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Autore: Tonks98    21/03/2015    7 recensioni
21 marzo...primo giorno di primavera, i fiori sbocciano, gli uccellini cinguettano e l'amore, insieme a una quantità non ben precisata di ormoni, è nell'aria. Sarà un bene per il nostro Potion Master? Leggete e scopritelo.
Dalla storia: "Che accidenti sta succedendo?! Qui sono tutti impazziti!"
"Sì Professore, impazziti per lei."
Avvertenze: è assolutamente demenziale, non lasciare a portata di persone sane di mente.
Tonks98
Genere: Demenziale, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Severus Piton, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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  A TRUE SHIP STORY

Una sera, nella casetta di marzapane dell'Autrice...
"Oh. Mio. Dio. OMIODDIOOOO" 
Minù: "Miao?"
Autrice: "Ommioddio Minù!!! Ho un'idea! Un'idea per una storia GE-NIA-LE!"
Minù: "Miao..." tradotto in "Oh no...ci risiamo...e che il Signore dei Felini possa avere pietà delle nostre anime."
Autrice: "MUHAHAHAHAH!!!" tradotto in "Adesso darò libero sfogo ai miei ormoni impazziti. Yeeeee"

Era una notte di luna piena di fine marzo, gli ippogrifi dormivano, Silente si trastullava con una foto di Grindelwald, Voldy coccolava Nagini e tutti gli altri si riposavano felici e contenti. Tutti tranne...lui, Severus Piton, costretto all'ennesima ronda notturna.
"Accidenti, possibile che nessuno in questa scuola faccia mai la ronda eccetto me? Sono davvero l'unico cretino?" si chiedeva, bofonchiando tra sè e sè facendo frusciare il suo mantello... (-...mantello...? accidenti, un aggettivo! Il mio regno per un aggettivo!) fruscioso. Stava camminando nel corridoio del settimo piano, quando un'ombra scura gli spuntò davanti e con aria seducente gli si avvicinò. Alla luce della finestra il povero Professore si accorse, suo malgrado, che si trattava della Cooman.
"Severussssss" strascicò il suo nome in modo "seducente"...secondo lei. A Piton vennero i brividi. "Sibilla...ehm...perchè non sei rinchiusa nella tua torre a ubriacarti e a strafarti di crack?" chiese con tutta l'innocenza di questo mondo. 
Ella rispose: "Oh Severusss mi fai impazzire quando usi quel tono sarcastico...così dannatamente sexy."
"Ma io veramente..."
"FAMMI TUA!" e gli saltò addosso. Per fortuna Piton ha i riflessi pronti, la scarta in scivolata, si rimette in piedi e inizia a correre a perdifiato verso la porta e GOAL!! La folla esulta. Piton si infila nella prima classe libera chiudendo fuori la collega, lanciando un incantesimo collante alla porta. "Deve essere impazzita, domani lo segnalo al Preside, sarebbe ora di mandarla al San Mungo, o a un centro di disintossicazione." fece appena in tempo a finire la frase che sentì qualcuno mettergli una mano sulla spalla. "AH!" urlò terrorizzato alla vista di Minerva McGranitt in camicia da notte scozzese aperta e lingerie verde smeraldo. "Severus...ti stavo aspettando."
"Oh Mio Salazar...Minerva, sei ammattita tutt'insieme per caso?"
"Oh no, mio caro, è da quando hai iniziato a insegnare che ti desidero..." esalò in un rantolo tombale la vegliarda Professoressa. Senza dire più una parola cercò di baciarlo, ma lui sgusciò via dall'abbraccio mortale per poi sciogliere l'incantesimo sulla porta e scappare il più velocemente possibile. Qualcuno gli dovette tenere una mano sulla testa perchè arrivò ai sotterranei illeso, solo per un secondo aveva rischiato grosso, quando si era ritrovato Gazza alle spalle, con una parrucca da Platinette, che gli faceva l'occhiolino. Entrato al sicuro nel suo ufficio incominciò a riflettere ad alta voce. "Che accidenti sta succedendo?! Qui sono tutti impazziti!" 
"Sì Professore, impazziti per lei." sentì una voce suadente e, doveva ammetterlo, sensuale, provenire dalla poltrona vicino al camino. Si avvicinò e con suo sommo disappunto vide la Granger coperta solo da una sottile camicia da notte, che in realtà non copriva poi molto. "Accidenti Granger CHE DIAVOLO CI FAI IN QUESTO STATO NEL MIO UFFICIO, FUORI ALTRIMENTI TI FACCIO ESPELLERE!"
"Oh, ma come siamo passionali proFH" esalò sputacchiando sul "FH"
"Ma che è oggi? Siete tutti impazziti!" disse strattonando per un braccio la Granger buttandola fuori dal suo ufficio senza nessuna premura, e sbattendo la porta.
Si passò una mano sul viso e entrò in camera sua sbuffando. Si svestì e si mise la camicia da notte. Tirò su le coperte e... "Buonasera Professor Piton." 
"AHH! DRACO!" il biondino era sdraiato nudo, completamente nudo, nel suo letto, e gli ammiccava malizioso. "Che c'è Professore, non mi dica che non ha mai visto un Malfoy completamente nudo?! Sarebbe un evento." 
"Fuori. Di. Qui. Ora." vedendo l'omicidio nascere negli occhi del Professore, Draco con un colpo di bacchetta si rivestì e poi scappò fuori dalle stanze private di Severus, con le lacrimucce agli occhi e i sentimenti feriti. Poco male, si sarebbe consolato con Blaise Zabini...sempre che lui non fosse già occupato con la Parkinson, in tal caso avrebbe ripiegato su Potter. 
"Non si può più avere un attimo di Pace!" esclamò Severus sperando che fosse finalmente finita, e si addormentò. (-Povero stolto, ho appena incominciato. Ehehehehe - Miao? - Proprio così Minù.)
Il mattino seguente aveva due ore di Pozioni con, sorpresa sorpresa, Grifondoro e Serpeverde, sperava che l'ondata di follia della notte precedente si fosse sopita...come si sbagliava. La Granger non demordeva, continuava a far cadere di propsito penne, fogli, calderoni, banchi solo per fargli vedere la scollatura della camicia aperta. Un gruppo di studentesse Serpeverde, tra cui Pansy Parkinson, Millicent Bulstrode e un paio di Mary Sue mai viste in vista sua, gli ammiccavano maliziose. Indossavano delle divise di almeno tre taglie più piccole della loro misura. Cosa davvero rivoltante, soprattutto per la grazia dei cento chili della Bulstrode. Tolse una barcata di punti tra Grifondoro e, sì, anche Serpeverde. Quel giorno nessuno pareva concentrato. Stette ben attento a non dare punizioni, aveva già fatto abbastanza indigestione di ormoni impazziti per quel giorno. Quando gli studenti uscirono, si ritrovò da solo nell'aula a maledire tutto e tutti. Poi si girò verso la cattedra e vide Potter comparire da sotto il Mantello dell'Invisibilità, e sorrideva goliardico. "Professore..." 
"Sì...." rispose Piton ormai quasi tremando. 
"Ha mai sentito parlare della Snarry?" 
Ebbe un mancamento, indietreggiò appoggiandosi alla porta dell'aula cercando disperatamente la maniglia. 
"Io...io non credo di volerlo sapere." trovò la maniglia e uscì il più in fretta possibile da quella bolgia. Corse a perdifiato fino all'ufficio di Silente, bussò e senza nemmeno aspettare una risposta entrò nello studio. "Severus! Che piacevole sorpresa, che ti succede mio caro ragazzo, sembri affannato." lo salutò con garbo Silente, dall'alto della sua veste da mago di Violetta.
"Per tutti i bolidi Albus! Non so più che fare! Sono tutti impazziti. Prima la Cooman, poi Minerva, la Granger, Potter....ma Albus....Che stai facendo?" Silente si era avvicinato e ora gli stava accarezzando dolcemente un braccio. Avvicinò il suo volto a quello del giovane pozionista, dicendogli: "Non devi preoccupartene Severus, è la primavera...sono tutti più...vivi, in primavera." 
"Aha...ehmm po-potresti..."
"Cosa, mio caro?"
"Evitare di toccarmi?"
"Oh, si certo." si scostò lentamente, per poi avvicinarsi al trespolo di Fanny.
"Vuoi accarezzarla?"
"No, perchè?"
"Presto quest'uccello prenderà fuoco, è un piacere accarezzarlo finchè è ancora in forze."
"No, Albus Davvero..."
"Eddai, accarezza il mio uccello..."
"NO!" scappò di nuovo a perdifiato. Non ce la faceva più, davvero non si poteva più vivere lì dentro, non ti potevi girare che...
"Chi si rivede...Mocciosus!"
"Black! Che ci fai qui?" chiese almeno parzialmente sollevato, almeno con lui non aveva niente da temere. (-povero stolto pt2)
"Sono venuto a vedere come stava il mio ex-compagnuccio preferito. Certo che sei migliorato molto da quando eri un ragazzino unto e brufoloso, sai?"
"Perchè non te ne torni a trastullarti con una foto di James, cane pulcioso?"
"Perchè adesso ho voglia di qualcosa di più...reale. Che ne dici di passare a Grimmould Place stasera?"
"Lupin sarebbe ben più felice di accontentarti." rispose sprezzante. Fece per andarsene, ma Sirius gli urlò dietro: "Oh, ma lo fa già, in realtà è stata un'idea sua!"
Con questa la sua psiche crollò. Uscì dal castello, dai confini e poi si Smaterializzò nel primo posto che gli venne in mente. Malfoy Manor. Quartier generale dei Mangiamorte.
"Mio signore vi prego uccideteli tutti ora!"
"Calmati Severus! Non è questo il momento. Non vedi che siamo impegnati?" nell'entrare nel salotto del Manor non aveva fatto caso al fatto che c'erano Bellatrix e Narcissa mezze nude legate a un tavolo e Lucius e Voldemnort, con dei vestiti di pelle nera succinti e attillati, impegnati a solleticarle con delle piume di pavone bianco. 
"Ora, perchè non ti calmi e ti unisci a noi?" chiese Lucius Malfoy, se possibile anche più malizioso del figlio.
"Ehmm. No, grazie, magari un'alta volta." Girò sui tacchi e decise che era arrivato il momento di suicidarsi quando si ritrovò davanti Codaliscia vestito da cameriera "sexy" che cercava di convincerlo a dare una lustratina al suo portaombrelli.
Si ritrovò, Dio sa come (-Io lo so eheheh. Ve lo dico? Nah, lascio tutto alla vostra immaginazione.) sulla Torre di Astronomia, deciso a gettarsi. 
E così fece. Al grido di "ITALIA UNOOOOOO" 
*Splat!*
Sulla sua lapide Silente fece scrivere:
"L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la Verginità".
Una volta in Paradiso, completamente vestito di bianco, Severus Piton si trovò davanti lei, l'unica che aveva mai amato. "Severus..." con una lunga veste bianca, quasi totalmente trasparente.
"Lily..." 
"Non sai da quanto tempo ti aspettavo...vieni con me, c'è un bel posticino appartato vicino a quella nuvoletta..." gli porse la mano perchè lui l'afferrasse, mordendosi sensualmente il labbro inferiore.
Lui la prese e si lasciò trasportare nell'aere paradisiaco da quell'angelo dalle gambe chilometriche e i capelli rossi.
"Finalmente questa faccenda inizia a girare nel modo giusto..." pensò soddisfatto tra sè e sè.

FINE

 











Angoletto dell'autrice:...ok mi sono sfogata. Ringrazio tutti quelli che sono arrivati fino a questo punto senza vomitare o che non mi stanno mandando per posta la cassetta di The Ring. Questa è la cosa più assolutamente stupida e demenziale che abbia mai scritto. Anche peggio di crazy interview. Spero che vi siate divertiti, cari lettori, a leggere i miei scleri abituali (sì abituali...e ora temete) no dai scherzavo. Però è stato divertente scriverla. E non è detto che sia l'ultima di questo genere. Muhahahah! -Miao.-Sì Minù tranquilla, non me lo scordo.
Allora, aspetto le recensioni! Non vedo l'ora di sapere cosa pensate della storia. Alla prossima!!!
Tonks98
   
 
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