Film > Nightmare Before Christmas
Segui la storia  |       
Autore: Dany Art 99    20/03/2015    1 recensioni
[JackxSally]
Giorno a tutti popolo di EFP:) Eccomi tornata con una storia romantica su Jack e Sally in versione umana:) In questa scrittura entrambi i due protagonisti hanno di segreti che nessuno sa, e non riescono a sopportarsi ma qualche volta l'odio è l'anticamera dell'amore.. riusciranno a dirsi tutto?
S volete scoprirlo dovete leggere.
*Dal testo "-Skellington e Doll- disse con voce annoiata il professore seguendo l'ordine che si era appuntata sul foglio che aveva davanti.
-Cosa?- chiese d'istinto Sally guardando ad occhi sbarrati il professore, -signorina Doll lei è in coppia con Skellington per il lavoro di gruppo- ripetè sempre più annoiato il professore.
No.. in una classe di venti persone.. proprio lui! Che diavolo! Pensò Sally cominciando a stringere fra le dita la matita fino quasi a spezzarla; proprio lui!"
Vi lascio alla storia, un bacio :) e buona lettura e ricordatevi RECENSITE :)
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Bau Bau, Jack Skeletron, Sally
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Eccomi tornata, (ancora malata -.-") ma qui con voi ahahh,mi scuso per la scarsa qualità del capitolo,o almeno a me pare così, ma fatemelo sapere con una recensione :))))
Probabilmente per i prossimi capitoli, la distanza sarà questa, perchè dovrò receuperare una settimana di studi e nella mia scuola una settimana è pari a tre mesi e mezzo -.- (ditemi se si può..);
comunque so che a voi non interessa molto quindi vi lascio al capitolo
Buona lettura...
[Revisionato]


 

-Atene... Madrid... Roma.... New York, anche se non è in europa...e?- chiese Rachy assorta nel suo pc mentre scorreva tutti i viaggi e le tariffe.
-Ho un budget Rachel.. ricordatelo- disse Sally distesa a pancia in giù -potete andare dove volete, se è troppo quello che manca te lo do io- disse Jack di fianco a lei con un cuscino sopra la testa.
-Questo ragazzo lo adoro!- esclamò Rachel, -non voglio i tuoi soldi- disse la ragazza girandosi verso di lui.
Lui sbuffò e le lanciò il cuscino che aveva sopra il viso, -potreste andare a Verona.. non c'è molta gente e c'è l'arena, la terrazza di Giulietta e Romeo... oppure Parigi.. la città degli innamorati oppure Venezia.. è un po' affollata ma ne vale decisamente la pena- disse il ragazzo cercando di accorciare quella “riunione” fra le due a cui Sally l'aveva trascinato.
-Mmmm... belle scelte- disse Rachel; Sally si girò e si avvicinò al ragazzo che le sfiorò la guancia con la mano.
-Venezia- disse Sally senza girarsi, -sicura?Io avrei detto Parigi.. ci sono troppi bei negozi!- esclamò Rachy.
Jack si alzò e le sfiorò l'orecchio con le labbra sussurrando, -a Parigi ti divertirai con Rachel.. appena torni ti porto io a Venezia promesso- disse lasciandole un bacio sul collo.
Sally avvampò d'un tratto, non si era ancora abituata  a quei tocchi ed a quelle attenzioni.
-Va bene.. ringrazia Skelligton se mi ha convinto, Parigi sia- disse la rossa rimettendosi a sedere sul letto.
-L'ho sempre detto che io adoro questo ragazzo!- disse Rachel guardando con gioia i due ragazzi.

