Sotto il portico, di casa Salvatore; guardo quel panorama, deserto, di metà settembre; mi siedo , sul primo scalino, della veranda e faccio cadere, la testa, sulle ginocchia …….. Due ore ,solo ,due, stupide ,ore ,mi separavano , dall'affrontare, la funzione dei miei genitori…… Ho voglia di piangere, urlare; il problema, è che sono stufa di autodistruggermi; respiro profondamente e cerco di mantenere la calma. Sollevo la teta e mi trovo, davanti, Stefan “Buon giorno, Elena”, forzo, un sorriso, mi porge, una tazza “ti ho preparato un, vero ,cappuccino”, afferro la tazza “grazie”, si siede, a fianco a me “come stai?”, “potrei star meglio ,ma diciamo ,che grazie a Damon e a tutti voi ,me la cavo ,abbastanza bene”, “ ho sentito ,che hai avuto visite”, “ed, io, ho saputo di Caroline”, “scusa ,se non te l’ho detto ,ma mi ha, praticamente, minacciato”, sorrido “ tipico di Caroline….. è un po’ pazza , lo so, ma è anche molto dolce…trattala bene, Stefan”, “ sono, terrorizzato”, “terrorizzato?!”, “non le ho detto nulla su, ciò ,che sono, in realtà”, “sai, che prima o poi dovrai farlo” , “lo so e questo mi spaventa, molto…… ma, ei non hai ancora toccato, il cappuccino”, “giusto, il cappuccino” ,ne sorseggio, un po’ , “allora, che, ne dici?”, “mmm… buono, o per meglio dire ottimo … ma ,ei , non dirlo, a Damon”, si mette, a ride “ non lo faro”, “cos'è, che non farai fratellino?”… mi pulii, la bocca e passai la tazza a Stefan…. Damon ,si siede, alle mie spalle e mi abbraccia “ che combina, il mio, dolce ,fratellino?” ..voltai, leggermente la testa e gli diedi un bacio….“mi hai tradito!”, sbarro gli occhi “Damon , sei impazzito?!”, guarda, il fratello “ l’hai corrotta, con ,uno, dei tuoi, stupidi cappuccini?! ammettilo!”, Stefan, ride “le, ho, solo, preparato, un cappuccino ,come si deve”, Damon ,finge ,di mordermi il collo “ e tu, l’ai bevuto…… brutta traditrice , come, hai potuto farmi questo”, alzo le spalle, un sorrisetto, appare sulle sue labbra “tutto sommato, ne, sono felice”, mi bacia “ così, finalmente, potrai dire a questo tentatore ,che il mio è più buono”, sorride “perché è ,così, vero?”, gli faccio gli occhi dolci, “ dai, Elena, di a ,Stefen, quant'è buono il mio cappuccino ”, “non posso”, fa l’offeso, lo bacio “il suo ,sarà ,anche più buono, ma quando sei tu ,a farlo è speciale.. e non scambierei per nulla al mondo, i tuoi cappuccini”, sorride, soddisfatto “ speciale ,meraviglioso, affascinante ,dolce…..nessuno mi a mai detto tutte queste belle cose”, “nessuno, ti ha mai amato ,come la sottoscritta”, mi da un piccolo bacio sulla guancia “sai ,devo ancora capire, se questo ,mi rende, un uomo ,fortunato”, “sulla fortuna ,avrei da ridire, ma in quanto a felicità .. bé, credo di averci preso in pieno”, mi bacia “sono, pienamente, d’accordo con te”….