CAP-IV-
Guai e un nuovo
membro
Mentre
fuggivano per salvarsi la vita, i nostri eroi si ritrovarono divisi
nella selva
rigogliosa dopo aver smarrito il dritto sentiero.
Alex era con
i suoi Pokemon, Viviana e Liberty erano insieme e Calem era da solo, a
parte la
compagnia che gli facevano i Tauros imbizzarriti.
Prima che
venisse attaccato dai Pokemon di tipo Normale un esemplare di Growlite
intervenne spingendolo in un cespuglio, al sicuro dai Tauros.
L’allenatore
guardò grato il Pokemon.
-Che ne dici
di viaggiare con me? –chiese.
Il Pokemon
cominciò a scodinzolare per poi abbagliare al Pokemon che
prese una Pokeball e
catturò il Pokemon.
Dopo averlo
catturato si diresse verso il centro del bosco
sperando di ritrovare i suoi amici e di uscire dal bosco il prima
possibile per
riuscire a vincere la prima medaglia.
Liberty e
Viviana stavano tranquillamente passeggiando dato che i Tauros avevano
tutti
inseguito il povero Calem.
Viviana si
stava seriamente preoccupando per Calem sperando che stette bene anche
se ne
era comunque convinta.
-Rilassati,
sono sicura che Calem sta bene. Comunque sono sicura che li ritroveremo
presto-la consolò Liberty.
-Hai
ragione-disse Viviana.
Detto questo
si misero alla ricerca dei due componenti mancanti.
Dopo diversi
minuti di cammino si ritrovarono davanti ad un esemplare di Vulpix che
le
guardava curioso.
Appena
Viviana vide il Pokemon le brillarono gli occhi e prese una Pokeball.
-Vuoi
viaggiare con me? –chiese la ragazza.
Il Pokemon
scodinzolò con le sue sei code e Viviana lo
catturò.
Dopo pochi
istanti ricominciarono il viaggio.
Alex intanto
camminava tranquillamente affiancato da Nightslash a terra e sulle sue
spalle
Saur su una e Evo sull’altra che gli faceva da guida.
Dopo poco
tempo trovò dinanzi a se una fattoria con vari Miltank che
osservò prima di
venir interrotto da una ragazza sui diciotto anni dai capelli marroni e
con due
occhi verdi.
-Cosa vuoi?
–chiese.
Il ragazzo
rispose senza neanche voltarsi.
-Passavo di
qua perché cerco delle persone, ho visto la fattoria e mi
sono fermato a
guardarla-rispose.
-Ti posso
dare una mano a cercarli, se vuoi-si offrì la ragazza.
-E cosa vuoi
in cambio? –chiese il ragazzo spostando i suoi occhi bicolori
su di lei.
-Ho bisogno
che qualcuno mi accompagni a Laziness City-rispose la ragazza.
-Immagino
che toccherà a noi scortarti fino alla città.
D'altronde non mi sembra di avere
molte altre possibilità per cui … accetto-disse
il bicromato.
La castana
sorrise vittoriosa, ma non si sentiva comunque tranquilla: i suoi occhi
le
mettevano soggezione, timore.
Il ragazzo
la studiò con lo sguardo per tentare di scoprire le sue
incertezze, i suoi
dubbi e i suoi timori che non tardò a scoprire.
Si
lasciò
sfuggire un ghigno: i suoi occhi facevano sempre un certo effetto.
Subito dopo
si diresse verso il folto del bosco con i suoi Pokemon affianco venendo
raggiunto dalla ragazza pochi secondi dopo.
Dopo molto
cercare Alex si ricongiunse con i suoi compagni di viaggio.
-Chi
è lei?
–chiese Liberty.
Alex si
trattenne dal rispondere con “una seccatrice” e
invece rispose in un altro
modo.
-Una che mi
ha chiesto aiuto in cambio di aiutarmi a trovarvi-
Liberty lo
guardò dritto negli occhi per accertarsi che non mentisse.