-Oddio!- urlò la bionda mentre camminava con Sally verso l'hotel in cui avevano prenotato, appena varcarono la soglia Sally si bloccò e scandì tre parole – io. Lo. Uccido-.
-Io lo amo invece!- disse Rachel guardandosi intorno, quello doveva essere un albergo per soli vip da quanto bello e lussuoso era solo nell'ingresso.
Tendoni color bordeaux decoravano i muri, colmi di quadri ritraenti paesaggi di Parigi e belle donne.
Tavolini con riccioli dorati sui lati tenevano su vasi di rose fuori; il pavimento era completamente formato da tasselli di marmo bianco e nero.
Tappeti dello stesso colore delle tende portavano verso la receptions, -bonjour madame- le salutò il receptionist.
Sally lo guardò aveva studiato un po' il francese in procinto del viaggio e rispose -bonjour.. nous.. nous avons une reservation avec prènom Doll- disse la ragazza cercando di farsi capire.
-Ah.. oui pui, cettes sont le cles.. chaussè 2 et chambre 25- disse il receptionist sorridendo alla ragazza.
-25? Che bel numero!- disse Rachy apparendo nel quadretto, -ah vous siete italiane?- disse il receptionist cercando di parlare bene quella lingua che aveva imparato.
-Parli la nostra lingua?- chiese Rachy mentre gli brillavano gli occhi guardando il giovane, -un peu- disse il ragazzo sorridendo alla bionda che si girò verso Sally,-so già che mi divertirò- disse la ragazza facendo l'occhiolino al ragazzo bruno davanti a lei.
Lui le sorrise e stava per dire qualcos'altro quando il suo capo irruppe nella situazione e le due ragazze furono costrette a sloggiare ed andare nella loro stanza.
O almeno quella che doveva essere una stanza...
era troppo grande..
Troppo lussuosa.
Praticamente una suite grande come un appartamento.
-Io. Lo. Torturo. E. Poi. Lo.Uccido!- disse lasciando cadere le valige a terra.
-Io lo bacio e poi vado a vederci un film come una bimba innamorata- esclamò la bionda guardando la stanza.
Due letti singoli in una stanza, più un bagno con vasca idromassaggio, più un balcone, più una specie di bar personale, più un piccolo salotto.
Ma che diamine!
Prese il cellulare e compose il numero del ragazzo, -pronto?- rispose dopo tre squilli come al solito; -ma che diamine Skelligton- rispose la ragazza.
-Hey, hey che succede? Neanche un “mi manchi”?- ghignò lui; -perchè? Ti ho detto che non volevo i tuoi soldi.. tu ci hai pagato una suite! UNA SUITE!- disse la ragazza urlando tanto che aveva paura di rompere il cellulare.
-Hey se ti disturba a Venezia dormiremo in un ostello... ma non urlare mi stai rompendo un timpano!- disse lui, Sally si calmò e rise leggermente.
-Va bene- disse in un sussurro, -ora posso avere quel “mi manchi?”- disse addolcendo il tono.
-Mi manchi Skelligton.. mi manchi dannatamente- disse la ragazza sorridendo, -ohhh sento affetto Doll- disse lui ridendo, -stupido- disse lei chiudendo la chiamata.
Rachel nel frattempo si era fiondata in camera da letto ed aveva aperto tutte le ante dei due armadi e stava svuotando le sue valige sul letto.
-Allora?- chiese quando Sally la aggiunse, -allora ho un ragazzo stupido- disse la rossa sedendosi sul letto pieno di vestiti , scarpe e vari prodotti di bellezza dell'amica.
-Tesoro.. tu sei innamorata pazza di lui- disse Rachel cominciando a piegare un vestito giallo canarino e mettendolo dentro l'armadio.
Sally la guardò, -allora... tu e quel ragazzo eh?- chiese sorridendo, -che ragazzo?- chiese Rachel continuando a mettere a posto quel numero incalcolabile di scarpe col tacco.
-Quello della reception...- sussurrò la rossa, -beh.. è carino dai- disse Rachel.
-Solo carino? Ti stava mangiando con gli occhi- disse Sally con un sorriso malizioso; -davvero?- chiese la bionda, -davvero- disse Sally ridendo e prendendo le sue valigie.
Passarono una buon'ora a mettere a posto i bagagli e si fece ora di sera, si cambiarono e cominciarono a pensare a che fare quel la sera.
-Io ho un po' di fame- disse Rachy, -potremo mangiare qui al ristorante e poi fare un giro no?- disse Sally.
-E dove andiamo? Non conosciamo niente di questa città- disse Rachy alzando le braccia; -beh, intanto andiamo a magiare- disse la rossa infilandosi le scarpe.
In dieci minuti erano al piano di sotto al ristorante dell'albergo e stavano per ordinare, Sally si guardava intorno ancora infastidita dalla scelta del fidanzato troppo lussuosa, Rachy invece si chiedeva dove fosse quel giovane francese che l'aveva salutata quella mattina.

