Titolo: Tutta colpa di Jackson
Prompt: #23 Facciamo per caso cosplay di una ship popolare!AU (PLOT TWIST: è la nostra NOTP)
Ship: Percabeth
Rating: Verde
Warning: Cosplay!AU
Wordcount: 546 (fdp)
NdA: scritta per l’iniziativa 100AU indetto dal campmezzosangue, prompt #23. Mi faceva troppo ridere e ho deciso di cominciare con questo. Tra l’altro Cosplay!AU mi era già stato promptato tempo fa da kuma_cla.
«Oh. Miei. Dei. Cosa ci fai tu qui, Jackson?»
«Io? Che ci fai tu qui? Pensavo che queste cose fossero al di sotto della perfettissima Annabeth Chase.»
Annabeth alzò il mento e assunse un’aria di sufficienza, affermando consapevolmente l’affermazione dell’altro. Il fatto era che Annabeth odiava con tutte le sue forze Percy Jackson e non riusciva a evitare a se stessa di comportarsi puerilmente in sua presenza. Semplicemente, Jackson riusciva a far nascere in lei i sentimenti più beceri e immaturi. Era lui a contagiarla, davvero. Annabeth si era sempre considerata una ragazza assennata e matura, con una propria opinione su tutto e la capacità di comprendere quando era il momento di esporle, le sue opinioni. La sua mente, analitica e acuta, le dava un certo vantaggio sugli altri, ne era consapevole, e non aveva mai negato di peccare di presunzione e saccenteria. Eppure, generalmente Annabeth andava d’accordo con tutti, era ben amata dal corpo studentesco (la sua nomina di rappresentante d’istituto ne era la prova), e scansava senza troppa fatica gli individui mediocri e ignoranti che popolavano la sua scuola.
Ma non Percy Jackson. Quel ragazzo aveva la capacità innata di irritarla come acido nelle vene; le veniva la pelle d’oca, i peli le si rizzavano, il cuore le pompava nel petto nel tentativo di espellere tutto il veleno che la sola presenza di Percy Jackson generava.
«Partecipo al New York Comic Con da anni, Jackson. Di’ la verità: pensavi fosse una di quelle stupide feste a tema dove dopo un paio di bicchieri di alcol scadente vi strusciate a vicenda a ritmo di mediocri canzoni pop, vero?»
Jackson assunse un’espressione a metà tra l’offeso e l’arrabbiato, e la finta cicatrice attorno all’occhio sinistro lo fece somigliare in modo impressionante al personaggio che stava rappresentando. «So benissimo cos’è il New York Comic Con, grazie tante, Nerdabeth.»
Annabeth stava per rispondere a tono, quando un gruppo di ragazze si frappose tra loro.
«Oh my God! È Zutara!»
«Zutara OTP per sempre!»
Decine di cellulari puntarono su di loro e solo allora Annabeth si rese che lei e Jackson avevano formato inconsapevolmente una ship famosa. «Ti sei vestito da Zuko! Come hai potuto!»
«Cosa? Adesso è vietato? Dovevo forse consultare prima la saggia Annabeth Chase?» Poi la guardò meglio, dall’alto in basso, e aggiunse: «Figuriamoci. Ovvio che tu dovevi fare cosplay con Katara. Annabeth Perfettissima Chase doveva scegliere un personaggio perfettino come lei.»
«Che hai da dire? Katara è un personaggio bellissimo e — smettetela di fotografarci voi!»
«Seee,» strascicò Jackson. «Zutara è la mia NOTP.»
«… Non mi piace per niente come coppia— Hai appena usato il termine NOTP?»
«Vuoi farmi la ramanzina sul fatto che non sia un termine approvato dal SAT? Perché, ti giuro, Chase—»
«Zutara è anche la mia NOTP.»
«… Oh, be’. Okay.»
«Questo non cambia niente. Ti odio lo stesso.»
«Preferisco leggere un miliardo di fanfiction Zutara piuttosto che stare nella stessa stanza con te. E sono dislessico.»
«Il sentimento è reciproco.»
Il giorno dopo, sul web giravano molte foto con Zuko e Katara che nel giro di poche ore diventarono virali. Le fan erano in visibilio e non riuscivano a smettere di esprimere quanto fossero perfetti quei due insieme e quanto li “shippassero”, ed era tutta colpa di Jackson, davvero.
NdA2: Eh… Zutara è la mia NOTP nel fandom di Avatar, sorry se siete dei fan D: