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Autore: GiorgiaRin    21/03/2015    0 recensioni
Coco
Una ragazza con una vita difficile. Vittima di bullismo e prese in giro e battute molto pesanti. È autolesionista e vorrebbe porre fine a tutta questa sofferenza...
Alex
Un ragazzo con un cuore d'oro. Entrerà nella vista di Coco e farà tutto il possibile per aiutare la piccola Coco...
Laurel Laya
Sorella di Alex e migliorare amica di Coco. È una ragazza molto forte e farà di tutto per mettere fine alle sofferenze di Coco...
"Storia di un'autolesionista"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Erano passati ormai tre giorni da quando ero in ospedale e oggi sarei finalmente uscita da questo postaccio. Io odio gli ospedali, sono tristi e privi colore. Ero qui seduta sul letto con lo sguardo perso in un punto della stanza, ero assorta nei mie pensieri quando ad un tratto sentì una porta aprirsi e una voce calda e soave disse: -Buongiorno principessa! Forza alzati che ti riporto a casa- Disse Alex con un sorriso di 2084710 denti. Sembrava più felice lui di me -Buongiorno mio cavaliere. Se esci mi vesto così possiamo andare- Dissi io facendogli un allegro sorriso Alex mi guardò, poi annuì e uscì dalla camera. Io mi alzai e appena i miei piedi toccarono le mattonelle fredde del pavimento un brivido percorse il mio corpo. Non ci feci molto caso è un mi diressi verso la borsa con dentro il mio cambio. Quando finì di vestirmi uscì dalla stanza e trovai Alex seduto sulla sedia vicino la mia camera. Appena mi vide si alzò e venne verso di me poggiandomi un braccio sulla spalla e stringendomi a sé. In qualche modo quel contatto mi faceva stare bene e mi faceva dimenticare tutti i malesseri passati fino ad ora. -Pronta per tornare al mondo terreno Coco?- Disse facendo una piccola risatina Io lo guardai perplessa e roteai gli occhi per la stupidità di questo ragazzo. -Perché quella faccia? Che ho detto di male? Le donne...- -Guarda che ti sento- Dissi guardandolo con uno sguardo che uccide Ci avviamo verso l'uscita. Ci diremmo versa la macchina di Alex, non so che macchina sia perché non me ne intendo ma posso dirvi che è molto bella ed è rossa. -Dove la devo portare signorina?- Sembrava il mio autista personale e a quella frase cominciai a ridere -Ti andrebbe di venire a casa mia? Mangiamo qualcosa visto che è quasi ora di pranzo e poi ci guardiamo un bel film. Ti va?- Chiesi facendo la faccia da cucciola sperando accettasse la proposta -Mmm... fammici pensare... Si dai perché no. Okey, ci sto! Casa di Coco stiamo arrivando!!- Disse facendo una faccia buffissima -Hahahaha tu mi fai morire dal ridere hahahaha- Dissi continuando a ridere per quello che aveva detto e per la faccia buffa Dopo una ventina di minuti circa arrivammo davanti casa mia. Mi era mancata in questi ultimi tre giorni. Tirai fuori le chiavi e le inserì nella serratura, feci fare quattro giri alla chiave, e poi aprì. Entrai in casa e mi diressi in cucina a cucinare qualcosa per il pranzo. Optai per una pasta alla matriciana (pomodoro, cipolla e guanciale) Intanto Alex si era seduto in salotto a guardare la televisione. Dopo una quindicina di minuti circa la pasta era pronta e cominciammo a mangiare. -Mhmh la pasta è squisita! Complimenti non ti facevo così brava in cucina- Disse Alex con la bocca piena di spaghetto e salsa di pomodoro. Era davvero ridicolo Finito di mangiare lavai i piatti e mi sedetti sul divano esausta seguita a ruota da Alex. -Che film ti va di vedere?- -Ti va bene "Vi dichiaro marito e marito"?- -Certamente!- Accesi la televisione e cercai il film sul pc che era collegato al tv. Mi accoccolai ad Alex e guardai il film. Quando il film finì si erano fatte quasi le 5pm e visto che era presto guardammo un altro film. Alle 8pm ordinammo due pizze, per lui la diavola e per me la quattro formaggi la mia preferita. Quando arrivarono le pizze ci sedemmo sul divano e mangiammo le nostre pizze. Quando finimmo erano ormai le 9.30pm. -Visto che sono le nove passate ti andrebbe di rimanere qui a dormire?- -Va bene nessun problema- Disse Alex facendo uno dei suoi soliti sorrisi. "Ma non si gli blocca mai la mascella a forza di sorridere?!" Pensai tra me e me. Ci dirigemmo al piano superiore. Tirai fuori dal mio armadio una maglia da uomo e un paio di pantaloni della tuta sempre da uomo e li porsi ad Alex. Lui guardò prima gli indumenti e poi guardò me, quando stava per aprire la bocca lo interruppi dicendo: -Zitto, niente domane. Su forza vai a cambiarti!- Detto questo lui uscì dalla stanza e intanto mi vestì. Mi buttati a letto con l'eleganza di elefante ubriaco. Mi coricai sotto le coperte e aspettai l'arrivo di Alex. Appena entrò in camera gli feci spazio nel letto e lo invitai ad entrare. Non se lo fece ripetere due volte e si distese nel letto, mise una mano sul mio fianco e mi avvicinò a se. Poggiai la testa nella sua testa e dopo qualche minuto mi addormentai cullata dal suo dolce profumo di miele... #SPAZIO AUTRICE Darkness!☀ Buonasera a tutti popolo! Scusate per il capitolo un po' nioso ma nel prossimo capitolo compariranno dei nuovi personaggi. Siii! Mi scuso anche per l'orario ma avevo voglia di postare almeno qualcosa quindi ecco qui. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, come sempre votate e commentate. Alla prossima notte a tutti gente! GiorgiaRin99
   
 
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