A chilometri di distanza, però qualcosa stava accadendo.
Jack era disteso comodamente sul divano con un libro in mano e lo sguardo annoiato.
Sally sarebbe tornata dopo tre giorni e sapeva già che si sarebbe beccato molte parole per aver regalato a lei e Rachel la camera.
Sorrise pensando alla sua faccia imbronciata con le sopracciglia corrugate e gli occhi socchiusi.
Le mancava.. era la prima volta che provava un sentimento del genere per nessuna ragazza.
Era quella giusta.
La camicia leggermente aperta sul davanti e la giacca gettata a terra, sarebbero state detestate da sua madre.
Veronica era una donna molto metodica e dalla morte di Jules, come suo padre, si era rintanata nel lavoro di stilista, nei suoi amati viaggi per le sfilate o per i casting delle modelle.
Da quell'incidente però si era disinteressata al figlio maggiore, troppo logorata dal dolore e troppo presa dal lavoro.
Qualcuno bussò alla porta, Jack mise il segnalibro al centro del libro e lo mise sul divano.
Si passò una mano fra i capelli cercando di metterli meglio che poteva ed andò alla porta.
Aprì a porta e si ritrovò davanti Nelson Oogie.
-Che vuoi Oogie?- disse lui senza aprire completamente la porta, si era tolto il gesso sul braccio, forse troppo presto ed era solo fasciato.
L'occhio era ancora nero e sembrava zoppicasse ancora, -beh, neanche un ciao, Skelligotn?- disse, -che cosa vuoi Oogie?- disse di nuovo a dentistretti.
-Beh... non abbiamo terminato la nostra discussione, ma visto che la Doll non è presente.. non ci disturberà- disse facendo qualche passo scrocchiando le dita di una mano.

Le due ragazze dopo una serata tranquilla, andarono a letto e quasi si addormentarono sul colpo per via del fuso orario.
Prima di mettersi a letto Sally prese il cellulare e scrisse un messaggio a Jack.
“Buona notte Skelligton, non dimenticarti di me, mi manchi”.
Di certo non era molto romantico ma del resto Sally non lo era mai stata come Jack.
Chiuse gli occhi e si addormentò.
Il mattino dopo Sally si svegliò presto e guardò il cellulare, strano.. Jack non le aveva risposto cosa che non era mai successa dopo che si erano messi ufficialmente insieme.
Appoggiò  di nuovo il telefono sul comodino e si preparò all'arduo compito di svegliare la migliore amica.
Cominciò leggermente toccandole la spalla e il viso, poi le tolse la coperta di dosso ma niente, la bionda continuava a dormire beata.
Allora cominciò a farle il solletico ai piedi ma niente, sbuffò togliendosi i capelli rossi da davanti il viso e saltò sopra l'amica finchè lei non urlò dallo spavento.
-Buongiorno bella addormentata, se il salto non funzionava andavo giù e chiamavo il receptionist per darti il bacio del vero amore- disse la rossa scendendo dal letto ridendo.
-Non sarebbe..stato..male- disse la bionda sbadigliando, -beh.. oggi che facciamo?- chiese Sally vestendosi.
-Oggi? SHOPPING!- urlò la ragazza, -insomma siamo a Parigi!- aggiunse dopo sempre urlando.
Sally sospirò.. tanto non avrebbe fatto cambiare idea all'amica, quindi si vestì comoda ed indosso delle scarpe da ginnastica.
Se la conosceva bene, l'avrebbe fatta camminare per delle ore intere.

