Before the well-known story
Prologo
Lan
Fan camminava timorosamente sotto
il lungo porticato, accompagnata da suo nonno, il suo amatissimo e
stimatissimo nonno, la prima guardia del corpo del dodicesimo
principe ereditario. Foo avanzava sicuro e spedito, lo sguardo fiero
e attento fisso davanti a sé, una mano sul pomolo della
sciabola e l’altra che si muoveva simultaneamente con la gamba
opposta. La ragazzina si sentì salire un grosso groppo in
gola, e deglutì faticosamente. Non credeva di essere pronta,
nonostante tutte le rassicurazioni del nonno e l’approvazione
della
principessa dopo averla vista all’opera.
“Sì, è proprio ciò
che serve a mio figlio”, aveva commentato la loro
signora,
della quale Lan Fan aveva visto unicamente una mano candida e ben
curata spuntare dalla veste ricamata, la parte superiore del corpo
coperta dal cono di semi-oscurità gettato dall'ombra di un
grande arco, destinato ad ornare le mura del cortile nel quale in
quel momento la ragazzina stava dando prova delle sue
abilità.
Principessa. Si sentì
triste nel soffermarsi su quella parola, per dare un nome alla madre
del principe: cos’era infatti se non una concubina?
Cos’era
rimasto di quella fanciulla dolce e virtuosa che era stata tanto
decantata anni prima, quando era stata data in sposa dal capo della
tribù Yao, ovvero il padre, all'imperatore in persona?
La madre di Lan Fan le raccontava dei
preparativi che c’erano stati per il matrimonio della giovane
Jiang
quando la sera, dopo i duri allenamenti con suo nonno, tornava a casa ferita e
demoralizzata. Le parlava con voce dolce, mentre le pettinava i lunghi
capelli neri e la faceva sognare sulla vita felice che la principessa
sicuramente doveva condurre in quel palazzo immenso. Eppure quando
l’aveva vista per la prima - e per ora ultima - volta, Lan
Fan
aveva avuto l’immediata impressione di una donna infelice, a
partire dalla linea un poco incurvata delle spalle che era riuscita a
scorgere nella penombra. Perché invidiarla tanto e chiamarla
principessa, se alla fine non era altro che una delle tante concubine
dell’imperatore? E soprattutto perché ostinarsi a
farlo, se
a considerarla una principessa erano solo quelli della sua stessa
gente?
La ragazzina scosse la testa
pensierosa, pensando a svuotare la mente; cosa decisamente non
facile, visto che si sentiva terribilmente inquieta e l’unico
modo
per restare calmi era forse proprio il divagarsi nelle proprie
considerazioni personali.
I loro passi si arrestarono
improvvisamente davanti ad un’alta porta intarsiata. Foo
prese un
grande respiro e si volse verso la nipote, afferrandola per le
spalle.
- Lan Fan, sappi che il compito che ti
viene affidato non è affatto semplice. Il nostro
signore…
Come dire... Il nostro signore è un tipo un po' originale.
Lei spalancò gli occhi,
sorpresa. Cosa diamine significava quell’ammissione
improvvisa? Si
sentì investita da una sensazione sgradevolissima, quasi di
angoscia.
Foo non attese una reazione da parte
sua e spalancò l’entrata. Sul momento Lan Fan vide
solo un
enorme letto, che avrebbe potuto ospitare comodamente una famiglia
intera, e dei mobili sfarzosi. Sporse curiosa la testa oltre la
soglia, piegandosi leggermente in avanti, e un leggero colpetto di
tosse proveniente dalla sua destra la fece sussultare ed arrossire
violentemente mentre si ritraeva in fretta. Perfetto, non aveva
ancora iniziato e già era stata ripresa da suo nonno.
- Foo?
Domandò una voce dall’interno.
Il cuore di Lan Fan le saltò in gola per poi accelerare
furiosamente.
- Sì signore, sono io. E qui con
me c’è la nuova guardia.
- Davvero?
