiamo papà.”

Dean lo fissò esterrefatto.

“Non posso credere che l’hai detto.”

“Se…se ti azzardi a fare qualche mossa avventata, lo chiamo e te la vedi con lui. Spiega pure a lui che hai intenzione di abbandonarmi perché ti ho concesso una notte di sesso sfrenato e vediamo che ti dice.” Sam finì quella frase con le lacrime che gli rigavano la faccia. Il suo orgoglio era a pezzi, ma non riusciva a nasconderle.


“Vado…vado a prendere della crostata. Mi è venuta voglia di crostata. Tu come la vuoi, Dean?”

Dean non rispose.

“Dean?” La sua voce tremava, quasi supplicante.

“Va bene. Meglio cosi. Risparmio soldi.” Disse, sempre con voce tremante.

Si chiuse la porta alle spalle, ma non se ne andò senza averla prima chiusa a chiave, per timore che Dean potesse scappare e lasciarlo.
 
















Note dell'autrice: 

Spero davvero che ora non mi odierete troppo per questo capitolo xd scusatemi ma davvero sono esigenze di trama, infatti da questo capitolo cambierà tutto xd

Spero che la questione della droga non vi abbia scioccato,(No non è la droga dello stupro!) in realtò non è stupro, perchè non l'hanno costretto a fare niente, ovviamente. Dean era ben contento di lasciarsi andare, era molto disinibito xd ciò non toglie che Sam non avrebbe dovuto farlo. Gli ha fatto fare una cosa che normalmente, a mente lucida, non avrebbe mai fatto, perchè davvero Dean è molto innamorato di Sam e tradirlo lo avrebbe proprio ridotto a pezzi...ora Dean è ferito perchè appunto non avrebbe mai voluto farlo e il pensiero che è successo perchè l'ha voluto Sam, lo fa soffrire,

Sam invece dal canto suo, non riesce ad amarlo in maniera sana. Questa volta ha propio esagerato. Pensava che questo lo avrebbe unito di più a Dean, ma forse avrebbe avuto più chance se non lo drogava çç

Cmq l'ipotesi è giusta, anche Sam era fatto xd Non so se questo alleggerisce un pò di più la cosa hahahh

 
   
 
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