RITORNARE A CASA.

TORNO AL CAMPO.

POV'S ANNABETH. 
-Sveglia sorellona!
Bobby e Matthew saltavano sul mio letto tentando di svegliarmi. Quella notte non avevo proprio dormito perché un sogno continuava a tormentarmi non ne capivo il significato ma sapevo che la mia vita si sarebbe stravolta e che mi attendevano nuovi pericoli...come se questi che ho già non bastino.
Mi ero stufata del fatto che i miei fratelli saltassero sul mio letto così mentre erano ancora in aria li ho presi per la vita, li ho tirati giù e ho iniziato a fargli il solletico...
-Annie... basta...per...fav...o...re...-mi hanno detto i due. 
-Ok...ok la smetto.
Ci siamo seduti sul mio letto e dopo un po' di silenzio Bobby ha rotto il ghiaccio.
-Devi per forza andare...?
-Bobby non devo andarci per forza ma il campo é l'unico posto sicuro per i semidei e poi li ci sono tutti i miei amici, Percy...e...gli altri miei fratelli.
Ho detto quelle parole con un po' di insicurezza perché avevo paura di ferirli un qualche modo. 
-Si è vero gli altri tuoi fratelli con loro ci passi ogni festività ogni estate e ogni vacanza invernale e noi invece non possiamo nemmeno festeggiare il tuo compleanno perché sei al campo.- ha detto Matthew arrabbiato ma allo stesso rempo ferito...sulla sua guancia scorreva una lacrima solitaria.
-Matt senti...- Gli ho detto prendendogli il viso tra le mani e girandolo verso il mio.
-Loro sono sempre i miei fratelli proprio come voi. Io su di loro ho una responsabilità non da poco ma non pensare che di voi non mi importi nulla io sacrificherei la mia stessa vita per voi...
-Ti voglio bene...- Mi ha detto Matt abbracciandomi.
TOC, TOC.
-Ragazzi venite...- gli ho detto sussurando e alzando la coperta. 
Loro si sono messi sotto e gli ho detto di fare finta di dormire e che appena gli avrei lasciato le nani dovevamo alzarci di scatto e fare BU!
-Io entro...- era Allison ignara del nostro piano.
POV'S ALLISON
-Non ci credo ma come diamine avete fatto a dormire in tre nello stesso letto...- Allison si è avvicinata e ha iniziato a scuotere Bobby che  mugolava qualcosa di incomprensibele.
-Annabeth farai tardi... anche se il volo parte tra sei ore ti ricordo che devi fare il check-in.
Strinsi le mani ai ragazzi e poi le lasciai, quello che segui fu un bel BU! E un urlo di Allison. 
-Ah ma che diamine fate mi fate venire un infarto...
-No...poi perdiamo l'unico medico di famiglia- ha detto Bobby mettendosi la mano sul viso stile attore.
-Ehi ti ricordo che io ti ho messo al mondo...
-Grazie mamma te ne  sono grato ma non vuol dire che non possa farti scherzi.
-Muovetevi a fare colazione. 
-Ok ok calma-abbiamo detto noi tre.
//////////////////In aereoporto/////////////////
POV'S FREDERICK
-Annabeth posso parlarti...?
-Si papà certo.
-Io volevo ditti che...
-Papà parla...
-Io non voglio perderti non sopporterei il fatto di averti ritrovato e doverti rilasciare questa volta però per sempre.
-Papà sai che so badare a me stessa e se mi dovesse capitare qualcosa sappi che io ti starò sempre accanto. 
-Annie...
-Papà abbracciami ok...- Ci siamo abbracciati per un po' e poi si sono uniti a noi Matt, Bobby ed Allison. Eravamo tutti emozionati ormai avevano capito com'é la vita di un mezzo-sangue di quanto fosse pericolosa e complicata. Ci siamo salutati e subito dopo hanno chiamato il mio volo e mentre mi incamminavo con la valigia Bobby mi ha chiamato e mi ha detto...
- Sorellona sta attenta mi raccomando. Θέλω μια αδερφή ζωντανός, δεν έχει πεθάνει ηρωίδα.

"Voglio una sorella viva, non un'eroina morta. Mi ha detto questo in greco, anche se non perfetto ma almeno so che adesso tiene a me.

/////////////////////Al campo/////////////////////
POV'S MALCOLM
-Annabeth! 
-Malcolm!
Mi é corso in contro e mi ha abbaracciato dandomi un bacio sulla fronte proprio come aveva fatto mio padre prima di partire.
-Mi sei mancata.
-Anche tu "Machi"(Si legge Maci)
-Anche tu "Sapientona".
-Eh no...solo Percy può chiamarmi "Sapientona" .
-Approposito devo dirti una cosa...-Speravo che la mia faccia avesse preso un espressione triste.
-Malcolm che succede...- Annabeth era preoccupata gli si leggeva in faccia.
-Percy...Percy...
-C***o Malcolm parla!
-Lui...lui...
-Malcolm è successo qualcosa a Percy?
-Lui...lui- alzai la testa sorrisi e glu dissi- è qui al campo.
POV'S ANNABETH
Ero felice il mio Testa d'Alghe sta bene ma quel deficente di mio fratello mi ha fatto preoccupare.
-Malcolm Carrel inizia a correre e molto veloce. 
Non ho finito la frase che lui era già figgito io presa in contropiede ho iniziai a rincorrerlo quando ho  passato la barriera mi sono sentita a casa ma mi sono resa conto che la mia famiglia a San Francisco mi nancava già. Mentre pensavo ho sbattuto contro Clarisse che mi ha detto:
-Principessa alla caccia alla bandiera ti concio per le feste.
-Clarisse erre es korakas e non preoccuparti a lucidare la lancia che tanto te la spezzo! 
Mentre lo dicevo due braccia forti mi hanno bloccata e abbracciata e a giudicare dall'odore di oceano quello era il mio Percy.
-Testa d'Alghe.
-Sapientona. 
Ci siamo baciati  ed eravamo pronti a passare il miglior Natale della nostra vita ma quando sei un semidio niente va mai secondo i piani. Infatti lui é scomparso il giorno dopo senza lasciare traccia ma lasciando il mio cuore spezzato.

Angolo autrice: Salve questo e l'ultimo capitolo * piange a dirotto* ma non disperate ho altre storie della nostra Percabeth e dei nostri semidei preferiti.
Ringrazzio tutti quelli che hanno recensito la storia e chi l'ha letta in silenzio.(5180 VISUALIZAZIONI E 27 COMMENTI X ORA) GRAZIE GRAZIE GRAZIE!
KISS KISS DA PERCABETH19.