Davanti Lan Fan sbucò
improvvisamente fuori un ragazzino che avrebbe potuto avere
più o
meno la sua età, più alto rispetto a lei di una
decina
di centimetri e con le vesti sporche e in disordine. La
fissò
intensamente e a lungo, e Lan Fan si sentì terribilmente
infastidita. Sembrava un ragazzino viziato ed immaturo, probabilmente
uno dei camerieri del signorino, a giudicare dai suoi abiti. Di
sicuro, non gli avrebbe mai e poi mai rivolto la parola. Rimase in
attesa del suo vero signore, senza dare alcun cenno di voler salutare
il nuovo arrivato, senza sbattere nemmeno le palpebre in una specie di sguardo di sfida. Il nonno la guardò imbarazzato, prima di
dare un piccolo colpo di tosse e mormorare:
- Sua altezza, questa è la sua
nuova guardia del corpo, Lan Fan.
E mentre sotto lo sguardo glaciale del
parente Lan Fan capiva e avvampava per la vergogna, riuscì
ad
intravvedere il ragazzino sorridere in un modo che lei poteva
definire con un'unica parola. Subdolo.
Quando si inchinò fino a quasi
toccare terra per nascondere l'imbarazzo, pensò che, giunta
a
quel punto, poteva anche morire.
Ma chissà perché, aveva
come la sensazione che comunque non avrebbe potuto farlo in pace, con
quel ragazzo intorno.
Note (da non leggere se non volete farvi venire un mal di testa pauroso XD):
Il titolo, “Before the well-known story”, ovvero “Prima della storia conosciuta”, sta ad indicare il periodo della vita di Ling e Lan Fan prima del loro incontro con Edward, e della loro conseguente entrata in scena ufficiale nel mondo di FMA.
Allora, io ho cercato di fare del mio meglio con questa fanfic. Ho cercato qualcosa sulla cultura cinese, sulle abitudini dell’età imperiale, e cose così (traduzione = ci ho passato dietro interi pomeriggi XD). Ho fatto ricerche approfondite su Ling e Lan Fan, ma purtroppo non ho trovato molto che già non sapessi (le loro parti fra un po’ le saprò a memoria XD). Ci sono delle vere e proprie lacune in questa storia, che io ho cercato di colmare alla bell’e meglio, come ad esempio il fatto che sul manga ci sia scritto che Ling sia il dodicesimo figlio dell’imperatore. Ma è praticamente impossibile che prima di lui non ci siano state delle figlie femmine dell’imperatore, quindi la sua linea di successione sarebbe più alta, per esempio potrebbe benissimo essere il settimo in linea diretta maschile. Ma solitamente avrebbe dovuto regnare la prima principessa solamente quando l’ultimo principe maschio si fosse “estinto”, come regge maschilista vuole XD Quindi: Ling è il dodicesimo figlio dell’imperatore, oppure è il dodicesimo figlio inteso come figlio maschio, e quindi dodicesimo nella successione? Secondo mia libera interpretazione, avvalorata anche da una battuta sul volume 11 di FMA, quando Ling dice che esistono più di venti principi a Xing, e Lan Fan ribatte che ufficialmente che sono presenti 24 principi e diciannove principesse (se Ling ha nominato unicamente i maschi, è perché loro hanno più importanza, giusto?) ho deciso di renderlo dodicesimo secondo linea di successione. Quindi non ve ne abbiatene se un giorno l’Arakawa smentirà tutti i miei presupposti, sono un comune essere umano anche io XD Mi ha dato però una dritta proprio la piccola May Chang: è la diciassettesima, ma per lei non ci sono le stesse buone speranze che un giorno possa regnare su Xing. Perché? In fondo tra dodici e diciassette non c’è tutta questa grande differenza… A meno che non si abbiano 24 principi e 16 principesse davanti a sé XD
Poi, ho deciso di mantenere il classico Ling che troviamo sugli ultimi numeri. Per chi non lo avesse notato, sui volumi italiani lui si è presentato come Ling, poi per qualche tempo è diventato Lin, e poi è tornato ad essere Ling (esattamente come Mei Chang è diventata May), mentre sulla traduzione inglese Ling apparve unicamente la prima volta, sostituito da Lin (colpa di un errore di stampa nell’originale, se non sbaglio). Però a me piace Ling e lascio Ling *broncio e aria cocciuta*
Per ultimo, vorrei aggiungere che io amo profondamente questa coppia, e che mi spiace molto che non sia presa in considerazione da parecchi. Diciamo che mi sembrava carino scrivere qualcosa su di loro, ecco. Spero solo che voi abbiate gradito l’omaggio al LingFan, non mi importa altro ^^
Kissoni e alla prossima!