Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Cacciatrice di Risate    24/03/2015    4 recensioni
Tutto scorre, panta rei.
Vi presento la mia prima storia. Non parlerà di sogni, principesse che sposano principi, ma di una storia del tutto realista.
Di come una storia del tutto realista può finire ad effetto. Di come un solo cielo si trova sopra un solo destino.
(Dal capitolo 18 compare Grace, per conoscere la sua storia leggere "ODI ET AMO")
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

2. L'invito


E dopo quella bellissima figura di merda il giorno della verifica di matematica, le giornate trascorrono più o meno normalmente.
 
Si avvicina settembre, e con esso il compleanno di una mia compagna di classe, Noira. Sono a casa sua con Evelyn ad aiutarla a fare la lista degli invitati.
 
“Farò una festa mai vista prima, ve lo assicuro” ripete per l’ennesima volta, sistemando il ciuffo di capelli che le ricade sull’occhio azzurro.
“L’abbiamo capito. Entro le quattro io e Lyn dobbiamo essere a casa, quindi muoviamoci. Oltre a tutti quelli della nostra classe e di quella che abbiamo in parte chi hai intenzione di invitare?” domando sbrigativa.
“Tante, tante persone. Sarà la prima festa nel capannone di mio zio, è gigantesco, ci possono stare mille persone anche di più”
La mia migliore amica sbuffa. “Noira, questo ce lo hai già detto!”
E restiamo un’altra buona mezz’ora a sentire la nostra compagna blaterare su quella che dovrà essere una festa fantastica.
E alla fine, concludiamo che alla festa inviterà anche.. quel figo di quinta che a me piace tanto.
 
“Cosa? Sei impazzita? Ma tu lo conosci almeno?” sbotto alzandomi in piedi, mentre le mani iniziano a sudarmi.
“Ovvio che lo conosco, è amico di mio fratello”
Apro la bocca gesticolando, ma poi la richiudo incollerita.
E dopo questo mi metto a saltare.
“Giusy, perché non ti dichiari a lui?”
Smetto di saltare e scoppio a ridere. “Come se lui fosse disposto a parlarmi”
“Senti, ho un’idea!” esclama, facendomi sedere sulla sedia.
La osservo, e così fa Evelyn.
“Ci sono molti invitati e io non ho tempo per dare l’invito a tutti. Perché non lo dai tu a Luke?” e dice, accendo al ragazzo che mi piace.
Io?
Dare.. l’invito.. a Luke?
Sento un tremolio alle mani.
Noira mi guarda con un sorriso incoraggiante. “Possibile che tu sei sempre stata estroversa e solo con lui ti agiti?”
“Come faccio a stare calma?” sbotto, incrociando le braccia.
Lei mi infila nelle mani l’invito. “Domani, a scuola, tu glielo consegnerai, dicendo che è invitato alla mia festa di compleanno del 28 settembre”
Guardo Evelyn, che fa spallucce. Certo, per lei è semplice.
Sospiro e annuisco. Darò quell’invito. Lo darò, senza morire.
 
Passa troppo velocemente la notte e dopo pochissimo è già mattina.
Finisco di preparare lo zaino e vedo l’invito sullo scrivania.
L’invito.
Quell’invito.
Per Luke.
Lo prendo mentre il respiro accelera, e lo metto tra i libri.
 
Dopo la colazione esco di casa, salutando i miei genitori.
Prendo la mia solita bici e pedalo verso la scuola, ma stranamente non vado veloce. Forse so già che morirò. Sorrido ai miei pensieri stupidi  e scuoto la testa, per poi attaccare la bici alla transenna.
 
Sono in anticipo. Bene. Mi siedo sul muretto aspettando un po’ di vedere Evelyn, magari vedere lei mi tranquillizza un po’. E invece no. Passa Luke, da solo.
Vedo i ciuffi di capelli castani uscire dalla berretta, il suo giubbino aperto e i pantaloni a vita bassa.
Forza Giusy, è la tua occasione, è da solo, approfittane per dargli l’invito.
No, no, assolutamente no.
Vai, diamine!
No!
Sì!
Nooo!
Ora!
E cammino verso la sua direzione. Cammino verso Luke. Il ragazzo che ho solo guardato da distante fino ad oggi.
 
“Ehi, scusa!” lo chiamo, facendolo fermare. Si volta e mi guarda alzando un sopracciglio.
Certo, forse vedere una di prima che ha il coraggio di andare da uno di quinta è un po’ strano.
“Ciao!” esclama, accennando a un sorriso. Viene verso di me e sento il suo profumo penetrarmi le narici.
Godo questo momento di gloria.
“Questo è l’invito che Noira mi ha detto di consegnarti, per la sua..” lo guardo negli occhi azzurri e cerco di non fermarmi. “..festa di compleanno” gli do il foglio che mi accorgo ora di aver stropicciato tutto il tempo.
Lui lo prende, sfiorando leggermente le mie dita.
“Grazie, dille che penso di esserci!” mi dice, senza smettere di sorridere.
“Oh, d’accordo..”
“Io mi chiamo Luke” mi porge la sua mano.
La stringo.
E quasi svengo.
“Giusy, piacere”
“Ci sei anche tu alla festa?”
Annuisco, abbagliata dalla sua bellezza.
“Allora ci vediamo”
Faccio di nuovo cenno di sì.
“Ciao” e si incammina verso i suoi amici appena arrivati.
 
E io resto ferma, a guardare il punto vuoto prima occupato da lui.
Sorrido, e il cuore mi batte ancora fortissimo.
 
E il biglietto gliel’ho dato, tiè.

 



ANGOLO AUTRICE
Ciao! Come va?
Ecco qui il secondo capitolo, che ne pensate? Spero vi piaccia, fatemi sapere :)
Grazie di nuovo a letylove31 (
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=644848) che ha recensito, andate sul suo profilo e leggete la sua storia perché ne vale la pena!
Un bacio :3
Cacciatrice di Risate
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Cacciatrice di Risate