Dopo pochi
secondi alzò le spalle con fare noncurante.
La nuova
aggiunta si appuntò mentalmente i dettagli che aveva visto
in quegli ultimi
minuti: Alex era un tipo silenzioso, non parlava se non era
strettamente
necessario, ogni qualvolta che parlava aveva assolutamente ragione;
Liberty era
leggermente diffidente con le persone, ma si fidava di Alex per qualche
oscuro
motivo, era calma; Calem era praticamente l’opposto di Alex:
parlava spesso ed
era sempre carico di adrenalina; Viviana parlava spesso anche lei e si
fidava
subito delle persone.
Si
ritrovò a
pensare a com’era quel gruppo: pieno di contraddizioni.
Mentre
faceva queste considerazioni ricominciarono a dirigersi verso la
fattoria e videro
due persone alquanto particolati.
La ragazza
aveva dei bizzarri capelli azzurri mentre il ragazzo dei capelli fuxia.
Entrambi
avevano la divisa del team Eklipse e dietro di loro stanziava
un’enorme gabbia
contenente tutti i Miltank.
I due
stavano tranquillamente litigando su chi si sarebbe dovuto vantare con
il capo
per l’impresa.
-Evo, fai la
tua specialità-sussurrò Alex al Pokemon
Evoluzione.
Questo
annuì
entusiasta dopo di che balzò dalla spalla di Alex,
passò vicino ai due, si avvicinò
alla gabbia e mise la chiave nella serratura.
A quel punto
richiamò l’attenzione dei due e mostrò
un sorriso malvagio ai due, subito dopo
girò la chiave e i Miltank caricarono i due con Rotolamento.
-E’
tutta
colpa tua! –esclamarono i due in coro mentre volavano via.
-Come posso
ringraziarti? –chiese la nuova aggiunta.
-Non devi
ringraziare me, ma Calem-disse tirando fuori da una tasca una moneta
nera con
disegnate due spade bianche stilizzate.
-Ma quella
è
mia-protestò l’altro.
Alex
passò
la moneta a Calem che lo guardava con gli occhi sgranati mentre il
primo sorrideva
con finta aria innocente.
Milk, la
nuova arrivata, porse un uovo di Pokemon a Calem.
Questi lo
accettò felice e lasciò stare Alex che
finì il suo
finto sorriso e si rimise la maschera di totale indifferenza.
Intanto i
due del team Eklipse stavano dinanzi al loro possente capo, un uomo che
esprimeva nobiltà, regalità e forza.
-Fatemi
capire bene: voi due siete stati sconfitti in questo modo?
–chiese il capo alla
fine del resoconto dei suoi sottoposti.
I due
tremarono per via della forza dell’uomo che veniva
manifestata anche solo dalla
sua voce.
-Il suo allenatore non è un allenatore comune-dissero per
scusarsi i due.
-Descrivetemelo-ordinò
il capo.
-Capelli
bianchi con una ciocca rossa e gli occhi: uno rosso e uno celeste.
E’
accompagnato da un Absol cromatico-lo descrisse la ragazza.
-Non sfidate
Nightslash, sono ben pochi i Pokemon che possono competere con
lui-consigliò il
capo.
-Come fa ad
esserne così sicuro? –chiese il ragazzo.
-Semplice:
l’ho
allenato io, in passato-disse il capo mostrandosi alla luce del sole,
aveva dei
capelli bianco-argentei, gli occhi erano rossi, un fisico possente e
una
carnagione pallida.
CONTINUA…
Angolo
dell’Autore
Chiedo scusa
per il ritardo e la cortezza del capitolo, ma serviva più
che altro per
individuare dei nuovi personaggi. Ringrazio
“Scorpion550” per il commento e per
aver messo la storia tra le preferite; “Danail” per
il commento nel capitolo 1;
“White Dark Ninetales” per aver messo la storia tra
le preferite e tra le
seguite; “sailor star” per aver messo la storia tra
le seguite. A presto con il
prossimo capitolo.