Film > The Ring
Segui la storia  |       
Autore: FrenzIsInfected    20/03/2015    1 recensioni
Andy Walcott e Natalie Johnson sono due studenti universitari di Seattle. Una sera, guardano insieme i due "The Ring". Andy rimane colpito dalla storia di Samara. Dopo quella sera, strani sogni invadono le menti dei due giovani; la bambina appare sempre più spesso ai loro occhi. Mossi dalla curiosità, intraprendono un viaggio che nasconde loro incredibili verità.
Genere: Avventura, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Samara Morgan
Note: AU, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'La verità del Cerchio'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Andy aveva chiuso gli occhi da poco, ma era già nel mondo dei sogni. Passò una mezz’ora, prima che tutto precipitasse. 

Era fuori da casa Morgan. Una brezza primaverile soffiava tra le foglie degli alberi vicino alla casa. Vide cavalli pascolare nel recinto. Tutto era così tranquillo.

- Ehi, Andy! - .

Anna Morgan non avrà avuto più di quarant’anni. Il sorriso che sfoggiava era come quello delle foto della cucina. Vestita di nero, come era sua caratteristica, stava portando due cavalli.

- Non avere paura, Andy. - .

Il ragazzo non riusciva a parlare. Aveva il dubbio se fosse stata quella la realtà o fosse solo un sogno. Si avvicinò alla donna.

- Buongiorno, signora Morgan. – salutò titubante.

- Chiamami Anna. – fece la madre adottiva di Samara.

Gli porse le redini di uno dei due cavalli.

- Monta, vieni a fare due passi. – invitò Anna.

Andy si sentiva impotente. Montò, e seguì la signora Morgan nel vicino boschetto.

- Ho visto che ci sei venuto a trovare. – disse Anna sorridendo.

- Beh…sì. Siamo venuti per Samara. – confermò Andy.

- La mia piccola… - sospirò Anna.

Il ragazzo capì di aver fallato.

- Mi scusi, signora Morgan. Non volevo… - si scusò Andy.

- Tranquillo. Tu devi sapere. – lo spiazzò Anna.

Andy la guardò incuriosito.

- Cosa devo sapere, Anna? – chiese.

- La storia. Quella vera. Sul nostro conto. Troppa gente ha travisato la verità. – disse la donna.

- Quale verità? - domandò Andy.

- Quella sulla nostra famiglia. A partire da mio marito. Richard non è sempre stato quello che sembra. Se ha fatto quelle cose, è perchè ha cercato di proteggermi. Mi amava. Non vedere la sua crudeltà verso Samara come un carattere proprio di mio marito. All’inizio, prima che tutto prendesse una brutta piega, non era così. Era più calmo, sempre sorridente, spensierato. Non aveva altre preoccupazioni che non fossero i raccolti o i cavalli. - .

- E che mi dici di te, Anna? La tua figura ha lasciato campo a diverse interpretazioni. – proferì Andy.

-Vuoi sapere la verità? – chiese. Andy annuì.

- Nonostante quello che ho fatto, io volevo bene a Samara. Più della mia stessa vita. – disse Anna.

Andy rimase colpito. Non si aspettava tutto questo affetto per la figlia dalla madre, nonché omicida.

- Ho atteso di avere un bambino per anni, senza mai riuscirci. Un aborto dopo l’altro. Non ti immagini quanto possa essere deprimente. Come ci si possa sentire. - .

- No, non riesco ad immaginarlo. – disse Andy.

- Ho visto anche che è qui con te la tua fidanzata, Natalie. Spero non vi accada quello che successe a me e Richard. – augurò Anna.

- Torniamo a noi. Quando è arrivata Samara, non è sempre andato tutto male. Nei primi tempi, non è successo niente. Io, Richard e lei eravamo una famiglia. Come tante altre. Destinate ad avere una vita tranquilla in mezzo ai nostri cavalli. - .

- E poi? Cosa successe, Anna? – chiese Andy.

- Poi, tutto precipitò. I cavalli si suicidavano. Si ribellavano persino a Richard. Non riuscivo a dormire bene la notte. Grazie alla musica che gli suonavo con il mio pianoforte, per qualche mese riuscimmo a stare tranquilli. Ma anche quello, alla fine, perse di efficacia contro la crescente oscurità che stava dominando Samara. Richard allora decise di trasferirla nel fienile, nel vano tentativo di farmi star meglio. Così, prima la mandammo dalla dottoressa Grasnik. Ma vista l’impotenza della donna di fronte a mia figlia, la mandammo all’ospedale psichiatrico di Eola County, dove venni spedita anch’io, per stabilizzarmi. Ma anche se Samara era lontano da me, gli incubi continuavano a tormentare le mie notti. Ormai vivevamo quasi in simbiosi. – raccontò Anna.

- Quando tornò da Eola, Richard rinchiuse nuovamente Samara nella stalla dei cavalli. Riprovai con il pianoforte, ma nulla. Niente poteva fermarla. Non ho avuto il coraggio di farle del male, non ho mai voluto farle del male. Gli ho sempre voluto bene. E poi quel giorno, la portai a Shelter Mountain. La gettai nel pozzo tra le lacrime. - .

Per qualche secondo, Anna lasciò cadere qualche lacrima. Poi riprese.

- Tornai a casa. La gente notò che Samara non era con me. Resistetti una notte. Poi andai tra le scogliere di Moesko Island. E conosci la fine che feci. Non mi perdonerò mai il gesto compiuto quel giorno. Neanche la morte mi ha redento. - .

- Dove hai trovato quel coraggio, Anna? Se l’amavi…perché l’hai fatto? – chiese in tono di sfida Andy.

Anna non rispose. Guardarono in avanti, e videro la nebbia infoltirsi sempre di più.

- Stammi vicino. Siamo quasi arrivati. – disse la donna. Andy portò il suo cavallo vicino a quello di lei, e dopo qualche minuto si fermò.

- Eccoci arrivati. - .

Anna aveva portato Andy a Shelter Mountain. La nebbia si era diradata, lasciando intravedere il pozzo. Il ragazzo si spaventò.

- Scusami Andy…mi ha soggiogato. – disse Anna.

- Chi, Anna? Chi ti ha fatto del male? - .

Non fece in tempo a girarsi.

Guardami.

Anna si era trasformata in Samara.

Andy guardò nei suoi occhi.

E poi tutto svanì.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Ring / Vai alla pagina dell'autore: FrenzIsInfected