-Tu.. tu .. tu.. non so nemmeno che dire Jack! Insomma vengo qui per due giorni per trovarti e ti trovo a  fare a botte con un ragazzo!- urlò Veronica Skelligton guardando il figlio seduto sul letto con un sacchetto di ghiaccio sul fianco.
L'unico colpo che aveva ricevuto da quello stupido era perchè si era distratto per l'urlo disumano che aveva tirato sua madre appena entrata. Probabilmente gli sarebbe venuto fuori un gran bel livido nerastro.
-Ha cercato di picchiare la mia ragazza e visto che l'ho picchiato quella volta, voleva vendicarsi con me visto che la nostra ultima chiacchierata è stata interrotta da Sally- sputò il ragazzo con occhi bassi prima di poter fermare le proprie labbra.
-Ragazza?Il suo nome è Sally? Perchè non me ne avevi parlato ?- chiese la donna curiosa, -perchè non ne volevo parlare con te- disse il ragazzo guardandola.
-Perchè no? Io vengo a casa e oltre a trovarti a menarti con un altro ragazzo per qualsiasi motivo, scopro anche che ci sono dei segreti.. che hai una ragazza e non me lo hai detto- disse la donna guardando il figlio.
-Tu avresti potuto avvisare del tuo arrivo e magari non mi avresti trovato in quella situazione- disse il ragazzo, -io avvisare? Questa è casa mia- disse la madre sedendosi su una sedia con un bicchiere di acqua in mano.
-Casa tua? Ma se non vieni qui da quanto? Due anni e mezzo? Tre?- chiese alzandosi Jack, -Jack.. non cominciare ti prego- disse la madre.
-No non smetto, da quando è morto Jules tu e papà non venite più qui. Vi rifugiate nel lavoro per non affrontare il dolore ...e mi avete lasciato solo! Completamente solo con il fantasma di mio fratello! Ed ora ... ed ora vieni qui a dirmi che non devo fare certe cose.. mamma ormai io e te non ci parliamo più. Non ci vediamo più. Ormai non siamo più una famiglia, da quell'incidente non lo siamo più- disse sputando tutto quello che si era tenuto dentro contro la madre.
Lei lo fissò per qualche momento nel più completo silenzio, poi si alzò e si avvicinò al figlio inginocchiandosi davanti a lui, indossava delle calze nere molto leggere ed un tailleur nero con una camicia bianca sotto.
Mise una mano sulla guancia del figlio e lo abbracciò prima che lui potesse fare qualsiasi cosa.
E pianse.
Sua madre che non piangeva da quando aveva perso il figlio minore.
Pianse.
Pianse come non aveva mai fatto aggrappandosi al figlio.
-Mi dispiace Jack.. io non riesco a tornare in questa casa senza che qualsiasi cosa mi ricordi il mio piccolo Julian- sussurrò la madre una volta ripresa dai singhiozzi.
Jack la strinse leggermente accarezzandole la schiena, -io.. non so se riesco a perdonarti mamma, né tu, né papà- sussurrò il ragazzo.
-Lo capisco.. tesoro- disse la donna accarezzandogli una guancia, e guardandolo negli occhi, -e so di non essere stata una buona madre, ne sono cosciente.. e so che ti servirà tempo.. quindi quando ti serve qualsiasi cosa, chiamami- disse la madre alzandosi e asciugandosi in fretta il trucco colato.
Jack non disse niente, non voleva dire niente.
La salutò solamente prima che se ne andasse e si chiuse la porta alle spalle buttandosi sul divano e chiudendo gli occhi.
Voleva solo andarsene.
Andarsene da quella situazione.
Andare da lei e dimenticare tutto.





eccoci alla fine.. lo so è un capitolo un po' così.. non so se esserne felice o no.. ma con la febbre il mio lavoro va a picco di qualità...credo.
Comunque ci vediamo al prossimo capitolo.
Un bacio ,Dany

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Nightmare Before Christmas / Vai alla pagina dell'autore: Dany Art 99